Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Cloorophilla    06/09/2010    4 recensioni
Chi sarebbe pronto a scommettere sull'amore di due ragazzi opposti come il diavolo e l'acqua santa? E chi sarebbe pronto a scommettere che le cose, anche se bellissime, non sono mai come sembrano realmente? Vi prego di avere pietà di me e della mia piccola fanfic senza pretese...buona lettura!! :)
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 10

 

 

 

 

Arrivarono davanti all’ufficio che era stato di Silente, e dove ora c’era la McGranitt.

Hermione si volse verso Draco con gli occhi spaventati, come quelli di un uccellino che sta per entrare nella pancia del gatto.

-su, non ti preoccupare…andrà tutto bene. Lei è comprensiva -  almeno spero, pensò

Lei stava per ribattere, quando una ben nota voce proveniente dall’interno la interruppe

-voi due! Volete rimanere lì fuori ancora a lungo ad ammirare il portone o riuscirete ad entrare in giornata?

I due si guardarono sorridendo, e Draco alzò gli occhi al cielo, bussando

-prego, entrate con comodo

Aprirono la pesante porta scura, trovandosi nello studio.

Hermione rimase a bocca aperta. Era esattamente identico a quello di Silente, non era stata spostata neanche una piuma. Le vennero le lacrime agli occhi ricordando il vecchio preside, ma preferì non ricordare gli autori della sua morte.

Anche se ora lo amava con tutta sé stessa, Silente per lei era stato un secondo padre, e non riusciva a mandare giù facilmente il ruolo che aveva avuto Draco nella sua morte, anche se alla fine…

-signorina Granger? È tutto a posto?

-oh sì…certo. Mi scusi. È solo che è tutto uguale…

- lo so, ho preferito mantenere l’arredamento precedente…allora? Cosa volete chiedermi?

I due vennero fatti accomodare sulle poltrone di fronte a lei, e Hermione iniziò a parlare. Le raccontò tutta la storia, non omettendo nulla.

Quando terminò la professoressa rimase sovrappensiero, tormentandosi una ciocca grigia che era sfuggita allo chignon; poi si rivolse a Draco

-e lei signor Malfoy? Che ruolo ha in tutto questo? Perché le dovrebbe interessare la sorte di coloro che sono stati fin dal primo anno i suoi peggiori nemici?

Draco si aspettava quella domanda, ma ci mise un po’ a rispondere, cercando di scegliere le parole con cura. Per lui non era facile esprimere i propri sentimenti…figurarsi poi con una come la McGranitt!

-allora? Il gatto le ha mangiato la lingua, signorino? – lo esortò lei acida

-vede…- iniziò, ignorando la provocazione –se si ricorda, una volta anche la signorina Granger faceva parte dei miei “nemici”, giusto?

La prof annuì secca.

-non so se riesco a esprimermi in maniera chiara…il fatto è che quest’anno è cambiato qualcosa…ho aperto gli occhi, e mi sono accorto che ero io quello che esagerava. Bè, rimane il fatto che Potter e friend non si sono risparmiati per cercare di suscitare la mia antipatia…però ora voglio che ritornino normali. Non so se ho reso l’idea –era conscio di non aver espresso una spiegazione degna di tale nome, ma sperava che la prof lo capisse lo stesso.

La McGranitt era appoggiata sui gomiti, le braccia incrociate, gli occhiali in bilico sulla punta del naso adunco, lo sguardo freddo e distaccato che non lo mollava un attimo.

Draco sapeva che lei già non lo sopportava prima, e ora riusciva a percepire il suo astio. Provò un moto di stizza, e gli venne voglia di urlare, ma cercò di mantenersi calmo, mentre continuava a fissarla negli occhi.

-Malfoy -  perfetto, aveva abbandonato ogni forma di cortesia, nemmeno più “signor”! –io non capisco cosa lei stia dicendo. Se vuole almeno provare con il suo brillante cervello a illuminar…-  no, non ce la faceva più! Sopportarla era già difficile, se poi si aggiungevano anche le beffe…e scoppiò

-CAZZO PROFESSORESSA! E LEI SAREBBE QUELLA INTELLIGENTE? COME GLIELO DEVO DIRE? IO.MI.SONO.INNAMORATO!!E NON HO INTENZIONE DI VEDERE HERMIONE CHE SOFFRE PER COLPA DI QUEI DUE!ORA HA CAPITO???

La McGranitt era a bocca aperta, un’espressione stupita e scandalizzata sul volto.

Draco la fissava, in attesa si una reazione qualsiasi che non gli facesse temere di averla uccisa. Evidentemente era legato  tutti i presidi di Hogwarts…se non ne uccideva uno uccideva l’altro, pensò con un’ironia priva di spirito.

Stava iniziando a preoccuparsi seriamente, quando gli occhiali iniziarono a scivolarle dal naso, e caddero con un tonfo sul libro che aveva aperto davanti.

Quel rumore ruppe l’atmosfera di silenzio sbigottito, e la professoressa si risvegliò, chiudendo la bocca di scatto.

-non poteva essere più esplicito, signor Malfoy

Fantastico! Lo shock l’aveva resa gentile! Doveva spargere la voce in giro, la mitica prof aveva un punto debole! Dovette infilarsi le unghie nel palmo della mano, per evitare di scoppiare a ridere.

-scusi professoressa, potremmo andare?

-eh? Ah…sì…anzi, un attimo…per quanto riguarda la questione voi non fate nulla, vi chiamerò appena avrò qualche novità…ora andate pure- e si passò le mani sulla faccia stravolta.

 

Corse giù per le scale senza aspettare Hermione, e arrivato nel corridoio si sedette prevenendo la caduta provocata dallo scoppio di risa irrefrenabile. L’espressione della prof era impagabile! Finalmente l’aveva spiazzata, vendicandosi per tutti i giorni che gli aveva fatto passare in punizione a pulire trofei Grifondoro o a scrivere pagine e pagine su come trasformare un ratto in un cappello di paglia! Stava ancora ridendo quando scese Hermione con un cipiglio spaventosamente simile a…

-Malfoy! - ecco che incominciava! Oh no! Ora capiva a chi si ispirava durante le sue sfuriate! 

Si avvicinò pericolosamente, fissandolo negli occhi.

Oh cazzo…l’ho scampata sopra per sorbirmi una sfuriata sotto…

Ancora con lo sguardo minaccioso lei si avvicinò, fino a che i loro nasi non si sfiorarono, e poi…poi lo baciò. Un bacio leggero, e si rialzò di scatto, completamente rossa.

-Granger, tutto…tutto a posto?- era s-c-o-n-v-o-l-t-o.

Lei ridacchiò – diciamo che potrei chiederti la stessa cosa…tu sembri sconvolto!

-cazzo, puoi ben dirlo! E io che credevo fossi incazzata!

-infatti sono incazzata! E ora lo sono il doppio, perché in un periodo composto da due frasi  sei riuscito a inserire due parolacce, il che significa una parolaccia a frase!

Ecco, quando faceva così era un’enorme rompicoglioni, però era irreparabilmente innamorato…eh sì Draco…ti stai rimbecillendo per colpa sua…chissà dov’è finito il tuo orgoglio…probabilmente sotto la suola delle scarpe se tutto va bene!

Mentre lui stava monologando con sé stesso, lei era andata avanti con la sua arringa, come un bravo avvocato, per difendere la povera professoressa che era stata così vergognosamente oltraggiata dalla sfacciataggine del biondino.

- scusa, mi stai ascoltando?

- perché mi hai baciato? -  eluse la domanda

- eh? 

Lui ghignò con il suo solito sorriso sfacciato. Era riuscito a spiazzarla nel bel mezzo di un’accesa sgridata.

-tu. Perché. Hai. Baciato. Me?  -scandì le parole prendendola in giro

Arrossì di nuovo violentemente

- bè…mi ha fatto piacere sapere che…che…insomma, che ti sei innamorato di me

- e tu, mia grande cervellona, lo scopri adesso?             

- hai capito benissimo! Intendo che tu hai esternato i tuoi sentimenti…alla McGranitt poi!   

- ah…- ora toccava a lui arrossire –grazie, allora lo farò più spesso se mi ricompensi così!

- sfacciato! Ora andiamo a pranzo, che sto morendo di fame!- e si avviò con passo militare verso la sala grande. Stava per seguirla, quando una voce lo raggelò

-Malfoy         

Merda al quadrato, cosa vuole ancora questa? Si girò lentamente, alzando gli occhi verso la cima delle scale.

-sì professoressa McGranitt?

-può venire un secondo qui? Dovrei dirle una cosa

-certo

Quando furono uno di fronte all’altro, lei gli disse:

-senta…non so come dirglielo…ma mi raccomando! La signorina Granger è…è speciale, e lei veda di trattarla come merita, intesi? Non faccia il furbetto come ha fatto con tutte le altre prima di lei! E poi…poi volevo ringraziarla perché le sta vicino in questo momento doloroso…bene, ora può andare. Arrivederci.

Girò sui tacchi e entrò sbattendosi la porta alle spalle.

Draco rimase impietrito. Completamente impietrito. E sarebbe rimasto lì ancora a lungo se Hermione non lo avesse tirato giù per la scala.

- allora? Cosa voleva?

- oh…

- Malfoy, tu mi preoccupi. Cosa ti ha detto la professoressa McGranitt?- scandì lentamente.

- oh…no…niente, mi ha detto che devo comportarmi bene- disse come in trance.

- mmm…qualcosa mi dice che non è tutto…ma il mio stomaco viene prima della curiosità- e lo trascinò a mangiare.

 

Quando entrò nella sala grande si riscosse, anche se probabilmente una parte del suo cervello sarebbe rimasta paralizzata per sempre. Intercettò Blaise, e gli si andò a sedere vicino. Evitò di guardarla, perché in pubblico nulla doveva trasparire.

In breve raccontò la storia all’amico, che come lui rimase spiazzato, a bocca aperta e con un acino d’uva a pochi centimetri dalle labbra. Quando si riscosse commentò che in quel castello erano tutti partiti, tra un Malfoy innamorato, una preside sdolcinata e due con la volontà manipolata.

 

Il pomeriggio passò in fretta, e la cena anche. Si erano dati appuntamento alla torre ovest, la stessa torre dove si erano incontrati da soli per la prima volta.

Ginny e Hermione avevano finalmente fatto pace, e non sembrava il caso farle una visita notturna mentre la rossa dormiva beatamente nel letto di fianco, tanto più che non sapeva nulla. Hermione infatti non voleva dirle di loro, per paura che si potesse arrabbiare seriamente, dato che si erano riappacificate da poco. E così dovevano vedersi clandestinamente, perché era proibito girovagare per il castello e la Granger non avrebbe mai infranto una regola nemmeno per tutto l’oro della Gringott…

La aspettò acquattato dietro la porta, pronto a saltarle addosso. Sentì la porta aprirsi lentamente, e quando vide l’ombra stagliarsi sul pavimento, saltò, cadendo per terra.

Era già pronto a sogghignarle in faccia, quando si accorse che la persona che aveva atterrato non era Hermione, ma…

-Blaise!!! Si può sapere che cazzo ci fai tu qui?

Ma l’amico era troppo occupato a rotolarsi dalle risate per riuscire a rispondere.

Furioso, Draco si alzò, spolverandosi il mantello e chiudendo la porta per evitare che qualcuno li scoprisse.

E il mostriciattolo continua a sghignazzare! Ma cosa devo fare con uno così? E perché lo conosco poi?

-allora?- non riusciva a trovare un epiteto abbastanza colorito per definirlo.

Quando si ricompose, prima si alzò, poi si aggiustò teatralmente la cravatta, e poi lo guardò, ricominciando a sghignazzare

-Draco, amico, non credevo fossi così…così…così focoso!

Mantieni la calma, mantieni la calma, mantieni la calma…

- perché qui ci sei tu e non lei?

- bè - stava per tirargli qualche frecciatina velenosa ma lo sguardo che ricevette lo dissuase –mi ha chiesto di dirti una cosa

-cosa?

Si schiarì la voce –ha detto, anzi, è stata costretta a dire a Ginny tutta la storia, e lei non la lasciava andare via. Tra l’altro ha anche detto che gli dispiaceva e che ti voleva tanto bene! – finì soddisfatto – comunque amico…sono ancora molto sorpreso…sai quella volta che lei aveva dato uno schiaffo ai due?

- mmm- borbottò

- ecco…io sospettavo che voi due stavate insieme…e te lo avevo anche detto no?

- mmm

- però poi…credevo che fosse o una balla o una storiella passeggera…

- anche se io ti avevo detto che era seria!

-se è per questo mi avevi detto che era seria anche con Cho Chang, e poi l’hai mollata dopo due settimane! Ma, continuando…volevo quindi chiederti scusa per ieri…per la mia scenata…mi ero dimenticato che tu…e lei…

- va bene, ho capito…grazie Blaise ma stai perdendo colpi perché me lo ha già detto ieri…

 - lo so – fece il moro corrucciato – ma per stasera mi ero preparato il discorso!

- accio scopa!

Draco doveva assolutamente vederla…

La scopa arrivò, colpendo il povero Blaise alla testa.

-ecco, ben ti stà! – e gli fece la lingua. Si sentiva stupido, ma quando ci voleva ci voleva!

 

Dopo un lungo ed estenuante interrogatorio, finalmente Ginny Weasley si era addormentata, lasciandola un po’ in pace. Per fortuna si era limitata a dire che “l’amore è cieco”. Chissà cosa nascondeva…si ripromise di indagare…

Toc toc.

Qualcuno che bussava alla finestra…chi poteva essere se non…

- Draco!

- Hermione - fece, cortese – mi dispiace disturbarti…ma dovevo assolutamente vederti

- oh…va bene…non ti dico entra perché sveglierei…

- già fatto tesoro! - e Ginny si alzò veloce dal letto, per raggiungerla – Malferret…ehm…Malfoy - si corresse dopo  una gomitata da parte dell’amica

-Weasley- rispose lui

Ci fu un momento di imbarazzo, fino a che Ginny…

- allora bel biondo…sei venuto per qualcosa? Perchè in tal caso entra, così eviti di prenderti un raffreddore…non fraintendermi! A me non importa un bel niente, ma lo faccio per Herm, che poi ci resterebbe male, e io dovrei passare le notti in infermeria per tenere compagnia a lei, che terrà compagnia a te, e…

- Giny, ti scongiuro, frena!

- scusa!

Draco sbuffò. Non aveva previsto pubblico.

Ginny capì, e borbottando una scusa si dileguò fuori dalla porta, avendo cura di lasciarla accostata.

- allora Draco? Perché tutta questa urgenza?

- a parte il fatto che non resisto senza vederti, dovevo dirti una cosa importante.

Subito lei corrugò la fronte, in attesa di qualcosa di spiacevole

Saltò dentro, e la fece sedere sul letto, poi si piegò su un ginocchio, ed estrasse dalla tasca dei jeans una scatolina verde smeraldo. Guardandola negli occhi le chiese

-vuoi essere la mia fidanzata?

 

 

 

 

 

 

 

 

Alethewriter’s space:

Allora, dopo una luuunga assenza (lo so, me ne vergogno terribilmente) eccomi nuovamente qui! Tocca a voi dirmi cosa ne pensate… J

Passiamo ai ringraziamenti!:

Rosa di cenere: ma benvenuta! Grazie mille, davvero! L’ho già detto molte volte ma lo ripeto sempre…per me è importante questa storia, nonostante sappia che non è il massimo… J

LisaAngius: ciao Giuly!! Ma figurati, per me è sempre un piacere sentirti, non importa quando!

_reckless_: ciao! Non svelo nulla sul comportamento dei due strampalati, ma non ci sei lontanissima!!! Certo che passo a recensire la tua fic…solo che in questi ultimi tempi sono stata un po’ impegnata, ma non temere! :P

 

E poi volevo anche ringraziare i lettori della mia one-shot “Una sana scopata?!”,  cioè LisaAngius, che tanto per cambiare mi sostiene sempre!, callistas, che mi ha fatto un enorme piacere e _KiKkaLoVe_.

 

Tra poco che inizierà scuola ho paura che sarò ancora meno puntuale nell’aggiornare, ahimè, ma vedrò di fare il possibile…

Un enorme bacio.

Ale

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Cloorophilla