Sovrano
Aro
L'essere umano.
Creatura affascinante.
Ha scelto come evento di inizio della storia la nascita del figlio di un falegname e considera di poca importanza ciò che è stato precedentemente.
Ma io c'ero prima. Ho visto tutto, ho sentito tutto, ho conosciuto tutto.
Il mondo mi apparteneva ed ancora oggi, se pur nascosto nell'ombra, continuo ad esserne padrone, il sovrano che fa e dispone, il fautore del destino dell'umanità.
La mia razza superiore potrebbe eliminare gli uomini in meno di un battito di ciglia.
Ma soprattutto, a differenza di quel Gesù, io ci sono e ci sarò, sempre, per sempre.
Creatura affascinante.
Ha scelto come evento di inizio della storia la nascita del figlio di un falegname e considera di poca importanza ciò che è stato precedentemente.
Ma io c'ero prima. Ho visto tutto, ho sentito tutto, ho conosciuto tutto.
Il mondo mi apparteneva ed ancora oggi, se pur nascosto nell'ombra, continuo ad esserne padrone, il sovrano che fa e dispone, il fautore del destino dell'umanità.
La mia razza superiore potrebbe eliminare gli uomini in meno di un battito di ciglia.
Ma soprattutto, a differenza di quel Gesù, io ci sono e ci sarò, sempre, per sempre.
Spazio personale:
Non so proprio se il peccato più grande di Aro sia la superbia oppure l'avarizia. Ho voluto giocare sullla sua insaziabile brama da grande collezionista, ma soprattutto ho pensato che una persona con un ego come il suo (e siamo sinceri, lui se lo può permettere...) si paragonasse a Gesù, figlio di Dio, ma che comunque è morto.
Non sono proprio soddisfatta di quest'ultima drabble, però, dopo nove mesi (lo stesso tempo di una gravidanza!) è arrivato il momento di mettere fine a questa raccolta. Quindi anche se avrei potuto fare meglio ho ritenuto più oppurtuno non aspettare chissà quando che l'idea giusta arrivasse.
Si conclude così la mia avventura di poche parole che ho voluto riservare alla famiglia reale. Voglio ringraziare chi ha recensito fino a questo momento ed anche i lettori silenziosi, sperando di avervi trasmesso qualcosa.
Ancora grazie a tutti di cuore!
Laura
Non so proprio se il peccato più grande di Aro sia la superbia oppure l'avarizia. Ho voluto giocare sullla sua insaziabile brama da grande collezionista, ma soprattutto ho pensato che una persona con un ego come il suo (e siamo sinceri, lui se lo può permettere...) si paragonasse a Gesù, figlio di Dio, ma che comunque è morto.
Non sono proprio soddisfatta di quest'ultima drabble, però, dopo nove mesi (lo stesso tempo di una gravidanza!) è arrivato il momento di mettere fine a questa raccolta. Quindi anche se avrei potuto fare meglio ho ritenuto più oppurtuno non aspettare chissà quando che l'idea giusta arrivasse.
Si conclude così la mia avventura di poche parole che ho voluto riservare alla famiglia reale. Voglio ringraziare chi ha recensito fino a questo momento ed anche i lettori silenziosi, sperando di avervi trasmesso qualcosa.
Ancora grazie a tutti di cuore!
Laura