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Autore: Lucylu    29/09/2010    2 recensioni
Nuovo capitolo!(dal terzo capitolo)
Non sapeva perché, ma l’eventualità che Mitsui stesse col do'aho gli dava fastidio. Hanamichi diceva di amarlo eppure, dopo poco tempo, si era già trovato un altro ragazzo...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMERS: I personaggi non sono miei, ma del mitico Inoue che anche a distanza di anni non sono riuscita a convincerlo a vendermi i suoi personaggi. ç_ç  La canzone "Say Goodbye" è degli aventi diritto e fa parte della colonna sonora del film "Step up".

NOTE: preparate i fazzoletti!



Say goodbye



Non poteva credere ai propri occhi.

Si erano messi d'accordo di non vedersi quel pomeriggio perché la sua kitsune aveva da fare con la madre e quindi si era arreso ad andare a farsi una bella passeggiata.
I suoi programmi però erano cambiati: doveva ancora trovare il regalo giusto per Kaede. Stavano insieme da tre mesi e finalmente aveva preso la decisione di fare l'amore con lui, ma voleva donargli anche un pensiero, un qualcosa che ricordasse per sempre quei mesi e così da una settimana vagava alla ricerca del dono, mancavano pochi giorni e lui non l'aveva ancora trovato!
Quindi, quel pomeriggio, si era recato al centro commerciale appena aperto ed entrò subito allo Sport Shine, con la certezza di trovare qualcosa di perfetto.
Con un sorriso sul volto si era precipitato nella zona camerini: voleva provarsi una maglia per fare coppia con quella del suo ragazzo, e senza controllare se fosse occupato o meno, aveva spalancato la tendina della cabina di prova.

Non poteva essere vero.

Ma allora perché quello che vedeva non spariva nel nulla come vapore negli occhi? Perché restava lì e non svaniva?
Forse si trattava di un sogno a occhi aperti o, meglio, di un incubo.
Cosa ci facevano quei due insieme, abbracciati, mentre si baciavano appassionatamente?
Il corpo di Rukawa schiacciava contro lo specchio quello dell'altro ragazzo, le mani candide sparivano sotto la camicia verde e le labbra, come una ventosa, erano premute contro un'altra bocca.
Una bocca che non era la sua: quella che veniva invasa con così tanto ardore era quella di...

"Sendo..." il sussurro destò i due ragazzi, Kaede volse il capo verso il rossino che, con in mano la maglietta, li stava fissando. La bocca si apriva e si richiudeva, non uscivano parole, mentre gli occhi restavano incatenati a quelli blu del suo... di Rukawa.
"Do'aho, posso spiegarti..." quella frase, detta piano, lasciò ad Hanamichi un retrogusto amaro in bocca, sapeva tanto di addio.
Il capo si abbassò un poco.
Rukawa si passò una mano tra le ciocche corvine, sapeva di aver sbagliato, troppe volte aveva cercato di parlargli, di dirgli che era tutto finito. Non desiderava farsi odiare, ma non era mai giunto il momento giusto per farlo e ora era costretto a ferirlo più profondamente di quanto pensasse. A questo pensiero il cuore di Rukawa si strinse in una morsa: gli voleva bene, ma non era amore... forse attrazione per quel tramonto così intenso. Quel corpo caldo che adorava stringersi contro, sentirlo bruciare per le sue carezze un po’ spinte, vedere il suo viso arrossire a ogni battutina maliziosa che faceva, eppure... non era amore.
Gli si mise di fronte, facendo scudo col proprio corpo a Sendo che si era seduto sullo sgabello e attendeva che tutto finisse. Finalmente avrebbe avuto il bel moro tutto per sé, peccato solo di dover assistere a una scenata in piena regola.
Quel gesto fece fremere il cuore di Hanamichi: con lui non l'aveva mai fatto. Neppure una volta, da quando si erano messi insieme, si era comportato in quel modo così dolce e protettivo.
La vista gli si annebbiò, le lacrime stavano per scorrere e non poteva permetterselo, non prima che fosse giunta la fine dell'ultimo atto. Hanamichi serrò la bocca e si morse l'interno della guancia, assaporando il gusto del proprio sangue, e questo lo fece calmare un po'.
Rukawa strinse i pugni, non voleva distruggere il suo mondo, il suo modo di essere, eppure, malgrado ciò, doveva farlo se voleva essere libero.
"Perché...?" si sentì chiedere, mentre quelle mani dorate stringevano quella maledetta maglietta.
"Non provo più le stesse cose per te" rispose il moro, osservando impotente gli occhi nocciola sgranarsi.
"Ho provato a restarti accanto, ma non ci riesco... non provo nulla per te."
Una lacerazione.
"Ora sto con Sendo, mi piace e credo che con lui potrò essere felice... siamo molto simili" disse, guardando il do'aho dritto negli occhi, cercando di non abbassare lo sguardo perché si meritava, almeno ora, tutta la verità.
Seconda lacerazione.
Era giusto così: lui non lo amava più e Hanamichi aveva il diritto di sapere, aveva tergiversato anche troppo. Lui voleva Sendo, questa era la verità, ma allora perché sentiva il proprio cuore soffrire nel vederlo così triste?
"Da quanto?"
"Due settimane..."
Terza lacerazione.
"Ah-ah..." rispose Hanamichi, non sapendo cos'altro dire, il suo cuore batteva ancora, ma sempre più lentamente... gli mancava l'aria. La stretta sulla maglia si allentò e, lasciandola cadere a terra, si girò: non voleva più restare lì. Fece alcuni passi, ma la voce di Rukawa lo fermò un attimo lasciandolo senza alcuna ragione di sorridere.

"Non è colpa tua, ma mia e devo capire cosa voglio..."(1)

E lui ora voleva Sendo, quel ragazzo pieno di talento e carismatico... ora la sua volpetta preferiva restare con lui. Il suo amore era stato gettato via, come un fazzoletto usato, perché non era come il porcospino? Perch6eacute; non poteva essere felice, almeno una volta?
Non ci sarebbero stati baci rubati a scuola, carezze e abbracci durante i loro allenamenti serali... neppure quelli ci sarebbero più stati!
Tutto.
Tutto era andato perso per sempre.
Non aveva più nulla, solo il sale delle lacrime che bruciava sul suo cuore spezzato e quelle stupide gocce che scendevano lentamente sul suo viso.


Fine


Lucy_nascosta_in_un_luogo_lontano: non arrabbiatevi! Purtroppo questa storia è andata così, non sono riuscita a resistere a scriverla. Non farò più (spero) una fic così... quindi se volete commentate. ç_ç


(1)Questa frase proviene dalla canzone “Say Goodbye”


  
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