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Autore: IsaMarie    12/08/2010    13 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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CAP18 Ciao a tutte, anche se molte sono ancora in vacanza!!!!
Diciamo che il matrimonio sarà un momento decisivo per i nostri piccioncini, ma non si svolgerà in un solo capitolo quindi armatevi di moooolta pazienza!!!!!!!!!!!
Un grazie speciale a SARA che si presta sempre a correggere e rivedere i capitoli!!!!
Bacioni a tutte e buona lettura!!!


 Ed4e [Contatta] Sposta
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Ma ciaoooooo!!! Non sai come mi fa piacere avere una nuova lettrice e ancora di più sapere che ti piace così tanto la storia!!!! Hai aggiunto una nota positiva alla giornata! Grazie!
Allora c'è da dire che il nostro Eddy in questa storia parte veramente come uno stronzo e fa soffrire molto la nostra ingenua e insicura Bella, ma ti posso anticipare che si rifarà alla grande... anche perchè io li adoro e non ce li vedo proprio separati. Devi solo pazientare un pochino perchè ormai siamo agli sgoccioli e i capitoli del matrimonio sono i decisivi!
Jasper ha complicato le cose è vero, ma vedrai che anche lui più avanti avrà pane per i suoi denti. Eh sì!!!!!
Grazie di seguirmi e non so se lo sai ma io posto sempre il lunedì e il giovedì.
Bacioni!!!!
 Niky4ever [Contatta] Segnala violazione
Ciao Nicole, contenta che tu mi abbia trovata anche qui. Bacioni e continua a seguirmi anche se probabilmente lo farai di là! Bacioni e grazie!
 Lalayasha [Contatta] Segnala violazione
Ciao Lala!!! Vedrai al matrimonio che ci sarà un piccolissimo avvicinamenteo! Non disperare, sono pessimisti, è vero, ma prima o poi si chiariranno! Sì ma quando?????
Bacioni e buona montagna!!!
 Giada is owned by Edward [Contatta] Segnala violazione
Caio Giada, sono contentissima che ti sia piaciuto. Vedrai allora che anche il prossimo ti piacerà. Hai ragione Bella è veramente vigliacca, ma tutto questo è dovuto alla sua insicurezza. Certo che il comportamento che ha sempre avuto Edward non è che l'abbia aiutata molto! Non ti preoccupare che il tuo adorato Edward si rifarà molto molto presto!!!! Bacioni!!! Non serve che mi ringrazi tutte le volte che ti rispondo.... anzi devo io ringraziere te che dedichi un po' del tuo tempo qer scrivere la recensione. Grazie mille!!!!
 ashar [Contatta] Segnala violazione
Ciao ashar! Be' qualche scintilla potrebbe scoppiare soprattutto durante il ballo!!!! Bacioni!
P.S.: mi dispiace per le tue ferie!
 laura88 [Contatta] Segnala violazione
Ciao laura! Peccato che non bazzichi mai il forum, perchè è pieno di ragazze carine e dolci e siamo come una grande famiglia. Sono contenta che sia riuscita a barcamenarti tra i tutti i commenti e soprattutto che ti sia piaciuto quello che ho scritto. Be' sì... di cose ne succederanno e anche parecchie! Bacioni!
Se mi leggerai anche sul forum, fatti riconoscere perchè non se il tuo nickname è uguale.
 vanderbit [Contatta] Segnala violazione
Ciao! Edward è moooolto geloso! Vedrai anche al matrimonio! Buona lettura! Bacioni!
 Nerak [Contatta] Segnala violazione
Ciao Karen!!! Sono contenta che  ti piacciano i capitoli!
Vedrai che da qui in poi ti  piaceranno sempre di più!!!
Bacioni!!!
 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
Ciao Austen, Edward ti ringrazia per il tuo sostegno e ti manda a dire che prima o poi riuscirà a far capitolare Bella!!! 
 giova71 [Contatta] Segnala violazione
Eh sì a Bella se continua così daranno un premio! Ah ah ah!
Diciamo che gli sviluppi veri e propri li avremo tra un paio di capitoli! Bacioni!!!
 MaRtA HaLe [Contatta] Segnala violazione
Ciao Marta forza che in questo si saprà qualcosina in più sulle intenzioni di Alice! Proprio in questi giorni, mi sto dedicando in particolar modo alla loro storia, anche se ti premetto (ma non mi uccidere!) che non saranno proprio tutte rose e fiori!
Per Bella invece un po' di pazienza... sai che è una testona!!! Baci!!!!!!!

CAPITOLO 18

MATRIMONIO


Pov Bella
Mentre ci dirigevamo in auto alla riserva, ero ancora frastornata dalle parole di Edward... Non riuscivo proprio a capire perché si comportasse in quella maniera. Quella mattina ero stata molto chiara… sì non gli avevo dato il tempo di rispondere e quindi non avevo idea di cosa gli passasse per la testa a proposito del bacio…  ma sapevo di avergli fatto un favore a toglierlo dall’impaccio di dirmi che per lui non aveva alcun significato… o forse non era così?
Perché mi aveva fatto quel complimento? E poi il tono di voce che aveva usato: così caldo e sensuale, lo stesso del venerdì sera, poco prima che mi baciasse… Non potevano essere tutte coincidenze! E ancora la maledetta speranza… certo che, anche lui, quando ci si metteva, era un vero diavolo tentatore…  come si poteva resistergli!
Sembrava quasi si divertisse a farmi impazzire o a mettermi in imbarazzo.
Una vocina mi riscosse dai miei pensieri. -Allora, si può sapere cosa state combinando tu e mio fratello?-
Alice! Non si smentiva mai! Ma soprattutto non le sfuggiva niente!
Non mi andava di dare spiegazioni… almeno non oggi! Ero troppo confusa e per di più non volevo concentrare le attenzioni su di me… ne avrei avute anche troppe nel pomeriggio! E dei brividi di puro terrore si irradiarono per tutto il corpo.
-Hai perso la lingua?- insistette la mia nuova sorella. Vidi nello specchietto che anche Rose mi fissava curiosa.
-Non c’è pericolo che, invece, tu perda la tua, vero?- ribattei sarcastica.
Non volevo arrendermi! -E comunque, potrei farti la stessa domanda. O sbaglio?- le chiesi, cercando di dirottare la conversazione.
-Certo che potresti! Ma la domanda l’ho fatta prima io, e poi non lo sai che non si risponde mai con un’altra domanda? E’ maleducazione!- e mi guardò convinta di avere la vittoria in tasca.
Non mi conosceva ancora bene… se volevo evitare di rispondere, nessuno riusciva a cavarmi niente di bocca!
-Sarebbe meglio mi rispondessi… giuro che non mai visto Jasper comportarsi così- ribadii. Sapevo che stavo giocando sporco con mio fratello, esponendolo così. Ma lo facevo per una buona causa (e per distogliere l’attenzione dalla mia situazione, certo) ed ero sicura che Alice ricambiasse, e conoscendo la sua curiosità, l’effetto era assicurato. Infatti…
-Così, come?- mi chiese. Centro! Ce l’avevo fatta!
-Non è più uscito con una ragazza; se lo vengono a cercare le manda via subito; è molto premuroso e attento con te; nota particolari insignificanti; in casa è la tua ombra; e poi tante altre piccole cose… Ti assicuro che non è da Jasper, comportarsi così, o perlomeno il vecchio Jasper. Perché direi che è un ragazzo completamente nuovo- le spiegai e Rosalie confermò tutto ciò.
Sul volto di Alice comparve il più bel sorriso che le avessi mai visto fare… il sorriso di quando sei innamorato e finalmente hai la certezza che l’altra persona ti ricambia. Ero felice per loro.
-Sì, anch’io mi sono accorta di alcuni cambiamenti… sento che tra noi c’è parecchia sintonia… quando sono con lui mi sento calma e tranquilla: è come se influenzasse le mie emozioni… come se in qualche modo riuscisse a gestire la mia esuberanza anche solo standomi vicino. Ci completiamo proprio perché siamo i due opposti della stessa medaglia- ci spiegava tutto con occhi sognanti e per un momento la invidiai.
Sì perché lei ora sapeva che Jasper la ricambiava e tra loro sarebbe venuto tutto in maniera naturale, mentre io… brancolavo nel buio più totale!
-Ma allora perché non gli fai capire che ricambi? Sicuramente non si è ancora fatto avanti per paura di un tuo rifiuto!- ribattei.
-Bella, Bella… ma sei proprio un’ingenua! Le cose troppo facili per un uomo, non sono mai interessanti! Anche se in questo momento non vorrei altro che lui, so per certo che avremo molto tempo a nostra disposizione. Quindi è giusto che soffra un po’, che cerchi di conquistarmi… voglio essere corteggiata! Per di più da uno come lui che ha avuto vita fin troppo facile con le donne. Mi vuole? Me lo dimostri!- mi spiegò, come fosse la persona più esperta del pianeta. Ero sbalordita!
-Ma sei diabolica!- la canzonai, e tutte scoppiammo a ridere.
Ci accorgemmo che eravamo arrivate ma prima di scendere Alice non perse occasione di ribadire: -Io sarò anche diabolica, ma tu non sei da meno! Sei riuscita a glissare la mia domanda… ma non potrai sfuggirmi in eterno!- e con un ghigno spaventoso e un tono che non prometteva nulla di buono, scese dall’auto.
Mio padre ci venne incontro per abbracciarci e ringraziarci per tutto quello che avevamo fatto.
Era chiaramente in imbarazzo e molto, molto emozionato. Aveva gli occhi lucidi e sapevo che il gesto di organizzargli  tutto questo, era il regalo più bello che potesse ricevere.
Ma le sorprese non sarebbero finite perché avevo intenzione di fargli il regalo che, ero sicura, avrebbe gradito più di tutti…
C’erano un sacco di invitati, persino il nostro preside, nonché suo caro amico. Essendo una persona conosciuta e amata in città, non avevamo potuto fare una cerimonia intima, ma lo spazio alla riserva, per fortuna non mancava.
Era tutto curato nei minimi particolari… Alice era stata anche fin troppo pignola, esasperandoci tutti, ma l’effetto d’insieme era meraviglioso. Persino il sole ci stava assistendo. Incredibile!
E impagabile fu anche l’espressione di Esme quando vide tutto ciò che avevamo fatto per loro.
Per fortuna  l’accompagnava Emmett, che con qualche battutina, aveva impedito che la madre scoppiasse a piangere di gioia, prima ancora della cerimonia, evitando così una Alice inviperita, se per caso a Esme le  fosse colato anche solo un filo di rimmel.
Eravamo tutti al settimo cielo e durante la celebrazione, cercai di concentrarmi sugli sposi. Era difficile perché con la coda dell’occhio vedevo Edward fissarmi, sentivo il suo sguardo magnetico perforarmi ogni centimetro di pelle, ma non potevo assolutamente contraccambiare, altrimenti mi sarei persa in quegli smeraldi e sicuramente si sarebbe accorto dei sentimenti che provavo.
Ero così concentrata a convincermi a non guardarlo che non mi accorsi nemmeno che il reverendo Weber  aveva appena finito la celebrazione dichiarandoli marito e moglie. Perfetto! Anche se stavolta ero presente, non avevo praticamente né visto né sentito un tubo per colpa di Edward e della mia testa bacata! Ma si poteva essere così storditi?!
Ci avvicinammo tutti per fare le congratulazioni agli sposi e mentre ci dirigevamo nel punto in cui si sarebbe svolto il ricevimento, senza rendermene conto mi ritrovai sotto braccio a Jacob che mi stava trascinando lontano.
Si fermò dove nessuno poteva sentirci e mi fissò negli occhi.
-Ehi piccola tutto bene? E’ dall’altra sera che non ci vediamo! Ti sei ripresa?- mi chiese dolce; annuii.
-Ieri mentre lavoravamo ho parlato un po’ con Edward, senza farci sentire da nessuno ovviamente,  e mi ha spiegato la storia che avete propinato a Jasper. Penso che l’abbia bevuta perché non mi ha chiesto conferma di niente. E conoscendolo, se avesse avuto qualche sospetto, non si sarebbe arreso così facilmente- continuò Jake.
-Sì penso anch’io. Spero solo che lunedì a scuola, quello schifoso,  non mi si avvicini neanche, perché non so come potrei reagire… e se Jasper vedesse il mio atteggiamento, non ci metterebbe molto a fare due più due- mormorai triste. Odiavo mentire a mio fratello, ma lo dovevo fare per lui.
-Non ti preoccupare di questo, Edward mi ha assicurato che ci penserà lui a tenertelo lontano, non ti lascerà un attimo!- e fece cenno verso Edward che ci guardava. Ma non aveva altro da fare che controllare ogni mio movimento? Mi sentivo in imbarazzo.
Poi ripensai alle parole di Jake… -Come Edward? Cosa ti ha detto? E cosa vuol dire che non mi lascerà un attimo?- avevo parlato un po’ troppo velocemente e con un tono un po’ troppo alto, e naturalmente questo non gli sfuggì.
-Bells che succede? Tra te ed Edward, intendo. Anche lui era strano ieri-  incrociò le braccia al petto, divaricò le gambe con i piedi ben piantati per terra, assumendo la posizione di quando voleva delle spiegazioni, e dalla sua espressione capii che non me la sarei cavata tanto facilmente.
Con un sospiro rassegnato mi decisi a spiegargli la situazione, in fondo lui era un uomo e magari mi avrebbe aiutata a capirci qualcosa. Mentre gli raccontavo tutto, sul suo volto un sorriso si era fatto strada e ora lo illuminava completamente.
Mi abbracciò forte, fin quasi a soffocarmi.
-E brava la mia Bells che si è innamorata! Lo sapevo che c’era sotto qualcosa, fin dalla prima volta che mi hai raccontato di lui!- e finalmente riuscii di nuovo a respirare, perché aveva mollato la presa.
-Sì vabbè Jake, ma con tutti i ragazzi che ci sono proprio di lui, che non si lega a nessuno! E poi non sono di certo il suo tipo e sicuramente mi ha baciata solo per togliersi una voglia- e abbassai il capo triste.
Lui mise un dito sotto il mio mento e mi alzò la testa perché potessi guardarlo  negli occhi.
-Ma tutte queste idiozie da dove le tiri fuori? Dalla borsa di Mary Poppins?- disse esasperato.
-Ah ah, molto spiritoso, ma è la pure e semplice verità- insistetti.
-Eh sì, hai proprio ragione. Si vede lontano un miglio che non gli piaci! Infatti ieri sera non ha fatto altro che chiedermi qualche aneddoto su di te. Si è fatto raccontare un sacco di cose. Questo naturalmente perché non gli interessi, gli servivano senz’altro per una ricerca scolastica… Ah e non dimentichiamoci che non ti toglie mai gli occhi di dosso quando siete vicini e che se potesse ti mangerebbe viva… ma questo sempre perché gli fai schifo!- il suo tono era un pelino sarcastico. I miei occhi erano spalancati per la sorpresa… aveva chiesto di me? Allora forse la speranza che troppo spesso spuntava non era del tutto da soffocare… No la mia testardaggine ebbe la meglio.
-Sì certo, come no! Mettiamo il caso che io ti creda, rimane comunque il problema principale…- sibilai, arrabbiata con me stessa perché non riuscivo a smettere di sperare… Jake mi guardò interrogativo.
-Che io non voglio solo farmi una scopata, ma voglio una storia seria e lui sicuramente no!- esclamai; lui per risposta spalancò gli occhi.
-Signorina, da quando usi certi termini? Non ti si addice, specialmente oggi!- e rise forte. -Scusa se non ti ho ancora detto niente, ma sei semplicemente meravigliosa. E poi da dove ti viene tutta questa convinzione che per lui non sia la stessa cosa?- stavolta alzai le sopracciglia: ero io quella completamente incredula.
-Scusa ma hai presente, vero, di chi stiamo parlando? Di Edward-mi faccio tutte-Cullen, mica del principe azzurro!- e ancora una fragorosa risata uscì dalla sua bocca. Scoppiai a ridere anch’io e l’atmosfera si rilassò nuovamente.
-Senti cambiamo discorso per ora… Ieri non sei venuta e quindi non abbiamo fatto l’ultima prova, ti senti pronta?- era tornato serio e anche un po’ preoccupato e il mio cuore iniziò a battere veloce, ero agitatissima solo al pensiero. Ma dovevo rassicurare Jake, era lui che si giocava il tutto per tutto, anche se sapevo che sarebbe andato tutto ok.
-Sì, stavolta sì. Me lo sento nel cuore di potercela fare, e poi se non ci riesco mando a monte tutti gli sforzi per aiutarti. Per non parlare del lavoro che abbiamo fatto nell’ultimo mese! Piuttosto tu sei pronto a un passo del genere davanti a tutti?- volli sapere; sospirò e abbassò le braccia, che fino a poco prima erano appoggiate alle mie spalle. Era teso, aveva paura.
-Ehi!!!! Non penserai di tirarti indietro proprio adesso! Ci hai anche messo troppo a deciderti!- lo incoraggiai; e il suo viso riprese un po’ di luminosità e di convinzione.
-Sì, sono pronto. Spero solo che vada tutto bene- continuava a dondolare sui talloni come quando era in preda all’agitazione più sfrenata.
-Certo che andrà tutto bene, stai tranquillo, io lo so! Altrimenti non ti avrei mai fatto rischiare così davanti a tutti- gli sorrisi e cercai di rassicurarlo. Mi abbracciò forte.
-Grazie per tutto quello che hai fatto, ti voglio un bene immenso, lo sai vero?-  mi diede un bacio in fronte e abbracciati ci avviammo a festeggiare insieme agli altri.

Pov Edward

Era già un po’ che Jacob e Bella si erano appartati a parlare. Sapevo benissimo che non avevo nessun motivo di essere geloso, ma non riuscivo a non pensare che avrei voluto io avere quella complicità con Bella. E poi anche se si volevano bene solo come fratelli e amici, mi dava comunque fastidio che qualcuno, che non fossi io, potesse abbracciarla, come stava facendo in questo momento Jacob.
E che cavolo! Piano! Non la lasciava nemmeno respirare, poverina!!!
No, non ci eravamo proprio, stavo decisamente sbarellando.
Decisi di avviarmi al buffet a mangiare e bere qualcosa, così magari mi si schiarivano le idee.
Raggiunsi gli altri ad un tavolo, a cui nel frattempo si era unita anche Bella. Jacob invece aveva raggiunto gli altri sul palco e si preparavano a suonare. Ero proprio curioso di sentirli. Gli altri ne avevano detto meraviglie…
Mi avvicinai a Bella, stava parlando con Leah e la sua amica Angela.
-Signorine, gradite qualcosa da bere?- chiesi gentilmente. Mi sembrava scortese chiederlo solo a Bella.
Tutte e tre si misero a ridere, probabilmente per il modo di fare da gentleman di un’altra epoca.
-Caspiterina che galanteria Edward! Non me l’aspettavo da un tipo come te. Ho sentito che i tuoi modi, specialmente con le donne, sono molto più sbrigativi. Sai hai già fatto strage di cuori- se ne uscì Leah e guardò maliziosa Bella. Che Bella le avesse parlato di noi? Lei in risposta al suo sguardo abbassò la testa e non mi guardò.
-Be’ sai com’è la gente. Chiacchiera. Ma non tutto è vero di solito!- ribattei io educatamente. Iniziavo a essere un po’ stufo di sentirmi sempre e solo etichettato in quel modo… Io avevo molto altro da offrire!
-Questo è vero ma in tutte le leggende c’è sempre un fondo di verità- insistette Leah e non potei far a meno di  mettermi a ridere.
-Touché!- le risposi imbarazzato. E rise anche lei. Bella no. Lei mi guardava scocciata. Era forse gelosa che scherzassi con Leah? Mi sentii un po’ rassicurato. Prima che rifacessi alle ragazze la stessa domanda, dato che non mi avevano ancora risposto, comparve Embry con un bicchiere per Bella. Ma non era sul palco? Non riuscii a trattenermi dal farglielo notare.
-Ma tu non dovresti essere sul palco con gli altri?- il mio tono forse era stato un po’ troppo brusco e possessivo. Bella e Leah mi guardarono sorprese per il mio repentino cambiamento d’umore e vidi Leah dare una gomitata a Bella, come a dire “te l’avevo detto”. Sì… decisamente avevano parlato di me.
-Adesso vado, volevo solo essere sicuro che Bella fosse a posto- e si girò verso di lei sorridendole dolcemente. Mmm… lo sapevo io che mi sarei fatto del nervoso.
Stavo per controbattere malamente, quando una mano si poggiò sulla mia spalla e strinse abbastanza forte da farmi sussultare. Mi girai e incontrai lo sguardo ammonitore di Jasper. Ci allontanammo un pochino.
-Non è facendo scenate che la conquisterai. A Bella non sono mai piaciuti i tipi asfissianti. La gelosia va bene, ma la possessività diventa pesante- mi consigliò. Gliene fui grato. Stavo per fare un passo falso.
-E’ che mi sento così frustrato! Non riesco a capire cosa vuole veramente… non riesco a starle lontano neanche un attimo… e mi sento morire ogni volta che penso che può finire tra le braccia di un altro- risposi mestamente.
-Sì ti capisco benissimo- e così dicendo mi fece un lieve cenno col capo, indicando mia sorella circondata da “pretendenti”. -Non sono nemmeno riuscito a dirle quanto fosse bella oggi, o a congratularmi per tutto quello che ha organizzato! Non la mollano un attimo!- e poi aggiunse con un tono acido – E lei non disdegna affatto tutte queste attenzioni…-
Mi dispiaceva, sapevo cosa provava e volevo fare qualcosa per lui, così richiamai l’attenzione della tavolata.
-Sentite! Durante il primo ballo degli sposi dovremmo poi unirci anche noi figli. Che ne dite? Come un ballo di tutta la famiglia!- e tutti si dichiararono entusiasti. Continuai: -Direi Jasper ed Alice. Mi sembra la coppia più logica visto che sono gli unici di sesso opposto delle due famiglie. Poi Emmett e… Rosalie o Bella?- sapevo benissimo come sarebbe andata la cosa, in questo modo davo una mano alla causa di tutti!
Emmett , pronto, rispose prima delle ragazze -Ehm… non ti offendere Bella, ma avevo comunque già invitato Rosalie per un ballo- era rosso come un peperone. Cavoli non lo riconoscevo quasi! In presenza di Rosalie l’Emmett sbruffone diventava un gattino!
-Bene allora rimaniamo io e Bella…- e vidi che aveva sgranato gli occhi. La mia sicurezza vacillò per un secondo… Non capivo la sua reazione. Non voleva ballare con me perché non mi voleva stare vicino o perche aveva pura a starmi vicino? La differenza era sottile ma importante.
Mentre chiacchieravamo, vidi una bellissima bambina, dalla carnagione scura e lunghi capelli neri , correre verso di noi e fiondarsi in braccio a Bella mentre urlava -Tata! Tata!-.
Bella ridendo la abbracciò forte. -Ciao amore mio, finalmente ti sei svegliata. Ti sei persa tutta la festa. Ma lo sai che stai diventando proprio una dormigliona?- e le schioccò un sonoro bacio sulla guancia.
-Sì, mi piace taaanto dommiee- era proprio buffa.
-Voio vedee i novi fatelli- e tutti scoppiammo a ridere.
-Ma certo adesso te li presento. Allora ragazzi lei è la mia figlioccia Maya, figlia di Sam, il proprietario del New Moon, ed Emily, la moglie. Lei, invece è Alice- e indicò mia sorella che le fece un gran sorriso.
-Ma o sai che hai il vetito uguuuale alla mia Tata? Pecchè?- domandò curiosa.
Tutti ridemmo. -Perché noi e Rosalie eravamo le damigelle e quindi ci dobbiamo vestire nello stesso modo. Ti piacciamo, almeno?- le disse con dolcezza mia sorella.
-Sìììììì, belleeee! Ma la mia Tata è la piùùùùù belllissimissima di tutte!- e la abbracciò forte. Dio se aveva ragione!
-Lui invece è Emmett- e indicò quell’orso di mio fratello.
Maya lo guardò male e sussurrò piano -Lui è butto! Mi fa paua- e di nuovo giù a ridere!
-Ma nooo, cosa dici? Lo sai che  è come il tuo orsacchiotto Winnie?- le spiegò Bella e la bambina sgranò gli occhi. -Sì, Sì. Sembra grande e grosso, ma sa fare un sacco di giochi, specialmente quelli alla televisione che ti piacciono tanto- Ah sì se a Maya piacevano già i videogiochi, allora sarebbe andata d’accordissimo con Emmett. Anzi ci sarebbe andata d’accordo lo stesso, perché era un bambino pure lui.
-E infine lui è Edward- e mi guardò negli occhi così intensamente che rimasi senza fiato.
-Uhhhhhhhh, è bellissimissimo come te Tata! E’ il tuo fidanzato?- chiese innocentemente. Bella arrossì e non riuscì a dire niente. L’aveva colta alla sprovvista.
-Purtroppo no- mi lanciai suscitando lo sguardo allibito di tutti, primo tra tutti quello di Bella. -Però grazie mille per il complimento. Ma qui la più bella di tutte sei tu signorina. Talmente bella che non posso non chiederti se dopo balli con me- le dissi, suscitando il suo entusiasmo, tanto che venne a sedersi in braccio a me.

Pov Bella

Ecco aveva conquistato anche lei. Eravamo a posto adesso.
Tutti parlavano allegri e felici mentre mangiavamo e bevevamo, ma a me si era chiuso lo stomaco definitivamente. Ero già agitata per quello che dovevo fare, e adesso ci si metteva pure Edward… Continuava a rimbombarmi nell’orecchio  il suo “purtroppo no”, detto a Maya, tanto frettolosamente, che non ero neppure sicura di aver capito bene. Ma il modo in cui tutti lo avevano fissato, mi diceva che le parole erano state proprio quelle.
Non capivo proprio a che gioco stesse giocando. I miei pensieri furono interrotti dalla voce di Jacob.
-E ora gente, qui in pista, il signor e la signora Swan!- partì un applauso e  la musica. Dopo qualche minuto che ballavano, vidi Jasper ed Emmett, che si erano alzati, tendere la mano alle loro rispettive compagne di ballo.
Mi girai e trovai Edward che mi fissava. Con un inchino, porgendomi la mano mi  disse: -Mi concede questo ballo signorina Swan?- mi alzai frastornata dal suo comportamento così gentile e galante e prendendomi la mano mi condusse in pista.
Il ballo era un normalissimo lento, anche perché con l’incapacità di muoversi in maniera decente e a ritmo di mio padre, non poteva essere altrimenti.
Edward mi strinse forte a sé.  Le mani sui miei fianchi, mi davano delle sensazioni talmente piacevoli, che dimenticai tutti quelli che ci circondavano. I nostri occhi si incatenarono e senza dire niente, continuammo a muoverci trasportati dalla dolce melodia di quella canzone. I nostri visi erano talmente vicini, che potevo sentire il calore della sua bocca e il ricordo di quel passionale bacio, che solo qualche sera prima ci eravamo scambiati, mi investì con la forza di un treno. Volevo sentire ancora la morbidezza di quelle labbra sulle mie, il calore del suo corpo, avvinghiato al mio, le sue mani sul mio corpo, le nostre lingue rincorrersi e giocare. Di colpo mi irrigidii e mi staccai un po’ da lui, abbassando la testa imbarazzata e rossa. I nostri bacini erano talmente appiccicati che avevo sentito la sua erezione premere su di me.
Allora era eccitato come me! Lo vidi imbarazzarsi, probabilmente aveva intuito il motivo del mio allontanamento.
Sembrava volesse giustificarsi in qualche modo, ma le parole non gli uscivano di bocca… Per fortuna la musica finì e noi potemmo tornare ai nostri posti.
Passato l’imbarazzo post ballo, passammo un bel po’ di tempo a chiacchierare come due vecchi amici, ma Jasper ci interruppe.
-Bella è il momento, Jacob mi ha fatto cenno di chiamarti- mi sussurrò.
-Il momento di cosa?- chiese un po’ troppo forte Edward e tutti si girarono a guardarci.
-Del mio personalissimo regalo per mio papà- e così dicendo, mi alzai.

   
 
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