È già trascorso un anno dal misterioso incidente che distrusse una nave nei pressi di Pallet Town e sembra che tutto sia tornato alla normalità e che non sia mai successo niente, se non fosse per il fatto che nel piccolo paese c’è un abitante in più, infatti Ryun vi si era trasferito per poter diventare un allenatore di pokemon.

Sembrava che quella mattina fosse una mattina come le altre ma in realtà non lo era, infatti proprio quella mattina i nuovi aspiranti allenatori sarebbero partiti per iniziare il loro viaggio, quest’anno c’erano solo due candidati e di questi uno era proprio Ryun.

Purtroppo però sembra che quest’avventura non sia partita col piede giusto infatti…

“SONO IN RITARDO.” La voce di Ryun risuonava in tutta Pallet Town mentre correva a perdifiato verso il laboratorio del professor Oak, era vestito con una maglietta a maniche corte color blu notte con un tribale dorato, che rappresentava la testa di un drago, sulla spalla destra e un paio di pantaloncini bianchi, sulle spalle portava uno zaino strumento indispensabile per ogni allenatore.

“DANNAZIONE PROPRIO OGGI SI DOVEVA ROMPERE QUELLA CAVOLO DI SVEGLIA, SE NON MI SBRIGO NON ARRIVERO MAI IN TEMPO.” E detto questo aumento ancora di più il passo e, arrivato davanti al laboratorio trovo Oak ad attenderlo.

Ryun si fermo davanti al professor Oak con le mani sulle ginocchia e ansimando dalla stanchezza.

“Perché sei arrivato cosi tardi? Non eri tu che fino a ieri non facevi altro che parlare di quanto fossi emozionato all’idea di iniziare il tuo viaggio da allenatore?”

“Pant...pant…scusi professore ma…pant…mi si è rotta la sveglia…pant.” Rispose a fatica Ryun.

“Uhm…scusa ma ieri non avevi detto che la tua sveglia non funzionava da una settimana e che saresti  dovuto andare a comprarne un’altra? ”

“…Ah, me l’ero dimenticato. ” La risposta del ragazzo non stupì Oak che ormai si aspettava qualsiasi cosa da quel ragazzo cosi imprevedibile.

“Sei fortunato che quest’anno siete solo in due a partire altrimenti non avresti trovato neanche un pokemon.”Disse Oak rimproverando Ryun che non ci fece molto caso e che sembrava più interessato a sapere dell’altro allenatore.

“Quindi lui è già arrivato?” Chiese interrompendo il professor Oak.

“Si e se ne anche andato col suo nuovo pokemon da circa un paio d’ore, comunque sbrighiamoci tra poco verrà a trovarmi un mio vecchio amico e quindi non ho molto tempo.” E cosi dicendo il professor Oak entro nel suo laboratorio seguito da Ryun.

Arrivarono nella stanza dove Oak teneva i Pokemon con cui i nuovi allenatori iniziavano il loro viaggio, nella stanza c’era una macchina su cui erano posizionate due pokeball, Oak si avvicino al macchinario e indicando le due pokeball sopra di esso disse. “I Pokemon contenuti in queste pokeball sono Squirtle e Bulbasaur scegli pure quello che preferisci.”

“Nessuno dei due.” Disse semplicemente Ryun, ma la cosa non sorprese Oak che si aspettava quella reazione.

“Senti lo so che avresti voluto un Charmander ma sei arrivato tardi e l’ha già preso Cen.”

“M-ma lei mette ogni anno a disposizione un Charmander, uno Squirtle, e un Bulbasaur, per i nuovi allenatori quindi conoscerà sicuramente un modo per farmene avere uno.”

“Assolutamente no.” Sentenzio il professor Oak. “Non è uno scherzo catturare un Charmander e tu non hai neanche un pokemon per aiutarti.”

“Se voglio realizzare il mio sogno di diventare il miglior allenatore di pokemon drago mi serve un Charmander.” Ribatte Ryun.

“Tecnicamente è un pokemon di tipo fuoco e non di tipo drago.” Preciso Oak.

“Però nella regione di Kanto esiste un solo pokemon di tipo drago e non posso avere sei pokemon uguali nella mia squadra e poi quando si evolve in Charizard lo si può definire un vero e proprio drago.”

“Ho detto di no.”

“Ma non riuscirò mai a battere Lance senza dei pokemon forti.”

“Quindi il tuo obbiettivo è battermi?” Chiese qualcuno che si trovava dietro Ryun.

Ryun si giro di scatto un po’ sorpreso, davanti a lui c’era un ragazzo sui vent’anni dai capelli rossi e che indossava un mantello, quel ragazzo era proprio Lance il più famoso allenatore di pokemon drago del mondo.

“Scommetto che tu sei Ryun, il professor Oak mi ha parlato di te l’ultima volta che sono stato qui, allora vuoi diventare un allenatore di pokemon drago per poi sfidarmi per il titolo, giusto?”

Chiese Lance rivolto a Ryun che dopo un attimo smarrimento rispose “Si è esattamente quello che voglio.”

“Molto bene.” Disse Lance e poi si rivolgendosi al Professor Oak disse “Accompagnerò io Ryun a catturare un Charmander che ne dice?”

“Uhm…e va bene mi arrendo fate come volete.”

“Bene allora non perdiamo tempo seguimi Ryun.” Disse Lance avviandosi verso l’uscita seguito, dopo un attimo di esitazione, da Ryun.

“Dove stiamo andando?” Chiese dopo aver raggiunto Lance.

“Nel luogo in cui è possibile trovare dei Charmander mi sembra ovvio” Rispose Lance senza fermarsi.

“Il luogo dove si trovano i Charmander?” Chiese Ryun sorpreso, da quello che sapeva erano dei pokemon  molto rari e nessuno eccetto il professor Oak sapeva dove si potessero trovare allo stato selvatico.

“Già, siamo diretti alla valle delle fiamme.” Disse Lance aprendo la porta che dava verso l’esterno del laboratorio, una volta fuori Lance prese due pokeball e le lancio liberando due pokemon identici che si libravano a circa venti centimetri da terra.

“Questi sono i miei due Dragonair, stai attendo quando sali non è molto facile volare con loro.” E cosi dicendo salì sul primo Dragonair tenendosi aggrappato al corno che gli spuntava sulla fronte, anche Ryun tento di salire sul secondo Dragonair ma visto il corpo da serpente del pokemon drago non riuscì a reggersi in groppa e cade a terra facendosi male alla schiena.

“Devi reggerti al corno che gli spunta sulla fronte e tenerti stretto con le gambe, ma stai attento a non stringerle troppo non è una cosa che gli piace, non ti preoccupare per la direzione li guiderò io tu pensa solo a reggerti.”

Cosi grazie ai consigli di Lance Ryun riuscì a salire sul Dragonair e poterò partire alla volta della valle delle fiamme.

Fortunatamente per Ryun il viaggio non durò allungo e arrivarono presto alla loro metà che però era molto diversa da come Ryun se l’aspettava, si era aspettato di vedere fiumi di lava ovunque ma quello che si trovava davanti era un prato immenso con solo qualche albero a romperne al monotonia.

“Ma perché si chiava la valle delle fiamme? Qui non c’è fuoco.” Chiese Ryun e Lance rispose indicando un punto non molto lontano da dove si trovavano da cui partivano dei getti di fuoco dal terreno.

“Che cosa sono?” Chiese Ryun che però sospettava già quale fosse la risposta.

“I branchi di Charmender e Charmeleon che si trovano in questa valle segnalano la loro presenza in questo modo, è il loro modo di marchiare il territorio, adesso seguimi e cerca di non fare rumore.”Disse Lance avviandosi verso il punto da cui partivano i getti di fuoco.

Quando arrivarono si nascosero dietro un albero mentre davanti a loro potevano vedere uno spettacolo mozzafiato, c’erano tantissimi Charmander stesi a terra mentre riposavano mentre quasi tutti i Charmeleon producevano i getti di fuoco che si vedevano in cielo, solo alcuni di essi erano intenti a girare attorno al branco facendo la guardia ai più piccoli.

“Adesso arriva la parte più difficile, dobbiamo aspettare.” Disse Lance sedendosi per terra a gambe incrociate.

“Eh?! Cos’è che dobbiamo aspettare sono proprio davanti a noi.” Chiese Ryun sorpreso.

“Non possiamo attaccare un intero branco di Charmander e Charmeleon in due e anche se potessimo non faremmo altro che spaventarli per niente, quindi aspettiamo che uno di quei Charmander si allontani dal branco cosi potremmo catturarlo.” Spiego Lance.

Capita la situazione Ryun si giro verso il branco e sempre rimanendo nascosto dietro l’albero cerco di individuare qualche Charmander abbastanza lontano da gli altri da poter essere catturato, purtroppo erano tutti tenuti d’occhio dai Charmeleon  di guardia e nessuno accennava a volersi allontanare.

D’un tratto però noto che sotto un albero a qualche metro di distanza dal resto del branco c’era un Charmander che riposava approfittando dell’ombra che l’albero gli procurava ed emozionato chiamo Lance.

“Lance ce n’è uno abbastanza lontano dal branco forse possiamo catturarlo.”

“Dove?” Chiese Lance alzandosi e seguendo le indicazioni di Ryun vide anche lui il Charmander che riposava vicino all’albero.

“Bhe, possiamo proprio dire di essere fortunati pensavo di dover aspettare almeno qualche ora prima di avere un occasione del genere, ma quel Charmander non ti sembra strano?” Chiese Lance e Ryun che non capiva cosa intendesse torno a guardare il Charmander.

Solo allora noto che Lance aveva ragione, infatti quel Charmander non era rosso come gli altri ma era di colore dorato.

Angolo dell’autore

Eccomi qui col secondo capitolo della mia fan fiction spero che vi piaccia, se avete domande non esitate a chiedere comunque nel prossimo capitolo le cose inizieranno a complicarsi sul serio.

P.S. Perché il Charmander è shiny? Semplicemente perché Charizard nero è il mio pokemon preferito in assoluto. XD