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Autore: Falling_Thalia    29/09/2010    0 recensioni
innamorasi, capire di essere solo sfruttati, dimenticarsene,cambiare e ritrovarsi.
una breve storia di una amore passato e dimenticato che torna impetuoso.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hi Hi =) Ecco l'ultimo capitolo, spero sia di vostro gradimento =)

 

La mattina seguente Rumi si sentiva leggermente meglio. Il dolore alla testa era scomparso ma quei sentimenti non l’avevano ancora abbandonata.

Passò tutta la giornata in silenzio, non pronunciò nemmeno una parola. I suoi compagni di classe sentirono la sua voce solamente quando i professori le chiedevano qualcosa.

Alla fine delle lezioni, prima di tornare a casa, passò dall’aula del consiglio studentesco per lasciare la lettera. Una volta lì la lasciò nelle mani del vice-presidente e fece per andarsene. Mentre uscì incrociò Kyohei ma gli passò a fianco con l’indifferenza di chi è appena passato vicino ad un estraneo. Una volta nel corridoio cominciò a correre verso il cancello principale: doveva andarsene il più velocemente possibile da quella scuola.

Intanto nell’aula del consiglio, Kyohei stava dando in escandescenza colpendo a calci le pareti. Il vice-presidente Matsuda Yuki  osservava lo strano comportamento del ragazzo cercando di capirne il significato.

- Kyohei, ti vuoi dare una calmata? Non puoi buttare giù i muri! –

- Sta zitto Yuki! Tu non hai idea di cosa significhi essere schiavo della mente di una donna! –

Yuki rimase perplesso; di che diamine stava parlando quel ragazzo?

- Ehi, vedi di calmarti. Non riesco a capire cosa stai cercando di dirmi. –

- Quella ragazza! Non riesco a capire che le passa per la testa! Era così facile prevedere cosa stesse pensando, mostrava ogni emozione ma ora, ora è come se indossasse una stramaledetta maschera Noh! –

- Ma stai parlando di Rumicchi? –

- E di chi altro se no! –

- …Bhe, veramente io mi sorprendo che ancora ti rivolga la parola…Solo per questo dovresti ritenerti fortunato. –

- Hai ragione! Il punto è che io la voglio! Non posso fare ancora a meno di lei! Anche lei, però; per quale altro motivo l’avrei fatta mia cameriera se non quello di tenerla vicino a me? –

- Kyohei…ma ti ascolti quando parli? Prova a metterti nei suoi panni: quando deve esserle sembrato scorretto e egoista il tuo modo di fare?...Se davvero ti piace così tanto perché non glielo dici come una persona normale? –

- …Non sono mai stato bravo in questo genere di cose…generalmente erano le ragazze a confessarsi… -

- Allora ascoltami…ho un idea… -

- Dimmi. –

-  Bene. Allora. Come tuo Sempai è mio dovere istruirti su tutto ciò che riguarda le donne. Da come parlarle a come farle innamorare. A partire da domani ti sottoporrò ad un corso intensivo al termine del quale sperimenterai ciò che hai imparato. Dovrai essere gentile e carino con le ragazze non rozzo e autoritario come tuo solito. Dovrai dimostrare a Rumi che sei cambiato, dovrai farle capire che sei un bravo ragazzo. Quando lei si sarà fatta una nuova opinione di te potrai passare all’attacco. Ti confesserai come un ragazzo normale chiedendole scusa per tutte le brutte cose che le hai fatto e, se tutto va bene, lo sceneggiato si concluderà con una bella coppietta felice. –

Kyohei lo fissava a bocca aperta. Da quando Yuki era competente in queste cose? E più importante…

- Hai la minima idea di quanto tempo debba passare prima che lei cambi opinione su di me? Pensaci: ha alimentato il suo odio, anzi il suo disprezzo se vogliamo citarla testualmente, per tre lunghi anni! –

Yuki lo fissò curioso…

- Non è che tu, in un solo giorno, abbia combinato qualcosa di peggio per farti odiare da lei ulteriormente? Quando è entrata qui dentro aveva un’espressione spaventosa e non ha detto una parola. Mi ha lasciato una busta e se ne è andata. –

Kyohei, nel tentativo di non sembrare sospettò cominciò a fischiettare e guardare per aria. Per sua sfortuna fallì miseramente.

Yuki sospirò e alzò le mani al cielo lasciandosi cadere su una sedia.

- Si può sapere che hai combinato questa volta? –

- …Bhe, può darsi che ieri mattina sia andato nella sua classe e abbia parlato un po’ con lei…tra una cosa e l’altra l’ho avvertita che se avesse perso questa sfida l’avrei fatta diventare la valvola di sfogo dei miei desideri, fisici compresi. Lei si è messa a ridere e io me ne sono andato. Alla fine delle lezioni, questa volta davvero per caso, l’ho incontrata nell’aula professori e, siccome eravamo soli non ho resistito. Può darsi che in preda ad un raptus dei mei l’abbia messa al muro l’abbia baciata contro la sua volontà…e non è stato un bacetto innocente da labbra-contro-labbra ma un vero baci. Però può darsi eh, non è certo… -

- …Ho idea che ci vorrà più tempo del previsto…Ma forse, se ti butti ai suoi piedi e implori pietà magari ti perdona… -

- Bella idea! Potrei davvero inginocchiarmi e chiedere perdono! –

- …solo se sei sicuro di fare una figuraccia davanti a tutta l’accademia… -

Aggiunse Yuki…

- Bell’idea. Potrei farlo durante la Cerimonia dei Ciliegi! Più umiliante di così! –

- Già immagino lo scoop: “ Akira Kyohei l’egoistico e tirannico presidente del consiglio studentesco si inginocchia davanti a tutta l’Accademia per chiedere scusa alla ragazza della sua vita. Lei: lo ignora e lascia la cerimonia indifferente!” –

- Yuki!! Così mi deprimi ancora di più! –

Il ragazzo sospirò di nuovo. Prese la busta dalla scrivania e la porse a K-chan.

- Tieni. Questa l’ha portata Rumicchi, è per te. –

Kyohei aprì la busta, al suo interno vi erano due lettere:

la prima riportava la richiesta e le motivazioni per il suo possibile licenziamento, l’altra era pieni di insulti frutto di attimi di sfogo. Alla fine della seconda lettera K-chan trovò un Post Scriptum che lo mandò su tutte le furie.

Diceva così:

“P.S.:

Volevo solo smontare “gentilmente” le tue illusioni sul mio primo bacio.

Punto primo: il tuo bacio sarà soltanto un’insignificante cifra dei tanti dati e ricevuti negli ultimi anni;

Punto secondo: evita di farti illusioni su qualsiasi altra mia prima volta. Mentre tu te la spassavi all’estero io ho trovato un ragazzo e ti assicuro che non sono rimasta con le mani in mano: abbiamo completato più volte l’intero ABC!

Bye Bye K-chan “

Kyohei sbiancò. Dove, come e quando era sparita la ragazza innocente che conosceva?

Yuki gli prese la lettera dalle mani e lesse a sua volta il “P.S.”. anche lui rimase sconcertato, non si ricordava di aver conosciuto una ragazza simile! La Rumi che ricordava era una ragazzina che arrossiva ogni volta che K-chan le diceva qualcosa, che non sapeva nemmeno cosa fosse l’ABC. Dovevano essersi persi molte cose durante il loro soggiorno a Londra!

- …Mi sa che ci siamo persi parecchie cose mentre non eravamo qui… -

- Chi è quel bastardo che si è preso tutte le prime volte della mia Rumicchi eh? Devo spaccargli la faccia! –

- …Mi sembra di ricordare che quando siamo tornati tutti discutevano della fine della storia durata due anni tra Rumi e un certo Takara Eichi…non avrei mai immaginato che si trattasse della nostra Rumi…. –

Il furibondo Kyohei si precipitò nell’altra stanza per consultare l’elenco degli studenti e, dopo qualche minuto, tornò con un fogliettino e una foto di uno studente dai capelli chiari e gli occhi scuri, il suo esatto contrario.

- Ecco, è lui. Takara Eichi, sezione 2-D Ah! È pure meno intelligente di lei! Come ha fatto a prendersi tutte le sue prime volte? –

- …Ehi, vorresti gentilmente smetterla di ripeterlo? E poi, se non mi sbaglio…la E sta ancora più giù della D… -

- Stai cercando di distruggere la mia autostima? –

- No, solo dirti come stanno le cose… -

- Ok, bhe grazie. Comunque sia, andiamo da questo Takara, devo dirgli un paio di cosette a proposito delle prime volte della mia Rumicchi… -

- Voi smetterla di ripeterlo?! –

- Ok, ok. Però adesso andiamo, dovrebbe essere al club di basket. –

I due si diressero verso la palestra pronti a scatenare una rissa, almeno, Kyohei lo era. Yuki sperava di evitarlo.

- È qui Takara Eichi? –

Urlò K-chan spalancando la porta della palestra.

- Si, sono io. Che c’è? –

Disse l’altro voltandosi.

Quando vide Kyohei si immobilizzò. Conosceva tutta la storia e, sapeva anche quanto a lui piacesse Rumi. Per questo l’aver chiesto di lui non era un buon segno.

- Ti devo parlare subito. –

Dichiarò con voce ferma.

- O-ok… -

Si incamminarono tutti e tre verso il cortile. Una volta fuori dal campo visivo di chiunque Kyohei diede inizio al suo interrogatorio.

- Ho saputo che stavi con Rumi, è vero?

- Si, siamo stati insieme per due anni… -

- Quindi Tu le hai preso il Suo Primo Bacio…. –

- …S-si… -

- E la prima volta che ha avuto un appuntamento ufficiale è stato con te, sbaglio? –

- …No… -

- …Da tutto questo posso dedurre che, dopo tutto quel tempo insieme abbiate anche fatto XXX … -

- Si… -

Kyohei, che fino a quel momento aveva mantenuto la calma, cominciò a manifestare la sua rabbia.

Prese il povero Eichi dalla maglia e cominciò a scuoterlo.

- TU! Come hai osato prenderti tutte le prime volte della Mia Rumicchi?! Ah! Ti uccido, brutto stronzo ti uccido!!! –

Yuki, che fino a quel momento era rimasto in disparte ad ascoltare, intervenne prendendo K-chan per la camicia e trascinandolo via disse al terrorizzato Eichi:

- Ti conviene andare o finirai male. E, da oggi in poi guardati le spalle, nemmeno io gradisco che tu ti sia preso tutte le prime volte di Rumi e, soprattutto che tu mi abbia fatto dire una cosa simile. –

Detto questo se ne andò trascinandosi dietro K-chan.

Il mattino seguente Rumi venne informata dalle sue compagne su ciò che avevano visto il pomeriggio precedente; a quanto pare quei due non erano riusciti del tutto a passare inosservati.

Intanto nell’aula del Consiglio Studentesco Yuki esprimeva le sue preoccupazioni all’amico…

- K-chan, ho un brutto presentimento… -

- Riguardo a cosa? –

Chiese lui come su nulla fosse successo.

- Riguardo a ieri! Se non ti avessi portato via da li avresti ridotto male quel ragazzo… -

- Tsè, se lo sarebbe solo meritato… -

- Ah~~ chissà cosa succederebbe se Rumicchi venisse a saperlo! –

- bhe, appurato che non lo saprà mai, possiamo solo immaginarci le proporzioni della sua collera. –

Rabbrividirono entrambi a quel pensiero.

- Già. –

Tirarono un sospiro di sollievo, in qualche modo se la sarebbero cavata. Almeno era quello che pensavano fino a quando una furiosa Rumi fece capolino nella stanza aprendo la porta con un calcio. Era talmente arrabbiata che avrebbe potuto scardinarla!

I due sobbalzarono e sbiancarono alla sua vista. L’avevano vista arrabbiarsi seriamente molte volte in passato ma questa le superava tutte di gran lunga.

- Voi due…avete la minima idea di quanto io sia incazzata in questo momento? Potrei uccidervi a mani nude se solo non fossimo a scuola! –

I due deglutirono e si guardarono: in quel momento dovevano essere grati alla loro scuola, dovevano la loro sopravvivenza a quel posto.

- Vi conviene trovare una scusa valida…altrimenti, potete cominciare a correre. –

Yuki prese in mano tutto il suo coraggio e parlò.

- Ehm…forse ho una buona spiegazione. Prometti di non interrompermi? –

- Uhm. –

- Tutti qui sappiamo che quello che K-chan ti ha fatto non è stato per niente corretto, anzi. Però, questo stupido ragazzo l’ha fatto per una ragione precisa: siccome è uno scemo che non si smentisce mai ha ritenuto che l’unico modo per farti rimanere al suo fianco il più a lungo possibile fosse quello di farti diventare la sua cameriera. Lo so che può sembrare una cosa strana visto che parliamo di un bambino ma, suvvia, non stiamo parlando di uno qualunque ma di questo qui! Poi ha fatto quella brutta cosa in aula insegnati e, cosa peggiore di tutte non si è mai scusato per niente di tutto questo. Per tutta risposta tu hai scritto quella lettera con quel Post Scriptum che lo ha mandato su tutte le furie. Così siamo andati a trovare questo Eichi e, fortunatamente ho evitato che si facesse troppo male. In sintesi: questo stupido ti ama davvero ma come tale non è mai stato in grado di dirtelo o dimostrartelo normalmente. Pensa che ha perfino considerato di rendersi ridicolo davanti a tutta L’Accademia durante la Cerimonia dei Ciliegi per scusarsi con te –

- Yuki! –

Kyohei era rimasto di sasso. Rumi aveva chiesto una spiegazione non la telecronaca con i contenuti extra!

Anche la ragazza era rimasta scioccata. Per tutto il tempo della “spiegazione” era rimasta a fissare Yuki a occa aperta, ma ora, aveva rivolto il suo sguardo verso Kyohei.

- Davvero l’hai fatto perché ti piaccio? –

Chiese lei.

K-chan distolse lo sguardo, visibilmente  imbarazzato.

- E per che altro l’avrei fatto secondo te? –

- Ma io…io pensavo che mi odiassi! –

- Ehi, secondo te ti avrei mai baciato in quel modo se davvero ti odiassi? Non sono quel genere di persona! –

- Ah. C’è io non ho parole…Davvero, non so cosa pensare… -

Disse Rumi confusa.

Calde lacrime cominciarono a scenderle lungo le guance.

- Oddio…sto…sto piangendo…haha perché mai dovrei piangere? –

Furono le ultime parole che riuscì a dire prima di essere travolta da un pianto che veniva dal cuore.

Yuki, sentendosi di troppo lasciò la stanza accarezzandole la testa.

Rimasti soli Kyohei le si avvicinò e l’abbracciò.

- Ora puoi smettere dii piangere. Sono qui per te, per chiederti scusa dal profondo del cuore. Sono uno scemo e non posso farci niente ma per favore smetti di piangere… -

- N-non ci riesco…U-una volta c-che inizio n-non riesco più a s-smettere… -

- ok, allora perdonami in anticipo per quello che sto per fare –

Kyohei le prese dolcemente il viso tra le mani e la baciò, un bacio innocente ma intenso. Quando si staccarono lui le sorrise dicendo:

- Visto, hai smesso di piangere. –

Lei sollevò un sopracciglio e gli chiese:

- L’hai imparato in Inghilterra? –

- Può darsi –

Rispose lui sempre sorridendo.

 

Dopo quell’episodio Rumi e Kyohei cominciarono a fare coppia fissa.

Nei corridoi quando li vedevano passare insieme, molti sorridevano altri sgranavano gli occhi chiedendosi che fosse successo tra quei due.

La situazione venne chiarata alla Cerimonia dei Ciliegi durante la quale K-chan ufficializzò la sua relazione con Rumi.

Da quel giorno furono ribattezzati “La Coppia Dei Ciliegi”.

 

SPAZIO ALL'AUTRICE XD

Eccoci alla fine...allora vi è piaciuta la storia?

Io stavo morendo dal ridere mentre scrivevo i monologhi di Yuki pensavo a Tamaki (host Club) che mentre parlava non lo cagava nessuno! XD

Come al solito ringrazio chi mi ha seguita e invito tutti a lasciare una recensione per farmi sapere come vi è sembrata questa breve storiella =)

Bye Bye _Akana_


   
 
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