<< Ma stai dicendo sul serio, o stai scherzando? >>. Rob non riusciva a credere che avevo accettato l’offerta di entrare a far parte della società, ma in lui vedevo anche altro. << Rob, ma che male c’è? Sai benissimo che ho bisogno di allontanarmi da Los Angeles, quale occasione migliore di questa?>>. << Lara non li conosci, non sai nulla di loro, e poi…> - Ecco, sapevo che c’era qualcosa sotto - << Quel tipo famoso, Chad. Ti ha fissato tutto il tempo, te ne sei accorta? >> - << Ma dai Rob non scherzare!>> Non capivo cosa c’era di sbagliato nella mia scelta. Volevo rischiare. Volevo fare un passo avanti così che avrei almeno potuto dire “ci ho provato”. << Lara ricordi quand’è stata l’ultima volta che ci siamo visti?>> Ricordavo quella sera. Era la prèmiere di New Moon, ed io ero lì per scattare le foto della passerella. Dopo gli scatti, Rob mi aveva invitato ad entrare all’after-party, e io avevo accettato. Non avevamo parlato molto, e ricordo ancora meno. Ero ubriaca fradicia di vodka e gin, accoppiata mortale. Mi sembrava di ricordare un litigio tra Rob e Kristen, le luci della strobo, e il mio “sculettamento provocante”. E poi…cazzo. So a cosa si riferisce. << Certo che me lo ricordo, Rob>>- lo guardai sorridendo, sperando che non stesse pensando a quello che pensavo io - << Eravamo due spugne, eh?>> << Lara non cercare di cambiare discorso. Sai in tutto questo tempo, non ho fatto altro che pensare a quella notte, e a quello che è successo fra di noi…>> Ok, lo ammetto. Avevamo fatto sesso. Tanto, bello, grande sesso. Ma eravamo ubriachi, e non ricordo che al nostro risveglio avevamo avuto chissà quale conversazione, o forse si. << Lara ti dissi che ero stato davvero bene. Che tra noi le cose potevano andare davvero bene. Ma tu mi infilasti la solita cazzata dell’attore>> << Rob, è la verità! Non voglio avere un'altra storia con un VIP. Non voglio girare red carpet, set o quant’altro. << E allora quel Chad?>> Rob stava sclerando. Non aveva capito che con lui ci dovevo davvero solo lavorare? << Rob è solo per lavoro. E poi parli proprio tu che sei follemente innamorato di Kristen?>> Stava distruggendo la mia euforia, ero felice del lavoro, ma sopatutto felice di rivederlo…e ora? << Tra me e Kris non potrà mai funzionare…>>Abbassò lo sguardo, e capii tutto. << Rob, ti voglio bene e lo sai, ma il fatto che adesso le cose con Kristen vanno male, non significa che deve per forza nascere qualcosa tra noi due. Io ho bisogno del mio Rob. Del mio migliore amico sempre pronto a sostenere e a farmi ridere>> << Forse quel Rob si è stancato di essere solo un amico.>> Si fece vitreo in viso, che cavolo aveva in testa? << Mi sono rotta, Rob. Quando ti riprendi, fammelo sapere.>> Uscii dal ristorante, senza voltarmi nemmeno per guardarlo un ultima volta. Mi aveva deluso con la sua arroganza, con la sua prepotenza. Il problema grave però era uno solo. Ero a piedi. Dove diavolo sarei andata ora? Una cosa era certa, dovevo andarmene da quel ristorante il più presto possibile. Los Angeles era leggermente fredda, per i suoi standard. A saperlo non avrei indossato una mini di jeans e un top rosa aperto dietro la schiena. La solita sfortuna. Stavo percorrendo Castle Street, quando qualcuno mi afferrò il braccio. Ero impaurita, e mi voltai di scatto verso il mio aggressore. << Hey, Lara. Scusa se ti ho spaventato. Che ci fai qui tutta sola, e vestita in quel modo tra l’altro?>> Era Chad. Qualche strano scherzo del destino ci aveva fatto incontrare quella sera. Che figuraccia. << Oh, Chad. Beh, diciamo che la cena non è andata affatto bene>> Non potevo mica dirgli quello che era successo? Mi avrebbe preso per pazza. << Senti, io stavo per andare a cena fuori. Vieni con me?>> << No, grazie. Ho già mangiato.>> Sfortunatamente il mio stamoco mi tradì. Un rumore rauco uscì dalla mia pancia. D’Altronde, a cena con Rob non ero riuscita a toccare nulla. << Vieni, la mia macchina è parcheggiata qui vicino.>> Non potei far altro che seguirlo, sperando che la cena sarebbe stata migliore della precedente. Mi aprì la portieradel suo BMW, per poi mettersi al volante. << Allora, so che non sono affari miei, ma il mio analista dice che parlare con estranei dei propri problemi, aiuta a vederli con occhi diversi.>> << Chissà se è vero..>> certo a me sarebbe servito molto. << Proviamoci no?>>