Quando la zia Lula – già ubriaca di primo mattino – si piazzava in veranda con il tavolinetto dei tarocchi in grembo, c’era sempre chi scuoteva la testa e faceva quel gesto inequivocabile con cui additi i matti di casa.
La verità, lo sanno tutti, non è mai popolare.
Alla storia che anch’io avrei avuto un principe, però, non ho mai smesso di credere: tant’è che ho trovato George.
“Non mi risulta che Cenerentola facesse la badante,” sogghigna Brian dal soppalco del Babylon.
“Perché? Tra qualche anno cosa pensi che sarò io?”
Per fortuna c’è sempre un raggio di sole.