POV
My
love has concrete feet
my
love’s an iron ball.
Wrapped
around your ankles
over
the waterfall.
I’m
so heavy, heavy in your arms.
[Heavy
In Your Arms- Florence+The Machines]
Mi
stavo divertendo, quando ecco che arriva, improvvisamente, una visione.
Edward
e Bella stanno parlando… oh fantastico, sono contenta. Edward prende un respiro e inizia a parlare.
“Se te lo dico, c’è solo
una ragione Isabella… Non posso tenere segreto qualcosa su
di me ad una persona
che mi ha raccontato tutta sé stessa…” da
quello che sto capendo si è fatto
raccontare il segreto di Bella. Ma… oddio, ti
prego… dimmi che non glielo sta
per dire. “…E poi io ti
amo, Isa. Ti amo
dalla prima volta che ti ho vista… Ma non è
neanche questo il mio segreto. E’
un segreto che ci rende ancor più
simili…” finalmente si è
dichiarato! Ma
in cosa ci è simile Bella? Non capisco…
“C’è
un motivo per cui io sono cambiato così tanto…
Sono un vampiro, Isa. Sono un
mostro senz’anima, che si ciba di
sangue…” lei sembra sconcertata. Rimane
impassibile. “C… come?” biascica. Poi
sembra che ragioni per un po’ di tempo.
Passano svariati minuti. Loro si guardano negli occhi e poi lei
avvicina le
labbra a quelle di Edward, per dargli un tenero bacio. “Mi
fido di te…” sulla
mia faccia apparve un sorrisino consapevole.
“Cos’hai
visto Ally?” era Jasper a chiedermelo. Spinta dal
romanticismo della serata lo
baciai. “Niente Jazz… Come sempre avevo
ragione” “Si sono dichiarati?”
domandò
lui sorridendo. “Certo… e io ne
ero
sicura” dissi felice.
“Edward avrà
un bel po’ di cose da raccontarti quando tornerete a
casa!” mi baciò di nuovo.
Eravamo
insieme da centodieci anni, eppure ogni bacio era come il primo: unico,
indimenticabile…
Ci
confondemmo nella mischia ed iniziammo a ballare un lento. Edward e Isa
non si
fecero vedere per tutta la serata. Poi, dalla boscaglia, riemersero.
Trotterellai verso di loro, trascinando Jasper con me.
“Allora
piccioncini?” Edward mi
guardò
spaesato. “Alice… l’hai
visto?” io mi feci severa. “Diciamo che ho solo
visto
il momento in cui tu le raccontavi il segreto…”
Isa arrossì violentemente.
“Scusate… forse io dovrei andare”
“Non ti preoccupare… siamo amiche no?”
dissi
abbracciandola e poi guardandola negli occhi. “Grazie,
Alice… di tutto” mi
sussurrò lei mentre la abbracciavo.
“Beh… del resto io ne ero sicura!” tutti
scoppiammo in una sonora risata.
La
serata passò tranquilla. A casa Edward raccontò
tutto a me e Jasper: la storia
di Bella, i baci che si erano scambiati, e poi come le aveva spiegato
di essere
un vampiro speciale.
Edward
era speciale per tre motivi: il primo era il fatto che, come me, Jasper
e gli
altri due giudici, si cibasse di sangue animale. Il secondo motivo era
che i
suoi occhi, nonostante lui avesse solo poche settimane, erano
già dorati.
Inoltre aveva un grande autocontrollo. Qualcosa che non si era mai
visto in un
neonato. Forse era per il fatto che anche da umano fosse molto docile e
non avrebbe
mai ucciso nessuno. Forse era solo perché Edward era
speciale, diverso da
tutti.
Il
terzo motivo era… beh mio fratello era ed è pur
sempre mio fratello!
Nota
dell’autrice:
volevo
scusarmi dato che per sbaglio ho pubblicato due volte lo stesso
capitolo.. sperò
che mi possiate capire… Oggi sono un po’
rimbambita!