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Autore: Francys    15/10/2005    6 recensioni
Salve a tutti! Questa fanfiction è nata per puro caso,un'idea mi è saltata in testa ed ho deciso di scrivere tutto...è una Ron/Hermione,anche se non sembra inizialmente. Hermione,a pochi giorni dal suo ultimo rientro ad Hogwarts,pensa a ciò che l'aspetta,o meglio,a chi la aspetta. Con rassegnazione è pronta ad affrontare Ron e la sua "ragazza",ma l'incontro con qualcuno capovolgerà la situazione,creando gioie e dolori.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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QUANDO CREDI DI AVER DIMENTICATO…

Capitolo primo

“Hogwarts.Devo tornarci.L’ultimo anno.Quest’anno lo trovo difficile…perché mai,io ho sempre adorato quel magico castello,è la mia seconda casa,considero i miei compagni di Casa come fratelli o sorelle,poi ci sono Ginny,Harry…Ron…” la ragazza sospirò “Hermione dannazione sono trascorsi tre lunghi mesi e tu ti stai ancora struggendo per ciò che è accaduto in Giugno? Sii forte come sei sempre stata,mostra il tuo coraggio e…e cosa?!? È inutile non mi riesce,non ci riesco…vederli insieme,ridere,scherzare…baciarsi…dovrei,vorrei esserci io al suo posto…ma perché e dico perché proprio lei? Io cos’ho che non va?” “Eh no Hermione! Vedi che ti deprimi di nuovo? La questione è chiusa…tutto è sepolto,hai avuto tutta l’estate per dimenticare e somatizzare la cosa…ricorda Hermione:decisione!” -Signorina Granger mi sta ascoltando? Signorina?- un uomo alto di mezza età fissava dall’alto al basso Hermione che con sguardo perso camminava meccanicamente lungo un corridoio del Ministero della Magia…sentendo il suo nome venire pronunciato da quella voce autoritaria,portò la sua attenzione di nuovo a quell’uomo… -Si…mi scusi ero soprappensiero…diceva?- disse blanda Hermione… -Dicevo…che il lavoro svolto da lei durante questi mesi ci ha molto colpiti,lei è uno degli elementi più validi che abbiamo esaminato,saremo lieti di aiutarla con una raccomandazione al Ministro una volta concluso il suo ultimo anno di studi ad Hogwarts,sempre se vuole…- disse l’uomo guardandola gentilmente negli occhi…Hermione sorrise ed annuì. I due discussero per un altro po’ avviandosi verso il piccolo ufficio che in quei tre mesi la ragazza aveva occupato come aiutante del Signor Belmont,l’uomo cordiale che ora le parlava,lesse per l’ultima volta la targa su quella porticina:

SEZIONE RAPPORTI MAGICI ESTERI

Sospirò…fino a poco tempo prima non avrebbe mai pensato di poter realizzare quel suo sogno,durante l’estate era stata l’aiutante di un funzionario addetto ai rapporti esteri con gli altri Ministeri della Magia Europei,aveva viaggiato in lungo e in largo per tutto il continente,visto città meravigliose:Parigi,Roma,Madrid,Berlino,Atene…e tante altre,conosciuto gente nuova e interessante,ogni giorno un qualcosa di diverso e stimolante le aveva riempito le giornate…si era impegnata,aveva dato il massimo come al solito,il Signor Belmont non poteva lamentarsi,svolgeva un lavoro quasi perfetto…ma ora? Ora doveva solo radunare le sue poche cose ed uscire di lì… -Bene Granger,le auguro un buon anno scolastico e spero vivamente di poterla rivedere in questo Ministero,magari di nuovo come mia aiutante!- disse Belmont con un grande sorriso,era una persona davvero gentile,si prendeva premura per lei in ogni occasione,proprio come fosse suo padre,era anche per questo che le piaceva quel lavoro... -Grazie Signore! Spero anch’io di rivederla molto presto!- rispose Hermione porgendo una mano all’uomo che la strinse. “Bene…ciao,ciao Ministero…se ho fortuna ci rivedremo l’anno prossimo…” pensò Hermione scendendo le marmoree scale dell’enorme edificio,decise di fare un giro per la Londra babbana,era tanto che non la visitava,doveva ammettere che ne sentiva un po’ la mancanza… “Vediamo…credo che un giro al mercato di Notthing Hill potrei anche farmelo…non è poi molto lontano…” continuò a rimuginare la ragazza,si avviò frettolosamente verso un bus,l’avrebbe portata in pochi minuti a destinazione… “Accidenti! È pieno zeppo!” il bus affollato di gente di ogni tipo iniziò la corsa lentamente,Hermione fece un giro su se stessa,per quel che poteva,la sua attenzione fu catturata da uno strano bagliore che la stava accecando,un ciondolo rifletteva la luce del sole colpendo violentemente i suoi occhi,alzò lo sguardo su chi indossava il monile…intravide quello che doveva essere un ragazzo,i tratti del volte non riuscì subito a coglierli con precisione…il sole venne appannato da una nuvola…ora si ritrovava a fissare quel ragazzo con grande concentrazione,era davvero carino,un bel moro,alto,dalla carnagione scura…lui se ne rese conto,puntò gli occhi su di lei,Hermione arrossì violentemente ed abbassò lo sguardo verso terra… “Scema! Ma che mi metto a fare? Fissare in quel modo una persona…però…era davvero carino!” pensò tra se e se la rossa. La sua fermata,suonò il campanello accanto a lei,il bus frenò dolcemente,le porte si aprirono,una decina di persona uscirono con lei dalle porte…il ragazzo di pochi minuti prima,agilmente scese dal mezzo,Hermione si sentì infinitamente stupida,cominciò a dirigersi verso la sua meta con passo svelto senza mai voltarsi… Era oramai all’entrata del quartiere di Notthing Hill,da lì iniziava quel mercato familiare e variopinto che tanto le piaceva,cominciò a rilassarsi,non notando persino che quel ragazzo oramai la stava seguendo. Si fermò dinanzi un chiosco di fiori,profumi velati e dolci riempivano l’aria,quei petali dai colori così vivaci le mettevano allegria,decise di comprarne uno…ma quale? Erano tutti così belli…gironzolò un po’ tra i grandi vasi cercando quello giusto,ma niente di niente,non sapeva decidere… -Signore la prego,mi dia quell’orchidea…- disse una voce alle spalle di Hermione,la ragazza si voltò,vide il bel moro del bus…arrossì di nuovo,cominciò ad allontanarsi dal chiosco… “Ma che fa mi segue? Ma no! Figuriamoci! È la mia solita sfortuna,sicuramente anche lui era diretto qui…” pensava la rossa passeggiando tra i vari banchi del mercato. Sentì qualcuno bussare lievemente alle sue spalle…fece un giro su se stessa voltandosi,il ragazzo moro era davanti a lei con un orchidea color vermiglio tra le mani…Hermione rimase allibita… -Seguirti non è facile sai? Ti piace correre!- disse con un po’ di fiatone il ragazzo… -Io…è che…si insomma…- Hermione balbettava qualche parola,la situazione era delle più strane e imbarazzanti per lei,il ragazzo rise divertito… -Sembri sconvolta! Davvero! Sei diventata tutta rossa…troppo divertente!- disse tra le rise il moro… -Cos’è che trovi tanto esilarante? Per me,che sono una persona normale,questa è una situazione imbarazzante…piuttosto cosa vuoi da me? Se è per il fatto del bus…bhè mi spiace,non volevo fissarti in quel modo…- disse indignata Hermione,farsi prendere in giro non le piaceva,soprattutto se lo faceva uno sconosciuto… -Chiedo perdono adorabile fanciulla…- disse il moro facendo un inchino,le persone si voltarono nella loro direzione,Hermione si sentì una grande idiota… -Alzati su…alzati! Così mi metti in imbarazzo ancora di più…su…alzati!- bisbigliava la ragazza inerme ed oramai rossa come un pomodoro in volto… -Bene…ma per farmi davvero perdonare,voglio invitarti al bar laggiù,faremo quattro chiacchiere e berremo qualcosa…ci stai?- chiese il ragazzo guardando la rossa negli occhi…Hermione sembrò pensarci su…poi annuì ed insieme si avviarono al bar. Seduti fuori dal locale su un piccolo tavolo,uno di fronte all’altra consumavano la loro ordinazione… -Com’è che ti chiami?- chiese disinvolto il moro… -Hermione Granger…mentre tu sei?- chiese la rossa… -Daniel Servantes…- rispose il ragazzo…-Sei di Londra? O vieni da fuori?- continuò Daniel curioso… -Si sono di Londra…tu invece? Londinese ma di origini spagnole scommetto!- disse sorridendo la ragazza… -Errato in parte! Sono di Edimburgo,vivo a Londra perché studio all’Università…sulle origini hai detto giusto,mio padre è Spagnolo,mentre mia madre è Inglese…- rispose Daniel allegro… -Capito…che facoltà frequenti?- chiese sempre più curiosa Hermione… -Giurisprudenza…tu invece hai l’aria di una diciottenne…ultimo anno prima dello sbarco ad una grande e prestigiosa Università…ho detto giusto?- disse deciso il ragazzo…Hermione lo fissò strana…doveva inventarsi un po’ di menzogne sul momento,non poteva certo dirgli che frequentava una scuola di Magia… -Bhè…si,ho 18 anni,devo frequentare l’ultimo anno…- rispose Hermione cercando di essere vaga… -Sicuramente sarai una delle prime del tuo corso…te lo si legge in faccia,sembri così intellettuale…- disse con voce suadente il moro,ora la fissava con un sorrisino beffardo sulle labbra…Hermione notò quanto erano belli e profondi i suoi occhi,un azzurro così intenso da non sembrare reale…arrossì lievemente… -Si…diciamo che me la cavo piuttosto bene...- rispose con un fil di voce la rossa… -Se io ti invitassi a cena domani sera,tu accetteresti?- chiese improvvisamente Daniel,Hermione lo guardò stupita… “Oh santo cielo! Un invito a cena! Che faccio? Che faccio?” ripeteva freneticamente nella sua testa la ragazza… -Se non vuoi basta dirlo…- rispose sorridente Daniel… -Cioè…io…bhè…- balbettò Hermione…poi un pensiero si fece spazio nella sua mente: “Hogwarts! No! Damani sera sarò già lì!” gli occhi della ragazza si velarono di una lieve tristezza,puntò i suoi grandi occhi color caramello su Daniel… -Daniel,mi piacerebbe,ma…domani mattina parto per tornare alla mia scuola…- disse amareggiata la rossa… -E che problema c’è? Andremo stasera a cena!- rispose con naturalezza il moro… -Ma…ma…mi inviti a cena sapendo a malapena come mi chiamo e chi sono? Così all’improvviso?- Hermione era davvero stupita,quel ragazzo era così strano,ma le piaceva la sua compagnia… -Scusa,ma cosa dovrei sapere di più? Ti chiami Hermione,hai 18 anni,sei una bellissima ragazza,perspicace,simpatica ed intelligente…sarei un grande stupido se mi lasciassi sfuggire l’occasione di invitarti a cena…- disse alzandosi dal tavolo e sorridendole…la rossa avvampò di nuovo… -Bene…vada per stasera!- disse Hermione guardandolo negli occhi… Perfetto! Ora lasciami il tuo indirizzo…ti passo a prendere io alle 7:00…- rispose Daniel euforico… -Questa è la via,la casa è la prima a destra…- disse Hermione scrivendo su un fogliettino la via dove risiedeva e porgendolo al moro… -Sarò puntualissimo…ah dimenticavo! L’orchidea!- disse Daniel porgendo il fiore alla ragazza…-L’ho presa apposta per te visto che non riuscivi a decidere…mi raccomando elegante stasera!- detto questo le diede un galeotto bacio sulla guancia e di corsa scomparve lungo la via.

Percorrendo la strada verso casa Hermione rifletteva su ciò che quella mattina era successo,si sentiva felice,allegra,rilassata,euforica…a quante ragazze sarebbe mai potuto capitare un fatto del genere? Essere invitate a cena da un bellissimo ragazzo dopo aver chiacchierato un po’ ad un bar…si stupiva perfino che fosse capitato proprio a lei! “La fortuna sembra stia girando…” pensò la rossa varcando la porta di casa sua.

Il pomeriggio trascorse velocemente,l’ora dell’incontro era giunta,Daniel aveva suonato il campanello di casa sua,puntualissimo,Hermione in tutto il suo splendore l’aveva accolto in casa,quattro chiacchiere con i genitori fin troppo curiosi di lei e via verso il ristorante… -Ma questo sarà uno dei ristoranti più costosi di Londra! Sei pazzo?- sbottò Hermione di fronte l’entrata del lussuoso locale… -Un ristorante degno di lei Signorina…- si limitò a rispondere il moro… -Ma cosa dici! No,non ti permetto di buttare via i tuoi soldi per una sciocchezza del genere…andremo da un’altra parte! E non sento ragioni!- si impose la rossa,Daniel rise di gusto… -Va bene! Ai suoi ordini!- scherzò il ragazzo prendendola per mano e allontanandosi da lì. Optarono per trascorrere la serata cenando in un piccolo locale non lontano da Hide Park,parlarono molto,Hermione si divertiva proprio in sua compagnia,quel ragazzo era spigliato,intelligente,simpatico,gentile,ma si rese ben presto conto che non era Ron…quell’immaturo ragazzino dai capelli rossi le mancava,desiderava vederlo più di ogni altra cosa al mondo,si sentiva in colpa nei confronti di Daniel…sapeva che lo stava solo e soltanto illudendo. Passeggiavano nel parco illuminato dalla luce fioca dei lampioni,un pesante silenzio regnava tra i due… -Ascolta Hermione…è cambiata molto Hogwarts da tre anni fa?- chiese Daniel all’improvviso…Hermione alzò di colpo lo sguardo su di lui,sbiancò… “Cosa ne sa lui di Hogwarts? Cosa centrano adesso i tre anni? Non mi dire che…” la rossa lo fissava incredula… -Tu…tu sei un mago?- chiese incerta la ragazza… -Esattamente…anch’io ho frequentato Hogwarts,ero di Tassorosso…- rispose con naturalezza Daniel…Hermione passò dallo stupore alla rabbia… -E perché non me l’hai detto prima?!? Cos’è volevi prendermi in giro? Bravo! Complimenti!- urlò la rossa camminando più velocemente,così da lasciarlo indietro… -Ma cosa dici? Non volevo affatto prenderti in giro! È che ci ho messo tre mesi prima di avvicinarmi a te e parlarti! Non so perché non te l’ho detto subito…- le urlava dietro Daniel cercando di raggiungerla…Hermione si voltò di colpo… -Tre mesi? Cosa intendi dire…- disse con tono secco la ragazza… -Intendo dire che io lavoro al Ministero della Magia…ti ho vista lì…mi sei subito piaciuta,ma ahimè ho scarso coraggio…poi tu c’eri così poco…sempre fuori in viaggio con Belmont…- rispose tranquillo il moro… -Al Ministero?!? Era ovvio che fossi fuori! Viaggiare era il mio lavoro!- rispose in tono acido Hermione… -Bene…ti chiedo scusa…ora se vuoi ti riaccompagno a casa…- disse in tono flebile Daniel…la rossa si sentì in colpa,trattarlo male in quel modo,infondo non era stato un errore così grave… -Daniel,ma sei sempre stato sincero con me? Non hai mai mentito vero?- chiese Hermione… -Mai…sincerità allo stato puro,tranne che per l’Università e la facoltà…- disse sorridente il moro… -Ok…sei perdonato! Comunque Hogwarts non è cambiata poi molto,è sempre la stessa…- rispose la ragazza con un lieve sorriso… -Bene…tu frequenti sempre Harry Potter e il minore dei ragazzi Weasley…Ron…giusto? Guarda che mi ricordo di voi e delle vostre imprese,ma non credevo tu fossi diventata così bella…- disse Daniel…Hermione si incupì…solo sentir pronunciare il suo nome la faceva star male,il moro se ne era accorto… -Primo o secondo? E non tentare di dirmi che non sei innamorata di uno dei due perché non ti credo…- disse diretto il ragazzo… -Il secondo…- rispose con tono lugubre Hermione… -Weasley?!? Avrei capito Potter,ma Weasley…- esordì Daniel ponendosi dinanzi a lei… -Cosa centra…non conta solo la bellezza,il mio è affetto profondo…gli voglio davvero bene…per non dire che ne sono proprio innamorata…- rispose piatta la rossa…il moro sorrise dolcemente…le strinse una mano...la guardò negli occhi… -Domani ci divertiremo…lo faremo ingelosire! Ti accompagno io alla stazione!- disse improvvisamente e pieno d’entusiasmo Daniel… -Cosa?!? No! No! Non se ne parla proprio! Non ho bisogno di certi meschini trucchetti…- rispose contrariata Hermione… -Allora faremo così: in veste di amico voglio accompagnarti,posso?- disse allegro il moro… -Si...ma amico,punto e basta!- rispose decisa la ragazza…Daniel annuì,trascorsero la serata chiacchierando del più e del meno,il ragazzo sembrava capirla più di ogni altro,era così facile parlare di qualsiasi cosa con lui. L’accompagnò a casa,si salutarono,il giorno seguente sarebbero andati insieme alla Stazione di King’s Cross.

-Allora pronta?- chiese Daniel ad Hermione visibilmente tesa… -Certo! Figuriamoci!- cercava di ostentare sicurezza la rossa… -Perfetto allora andiamo…altrimenti arrivi in ritardo…- Daniel seguì Hermione con i suoi bagagli,gentilmente si era offerto di portarglieli…attraversarono di corsa il muro tra il binario 9 e 10…la stazione parallela,col treno che portava ad Hogwarts apparve dinanzi a loro… -Wow! Quanto tempo! Non mi ricordavo come ci si sentisse sai?- disse pieno di stupore Daniel…Hermione sorrise. In lontananza vide i suoi amici,un’improvvisa stretta al cuore,lanciò uno sguardo supplichevole a Daniel… -E se informassi la scuola che per motivi vari arriverò un giorno più tardi? Perderò alcune lezioni,ma riuscirò subito a recuperarle…lo so…- disse nervosa Hermione… -Assolutamente no…ora lascio le valigie al facchino e insieme andiamo dai tuoi amici e da Weasley…- rispose perentorio il moro non lasciandole scampo,stava facendo esattamente ciò che aveva detto,date le valigie al facchino si stavano dirigendo verso il gruppo che li stava fissando… -Ciao Hermione! Come stai? Allora tutto bene?- disse Ginny saltandole al collo… -Si si…tutto bene…- lanciò uno sguardo a Daniel poi continuò…-Ginny ti presento Daniel…- disse riacquistando sicurezza…i due si presentarono,ora era il turno di Harry,cordialmente i due si strinsero la mano…era rimasto Ron…il rosso fissava Daniel torvo,in tono piatto si presentarono…un fischio avvisò che il treno stava per partire,tutti gli alunni dovevano salire… salutarono parenti e amici… -Daniel sai dove scrivermi…mi raccomando fatti sentire!- disse Hermione abbracciando il moro,Ron li trafisse con lo sguardo,la rossa stizzita aveva deciso di vendicarsi… -Ascolta posso fare una cosa per farlo ingelosire? Posso baciarti?-sussurrò all’orecchio di lui con estrema sicurezza la ragazza,Daniel annuì divertito,si staccarono leggermente e lei poggiò le sue labbra su quelle del moro,tutti compreso il rosso la guardarono stupiti,aveva ottenuto ciò che voleva.
  
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