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Autore: DreamingBK    03/09/2010    3 recensioni
La figura slanciata di mia madre si chinò nuovamente su Bill, e le loro labbra si unirono malizionse. Si, mamma tradiva papà, per questo quando eravamo tutti assieme nell'aria aleggiava tensione e io odiavo profondamente mia madre. A quanto pareva Bill era l'uomo più bello del mondo per gran parte delle donne, e mia mamma era la sua donna. Neanche io sinceramente sapevo come riuscivo a sopportare quella situazione, forse perchè ci ero abituata da piccola;un giorno la mamma non era ritornata di notte in camera d'hotel e mi aveva lasciata con Tom, quando era tornata mi aveva spiegato che lei era stata a giocare con Bill, perchè lei era la sua amichetta del cuore. Ero molto piccola, e, estasiata dalle parole dolci di mia madre avevo ceduto a stringere un patto con lei:nessuna delle due avrbbe mai detto nulla a papà.Ma ovviamente lui sapeva comunque. La mia era una famiglia a pezzi in piena regola.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

>>5 anni
-Vieni piccola-disse mamma tendendomi la mano
-Va bene-risposi io entusiasta, seguendola trotterellando.
Arrivammo fino a una grande stanza con grandi specchi e grandi luci.
-Ora la mamma fa il suo lavoro e torna tra poco, tu puoi rimanere qua a vederla ok?-disse mamma sorridendo e prendendomi in braccio.
-Ciao piccola!-disse un un ragazzo con i vestiti larghi che la mamma chiamava Tom.
Io sorrisi mettendo in bella mostra i miei dentini da latte e risi quando lui si accinse a prendermi in braccio e farmi 'volare'
-Tom smettila di fare il cretino!Posa la bambina e vieni qui!...Nathalie sei pronta?-disse un ragazzo alto alto che si truccava come la mamma.
-Certo che sono pronta Bill!-disse mamma andandogli incontro e facendolo sedere su uno sgabello davanti a un grande specchio.


>>10 anni
-Dany vieni, devo andare a truccare i ragazzi-disse mamma spalancando la porta.
Non sapevo quante volte si era ripetuto quel rituale, ma sicuramente tante.Come sempre mi alzai bofonchiando e seguii mia mamma verso una grande sala.
Ebbene si, lei era la truccatrice dei Tokio Hotel fin dagli esordi...era incaricata di truccare Bill e ritoccare gli altri tre fin da quando si chiamavano Devilish, quindi io ero cresciuta tra ombretti e illumanti viso, tour e fan party.
Nath spalancò la porta e si mise a lavoro.
Ovviamente mentre truccava Bill,Tom giocava con me.
Essendo figlia di una truccatrice amavo trucco e moda, capi firmati e tinte per capelli erano all'ordine del giorno per me.
Certo..probabilmente per  molte della mia età potrei essere considerata fortunatissima prchè vivevo la mia vita 24 ore su 24 con delle star, ma non era affatto così.
No, non ero abbaggliata dai sorrisi di Tom, non ero nemmeno estasiata dalle affermazioni da romanticone di Bill,non ero meravigliata dalla serietà di Gustav, e non subivo nemmeno il fascino di Georg.
Per me erano persone normalissime, erano la mia famiglia, a dirla tutta mi sentivo veramente a disagio quando mamma aveva le ferie e papà non era in tour ed eravamo tutti e tre in casa, per quanto mi riguarda avevo un rapporto stabile con mio padre, e abbastanza conflittuale con mia madre ma era un vero problema quando eravamo tutti e tre a casa.
-Bill forza, ti devo truccare-disse Nath che riemergeva dai capellli disordinati di Bill.
La sua vocina squillante che mi dava sui nervi mi risvegliò dai  pensieri.
La figura slanciata di mia madre si chinò nuovamente su Bill, e le loro labbra si unirono maliziose.
Si, mamma tradiva papà, per questo quando eravamo tutti assieme nell'aria aleggiava tensione e io odiavo profondamente mia madre.
A quanto pareva Bill era l'uomo più bello del mondo per gran parte delle donne, e mia mamma era la sua donna.
Neanche io sinceramente sapevo come riuscivo a sopportare quella situazione, forse perchè ci ero abituata da piccola;un giorno la mamma non era ritornata di notte in camera d'hotel e mi aveva lasciata con Tom, quando era tornata mi aveva spiegato che lei era stata a giocare con Bill, perchè lei era la sua amichetta del cuore.
Ero molto piccola, e, estasiata dalle parole dolci di mia madre avevo ceduto a stringere un patto con lei:nessuna delle due avrbbe mai detto nulla a papà.Ma ovviamente lui sapeva comunque.
La mia era una famiglia a pezzi in piena regola.

>>18 anni
-Cosa hai Dany?-mi chiese Tom
-Nulla-risposi acida mentre guardavo Nath che si accingeva a truccare Bill.
-Eddai, ti conosco da quando sei piccola, non aver paura di confidami le cose-insistette il moro
-Niente-ripetei con più acidità nella voce.
Tom si zittì e rimase a guardarmi in silenzio.
Fu la cosa migliore.Era un calvario per me vedere mamma che scoccava bacetti sul viso di Bill mentre lo truccava.Non sapevo perchè, ma sentivo una gelosia, una forte gelosia, più delle altre volte.
Odiavo Nath per quello che faceva a papà, se avessi potuto farlo la avrei volentieri cancellata dalla faccia della terra, ma sfortunatamente non era possibile.
-Chiudi gli occhi-disse Nath
Bill eseguì e lei gli diede due fugaci baci sulle palpebre.
Mi alzai inviperita dalla sedia e fuggii dalla stanza badando bene a sbattere forte la porta della sala trucco.
Tom come sempre mi seguì a ruota e tentò di calmarmi.
-Ma lo capisci che mia madre sta tradendo mio padre?!-urlai alla fine in pieno viso a Tom, il quale mi cinse la spalla con un braccio e mi attirò a se
Due lacrime calde e amare scivolarono velocemente sulle mie guance, e ancora prima che scalassero tutto il mio volto Tom le asciugò con la mano.
-Mi spiace-disse accarezzandomi i capelli.
Dovevo esserci abituata, e infatti lo ero, ma stavolta c'era quacosa che bruciava in me più delle altre volte.E non sapevo cosa.
-Scusa-dissi infine quando riemersi dai miei pensieri
Tom si limitò a sorridermi e non disse nulla
Doveva essere un brutto periodo anche per lui, non sapevo come la vedesse Tom, ma l'unica ragazza che non provava a sedurre perchè figlia della donna di suo fratello era terribilmente depessa, mentre suo fratello diventava ogni giorno più felice perchè con Nath si stavano avvicinando sempre di più ai preparativi per il matrimonio.
Ebbene si, mamma stava decidendo le ultime cose con papà per una separazione legale, e poi si sarebbe sposata felicemente con Bill.
Troppe domande mi laceravano la mente, come facevano TUTTI  a sopportare questa situazione?
Feci un finto sorriso a Tom, il quale sembrò apprezzare il gesto nonostante sapesse che fosse molto falso.
-Ma a Bill non fa schifo avereuna donna di 35 anni?-chiesi alla fine per sciogliere la tensione.
La maschera che ricopriva il volto di Tom cadde e lui cominciò a ridere fragorosamente.
-Con tutto quello che sta succedendo tu ti preoccupi per questo?-
-Si-bofonchiai io
-Suoniamo da quasi 20 anni, ormai Bill ha 28 anni,una carriera alle spalle, tante fans che continueranno a riempirlo di soldi anche se chiuderà con i Tokio Hotel-
-COSA? vuole smettere di cantare?!-
Tom mi guardò di sfuggita e poi fece scivolare il suo sguardo sul parquet evidetemente a disagio.
-Cosa sinifica?!voi siete tutta la mia vita!cosa farò, tornerò a fare gli ulimi anni di liceo dicendo 'scusate ma sono dovuta andare in turnee con i Tokio Hotel e dato che mia madre va a letto col cantante e ora hanno deciso di sposarsi io posso tornare nel mondo dei comuni mortali?!' eh?!cosa pensi?..voi siete tutto per me! e mi rifiuto a chiamare Bill papà!
nonono, non ci posso credere!-urlai.Poi continuai a scuotere la testa negativamente come per scacciare tutti i pensieri che mi affollavano la mente.
-Andrà tutto bene-disse Tom stringendomi
-Non che non andrà tutto bene! è da più di 10 anni che quei due si frequentano!pensi davvero che non coroneranno il loro sogno di amore solo per me?-continuai urlando e singhiozzando.
Improvvisamente la porta della sala trucco si aprì con un gran tonfo, ne uscì Nath infuriata che veniva verso di me a grandi passi.
Dentro la sala potevo ancora scorgere Bill, impassibile, davanti allo specchio che si ammirava e metteva apposto gi ultimi capelli fuori posto e Geog e Gustav che si sporgevano apena per vedere la scena.
Nathalie si fermò quando giunse finalmente a me, mi guardò schifata e con un ampio giro circolare mi tirò un sonoro schiaffo sulla guancia col dorso della mano.
Poi indignata si fece stradaverso la sua camera di Bill.
Prima che chiudesse la porta le urlai dietro.
-E' inutile che vai nella sua camera per spogliarti puttana!Bill ti porterà comuqnue a letto anche se non fai la vittima!-
Tutti mi fissarono increduli e Nath fece un piccolo sorrisetto. prima di chiudere la porta.
Nessuno si mosse, intanto lo schiaffo che mi aveva dato Nath diventava sempre più rosso sulla mia pelle e cominciava a bruciare.
Mi voltai verso la sala trucco e mi incamminai vero Bill.
Tom fece cenno a Georg e Gustav di uscire dalla saletta e lasciarci soli.Obbedirono.
Mi chiusi dolcemente la porta dietro e mi avvicinai verso Bill.
Le luci della sala lo investivano in pieno viso, non aveva una ruga nonostante i suoi quasi 30 anni, era come un essere fuori al mondo, divino.
Mi stupii dei miei stessi pensieri e mi fermai un attimo, a pochi passi dalla sedia dove Bill rimaneva seduto a maneggire un fondotinta.
-E così tra un po ti dovrò chiamare babbo?-dissi inviperita, tornando alla carica con più rabbia di prima.Bill non fece una piega.
-Oh, ma che carini!Oggi sposi eh?!ma che bello, proprio romantico, quindi è la tua anima gemella? una puttana?!-dissi battendo il tacco alto che calzavo furiosamente contro il pavimento della sala.
Bill non fece una piega.
Mi avvicinai a lui e gli scoccai un occhiata di sfida.
Stavo per tornare alla carica quando lui si alzò e cominciò a cammminare verso di me.
A ogni suo passo io indiereggiavo, fino a che non sentii il muro dietro di me.
Lui si avvicinò ancora di più e le nostre gambe si incrociarono.
Il respiro mi si fece semre più marcato e pesante.
Posò una mano sullo schiaffo di Nath e improvvisamente sentii sollievo, il giaccio della sua mano contro il fuoco della mia guancia era bello.Fece scorrere la mano dalla guancia al mento, poi posò due dita sotto al mento.
I nosri sguardi si incatenarono, allora sentii il cuore cominciare a battere velocemente.
Paura o Amore?assolutamente paura, avrei peferito tutto pur di non innamorarmi dell'uomo di mia madre.
Mi feci coraggio e cominciai a camminargli contro, tempo un passo che Bill mi prese per le spalle mi spinse senza alcuna dolcezza verso il muro e mi baciò.
Mi staccai dopo poco e gi chiesi con poco fiato:
-Cosa stai facendo?!-
Lui fece scivolare le sue mani fino alla mia vita, mi strinse a se e disse:
-Andrà tutto bene-
Continuò a ripeterlo più volte premendo sempre più forte il suo corpo contro il mio.
Fu un attimo, come un sonno, senza sogni.
Mi lasciai cullare dal suo intenso profumo di vaniglia e sigarette fino a cedergli tra le braccia.
Lui non sembrò fare nesuno piega e trattenne il mio peso tra le sue braccia.
Lo fissavo come una bambola mentre affondava le sue mani nei miei capelli per accarezzarmi dolcemente la nuca.
-Cazzo!questa non è una fan fiction!-dissi a voce alta.Lui ovviamente non fece una piega.
Mi scostai e lui mi lasciò andare.
Mi avviai fino alla porta sotto il suo guardo vigile e ripetei:
-Questa non è la storia di una tua fan, e io non sarò la protgonista di questo drama!-
Aprii la porta e la richiusi senza fare troppo rumore.
Una volta chiusa la porta mi lasciai andare su di essa e ripensai a quello che era successo.
Mi sfiorai le labbra con una mano e sottovoce dissi:
-E' stato bello-
Ricacciai quel sentimento incomabile e insotenibile che stava prendendo il controllo della situazione e avvilita mi avviai verso la camera di Tom.

NOTE:Salve mondo!!cosa dire?commentate in tanti :D
Un grazie a mia sorella ù.ù



  
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