Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Chy    23/10/2005    0 recensioni
La vita di 4 ragazzi è unita dal sottile filo rosso del destino: ma basterà questo a non dividerli?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Comincio col ringraziare moltissimo chi ha commentato, sopratutto Mirtle che è stata molto sincera e mi ha fatto rileggere que

Comincio col ringraziare moltissimo chi ha commentato, sopratutto Mirtle che è stata molto sincera e mi ha fatto rileggere quello che avevo scritto con occhi diversi:

xMirtle: alzerò il rating della ficci, anche se poi ti accorgerai che il tutto prenderà una piega decisamente diversa; poi, i numeri, mi dispiace ^^" so che può dare fastidio, ma l'ho fatto per praticità, cerca di capire...il testo ijn grassetto ancora meno, nel senso che non pensavo potesse costituire un problema, ma se vuoi lo tolgo ^^ e metterò anche l'avvertenza yaoi, ma anche qui capirai che andando avanti non ce ne sarà bisogno ^^

Al contrario, grazie per i complimenti: mi hanno fatto piacere =^^=

xPoppy: quante domande, casa Poppy °° allora, iniziamo con calma: io muoio letteralmente per le KeixRei, ma questa ficci non lo sarà, ma non voglio aggiungere altri spoiler ^_- beh, a quanto pare sei rimasta un pò sconvolta per il fatto che Kei e Rei fanno sesso senza stare "ufficialmente insieme" e che Occhi di Ghiaccio si limita a sgridarli senza farmarli: semplicemente perchè è quello che fa anche lei ^^ cioè questi quattro ragazzi fanno sesso gli uni con gli altri senza farsi scrupoli morali, non collegando l'atto con i sentimenti. Non so se hai capito più o meno cosa volevo trasmettere, cmq capirai meglio più avanti nella storia, non preoccuparti ^o^

xPhoenix: questo vorrebbe essere il gruppo di tutte, penso, tra tre gnocchi, scoparseli sopra, sotto e di lato XD spero che continuerai a seguirmi =^^=

xJiulia89: grazie infinite Jiulia, mi ha fatto piacere quello che hai detto ^//^

E adesso passiamo al secondo capitolo: da qui in poi le cose cambieranno molto!

=^^=Ciauz=^^=

Chy-chan

 

 

Due giorni dopo fui licenziata. Una cosa davvero umiliante...

In pratica, il fast food dove lavoravo cambiò gestione da un giorno a un'altro, e io fui costretta ad andarmene. Eravamo fottuti. I soldi erano precisi precisi con quel cazzo di lavoro, e adesso che non ce l'avevo più, beh... sarebbe stato giusto andarmene e tornare a casa: restando, avrei messo in difficoltà anche gli altri e non volevo. Preparai le valige, con il cuore rigonfio di dolore: dopo tanti anni passati insieme, ho sempre pensato che, quando me ne sarei andata, l'avrei fatto finiti gli studi, laureata, affermata nel mondo del lavoro, con la certezza di trovare una casa migliore; ho sempre pensato che, quando me ne sarei andata, l'avrei fatto col sorriso sulle labbra, senza rimpianti. Ma mi sbagliavo...

Gli altri non c'erano. Avevo deciso di scrivergli una lettera e di andarmene, ma quando aprii la porta di casa per uscirne una volta per tutte, me li trovai davanti.

-Che intenzioni hai?!?!-

Mi urlò in faccia Yuri. Rei mi guardò preoccupato; ci pensò lui a spiegarmi il motivo di quella reazione, anche se avevo già capito...

-Abbiamo saputo che ti hanno licenziata... perchè non cel'hai detto?- Non risposi: cosa avrei potuto dire?! Mi feci forza.

-Non ha più importanza... me ne vado!-

Feci per oltrepassarli ed andarmene, ma qualcuno mi bloccò. Era Kei. -Te lo puoi scordare...-

Mi fece paura. Quel tono di voce, che di solito usava per spaventare i ragazzini, ora lo stava usando contro di me e mi spaventò: sembrava  che i suoi occhi volessero trafiggermi come lame di fuoco e bruciarmi dentro... una sensazione che non scorderò mai...

Yuri mi prese la valigia e la buttò attraverso la porta di casa, che volò fino al soggiorno. Kei mi trascinò con forza e Rei chiuse la porta di casa. Poi me li ritrovai tutti davanti a me, con sguardo assatanato. Cercai di sembrare risoluta e arrabbiata, ma non credo di esserci riuscita perchè Rei continuava a fissarmi con occhi pieni di compassione. Non mi piaceva la compassione, tanto meno la sua...

-Beh, si può sapere che volete?! Ho fretta!-

-... tu rimani qui...-

Sbiancai. Kei serrava i pugni e mi fissava, completamente irriconoscibile, ma non era l'unico...

-Kei ha ragione! Tu non ti muovi di qui, chiaro?!-

Mi voltai verso Yuri e lo guardai con sguardo noncurante.

-Ma cosa volete?! Che impiccioni... se voglio andarmene, non sarete di certo voi a fermarmi!!! E ora scusate, ma non voglio perdere il bus...-

Cercai nuovamente di alzarmi dalla sedia. Kei mi rispinse su di essa.

-Ho detto che tu rimani qui...-

-Cosa cerchi di fare, Kei?! Ho detto che voglio andarmene e me ne andrò!!!-

Mi alzai, dandogli uno strattone, e mi avviai alla porta. Ma questa era chiusa.

-L'ho detto e lo ripeto: tu rimani qui...- 

Quella situazione era terribile per i miei nervi:  per quanto mi sforzassi di non piangere, di restare calma e indifferente, ci riuscii ancora per poco...

-Adesso basta!!! Chi credete di essere per trattenermi qui?! Ho detto che voglio andarmene! Rei dammi la chiave!!!-

Allungai verso di lui una mano aperta, ma Rei non si mosse.

-Vuoi davvero andartene?...-

Strinsi i denti: dovevo resistere... non potevo cedere proprio ora... Certo che sarei voluta restare, era la cosa che più volevo al mondo, ma restando, sarei stata solo una palla al piede, per loro, e questo non l'avrei mai permesso: dovevo andarmene assolutamente!!!

-Ho-ho detto... ho detto di si...-

Non seppi resistere. Riuscivo a mentire benissimo ai compagni di scuola, agli insegnanti, ai miei genitori, perfino ad uno sconosciuto, ma con loro, la mia maschera di spensieratezze, durezza e "crudeltà" si frantumava come un vetro rotto... a loro non riuscivo a mentire... Sentii una lacrima percorrere la mia guancia calda, fino al mento e poi giù, fino alla linea del collo... la lacrima più lunga che avessi mai pianto... e niente era riuscita a fermare il suo percorso... la sento ancora, che bagna la mia pelle lungo quella linea ininterrotta...

-Accidenti...-

Mormorai, lasciando cadere la mia borsa a terra e strizzando gli occhi. Sentii un'altra lacrima e poi un'altra ancora... piangevo... Sentii qualcuno avvicinarsi a me e sollevarmi prepotentemente il viso. Kei...

-Dillo...-

Lo guardai dritto negli occhi. La sua stretta, sul mio volto, era ben salda quasi mi faceva male, ma non mi ribellai e neanche risposi.

-Dillo, ho detto...-

In quel momento pensai che Kei fosse l'essere più abominevole del mondo, e non perchè mi stava obbligando con la forza a restare, non perchè mi stringeva il viso facendomi male, e neanche perchè, nonostante piangessi disperata, il suo volto restava impassibile; lo pensai perchè aveva rotto lui, la mia maschera di vetro, e non solo l'aveva rotta, ma fatta a pezzi, in frantumi, senza pensare minimamente ai miei sentimenti... anche se, in realtà, i miei veri sentimenti erano proprio dietro quella stramaledetta maschera!!!

-Io... io... io rimango qui...-

Bisbigliai, tra le lacrime. Che cosa umiliante...

-Non quello, stupida... dì quello che vuoi!-

Singhiozzai ancora. Non ce la facevo più! Non avevo più intenzione di andarmene: l'unica cosa che desideravo era che quella schifosissima e umiliante situazione finisse il più presto possibile!!! Con un gesto della testa, mi liberai dalla forte presa di Kei e voltai lo sguardo, sibilando.

-Io voglio rimanere qui...-

Non lo vidi, ma sentì indistintamente Kei sorridere. Poi le sue braccia mi accolsero ed io, finalmente, potei sfogarmi con libertà... piansi... Piansi per quel cazzo di lavoro e tra le lacrime imprecai contro quel coglione del mio ex-datore di lavoro; piansi per il mio carattere forte, che tanto forte non era, perchè non riusciva a vincere contro l'affetto  che provavo per quei tre coglioni, e l'amore e l'odio assolutamente impareggiabili che provavo per Kei... piansi e basta...

-Abbiamo passato il provino...-

Spalancai gli occhi, sentendo quelle quattro incredibili parole: ABBIAMO-PASSATO-IL-PROVINO... ce l'avevamo fatto... non ci potevo credere... le possibilità di passarlo erano quasi nulle, visto che milioni di gruppi vi avevano partecipato, ma noi... NOI avevamo vinto... mi staccai prepotentemente da lui e lo fissai, furiosa. Kei aveva fatto tutto secondo un piano prestabilito: mi aveva trattenuta lì con la forza per farmi saltare i nervi, mi aveva costretto a dire la verità, a far cadere la mia maschera ed a piangere come uno di quelli stupidi primini del cazzo che ci divertivamo a far scappar via!!! Sapeva che se avesse detto subito il risultato del provino, sarei rimasta con quella scusa, ma no! Kei voleva che ammettessi di voler rimanere lì con loro, senza nessun secondo fine! Che brutto bastardo... Lo guardai, furiosa.

-Sei un bastardo!!!-

Il mio tono era, si, offeso, ma anche un pò scherzoso... 

Yuri e Rei sorrisero e mi si avvicinarono. Il russo mi scompigliò affettuosamente i capelli e Rei mi abbracciò, lasciando che consumassi tra le sue braccia, le mie ultime lacrime amare e le mie prime lacrime di gioia...

 

Continua...

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Chy