24/09/2010
7 recensioni24 Agosto 2009
Sono passati due giorni da quando sono andata al mare con le divine, speravo di avere fatto male i conti, ma le mie cose non vogliono arrivare, inzialmente pensavo che fosse per il nervoso che ho in tutto questo periodo, ma i malori e il senso di spossatezza non sono diminuiti. Mi è anche spuntato qualche brufolo, cioè dei brufoli a me, la divina. Fortuna che esiste il correttore.
Ora potrò sembrare una sciocca o una che si fa mille paranoie, ma un piccolo dubbio mi sta crescendo, anche se dentro di me cerco di cancellarlo o non pensarci. Andiamo, ho sedici anni, una carriera come famosissima cantante davanti e poi non è possibile che proprio ora, che sto dimenticando Nicolas scopro di aspettare un figlio da lui, no. It's impossible.
Sono appena stata a trovare Pia, non mi sembrava molto abbattuta. Mi ha spiegato che inizialmente ha finto di stare male per fare un pò di scena e per coprire il fatto che si sentiva con Viny già nel periodo in cui stava con Bruno. Quella ragazza è peggio di me quando si mette.
Prendo un colpo quando mi suona il cellulare.
-Pronto mamma.- rispondo io.
-Pulcino, visto che sei ancora in giro mi faresti un piacere? Sarà un'ora ormai che provo a chiamare tuo fratello ma non mi risponde, è al garage dai ragazzi a fare le prove della band, puoi andare là e dirgli se torna a casa per piacere che zio Fito ha bisogno d'aiuto per dipingere la cucina.-
-Uffa mamma, stavo andando da Patty.- mi lamento io, questa deviazione mi porterà via tempo.
-E ci andrai dopo, grazie tesoro della mamma.- e mi riattacca in faccia.
SI, sempre così mia madre.
In dieci minuti arrivo al garage dei Molina, busso e una voce mi dice di entrare.
Nel garage c'è un disordine totale, sono un pò di notti che i ragazzi della band dormono qua per comporre qualche pezzo e si vede. Come possono essere così disordinati!
-Hi.- saluto convinta di trovarmi gli scratch davanti, ma c'è solo Bruno con la chitarra in mano, probabilmente stava provando.
-Ehi Antonella, che ci fai qua?- mi domanda alzandosi in piedi.
-Stavo cercando Fabio, non era qui?-
-Si, è andato via mezzora fa, mi pare abbia detto che andava da Tamara.-
Alzo gli occhi al cielo, bè non è colpa mia se non l'ho trovato.
-Mia madre lo stava cercando, ma non risponde al cellulare.-
In quel momento parte la canzone degli scratch da un punto imprecisato della stanza.
-é il tuo cellulare?- domando.
-No, Fabio ha questa suoneria, deve aver lasciato qua il telefono per questo non risponde, aiutami a trovarlo.- mi dice Bruno.
Trovarlo, sarà un impresa in mezzo a questo disordine e con una delle mie solite facce schifate mi metto a cercare.
Inizio a frugare sopra quello che dovrebbe essere un tavolino ma che invece ospita mutande, magliette, bicchieri mezzi vuoti, fogli stropicciati e un cartone della pizza. Che schifo, proprio io che sono una divina sono costretta a mettere le mani qua in mezzo.
-Trovato!- mi urla a un certo punto Bruno, emergendo da sotto il divano.
Per raggiungerlo devo per forza spostare il cartone della pizza che ne contiene ancora una fetta e questa mi passa sotto il naso, provocandomi l'ennesimo giramento di testa. Mi siedo nel divano.
-Stai bene?- mi domanda Bruno preoccupato.
-Si si, è che è tutto il pomeriggio che sono in giro, sono un pò stanca.-
-Capisco, dove sei stata prima? Sono le 5 del pomeriggio, col sole e il caldo che c'è fuori è da pazzi uscire a camminare.-
-Si hai ragione, ma sono stata da Pia.- spiego.
-Ah e come l'hai vista? Mi sento ancora un pò in colpa per averla lasciata così.-
Lo vedo cambiare espressione, come rattristarsi e qualcosa mi prende dentro. Mi dispiace vederlo così, quindi mi avvicino un pò a lui che si è seduto accanto a me e sorridendo gli confido.
-Che rimanga tra noi, ma pare si senta con Viny.-
Bruno mi guarda sbarrando gli occhi.
-Con Viny?-
-Si, sei per caso geloso?- ci sono quasi rimasta male della sua reazione e ora aspetto con un pò d'ansia la sua risposta, perchè?
-No.- mi risponde sorridendo. -sono proprio contento per lei.- mi dice sincero e lo posso capire dai suoi occhi.
-Allora, cosa avete composto di nuovo?- domando cambiando totalmente argomento e buttando l'occhio sulla chitarra.
-Stiamo provando una cosa diversa, ognuno di noi scrive una canzone, per mischiare stili diversi, per fare prima e avere più pezzi e poi ci dividiamo le parti da cantare.-
-Dai allora, fammi sentire in anteprima la tua canzone.- chiedo curiosa.
-Canzone...Finora ho scritto proprio solo due righe e abbozzato la melodia, devo ancora decidere come e dove collocarle.- mi farfuglia su.
-Dai dai poche storie.- dico passandogli la chitarra. -puoi avere in anteprima il giudizio di una divina come me, io non perderei tempo.-
-Oh bè, se è per avere il giudizio della famosa Antonella allora ok!- dice prendendomi in giro.
Gli tiro un pugnetto sulla spalla, ma poi lo vedo prendere la chitarra e dei fogli. Parte una melodia lenta, quasi una ninna nanna.
Tra la polvere del mondo, mi son trovato
e ho camminato...
Tra le mani avevo fiori,
e tante scuse
per non morire...
Si blocca un attimo, pur continuando a tenere la melodia con la chitarra. Alza lo sguardo e mi fissa, sorridendo, come se volesse leggermi dentro, fino all'anima, come se stesse cercando di cogliere e ricordare ogni minimo particolare di me. Poi riprende a cantare tenendo la stessa melodia, ma non legge sui fogli, probabilmente se lo ricorda.
TU
Disillusa mai mai
Esordiente mai mai
Regolare mai mai
Indecente mai mai
Non mi perdi mai mai
Ma non perdi mai mai
Non confessi mai mai
Non subisci mai mai
La melodia finisce e si va sfumando.
-Allora?- mi guarda sorridendo, un pò in imbarazzo però, si può notare.
-é stupenda.- dico io incantata. Poi però mi riprendo un attimo e aggiungo - certo, non come le mie canzoni, ma può andare.-
Bruno scoppia a ridere e io lo seguo, poi mi sposta un ciuffo che mi era scappato davanti agli occhi.
-Grazie, era importante che ti piacesse.-
Lo guardo confusa e sto per chiedergli spiegazioni, ma lui si gira dall'altra parte e tossisce falsamente.
-Comunque, stasera abbiamo un concerto in un locale in centro, ti va di venire? Ci saranno anche tutti i nostri compagni penso.-
-Of course! Ci vediamo stasera allora.- dico alzandomi e il mio occhio cade sul foglio in cui è scritta la canzone, sono annotate solo due righe, ma lui ne ha cantate di più.
-Ci conto.- mi risponde lui e quindi torno a guardarlo.
Lo vedo avvicinarsi al mio viso e all'ultimo chiudo gli occhi, ma le sue labbra si posano sulla mia guancia. Ci sono forse rimasta male?
-Bye bye.- dico uscendo col cuore che batte all'impazzata.
-Capisci Patty, tu cosa ne pensi?- domando alla mia amica, siamo sedute al tavolo della sua cucina, mentre sua madre è impegnata a cucinare.
-Dico che forse non pensi più a Nicolas perchè ti stai innamorando di Bruno amica mia.-
Mi dice Patty, la mia piccola e dolce papera che ha un sorriso e un viso stupendo nonostante l'apparecchio e gli occhiali enormi. Perchè tutta la bellezza le viene da dentro, finalmente dopo tanto siamo diventate amiche e l'ho capito.
-Oh che bello l'amore.- dice Carmen girandosi verso di noi.
-Carmen, come mai hai quel brufolo sulla guancia?- domando non facendomi problemi, io sono fatta così.
-Patty non te lo ha detto?- mi domanda sorridendo.
-No, cosa?-
-Mia madre è incinta, l'hanno scoperto l'altro giorno, è già all'ottava settimana. Ci pensi? Avrò un fratellino o una sorellina.-
Inizio a tremare.
-E il brufolo è legato alla gravidanza?- domando.
-Certo, ma non sei contenta Anto?- mi domanda Patty. Poi accade tutto in fretta.
-Et-voilà, finita!- Carmen appoggia sul tavolo una torta di mele appena sfornata che emana un odore dolciastro.
Mi porto subito una mano alla bocca, mentre la testa ricomincia a girare.
-Antonella, stai bene?- sento la voce di Patty in lontananza.
Mentre dentro di me tutto si fa confuso.
Nausea continua + brufoli + nervoso - ciclo= ???
E prima di svenire arrivo a una conclusione: ok, forse non sono solo paranoie.
Fine capitolo.
Ciao a tutte. Mi scuso enormemente per essere sparita tutta questa estate, ma sono stata sempre in giro, ho fatto un'estate meravigliosa e non avevo mai tempo per stare chiusa in casa a scrivere a computer. Ma non abbandono le mie fic. Specialmente questa appena iniziata e a cui tengo.
Il pezzo di canzone cantata da Bruno è Se fosse per sempre di Biagio Antonacci, la stessa del titolo.
Grazie mille a mileybest (grazie mille, spero veramente che la fic piaccia come le altre due di questa serie, spero di non verti delusa e che questo capitolo vada bene:)Aggiorna presto anche tu ), MartaTheBest ( Ciao, penso avevi indovinato cos'aveva Antonella, in questo capitolo forse inizia a essere più chiaro e nei prossimi la vicenda si animerà ancora di più. Grazie per la recensione!Bacio), -Chicca_ (Ciao, non so se hai notato, ma l'ho inserita nella serie "Le pagine della nostra vita", mi fa strapiacere sapere che hai letto anche le altre storie!Un bacio ), _Lety_ (Ciao grazie mille dei complimenti, anche a me piacciono anche Anto/Nicolas, ma non mi è piaciuto come hanno fatto finire la coppia nel telefilm, in un modo un pò insulso, e poi Anto e Bruno sono troppo dolci! Grazie della recensione comunque!Un bacione), Maya (Grazie mille, ci ho messo un pò, ma alla fine ho aggiornato!:) Bacio).
Gaia
Sono passati due giorni da quando sono andata al mare con le divine, speravo di avere fatto male i conti, ma le mie cose non vogliono arrivare, inzialmente pensavo che fosse per il nervoso che ho in tutto questo periodo, ma i malori e il senso di spossatezza non sono diminuiti. Mi è anche spuntato qualche brufolo, cioè dei brufoli a me, la divina. Fortuna che esiste il correttore.
Ora potrò sembrare una sciocca o una che si fa mille paranoie, ma un piccolo dubbio mi sta crescendo, anche se dentro di me cerco di cancellarlo o non pensarci. Andiamo, ho sedici anni, una carriera come famosissima cantante davanti e poi non è possibile che proprio ora, che sto dimenticando Nicolas scopro di aspettare un figlio da lui, no. It's impossible.
Sono appena stata a trovare Pia, non mi sembrava molto abbattuta. Mi ha spiegato che inizialmente ha finto di stare male per fare un pò di scena e per coprire il fatto che si sentiva con Viny già nel periodo in cui stava con Bruno. Quella ragazza è peggio di me quando si mette.
Prendo un colpo quando mi suona il cellulare.
-Pronto mamma.- rispondo io.
-Pulcino, visto che sei ancora in giro mi faresti un piacere? Sarà un'ora ormai che provo a chiamare tuo fratello ma non mi risponde, è al garage dai ragazzi a fare le prove della band, puoi andare là e dirgli se torna a casa per piacere che zio Fito ha bisogno d'aiuto per dipingere la cucina.-
-Uffa mamma, stavo andando da Patty.- mi lamento io, questa deviazione mi porterà via tempo.
-E ci andrai dopo, grazie tesoro della mamma.- e mi riattacca in faccia.
SI, sempre così mia madre.
In dieci minuti arrivo al garage dei Molina, busso e una voce mi dice di entrare.
Nel garage c'è un disordine totale, sono un pò di notti che i ragazzi della band dormono qua per comporre qualche pezzo e si vede. Come possono essere così disordinati!
-Hi.- saluto convinta di trovarmi gli scratch davanti, ma c'è solo Bruno con la chitarra in mano, probabilmente stava provando.
-Ehi Antonella, che ci fai qua?- mi domanda alzandosi in piedi.
-Stavo cercando Fabio, non era qui?-
-Si, è andato via mezzora fa, mi pare abbia detto che andava da Tamara.-
Alzo gli occhi al cielo, bè non è colpa mia se non l'ho trovato.
-Mia madre lo stava cercando, ma non risponde al cellulare.-
In quel momento parte la canzone degli scratch da un punto imprecisato della stanza.
-é il tuo cellulare?- domando.
-No, Fabio ha questa suoneria, deve aver lasciato qua il telefono per questo non risponde, aiutami a trovarlo.- mi dice Bruno.
Trovarlo, sarà un impresa in mezzo a questo disordine e con una delle mie solite facce schifate mi metto a cercare.
Inizio a frugare sopra quello che dovrebbe essere un tavolino ma che invece ospita mutande, magliette, bicchieri mezzi vuoti, fogli stropicciati e un cartone della pizza. Che schifo, proprio io che sono una divina sono costretta a mettere le mani qua in mezzo.
-Trovato!- mi urla a un certo punto Bruno, emergendo da sotto il divano.
Per raggiungerlo devo per forza spostare il cartone della pizza che ne contiene ancora una fetta e questa mi passa sotto il naso, provocandomi l'ennesimo giramento di testa. Mi siedo nel divano.
-Stai bene?- mi domanda Bruno preoccupato.
-Si si, è che è tutto il pomeriggio che sono in giro, sono un pò stanca.-
-Capisco, dove sei stata prima? Sono le 5 del pomeriggio, col sole e il caldo che c'è fuori è da pazzi uscire a camminare.-
-Si hai ragione, ma sono stata da Pia.- spiego.
-Ah e come l'hai vista? Mi sento ancora un pò in colpa per averla lasciata così.-
Lo vedo cambiare espressione, come rattristarsi e qualcosa mi prende dentro. Mi dispiace vederlo così, quindi mi avvicino un pò a lui che si è seduto accanto a me e sorridendo gli confido.
-Che rimanga tra noi, ma pare si senta con Viny.-
Bruno mi guarda sbarrando gli occhi.
-Con Viny?-
-Si, sei per caso geloso?- ci sono quasi rimasta male della sua reazione e ora aspetto con un pò d'ansia la sua risposta, perchè?
-No.- mi risponde sorridendo. -sono proprio contento per lei.- mi dice sincero e lo posso capire dai suoi occhi.
-Allora, cosa avete composto di nuovo?- domando cambiando totalmente argomento e buttando l'occhio sulla chitarra.
-Stiamo provando una cosa diversa, ognuno di noi scrive una canzone, per mischiare stili diversi, per fare prima e avere più pezzi e poi ci dividiamo le parti da cantare.-
-Dai allora, fammi sentire in anteprima la tua canzone.- chiedo curiosa.
-Canzone...Finora ho scritto proprio solo due righe e abbozzato la melodia, devo ancora decidere come e dove collocarle.- mi farfuglia su.
-Dai dai poche storie.- dico passandogli la chitarra. -puoi avere in anteprima il giudizio di una divina come me, io non perderei tempo.-
-Oh bè, se è per avere il giudizio della famosa Antonella allora ok!- dice prendendomi in giro.
Gli tiro un pugnetto sulla spalla, ma poi lo vedo prendere la chitarra e dei fogli. Parte una melodia lenta, quasi una ninna nanna.
Tra la polvere del mondo, mi son trovato
e ho camminato...
Tra le mani avevo fiori,
e tante scuse
per non morire...
Si blocca un attimo, pur continuando a tenere la melodia con la chitarra. Alza lo sguardo e mi fissa, sorridendo, come se volesse leggermi dentro, fino all'anima, come se stesse cercando di cogliere e ricordare ogni minimo particolare di me. Poi riprende a cantare tenendo la stessa melodia, ma non legge sui fogli, probabilmente se lo ricorda.
TU
Disillusa mai mai
Esordiente mai mai
Regolare mai mai
Indecente mai mai
Non mi perdi mai mai
Ma non perdi mai mai
Non confessi mai mai
Non subisci mai mai
La melodia finisce e si va sfumando.
-Allora?- mi guarda sorridendo, un pò in imbarazzo però, si può notare.
-é stupenda.- dico io incantata. Poi però mi riprendo un attimo e aggiungo - certo, non come le mie canzoni, ma può andare.-
Bruno scoppia a ridere e io lo seguo, poi mi sposta un ciuffo che mi era scappato davanti agli occhi.
-Grazie, era importante che ti piacesse.-
Lo guardo confusa e sto per chiedergli spiegazioni, ma lui si gira dall'altra parte e tossisce falsamente.
-Comunque, stasera abbiamo un concerto in un locale in centro, ti va di venire? Ci saranno anche tutti i nostri compagni penso.-
-Of course! Ci vediamo stasera allora.- dico alzandomi e il mio occhio cade sul foglio in cui è scritta la canzone, sono annotate solo due righe, ma lui ne ha cantate di più.
-Ci conto.- mi risponde lui e quindi torno a guardarlo.
Lo vedo avvicinarsi al mio viso e all'ultimo chiudo gli occhi, ma le sue labbra si posano sulla mia guancia. Ci sono forse rimasta male?
-Bye bye.- dico uscendo col cuore che batte all'impazzata.
-Capisci Patty, tu cosa ne pensi?- domando alla mia amica, siamo sedute al tavolo della sua cucina, mentre sua madre è impegnata a cucinare.
-Dico che forse non pensi più a Nicolas perchè ti stai innamorando di Bruno amica mia.-
Mi dice Patty, la mia piccola e dolce papera che ha un sorriso e un viso stupendo nonostante l'apparecchio e gli occhiali enormi. Perchè tutta la bellezza le viene da dentro, finalmente dopo tanto siamo diventate amiche e l'ho capito.
-Oh che bello l'amore.- dice Carmen girandosi verso di noi.
-Carmen, come mai hai quel brufolo sulla guancia?- domando non facendomi problemi, io sono fatta così.
-Patty non te lo ha detto?- mi domanda sorridendo.
-No, cosa?-
-Mia madre è incinta, l'hanno scoperto l'altro giorno, è già all'ottava settimana. Ci pensi? Avrò un fratellino o una sorellina.-
Inizio a tremare.
-E il brufolo è legato alla gravidanza?- domando.
-Certo, ma non sei contenta Anto?- mi domanda Patty. Poi accade tutto in fretta.
-Et-voilà, finita!- Carmen appoggia sul tavolo una torta di mele appena sfornata che emana un odore dolciastro.
Mi porto subito una mano alla bocca, mentre la testa ricomincia a girare.
-Antonella, stai bene?- sento la voce di Patty in lontananza.
Mentre dentro di me tutto si fa confuso.
Nausea continua + brufoli + nervoso - ciclo= ???
E prima di svenire arrivo a una conclusione: ok, forse non sono solo paranoie.
Fine capitolo.
Ciao a tutte. Mi scuso enormemente per essere sparita tutta questa estate, ma sono stata sempre in giro, ho fatto un'estate meravigliosa e non avevo mai tempo per stare chiusa in casa a scrivere a computer. Ma non abbandono le mie fic. Specialmente questa appena iniziata e a cui tengo.
Il pezzo di canzone cantata da Bruno è Se fosse per sempre di Biagio Antonacci, la stessa del titolo.
Grazie mille a mileybest (grazie mille, spero veramente che la fic piaccia come le altre due di questa serie, spero di non verti delusa e che questo capitolo vada bene:)Aggiorna presto anche tu ), MartaTheBest ( Ciao, penso avevi indovinato cos'aveva Antonella, in questo capitolo forse inizia a essere più chiaro e nei prossimi la vicenda si animerà ancora di più. Grazie per la recensione!Bacio), -Chicca_ (Ciao, non so se hai notato, ma l'ho inserita nella serie "Le pagine della nostra vita", mi fa strapiacere sapere che hai letto anche le altre storie!Un bacio ), _Lety_ (Ciao grazie mille dei complimenti, anche a me piacciono anche Anto/Nicolas, ma non mi è piaciuto come hanno fatto finire la coppia nel telefilm, in un modo un pò insulso, e poi Anto e Bruno sono troppo dolci! Grazie della recensione comunque!Un bacione), Maya (Grazie mille, ci ho messo un pò, ma alla fine ho aggiornato!:) Bacio).
Gaia