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Autore: Columbrina    10/10/2010    12 recensioni
Per Chiara alias ReinaNena92.
Sono trascorsi due anni. Mar è la futura sposa di Simon Arrechavaleta mentre Thiago è tornato scapolo, ma continuano a vivere un amore folle e noncuranti dei disastri che possono conseguire.
Il peso delle conseguenze, però, crolla subitamente sulla possibile felicità che Mar può creare con Simon: La ragazza scopre di essere incinta di Thiago. Cosa fare? Sarà Nico a trovare una soluzione...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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mar y thiago Pictures, Images and Photos

Quella fresca sera di Maggio, alla Casa Magica, gli animi erano più fervidi che mai. In cucina, l’onor virile celebrava l’addio al celibato di Simon Arrechavaleta, mentre gli estrogeni muliebri erano occupate a crogiolarsi nello sconforto a causa della dappocaggine con cui avevano pianificato la festa di addio al nubilato di una Mar molto adirata

“Possibile che non sappiamo come divertirci?” sbraitò la futura moglie del povero Simon che avrebbe dovuto subire i suoi sbalzi d’ira per il resto della sua vita

“Possiamo ballare” propose Jazmin, adagiata su una poltrona di velluto rosso

“Sinceramente non ne ho voglia!” disse Mar, acida nei confronti di quella che una volta era la sua vera migliore amica

“Non c’è bisogno di essere bruschi. Ho solo fatto una proposta”

Mar decise di non mandare avanti quel dibattito, anche a causa dei margini stabiliti da Cielo dopo una vorticosa lite tra le due avvenuta qualche mese precedente che segnò la scissione della loro amicizia e la fine definitiva della sua storia d’amore con Thiago

“Non ci servono proposte. Dovevate pensarci prima. In fondo è un addio al nubilato, no?”

“Si, ma non è stato neanche facile conciliare la tua festa con le visite dal ginecologo!” strepitò Valeria sulla soglia di una crisi isterica incrementata anche dagli ormoni della gravidanza. Tra due settimane esatte sarebbe diventata madre di un piccolo Ordonez

“Rilassati Vale… Lo sai che Mar è un’impulsiva!” la placò Jazmin, mentre coccolava il membruto pancione dell’amica

“Ah, certo, tu invece sei un autentico angelo!” la stuzzicò Mar passando al contrattacco

“Andiamo, Mar… Lo sai che scherza!” si intromise Caridad, nell’intento di indebolire la palpabile tensione tra le due

“Io non ci credo affatto…” disse Mar

La bionda si alzò dalla poltrona e si mise a una distanza di sicurezza da Mar “Hai superato il limite, Mar!”

“E tu? Credevo lo avessi superato per prima quella sera in cui ti ho trovata avvinghiata come un parassita a Thiago proprio in camera mia”

“Ora basta…”

Proprio mentre Jazmin stava per varcare il limite di quella distanza, Valeria finse una contrazione che attirò l’apprensione delle sue amiche creando un subitaneo tramestio

“Valeria! Come va?” chiese Tefi mentre la sua mano alitava sul suo volto

“Vuoi un bicchiere d’acqua?”. La voce tuonante di Melody emerse sul tumulto collettivo

“Si, grazie” gemette Valeria, continuando la simulazione

“Mar, valle a prendere un bicchiere d’acqua…”

“Perché io, Tefi?”

“Perché sei la più vicina alla porta… E già che ci sei, va a prendermi la borsa. Abbiamo bisogno di un maquillage urgentemente!”

“Ma tu guarda!” inveì Mar, mentre si dirigeva in cucina alla velocità di un bradipo, non curandosi minimamente che la sua amica stava gemendo e prossima al parto

“Chi è?” chiese Tacho dalla parete opposta

“Tacho, sono Mar!”

“Non ci siamo!” scherzò il biondo

“Apri o con un pugno ti rompo i denti!” intimorì la ragazza, picchiando con violente percosse sulla superficie legnosa

“Vietato l’ingresso alle donne!” si intromise Luca

Mar sbuffò giungendo alla soglia della tolleranza “Sentite, zucche vuote, aprite immediatamente che Valeria sta partorendo!”

Un silenzio calò subitamente. “Ragazzi…”. Mar poggiò il lobo sulla porta per cogliere eventuali brusii

Lo scatto fulmineo della serratura la fece sobbalzare

“Come che sta partorendo?” gridò Rama in preda al panico

“Beh, le contrazioni sono più violente del solito quindi…”

“Ma come fai a essere così calma? Poi i gemelli dovevano nascere tra due settimane!”

“Saranno prematuri”

“Devo sbrigarmi… Valeria sto arrivando!”

Rama, con fervida euforia, si diresse nella sala da ballo dove l’atmosfera sembrò essersi rabbonita

“Era un falso allarme, quindi!” sospirò Nacho, sorreggendosi su Tefi e ricevendo un occhiata da Luca

“Si, sono le contrazioni di Braxton-Hicks. Il ginecologo ha detto che è normale”

“Meno male…”

“Sai che a me non piace quel tipo” disse Rama palesando ancora una volta la sua morbosa diffidenza

“Ora non cominciare con le tue paranoie e poi ho visto che facevi lo smorfioso con l’ostetrica!”

“Faremo anche noi questa fine?” mormorò Simon alla sua futura moglie che iniziava a captare i primi segnali di esitazione del giorno prima del matrimonio

“No, tranquillo” mentì, consapevole che ci sarebbe sempre stato un intralcio che avrebbe impedito una normale e felice vita matrimoniale

“Allora, vuoi andare a prendere questa borsa!” borbottò Tefi petulante alla sorella, inabissata nelle sue meditazioni

“Si, vado!” ed emise uno sbuffo

Thiago intravide l’ andatura sgraziata di Mar dileguarsi nell’ androne che conduceva alle camerate “Io vado al bagno” disse, ricevendo una reazione di totale disinteresse tranne che da Simon, diffidente come al solito e da Jazmin. Che Thiago avesse tradito Mar era un assioma, ma che la bionda si fosse invaghita di lui non rientrava nei canoni della fiducia tra amiche.

***

La stanza era avvolta dalla penombra e Mar arrancava nel fosco corridoio. I suoi nervi si dilatarono quando raggiunse la sua stanza

“Vediamo, dov’è questa borsa!”

Perquisì scrupolosamente le ante dell’armadio fino a quando scovò, sotto un cumulo di camice gualcite, l’agognata borsa richiesta dalla bizzosa sorella che la indugiava con fervida attesa

“Così finirà di fare la petulante!”

“Sai che sarà sempre così” si intromise una voce che non rientrava nelle sue grazie

“Che ci fai qui?” chiese Mar, vociando come un orso intento nel difendersi dai predatori

Thiago ridusse progressivamente la distanza da lei, adunando i sentimenti maturati durante il loro amore e che non si erano ancora dileguati “Sono venuto a rubarti un bacio”

Per l’ennesima volta, ci fu un bacio clandestino che fece adirare la futura signora Arrechavaleta “Che fai?” domandò Mar, distanziandosi bruscamente da lui

“Ti dimostro che tra noi due non è davvero finita… Mar io ti amo e anche tu. Sei perdutamente stregata da me che devi sposare un altro per dissimularlo”

“Ma che dici, Thiago? Sei ridicolo…”

Ora l’ interstizio si era repentinamente ridotto “Ridicola sei tu ad ammettere che non mi ami”

Mar rise sottovoce. Ma non era un sogghigno divertito. “Io non ti amo, rinbambito”

“Rimbambito” corresse Thiago con fare provocatorio

“Non mi correggere stupido…” strepitò Mar, pressandolo contro il muro e prendendolo a ceffoni

“Ma se è così…”

“No, ma…”. La frase venne mozzata da un secondo bacio, ancora più vorticoso del primo

“Basta, ora vattene!” sbraitò la ragazza, distanziandosi nuovamente per evitare un ulteriore risonanza magnetica

“Me ne vado a una condizione”

“Quale?” chiese Mar mentre il dito indice lambiva il labbro. Sapeva che i compromessi con Bedoya non andavano a fin di bene

“Che tu ammetta i tuoi sentimenti”

“Io non ho nulla da rivelare! Anzi dovevi essere tu il primo a farlo… Tipo quando ti sei invaghito di Jazmin, della mia migliore amica”

“Tra invaghire e amare c’è un enorme discordanza” disse Thiago sostenuto

“Ora non fare il sostenuto, sono inutili queste frasi fatte sul serio! Poi domani dovrò sposarmi e mio marito non sei tu!”

“Questo secondo il registro civile” stuzzicò lui, riassumendo la consueta inflessione maliziosa offuscando ancora di più la ragione della ragazza

“Ora vattene… Ciao!”

Thiago si avvicinò alla porta come per andarsene “Aspetta…” indugiò “Che hai lì” indicò un punto impreciso della bocca

“Dove?”

Il ragazzo si riavvicinò nuovamente alla svagata Mar “Fa vedere… Ma è lì!”

“Qui?” si portò l’indice all’angolo destro delle labbra attendendo la sospirata risposta che non arrivò mai

“Bastardo” sibilò lei dopo l’ennesimo bacio traditore di Thiago. Le emozioni provate in quei atti di affetto, però, la aiutò a squarciare il subbuglio che le impediva di accedere alla follia che tanto agognava

“Ti amo”

Si persero in un altro vorticoso attimo di amore reciproco

“Anch’io” mormorò Thiago, accostandola al suo corpo

***

La tanto sospirata mattina del matrimonio arrivò senza ulteriori indugi. Il sole accompagnò anche aggiuntivi pentimenti relativi alla folle notte trascorsa con il suo grande amore e il vacillamento sulla futura famiglia che avrebbe costruito con Simon.

Rianimata da nuove vigorie, dopo una doccia calda, Marianella guardò il suo riflesso impresso nel vetro della specchiera

“Coraggio Mar… Oggi sarai una sposa favolosa. Non importa se Thiago è il tuo testimone e sarai costretta a vederlo per tutta la durata della cerimonia, viaggio di nozze permettendo, insomma…”

Percepì un conato risalire lungo l’esofago e si sporse verso il lavandino per emetterlo. I rimasugli vomitevoli della nausea discesero lungo il tubo pigiate da un getto d’acqua fresca

“Che mi succede?” si chiese, consapevole dell’idea che non era dovuto all’emozione del matrimonio. Un rumore sordo turbò ulteriormente il tumulto interiore

“Chi è?”

“Mar…” chiamò Valeria con voce attutita “Tutto bene? Ho sentito vomitare”

“Si, sarà l’emozione…” mentì, anche se consapevole di aver bisogno di prove certe per liberarsi da un dubbio che la logorava “Valeria… Puoi entrare?”

Valeria, accortasi dell’inflessione mogia dell’amica non esitò oltre, sebbene i due embrioni cresciuti nel suo corpo smorzavano l’ incedere

“Cosa c’è, Mar?”

“Ecco… Dovresti in farmacia e comprarmi un test di gravidanza” bisbigliò Mar in modo che solo lei percepisse il messaggio vocale

“Cosa? Credi di essere incinta? Così presto?”. In realtà già lo pensava da un pò. Non era la prima volta che si abbandonava in questo modo all'amore di Thiago e non era la prima volta che le veniva un conato

“Dopo ti spiego. Ora vai e sbrigati che tra poco arriva Malvina per truccarmi!”

Senza esitazioni, Valeria si diresse in farmacia prendendo in prestito l’auto di suo marito mentre Mar rimase nella più angosciosa attesa, confidando nella poca speranza che le era rimasta. Per tutta la durata dell’adolescenza aveva pianificato scrupolosamente che la sua prima volta sarebbe stata in fascia protetta, ma il peso delle conseguenze rese quel pensiero marginale. Volente o nolente avrebbe dovuto fronteggiarle.

“Eccomi…” annunciò Valeria entrando trafelata. Poggiò una busta azzurra sul lavandino e serrò la porta

“Finalmente. Come funziona questo coso?” domandò Mar, confidando nell’esperienza passata della sua amica

“Allora, non ricordo con precisione… Ma sono certa che se è blu non sei incinta o era il contrario…” farfugliò incerta “Facciamo una cosa… Fai il test e controlliamo”

“D’accordo!” disse Mar, dirigendosi al gabinetto

Attesero circa cinque minuti prima che Valeria rivelasse l’esito del test di gravidanza. Rimase con il bastoncino a mezz’aria, alimentando ancora di più l’apprensione intrinseca

“Allora?” bofonchiò Mar in un richiamo sommesso, ciondolando sulla gamba destra

“Pronta…” emise un sospiro “È blu” sentenziò Valeria

“Quindi?”

L’amica lesse la nota sul retro della confezione “Se è blu, l’esito è positivo”

“Bene!” esultò Mar nella convinzione che ‘positivo’ indicasse un esito che rientrava nelle proprie aspettative

“Mar, non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma… Secondo il mio ginecologo, se l’esito di un test di gravidanza casalingo è positivo c’è la massima possibilità che tu sia incinta”

Il peso delle conseguenze crollò come un castello di carte a una folata di vento “Cosa?!”

“Quindi tu e Simon vi siete dati già da fare, eh!” la schernì Valeria incline ad insinuazioni

“No, non c’entra Simon…” rivelò Mar, certa che nulla poteva procedere in modo peggiore

“Allora chi, Mar?” chiese Valeria mentre la sua mano lambiva il suo addome

“Aspetto un figlio da Thiago Bedoya Aguero!”

La rivelazione lasciò Valeria completamente spiazzata 'Ma sei sicura?'

Mar annuì debolmente 'Sicura come il fatto che diventerò la signora Arranchata!'

'Arrechavaleta' corresse Valeria

'E io che ho detto?'

   
 
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