Istinto Venatorio
Demetri
Il brivido della caccia.
Nessun istinto è più forte e radicato in lui, non la brama di sangue e non di certo il desiderio sessuale.
Rimanere sospeso in quello stato di fremente attesa è così eccitante.
Ma tutta l'euforia scema con estrema velocità nel momento esatto in cui la preda si ritrova con le spalle al muro, senza alcuna possibilità di fuga.
Non riesce a spiegarsi perché non giunga mai l'appagamento tanto atteso e ricercato, però sa che di quel brivido non può proprio fare a meno. E' come trovarsi in una spirale, eterna, proprio come lui, sospesa ed immersa nel tempo.
Nessun istinto è più forte e radicato in lui, non la brama di sangue e non di certo il desiderio sessuale.
Rimanere sospeso in quello stato di fremente attesa è così eccitante.
Ma tutta l'euforia scema con estrema velocità nel momento esatto in cui la preda si ritrova con le spalle al muro, senza alcuna possibilità di fuga.
Non riesce a spiegarsi perché non giunga mai l'appagamento tanto atteso e ricercato, però sa che di quel brivido non può proprio fare a meno. E' come trovarsi in una spirale, eterna, proprio come lui, sospesa ed immersa nel tempo.
Spazio personale:
Premetto che, cosa mai avvenuta fino
a questo momento, la drabble si è scritta da sola, subito senza
grandi modifiche, come mio solito.
Ok... Ora, vorrei autoseppellirmi! Sussistono però alcuni problemi loggistici: come faccio a riempirmi la fossa da sola se ci sono dentro ed il cumolo si trova fuori, sul suolo, tre-quattro metri sopra la mia testa?
Ho reso il personaggio dei Volturi che preferisco per la sua eleganza e compostezza, ma soprattutto per l'alone di mistero che emana, una sorta di tossicomane! Ma si può?!
Ok. Respiro profondo e mettiamo fine a questi vaneggi malsani.
Per scrivere di Demi mi sono ispirata alla filosofia di Kierkegaard, ed in particolare allo stadio estetico; cioè, secondo il filosofo il seduttore è l'esempio tipico di esteta, sempre alla ricerca di belle donne da conquistare, ma nel momento in cui riesce nel suo intento ha subito bisogno di rimettersi a "caccia". Perciò si può dire che vive in una dimensione atemporale, di eterno presente, senza possibilità di sviluppo. La smetto di fare la mestrina, ma secondo me rispecchia interamente la personalità di Demetri che è IL Cacciatore per eccellenza.
Chiudo qui...
Ok... Ora, vorrei autoseppellirmi! Sussistono però alcuni problemi loggistici: come faccio a riempirmi la fossa da sola se ci sono dentro ed il cumolo si trova fuori, sul suolo, tre-quattro metri sopra la mia testa?
Ho reso il personaggio dei Volturi che preferisco per la sua eleganza e compostezza, ma soprattutto per l'alone di mistero che emana, una sorta di tossicomane! Ma si può?!
Ok. Respiro profondo e mettiamo fine a questi vaneggi malsani.
Per scrivere di Demi mi sono ispirata alla filosofia di Kierkegaard, ed in particolare allo stadio estetico; cioè, secondo il filosofo il seduttore è l'esempio tipico di esteta, sempre alla ricerca di belle donne da conquistare, ma nel momento in cui riesce nel suo intento ha subito bisogno di rimettersi a "caccia". Perciò si può dire che vive in una dimensione atemporale, di eterno presente, senza possibilità di sviluppo. La smetto di fare la mestrina, ma secondo me rispecchia interamente la personalità di Demetri che è IL Cacciatore per eccellenza.
Chiudo qui...