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Autore: Cherie    07/10/2010    5 recensioni
Eccovi una raccolta di momenti successivi alla fine della storia, in ordine sparso, che parlano di piccoli momenti di vita dei vari personaggi!
Cosa è successo alle loro vite una volta conclusasi la storia che tutti conosciamo?
Chap#1 [Gracia, Elicia] E' lì, la sua bambina, la sua piccola Elicia, che a passi sicuri va incontro al suo destino.
Chap#2 [Roy/Riza] "Si è fatto crescere i baffi" - "Si è tagliata i capelli" - "Sì, ma con tutto il rispetto, a me stanno bene."
Chap#3 [Scar, Miles] Chi ha vissuto la guerra non sempre sa affrontare serenamente la pace. Certe volte la pace, con i suoi sensi di colpa, uccide come la guerra.
Chap#4 [Edward/Winry] Perché non può essere presente? Perché non può essere, in qualche modo...utile?
E' un raccolta senza particolari pretese, che mira più a strapparvi un sorriso piuttosto che ad ottenere chissà quali riconoscimenti...quindi sentitevi liberissimi di recensire sia in positivo che in negativo, mi farà piacere sapere la vostra opinione!
Ps. Sarò felice anche di accontentare richieste su momenti in particolare ^^
[Raccolta temporaneamente sospesa. Mi scuso con chi la segue, e spero di poterla presto riprendere in mano.]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Edward/Winry
Rieccoci qui, stavolta con Edward e Winry!
Lascio scoprire a voi il momento di cui si parla ;) Vi dico solo che ci ho pensato per giorni e giorni e, quando mi è venuto in mente,  mi è sembrato perfetto per loro due, in particolare vedendo gli ultimi fotogrammi dell'anime...ma non vi dico altro, non voglio rovinarvi la sorpresa!!
Vi lascio al nuovo chap, e mi scuso per avervi fatto aspettare di più questa volta, ma ci tenevo tanto a trovare the perfect flash....
Ricordo, sia a chi già conosce la mia raccolta, sia a chi capita qui per la prima volta, che mi farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate, quindi sentitevi liberi di esprimere anche giudizi negativi se necessario :)
Inoltre, chiunque desideri un flash su un personaggio/momento particolare non ha che da chiedere ^^

Questo capitolo è dedicato a ellyxyz93 (e a me stessa, in fondo :P) per la richiesta che mi ha fatto e perché siamo entrambe amanti di questa coppia!








-Ed...-
-Sì?-
-Devo...ho qualcosa da dirti.-

Passi veloci si rincorrono per il pavimento liscio della sala. Scandiscono il tempo come i rintocchi di un orologio, incessanti.
Sbuffi e sospiri si alternano nervosamente.
Le labbra si arricciano e scoprono i denti, che le mordono impazienti.
Le dita tamburellano sulla cintura, scorrono tra i passanti dei pantaloni, si nascondono nelle tasche per poi riscapparne fuori.

-Salve, vorrei informazioni su...-
-E' stato chiamato?-
-No, io...-
-E' un parente?-
-Sì, in effetti, e volevo...-
-La contatteremo noi non appena ci saranno notizie al riguardo, si accomodi lì intanto.-

Non è l'unico lì dentro, ma è stato il primo ad arrivare. Da ore passeggia lungo quella saletta, avanti e indietro, di fronte a pochi altri che ormai neanche lo guardano più, abituati al suo andirivieni. Ogni tanto da' un'occhiata all'imboccatura del corridoio per vedere se arriva qualcuno: si affaccia muovendosi a scatti, con il nervosismo che trapela da ogni poro della pelle. La stanchezza c'è, la sente, in profondità, ma non riesce comunque a sedersi con tutta l'adrenalina che ha in corpo.
Riporta dietro le orecchie i capelli che gli sono scivolati davanti al volto. Si scioglie la coda, si passa le dita fra le ciocche e rilega nuovamente i capelli. Che diamine di ore sono? Si tira su la manica sinistra di scatto. Le sei. Sospira di nuovo. Sono più di quattro ore che è lì, in attesa di un segnale, di una comunicazione, di un qualsiasi gesto rivolto verso di lui, ma niente. Quanto ci vorrà ancora per sapere qualcosa?

-Mi scusi...-
-La prego, signore, si sieda e attenda.-
-Sono ore che aspetto, diamine! Qualcuno vuole dirmi qualcosa??-

Si dirige verso la finestra e comincia a picchettare sul davanzale con le nocche, guardando il giardino di fronte a lui senza vederlo davvero. Cosa sta succedendo, qualche corridoio sopra di lui? Perché non può essere presente? Perché non può essere, in qualche modo...utile?
L'occhio gli cade sul telefono a muro vicino a lui e, senza neanche pensarci, gli si avvicina. Prende in mano la cornetta e compone l'unico numero che conosce a memoria oltre al proprio, senza curarsi dell'ora.
-Mmm...Pronto?-
-Sono io.-
-Ed? Cosa...che succede? Che ore sono?-
-Sono in ospedale.-

*

Sono le sette del mattino quando finalmente lo vede arrivare. E' spettinato, goffo e ha ancora gli occhi mezzi chiusi, ma tenta di abbozzare un sorriso quando lo vede e lo saluta con una mano. Nell'altra regge una tazza di caffè.
Edward gli va incontro con passi meccanici e la mascella contratta.
-Scusa, mi dispiace di averti svegliato, ma non sapevo...-
-Ehi, fratellone, non c'è problema.-
E in un attimo si ritrova aggrappato a lui, mentre Alphonse allarga un braccio per non sporcarlo di caffè. Con l'altro gli da' qualche pacca sulla spalla, timida ma affettuosa.
-Tranquillo, fratellone, sono medici. Sanno cosa fare.-

-Signor Elric, aspetti qui ora.-
-Ma io...voglio venire con voi!-
-Non è possibile, mi dispiace. Deve aspettare qui.-

Edward si stacca all'improvviso dall'abbraccio e ricomincia a camminare nervosamente in cerchio, sotto gli occhi del fratello.
-Non capisci, Alphonse...sono ore che è lì dentro...-
-Beh, credo sia così che funzioni...vedrai, presto ti daranno notizie.- allunga una mano -Caffè?-
Lo guarda aggrottando le sopracciglia, senza parlare, e continua la sua odissea per il corridoio.
-Mmm, hai ragione. Non mi sembra che tu ne abbia bisogno.-
Edward contrae i pugni, e sente le unghie che gli si conficcano nei palmi. Alphonse gli si avvicina e gli mette una mano su di una spalla, comprensivo. Ci sono centinaia di cose che potrebbe dire, ma conosce abbastanza bene il fratello per sapere che gli servirebbero a poco o niente in quello stato.

-Allora...non dici niente?-
-Ma...è certo?-
-Pare di sì. Prenderò presto un appuntamento dal medico, ma prima volevo parlarne con te...-

-Mi sento così inutile.- sussurra.
-Lo so, fratellone...ma in questi casi si può solo aspettare.-
-Odio aspettare. Voglio fare qualcosa.-
Si sente battere delicatamente sulla schiena e si volta per incrociare lo sguardo di una ragazza bruna.
-Non credevo di dover ricordare proprio a te, Edward, che non devi neanche pensare di poter entrare nel territorio di Dio.-
Edward apre la bocca e la richiude senza dire una parola, mentre Alphonse si inserisce tra i due e prende per le spalle la ragazza. -Insomma, May, non mi sembra il caso di...-
-No, ha ragione.- sospira Edward. Poi l'occhio gli cade su qualcosa che spunta dalle braccia di May. -Cos'hai?-
La ragazza sorride e gli porge un mazzo di fiori.
-Non sapevo se comprare il fiocco rosa o blu, quindi ho optato per questi!-

-Io...ehm...-
-Cosa?-
-Non...non so come dirtelo!-
-Coraggio, dillo e basta. Cosa riguarda?-
-Ehm...noi.-
-Noi in che senso?-
-Noi...noi due, io e te...che...non saremo più io e te, insomma...-
-Ma cosa...che farnetichi? Vuoi...vuoi lasciarmi?-
-No!-
-E allora cosa?-
-Sto cercando di dirtelo, cavolo!-
-E allora dimmelo! Mi hai tradito? Parla, diamine!-
-Sono incinta!-

Edward prende i fiori tra le braccia e li guarda stupito. Regali. C'è chi pensa ai regali in un momento come quello.
May lo guarda mordendosi un labbro. -Non...non ti piacciono?-
Lui non le risponde, fissa il vuoto con occhi assenti. Fiocco blu o fiocco rosa? Sì, ci aveva pensato, e anche molto...ma non si era reso conto che il momento per scoprirlo fosse così vicino. Tutto quello a cui riusciva a pensare in quel momento era Winry: Winry che non vedeva da ore, Winry che si era svegliata nel bel mezzo della notte, Winry che si era allontanata da lui in una carrozzella, accompagnata da medici professionisti, ma che non potevano leggere sul suo viso i segni della sofferenza che cercava di nascondere e che solo lui, Edward, sapeva vedere...
-Ma certo che gli piacciono.- interviene Alphonse, passando un braccio sulle spalle della ragazza. -E' solo che non ci sta molto con la testa, ora. E' preoccupato, è comprensibile.-

-Cos'è quella faccia?-
-Sei...tu sei, insomma...-
-Sono incinta, sì.-
-Di...di un bambino?-
-No, guarda, di un alieno. Certo che sono incinta di un bambino, che domande fai??-
-No, ecco...così...per essere sicuro...-

-Signor Elric?-
Edward volta di scatto la testa. Un uomo dal camice bianco, con in mano una cartellina, gli fa segno di seguirlo con un dito. Restituisce i fiori a May, e li guarda con un'espressione persa sul volto.
-Fratellone, che aspetti? Vai!- lo esorta Alphonse, spingendolo da dietro la schiena.
Si dirige verso il dottore, che inizia a percorrere corridoii e scale senza neanche preoccuparsi di controllare se è ancora seguito o no. Si sente la bocca secca, il cuore a mille, ed è combattuto tra l'esigenza di raggiungere Winry e quella di scappare via. Dopotutto, cosa gli fa pensare che sarà un buon padre, proprio lui che a malapena sa cosa voglia dire averne uno? Cosa gli ha dato il diritto di sconvolgere a tal punto la vita tranquilla che viveva prima con Winry? Cosa succederà ora? Quanto questo cambierà le loro vite, le loro amicizie, le loro abitudini, i loro modi di vedere il mondo, il loro rapporto? Winry vorrà più bene al bambino - o alla bambina - che a lui? Si sentirà escluso?
Gli piacerò?
Immagina di avere un aspetto terribile. Occhiaie, capelli spettinati, faccia stralunata. Piacerà al bambino? Sarà fiero - o fiera - di lui? O sarà un padre del quale vergognarsi?

-Ecco, la stanza è questa.-
Edward si rende conto con un sobbalzo di essere arrivato a destinazione. Dietro quella porta si nascondono tutte le risposte alle sue paure.
Appoggia la mano sulla maniglia e la ruota. La porta gira sui suoi cardini senza un cigolio, e viene introdotto in una stanza color panna. Una finestra illumina di fredda luce mattutina un fasciatoio, una culla e un letto, ai piedi del quale un'infermiera sta rivolgendo delle domande a bassa voce alla donna che vi è sopra.
Ha la sensazione di non controllare i suoi piedi mentre si avvicina. Winry lo vede, e gli sorride.
E' bellissima.
Sono anni che vede quel sorriso, ma è sicuro che ora abbia qualcosa di diverso. La piega delle labbra è più morbida, gli occhi hanno una luce nuova. La frangia le si è incollata ai lati del viso, e la stanchezza si legge su ogni tratto del suo volto, ma Edward giurerebbe di non averla mai vista così felice. Le si avvicina quasi in trance, e con una mano le accarezza il volto. Lei chiude gli occhi, appoggiandosi con la guancia al suo palmo, e sospira.
Tra le sue braccia c'è qualcosa. Un fagottino bianco, a prima vista, ma ecco che Winry segue il suo sguardo e, con lentezza, si scosta un po' da esso.
Tutto quello che Edward riesce a pensare è che sia un miracolo.
Di fronte a lui un esserino minuscolo lo guarda ad occhi spalancati, fissandolo con due iridi dorate identiche alle sue. E, Edward lo giurerebbe, capisce e sa tutto quello che ha dentro. Perché qualcosa di così meraviglioso non può non saperlo. Ha risposto ad ogni sua domanda con un solo sguardo.
Vorrebbe accarezzargli la pelle arrossata, tastare con i polpastrelli quella peluria bionda che gli ricopre a malapena il capo, ma ha paura di romperlo. Così perfetto, ma così fragile.
-Vuoi prenderlo in braccio?- mormora Winry con un sorriso.
Edward si allontana di botto. -Non...io...-
-Coraggio, non è difficile. Devi solo fare un po' d'attenzione...-
Le si avvicina, incurva la schiena, tende a malapena le braccia. Tremano, senza che lui riesca a controllarle. Lei alza un po' il busto e, con estrema delicatezza, fa scivolare il corpicino tra le braccia del marito. -Ecco, così...-
Edward raddrizza lentamente la schiena, senta distogliere gli occhi un momento da quelli del neonato. E' così caldo, così reale. Sa  di aver portato oggetti ben più pesanti nella sua vita, eppure in quel momento ha una paura tremenda di farlo cadere.
-E' un maschietto.- lo informa Winry, senza smettere di sorridere.
Ma Edward lo sa. L'ha capito dal primo momento che l'ha visto. Comincia a cullarlo dolcemente, impacciato, mentre sente gli occhi inumidirsi. E, in quel momento, tutto quello che riesce a fare è ringraziare il cielo per avergli ridonato un braccio che possa sentire il calore di suo figlio.
-Ti assomiglia moltissimo.-
No, non è vero. Lui non è così perfetto, non ha un nasino così dolce, due labbra così rosee, due occhietti così vispi e intelligenti. Non riesce a credere che lui e Winry abbiano potuto creare insieme qualcosa di così stupendamente armonioso. Ma è così...e in fondo al cuore lo sa. E' il prodotto del loro amore...il loro bambino.
-Ciao...- gli sussurra, e una lacrima comincia a scorrergli sul viso. -Ciao...io sono Edward. Sono papà.-








Grazie mille di essere arrivati fino alla fine! Già che siete qui, che vi costa farmi felice con una piccola recensione? :P
Come forse avrete notato ho cambiato stile un'altra volta...questo chap è più simile al primo per quanto riguarda la struttura, per il linguaggio direi che è un po'un mix. Scusate se vi confondo le idee, il fatto è che ogni situazione/personaggio mi ispira in maniere diverse!

Ringrazio alicettameggy e Haruno per avere la raccolta tra le preferite, Aleteia Furue e simo_chan per averla inserita tra le storie da ricordarle e Ludoangel, MusaTalia, Laudica_2204, Castiel e nuovamente Aleteia Furue per averla messa tra le seguite :)



Risposte alle recensioni:


@ Laudica_2204 : Ehilà! Una nuova adepta!! Scherzi a parte, sono contenta che ti siano piaciuti i capitoli precendenti, e spero che tu sia rimasta soddisfatta anche da questo! Mi dispiace di non aver potuto aggiornare presto come mi hai chiesto, ma tra l'inizio della scuola e la mancanza di una situazione che mi convicesse abbastanza per Edward e Winry...le cose si sono tirate un po' per le lunghe :P

@  ellyxyz93 : Grazie per i complimenti, ma credo che tu mi abbia fraintesa...mea culpa. Quando ho scritto Scar/Miles non intendevo come coppia, ma come personaggi presenti nel chap ^^" Fammi sapere cosa ne pensi anche di questo, mi raccomando!

@  MusaTalia: Prima di venire ai ringraziamenti: alla fine hai trovato quelle scans? Mi ero dimenticata di chiederterlo :P Non conoscevo quell'opera, per quanto riguarda la letteratura inglese mi fermo a quello che faccio a lezione, ma credo che il tuo paragone sia stato davvero azzeccato ;) Sono felicissima che ti sia piaciuto l'inizio, perché è stata la parte che mi ha impegnata di più...volevo introdurre il capitolo senza rivelare troppo (tanto per cambiare) e l'avrò riscritta almeno tre volte xD Non so quanto i personaggi di questo chap siano "a sorpresa", ma spero comunque che ti piaccia, dato che ormai le tue lunghe recensioni occupano un posto speciale e mi dispiacerebbe doverne fare a meno...mi fanno così tanto piacere *_*

@ Castiel : Uuu fan dei Linkin Park?? Allora ho fatto proprio bene a introdurre con The Catalyst :P Io non conosco moltissime loro canzoni, ma quelle che ho ascoltato/scaricato non sono niente male davvero!! Sono rimasta davvero contenta del fatto che tu abbia capito la mia scelta di cambio di stile, anche se Scar non è tra i tuoi personaggi preferiti...e sono felice che tu lo abbia trovato IC, dato che approndirlo così per me è stato un po' un azzardo! Spero che ti sia piaciuto anche questo chap....fammi sapere!

@ Aleteia Furue :  Un'altra nuova adepta!! Benvenuta :D Tranquillissima per la recensione lunga, mi da' tanta soddisfazione sapere che troviate molte cose da dirmi quando leggete un capitolo *_* Grazie per aver letto tutti e tre i chap...e, anche a te, per aver compreso e apprezzato i vari cambi di registro tra un capitolo e l'altro. Grazie per l'IC, per i complimenti....insomma per tutto! (Non vorrei annoiarti con una lista lunghissima :P) Non esitare a dirmi cosa ne pensi anche di questo chap, sper pian piano di soddisfare tutte le tue curiosità! E se vuoi un flash specifico su un personaggio/situazione non ancora trattati chiedi pure e lo farò con molto piacere! - Ps. Ti ho commossa davvero?? Wow *_* - Pps. Sì, mi baso molto su Brotherhood, dato che è la più fedele al manga! (Anche se mi è piaciuta tantissimo anche la prima serie!)
   
 
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