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Autore: Keif    08/09/2010    1 recensioni
Due idioti per protagonisti, una non troppo docile fanciulla, un topastro capitato lì per caso, un lupo mannaro disperato per la stupidità della truppa e una scommessa ai danni di un povero ragazzo ignaro.
E se per vincerla si è disposti a seguire persino i consigli di “madama Rosabella la donna che fa per te” quel che può venire fuori è dolo un disastro dalle dimensioni bibliche.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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2. Contrattacco

Capitolando giù dalle scale con fare affannoso James raggiunse nuovamente Peter che intanto stava cercando ansioso una scusa per evitare di far parte di quella follia.
Invano, ovviamente.
< Tornato! > esclamò con inspiegabile gioia agitando il prezioso manualetto che teneva in mano dal preoccupante colore rosa acceso e dall’ancor più preoccupante titolo “Acchiappa la pulzella”
< Con questo la Evans sarà mia! > aggiunse trionfante sedendosi vicino al povero Peter che sudava sconsolato
< Jim, non l’hai mai usato. Magari dice solo sciocchezze! > disse ragionevole, ma l’altro ridacchiò
< Peter, peter, peter > mormorò scuotendo teatralmente la testa < Mio ingenuo ragazzo, non hai visto il sottotitolo? > indicò entusiasta la nauseante copertina che riportava “Regole immorali per far innamorare tutte di te!” e più sotto “Più di migliaia di maghi felicemente sposati in un anno”. Codaliscia lo guardò perplesso
< Ma tu non vuoi mica sposarla > borbottò storcendo il naso, James scosse le spalle
< Non ancora, ma non conta, cominciamo > e con lentezza, per aumentare il pathos diceva lui, per dargli il tempo di vomitare, sosteneva Peter, aprì il manuale.
Un grande cuore rosso era disegnato nella prima pagina.

Benvenuto mio giovane mago!

Lesse James ad alta voce

Se il tuo scopo è conquistare una ragazza dal carattere difficile questo è il libro che fa per te.
Basta andarle dietro senza il coraggio di rivolgerle la parola!
Basta chiedere consigli alle sue amiche scostanti!
Basta filtri d’amore!
Madama Rosabella con la sua esperienza ti aiuterà a far breccia nel suo cuore!

< Viva madama Rosabella! > esclamò gioioso il giovane Potter mentre Peter assumeva un’espressione schifata

La prima mossa da fare per far cadere ai tuoi piedi [scrivi qui il suo nome] è eliminare eventuali rivali!
Scopri chi sono e, con l’aiuto di un complice, spargi cattiverie su di loro, ma sta attento a non far notare che stai cercando di rovinarli o otterrai solo la vendetta di quelli che sono ora i tuoi nemici!
Mi raccomando, la parola d’ordine è non rimandare, prima parti all’attacco prima potrai vivere il tuo sogno d’amore.
Avanti mio giovane innamorato, se fai le cose per bene sarai già a metà dell’opera.

James chiuse il libro con un ghigno. < Cominciamo Pit! Prendo la mappa del malandrino e poi andiamo >
< Io… io preferirei evitare sai Jim? Sirius ci ammazza se diciamo qualcosa contro di lui. Io… io ci tengo al mio naso. Non puoi andare da solo? > aggiunse speranzoso, ma quello lo guardò scandalizzato
< Ma certo che no Peter! Non hai sentito madama Rosabella? Con l’aiuto di un complice! Non fare il fifone! Partiamo alla conquista! > e caracollò nuovamente verso il suo dormitorio mentre Minus sospirava sconsolato.

< Che stiamo facendo Jim? > domandò dopo venti minuti Peter abbastanza seccato. L’amico l’aveva trascinato praticamente di peso, e doveva essere stata un’impresa faticosa data la sua mole, fino alla porta della biblioteca ed erano rimasti senza muoversi a fissare l’uscio di quest’ultima per un lasso di tempo fin troppo lungo.
E Peter cominciava anche ad aver fame.
< Aspettiamo che Evans esca > rispose semplicemente quello continuando imperterrito a fissare l’entrata della sala
< E non possiamo semplicemente entrare e cercarla? > domandò confuso Peter
< Certo che no! > esclamò James < O capirebbe che la stiamo cercando per sparlare di Sirius. Dobbiamo incontrarla per caso >
< Ovviamente > rispose accondiscendente Minus < Ma allora non possiamo farlo più tardi invece di aspettare qua davanti come imbecilli? > l’occhiata sdegnata che gli rivolse James gli fece intuire che la risposta era no
< Non hai sentito madama Rosabella? > arjdaye con sta madama Rosabella! < La parola d’ordine è non rimandare! > alzò il pugno in aria vittorioso con un’espressione da folle che spaventò il povero Codaliscia
< E’ impazzito > mormorò con voce inudibile sospirando pesantemente e preparandosi ad un’attesa interminabile.

Passarono altre tre ore durante le quali Codaliscia nell’ordine: tentò di leccarsi il gomito, provò diciotto diverse pettinature usando un’armatura come specchio, inventò un ballo, cantò tutto il repertorio di canzoni babbane che conosceva, giocò da solo alla bella statuina, cercò di superare il record di sbadigli spontanei in otto minuti (record detenuto da Remus, raggiunto faticosamente nell’ora di Storia della Magia dopo una lunga sfida con Sirius), inventò duecento diversi modi per uccidere madama Rosabella, dimagrì di un chilo saltando con una corda immaginaria per più di un’ora e mezza.
Finalmente, dopo quelli che sembrarono anni, con grande gioia di tre dei quattro malandrini (James perché poteva finalmente attaccare, Sirius perché sarebbe potuto uscire dalla biblioteca pochi minuti dopo senza attirare i sospetti della rossa e Peter perché… be’, c’è bisogno di dirlo?), Lily Evans varcò la tanto ammirata (da James) soglia, venendo quasi immediatamente raggiunto da un fintamente indifferente Potter e da un esausto Minus
< Lily! > esclamò il primo < che bella sorpresa! > la Evans aggrottò diffidente le sopracciglia < Potter? > domandò perplessa mentre il sospetto che lui e Black volessero farle uno scherzo tornava < cosa ci fai qui? >
< Oh… passavo > borbottò in risposta, per nulla convincente, James agitando una mano < tu piuttosto? Sempre a studiare eh?! > ridacchiò.
Peter alzò gli occhi al cielo < Buongiorno Evans > grugnì scocciato.
< Ciao Peter > rispose lei senza considerarlo più di tanto, cosa che lo irritò profondamente. In fondo lui era rimasto tutto il pomeriggio nascosto dietro un muro a guardare una porta solo per ascoltare lei che, per di più, li trattava come fossero insetti particolarmente disgustosi!
< Piuttosto Evans > cominciò Potter < Hai idea di dove possa essere Sirius? > il sospetto si acuì enormemente < Perché? > domandò quella assottigliando gli occhi
La domanda lasciò James esterrefatto: giusto, perché? Come si faceva ad “eliminare eventuali rivali”?
< Eh… sì… perché… ecco, perché… > si voltò verso Peter in una muta richiesta d’aiuto mentre quello lo guardava sbigottito: cioè, tre ore e venti minuti fermo a non fare niente e non si era nemmeno dato la pena di pensare ad una scusa decente?
< Perché non lo vediamo da un po’ > rispose Minus con un scrollata di spalle mentre Potter si illuminava < Giusto, giusto! > esclamò annuendo freneticamente < In realtà… > aggiunse con fare cospiratorio < E’ uscito dal dormitorio dicendo di andare a conquistare la sua… mh… lui la definisce vittima settimanale. Non si è fatto vedere per tutto il pomeriggio quindi ci chiedevamo se tu avessi notizia di povere anime candide disturbate da lui >
Peter alzò gli occhi al cielo sperando di sparire: va bene che James doveva vincere la scommessa ma era proprio necessario che anche lui si guadagnasse l’odio imperituro di Sirius?
La Evans aggrottò la fronte < E lo fa spesso? > domandò pensierosa
< Cosa fa spesso? > chiese un confuso Potter che si era già perso nei suoi sogni di conquista
< Uscire con questa scu… motivazione e non farsi vedere per intere giornate >
Aveva fatto trenta tanto valeva far trentuno!
< Oh sì, spessissimo! > esclamò sicuro < Quasi ogni giorno! Praticamente sempre… Non ha alcun rispetto per le donne! >
Contrariamente ad ogni previsione di James, Lily fece un sorrisetto: sicuramente Sirius usava quella scusa per far sì che gli amici non facessero domande e rimanere a leggere in biblioteca in santa pace < Sai Potter, io penso che nonostante tutta questa vostra amicizia voi non conosciate affatto Black > affermò con sicurezza < Magari vi dice così perché non vuole essere preso in giro, forse dentro di lui si nasconde un animo sensibile ed intellettuale, magari… >
I due avevano ascoltato, muti e sconcertati, la tirata della Evans ma alla parola intellettuale proprio non resistettero più: scoppiarono a ridere fragorosamente intercalando tra una risata e l’altra borbottii quali “Intellettuale” “Felpato” “Unico libro” e “Porno”.
La Evans gli gettò un’ occhiataccia < Sapete, la vostra amicizia è tutta una farsa. Se non riuscite ad accettare Black così com’è vuol dire che vi state mentendo a vicenda. Buona giornata > e girò sui tacchi irritata mentre i due ridevano ancora.
Quando si calmarono, e ci vollero più di dieci minuti, James si rese conto che non aveva affatto funzionato
< E ora che facciamo Jim? > domandò Peter voltandosi verso l’amico e usando, suo malgrado, il plurale.
< Madama Rosabella avrà la soluzione! >

Sirius fischiettava allegramente passeggiando per i corridoi del castello. A differenza del piano di James il suo andava meravigliosamente. Il primo passo, che poi era quello più difficile dato che doveva eliminare in un colpo sei anni di giudizi estremamente negativi su di lui, era andato meglio del previsto per cui poteva permettere alla Evans una tregua di un paio d’ore.
Intanto rifletteva sulla mossa successiva.
Lily Evans aveva un comportamento scostante con lui e James per evidenti incompatibilità caratteriali, ma per il resto era persona allegra e generosa ed era proprio in quest’ultima caratteristica che lui doveva contare.
Doveva fare in modo che Lily cercasse di dargli una mano in qualcosa. Ma in cosa?
Stava riflettendo pensieroso quando la sua cara cuginetta Bellatrix passò accanto a lui senza degnarlo di uno sguardo. E lui improvvisamente seppe cosa fare.

Lily Evans dal canto suo era confusa. Acciambellata in una poltrona in sala comune, fingendo di leggere, rifletteva sulla scoperta di quel pomeriggio.
Aveva sempre avuto un’idea precisa sui malandrini e non si era mai data la pena di ascoltare i pareri contrastanti: c’era l’idiota per antonomasia James, l’arrogante donnaiolo con il cervello di una nocciolina Sirius, l’imbecille e un po’ ruffiano Peter e, l’unico che si salvava della combriccola, Remus, dolce e studioso che si lasciava forse trasportare un po’ troppo. In pratica dei cretini che anagraficamente erano maggiorenni e mentalmente si erano fermati all’età di otto anni.
Tuttavia l’aver incontrato Black in biblioteca le aveva fatto venire qualche ragionevole dubbio su quest’ultimo. In fondo cosa sapeva di lui?
Non poteva essere arrivato all’ultimo anno solo per culo, non con quei voti. La cosa, ahinoi tristemente vera, era illogica.
Urgeva una verifica.
La cosa che più la infastidiva di tutto quello era che se c’era una cosa, ed era l’unica badate bene, che aveva sempre ammirato dei quattro, invidiandolo addirittura, era il vincolo evidente di amicizia che li legava.
Si diceva in quel momento, dopo aver visto l’espressione di Black che la pregava di tenere il segreto per sé, che era tutta una finta, che era sulle bugie e su quella maschera che Sirius si portava addosso che era costruito quel legame e la cosa la irritava profondamente. Potevano essere dei diciassettenni così superficiali?
Poteva James Potter essere così irrimediabilmente stupido?
La risposta che Lily si dava era sì.



Note:
Ed eccomi qua!
Scrivere questa storia mi sta appassionando davvero quindi penso aggiornerò velocemente. Per quanto una vecchia carampana come me possa essere veloce in qualcosa ovviamente.
Ringrazio veramente tantissimo chi ha letto, chi ha messo questa storia nei preferiti o nelle seguite,ed anche chi c'è entrato, ha sbuffato e l'ha richiusa =)
Ma soprattutto un milione di grazie a chi ha recensito *-*

cullen isabella : grazie mille, gentilissima *-* Non so ancora chi vincerà, vedrò sul momento =)

nayla : grazie tantissime anche a te *_* Penso lo scopriremo insieme visto che nemmeno io so chi far vincere, si accettano proposte XD

DremerRock: Grazie =) Spero di riuscire ad andare avanti senza problemi e non deluderti =)

Marty94: Il mio animo non sta con nessuno dei due XD Ho questa fissazione di rovinare la dignità di ogni personaggio che mi capita a tiro, quindi non so davvero come fare a far vincere uno dei due XD

Lu Pin: Grazie davvero *-*

Mizar: Rispondo in un colpo ad entrambe le recensioni ringraziandoti davvero tantissimo *-*
Il mio caro Remus per la sua felicità rimarrà all'oscuro ancora per un po' ma si farà vivo prima o poi *risata malvagia* Spero davvero di non deluderti, che poi è la cosa che mi terrorizza di più quando vedo che la gente mi fa i complimenti >.> Sono patetica, lo so XD
Per ringraziarti adeguatamente ti regalo una tortina semiscaduta *-* Un bacio!

MichaelNata98 : XDDD E' vero sono due imbecilli! Ma è questo che mi piace di James e Sirius, la loro microcervice *-* Grazie mille, ho finito i tortini ma posso regalarti una carota *-*

Ily90: Il primo era una sorta di prologo, come puoi notare dopo averlo scritto l'ho dimenticato per sei mesi o poco più XD
Per come mi sto divertendo a scriverla non dovrei abbandonarla affatto *-*
Codaliscia patirà le pene dell'inferno (un po' se le merita eh!) visto che non avrei mai trovato un modo per costringere Remus *-*
Ti ringrazio tantissimo cara, un bacio =)
E a chi ha recensito dono questo magnifico pacchetto di biscotti ammuffiti che dovevo buttare che mi è tanto caro!
Dividetelo e non azzuffatevi XD
Vi adoro **
  
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