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Autore: Mapi    19/10/2010    5 recensioni
Amori,sogni e speranze per i ragazzi di Hogwarts.
Voldemort e i suoi seguaci tramano un nuovo piano.Riusciranno a spuntarla?
Questa ff è una Draco-Hermione,ma ovviamente tutti i personaggi sono coinvolti.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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2 litigi e favori.                                                                                                  
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                                                                                                                                       grazie per avermi convinta...


                                                         ********* LITIGI e FAVORI ************



                                                                                                                                                                                                                                   

< Ho detto di no! >
Qualcuno urlava non lontano dalla porta della sua stanza e la giovane Hermione Graenger non poté far a meno di iniziare a riaffiorare dal mondo dei sogni.
< E invece si Ron! >
Si,decisamente troppo trambusto per poter tornar a dormire anche se era l'unica cosa che voleva visto che finalmente era sabato e la sera precedente si era addormentata tardi per via del compito assegnato dal professor Piton,un tema di cinquanta centimetri per spiegare ingredienti, preparazione ed effetti della Pozione Caverna, un liquido color smeraldo che emana una luce fluorescente provocando  nella persona che la assume  uno stato di estremo tormento mentale e dolore fisico, come se venisse torturata. Non letale come un Crucio ma molto fastidiosa.
< Ginny come te lo devo dire,no no e no! > urlò il rosso entrando nella stanza . < Diglielo anche tu Hermione. >
Lei per tutta risposta grugnì e si strinse ancora di più sotto le coperte.Non c'era niente di più importante del caldo e la morbidezza del suo piumone.
< Non sono affari tuoi Ron... >
< E invece si , se mia sorella decide di fraternizzare con il nemico. >
< Ma quale nemico Ron,e soprattutto non mi interessa se non vuoi. Esco con chi mi pare  anche se è Serpeverde! > urlò la più giovane dei Weasley.
Hermione si lasciò scappare un risolino.
< Hermione sei una ragazza dopo tutto,convincila tu! > disse Ron.
Se prima era intenzionata a lasciare che i due  se la sbrigassero da soli,da  bravi fratelli quel commento,"sei una ragazza dopo tutto", la fece scattare seduta sul letto lasciando scivolare il piumone  fino alla vita. Ron si spaventò del movimento improvviso facendo due passi indietro scansando per poco la scrivania,mentre Ginny sorrideva trionfante vicino alla porta dove sicuramente era rimasta fin dall'inizio,la rossa conosceva la sua amica e sapeva come avrebbe reagito al riferimento di Ron alle ragazze ed Hermione.
< Ronald Weasley,si DOPO TUTTO sono una ragazza anche io! E sai che ti dico Gin ha ragione,non sono affari tuoi ne tanto meno la puoi comandare. > Hermione era stata paurosamente calma.
< Ma....ma ... > provò a ribattere il rosso.
< Niente ma,non solo ti sei piantato in camera mia urlando ma mi hai pure insultata,quindi per favore esci e ciao. >
< Insultata? > Ron non riusciva proprio a capire come.Cosa aveva detto?
< Ho detto ciao. > sconfitto dopo quel saluto irritato, Ron uscì dalla stanza passando davanti a Ginny che rideva adesso sguaiatamente.Questa stava per seguire il fratello ma Hermione la richiamò.
< Ginny entra e chiudi la porta per favore. > ordinò.
Ginny non poté far altro che obbedire,il tono di voce della ragazza non ammetteva diritto di replica.
Ginny si sedette sul letto e guardò Hermione in attesa che lei parlasse.
< Esci con un nuovo ragazzo? >
< No! > rispose la rossa.
< Perché Ron lo crede? >
< Perché ero in sala comune e stavo parlando con Eveline ed ho fatto un apprezzamento su Blaise Zabini,anche Eveline lo trova carino.Ron si è intromesso proibendomi di uscire con i ragazzi  e soprattutto con nessun Serpeverde. E non ciò visto più. Mi ha fatto fare la figura della bambina davanti alle altre e in più odio quando fa il despota. Tutto qui! >
< Già, tutto qui! > ed entrambe scoppiarono a ridere. Ron riusciva a essere fastidioso quando voleva e nessuna delle due ragazze poteva sopportare quel lato del carattere così prepotente.
< Perché Serpeverde? > chiese Hermione tra una risata e un'altra.
< Si sarebbe infuriato di più,così gli ho lasciato credere che uscissi proprio con Blaise Zabini! Tanto, anche se andrà da lui a chiedere, Blaise non dirà nulla e si comporterà da quella serpe che è...Trattandolo male. > e allora risero di nuovo.
Mentre erano ancora impegnate a prendere in giro Ron si sentì un rumore provenire dalla finestra. Ginny si alzò per vedere cosa fosse stato,un gufo dal piumaggio di un intenso grigio fumo teneva una piccola pergamena serrata nel becco. La grifoncina la prelevò e come era venuto il gufo se ne andò,chiunque avesse mandato quella pergamena  non attendeva risposta.
< Qualcuno ti ha scritto,anche se è troppo piccola per essere una lettera,sembra più un messaggio. > porse la pergamena all'amica e attese che l'aprisse.
< Non aspettavo posta!Mia mamma mi ha scritto due giorni fa! dicendomi che sarebbero andati in vacanza a sciare e se volevo unirmi a loro. > 
Hermione aprì la pergamena e la srotolò.
                                                                        < Buon giorno principessa! >

La ragazza stupita girò e rigirò quel pezzetto di pagina cercando altro che non fosse quella frase. Ma chi era il mittente? Nessuna firma,nessuna sigla,niente che non fosse quella frase.Solo una stupenda calligrafia. Elegante e riservata.
< Hermione stai bene? > disse Ginny vedendola molto agitata e con il fiato corto. Cosa poteva esserci scritto di così terribile da farla impallidire'
< Hemione... > riprovò questa volta prendendo un suo polso e scuotendola un pò.
< Si -lunga pausa di silenzio-credo. > rispose finalmente Hermione.
< Ma è una brutta notizia? > chiese ancora Ginny.
< No, credo! >
< Insomma Hemione smettila di rispondere a monosillabi mi stai facendo preoccupare. >
Finalmente Hermione alzò lo sguardo da quel pezzo di pergamena, passandola a Ginny. La rossa lo prese,lo lesse e inevitabilmente scoppiò a ridere.
< Mi hai fatto morire di paura,credevo che fosse successo qualcosa,invece è solo..... >
< Uno scherzo > concluse ,frettolosamente,Hermione al suo posto,che stava riprendendo il controllo di se.
< Stavo per dire un ammiratore.Perché credi che sia uno scherzo? > chiese.
< Perché non è firmata! > spiegò la ragazza con gli occhi color dell'ambra.
< E allora magari è timido,ha paura di farsi avanti!C'è qualcosa che non mi hai raccontato? > Ginny la fissò negli occhi per scrutare l'animo della sua amica.
< No. > ribatté Hermione decisa. Un'altra occhiata molto molto simile a mamma Weasley  e la giovane decise che era sincera.
< Bene allora scopriamo chi è! >
 Hermione sobbalzò. < No,perché sarà sicuramente uno scherzo e non voglio caderci. > aggiunse decisa.
  < Hermione ma che dici, e se fosse il tuo principe azzurro? >
< E se invece fosse il mago cattivo? > contrabattè lei.
< Supposizioni finché non lo scopriamo. >
< Ginny ti prego,abbi pietà di me.  > la supplicò.
< Facciamo così ci limiteremo ad aspettare altri indizi,ti chiedo solo di mettermi al corrente.Per il resto me la vedo io. > propose la rossa.
< E se lasciassimo perdere? >
< No >
< Indizi... non esagererai? > chiese Hermione .Conosceva bene la determinazione della sua amica e un no categorico non sarebbe servito a niente con Ginny.
< Non esagererò. > rispose l'amica.
< Non posso rifiutare altrimenti non mi darai tregua vero? >
< No non puoi. > decretò Ginny.
< Ok ma appena ti fai scappare le cose di mano non ti racconterò più niente!E soprattutto non farne parola con nessuno. > la minacciò.
< Affare fatto! > Ginny prese la mano di Hermione e la strinse per suggellare il patto.
< E ora scendiamo ho fame! Va a vestirti! > disse la grifoncina.
Sicura che dopo tutto ciò che era successo il sonno le era completamente svanito,Hermione buttò definitivamente le coperte all'aria e dopo aver preso un paio di jeans e un candido maglioncino bianco si infilò in bagno e si vestì velocemente,pronta ad un bel giro a Hogsmeade come tutti i sabato mattina.
                                                     
                                                               *****************************************


Harry Potter aveva sempre adorato passeggiare con i suoi amici. Da quando era salito la prima volta sul treno per Hogwart aveva trovato il suo posto nel mondo. La prima volta che aveva impugnato la bacchetta aveva capito che quello era il suo mondo. La magia era parte di lui.Poi conoscendo Ron ed Hermione aveva anche scoperto la bellissima sensazione di avere una famiglia,di essere a casa.

Non come con i Dursley.Nonostante Petunia fosse la sorella di sua madre non aveva mai avuto affetto per il suo unico nipote dopo la disperata uccisione dei suoi. Odiava la magia e quindi odiava anche lui.
Harry detestava,invece, tornare da loro per le vacanze estive. Sentire disprezzare sua madre e suo padre,subire le angherie di suo cugino.Il pensiero che avrebbe dovuto sopportare ancora per poco lo confortava parecchio.Compiuti diciassette anni sarebbe stato libero di andarsene dove voleva. Anche se una spada di Damocle che portava il nome di Voldemort pendeva sulla sua testa e il suo padrino era morto.
Nell'istante in cui il suo pensiero volò a Sirius il suo cuore si incupì. Avrebbe urlato se avesse potuto.
 Poi si voltò alla sua destra ed Hermione gli sorrise. Si voltò alla sua sinistra e Ron gli schiacciò l'occhiolino. Come sempre loro c'erano. Sempre ci sarebbero stati.Una delle poche certezze che Harry possedeva.
Al loro gruppo si era anche aggiunti Ginny , Neville,Luna ed Eveline ,che anche se nuova del gruppo,poiché si era trasferita da poco dall'Italia, si era integrata bene con tutti loro.Apparteneva alla loro casa,ma Harry era sicuro che se anche non fosse stato così,la luce particolare nei suoi occhi e la dolcezza infinita dei suoi modi avrebbe conquistato chiunque,anche un Serpeverde,rendendola molto vicina a tutti e  facendo si che avesse molti amici.
 Camminando optarono per i   "Tre manici di Scopa"  per una burrobirra o una cioccolata calda visto  il freddo che faceva.
La neve aveva finito di scendere dal cielo già dalle prime luci dell'alba e un pallido sole faceva capolino tra le ormai diradate nubi ma nonostante ciò il freddo era pungente e tutto intorno a loro bianco.
Stretti nei loro mantelli il gruppetto di ragazzi entrarono al pub notando subito come un tepore fornito dai vari caminetti  riscaldava l'ambiente.Scelsero un tavolo vicino all'entrata e si accomodarono ordinando sei burrobirre.
< Ancora devo incominciare il compito di Piton! > Neville era piuttosto preoccupato. E giustamente ,visto che Neville restava  il suo bersaglio preferito.
La faccia del ragazzo mosse qualcosa nell'animo di Hermione che subito si offrì in suo soccorso. < Neville se avessi difficoltà puoi chiedere a me! >
Neville sembrò rincuorato < Grazie Hermione,magari te lo lascerò correggere. >
Ron subito alzò la testa scattando verso di lei < Hermione perché quando te lo chiediamo noi tu dici sempre di no e adesso ti offri volontaria? > chiese indicando lui ed Harry, che fece finta di niente voltando il capo per non mettere a repentaglio anche la sua di correzione del compito,visto che aveva avuto la stessa idea di Neville.
< Perché Ronald la tua idea di aiuto è copiare dal mio di compito,non lasciarmelo correggere. > dalla risposta acida della ragazza e dal piccolo litigio avuto la mattina Ron capì che era meglio lasciar correre.
In quell'istante fecero la sua entrata nel locale un bellissimo Blaise Zabini ,un austero Draco Malfoy insieme a Tiger e Goyle che già mangiavano ancora prima di entrare.
< C'è Malfoy! > disse Ginny.
< Speriamo che ci ignorino! > disse Harry.
E per quel momento la sua richiesta fu esaudita. Il quartetto li passò senza infastidirli per sedersi a un tavolo non molto distante da loro, ma quanto bastava per poter resistere li dentro entrambi civilmente. Draco passò oltre, era vero ,ma non senza dare una rapidissima occhiate al gruppetto che già sedeva.Si accomodarono ed ordinarono anche loro delle burrobirre.
< Ma che posti mi fai frequentare Draco? è pieno di grifondoro! > iniziò Blaise per stuzzicare l'amico.
< Già ce ne sono veramente troppi,speravo in qualcuno in meno! > alle parole di Draco entrambi sorrisero lasciando ignari Tiger e Goyle che non capivano cosa ci fosse da ridere.
Dalla posizione occupata il biondino poteva benissimo osservare il tavolo che gli interessava senza essere visto. La stralunata corvonero,il babboccione grifondoro e la piattola Weasley e la nuova arrivata sedevano dando loro le spalle,difronte al trio dei miracoli, la mezzosangue come sempre era seduta tra lenticchia e il sopravvissuto.Dal modo in cui gesticolava ,Draco capì che stava tentando di spiegare qualcosa ai suoi compagni e che quelli non avevano capito niente.Ed ecco, infatti che comparse la fossetta che sempre compariva quando  le sembrava  che non si fosse spiegata bene. Non le veniva neanche il dubbio che quelli non capivano perché   il grado di comprendonio che l'attorniava, a parer di Draco, era di molto sotto la media.La sua adorabile fossetta restava sul suo volto,tanto che a lui venne la voglia di alzarsi e spianarla con un dito. Come aveva fatto a stregarlo? perché di questo si parlava. Lei era una strega, la più brillante, e l'aveva stregato irrecuperabilmente. Oggi poi non indossava neanche qualcosa di particolarmente diverso dal solito. Ma vedere come quel maglioncino bianco si sposava con il colore della sua pelle,i boccoli scuri ma non troppo, era una dolce tentazione.
< Ok sei andato > si era perso una domanda,Blaise aveva interrotto i suoi pensieri.
< Cosa? > fece Draco per rimediare alla sua gaffe.
< Ma dove hai la testa? > Il moro seguì lo sguardo del biondo e poi esclamò < Ah ho capito! > rise e poi riprese <  Ti chiedevo se per via del tempo rimanderanno la partita di Quidditch. >
< Ancora non si sa , stamattina non nevica ma se riprenderà come in questi giorni e vi sarà scarsa visibilità si! > asserì  Draco.
Adesso non erano più due gli occhi puntati sul tavolo non lontano ma quattro,mentre gli ignari compari ancora mangiavano e bevevano.
Blaise osservò attentamente il gruppetto per capire cosa avesse attirato tanto il suo amico che non aveva mai concesso a nessuna tutta quell'attenzione che adesso concedeva a lei,la regina dei Grifondoro. La signorina so tutto io, come la chiamava Piton. La mezzosangue sempre odiata. A lui non interessava tanto questa storia del sangue.Certo i maghi migliori erano tra i purosangue,anche se la Granger era una eccezione a quel principio.Non valutare attentamente la persona che ti stava davanti era un errore che un Serpeverde non commetteva. Aveva avuto vari modi per saggiare la sua bravura. Oltre che durante le lezioni , la sua mano scattava sempre prima che il professore avesse concluso la domanda,anche dal primo anno le sue imprese all'interno della scuola erano state decantate da molti professori che la osannavano. Aveva guardato un basilisco,entrata al ministero di nascosto,protetto la pietra filosofare, scovato Sirius Black e ancora non aveva compiuto nemmeno diciassette anni e soprattutto ancora il Signore Oscuro era vivo. Non era nell'animo delle serpi come lui combattere come i grifondoro ma di certo non si poteva non ammirare il sangue freddo che lei possedeva.
Trascinato da quei pensieri guardò attentamente la ragazza e il movimento del suo braccio che preso un fazzoletto asciugava ,non potendo far a meno di ridere, diligentemente le labbra di Potter sporche  della schiuma della burrobirra. Potter prese dalla mano della Granger il fazzoletto sfiorando la sua mano.Se quella scena non era sfuggita a lui di certo non era sfuggita neanche al suo amico. E infatti un bicchiere sbatté sul tavolo facendo riversare tutto il liquido che conteneva e un furente Draco Malfoy era scattato all'inpiedi come una molla. Blaise prontamente lo afferrò per la spalla e lo fece risedere.
< Calma amico,che vuoi fare? > lo ammonì.
Draco obbedì alla presa dell'amico ma senza staccare gli occhi dal tavolo incriminato disse < Andiamo via! >
Tiger e Goyle anche se contrariati perché non avevano finito i loro biscotti si alzarono senza discutere.Blaise si affiancò all'amico già in piedi e gli sussurrò < Non li stuzzicare,passa dritto! >
Ma non appena vicino al loro tavolo Draco iniziò < Bene bene,oggi libera uscita Sfregiato? credevo che Silente ti tenesse segregato al castello! >
< Fatti gli affari tuoi Malfoy > sbottò Harry.
< Ma sono affari miei se mi appesti l'aria! > continuò imperterrito Draco.
< Siamo entrati prima di te se  ti disturbavamo tanto,appena ci hai visto potevi benissimo far dietro front e non entrare. > ovviamente Hermione Jane Grenger aveva difeso il suo migliore amico e questo aveva fatto infuriare ancora di più il biondo.
< Zitta Granger.Non era una domanda,non c'è bisogno che faccia la saputella... >
< Come vuoi furetto.Stavi andando? Ciao! > rimbeccò Hermione.
Draco divenne tutto rosso di rabbia.Come si permetteva di trattarlo così.Stava per scoppiare,il povero Neville,il più vicino a lui,poteva sentire tutta la sua furia ma provvidenzialmente Zabini si intromise.
< Come non detto Draco! > bisbigliò.
 < Si noi andiamo. > e trascinò via con lui Draco e gli altri tre.
Non appena il freddo fu a contatto con il suo corpo Draco riprese piano piano il controllo di se. La sua collera stava scemando ma ancora lo possedeva, affrettò il passo affianco a Blaise con alle calcagna  Tiger e Goyle.
< Mi devi un favore. > disse Zabini.
< Cosa? non ti devo niente > ribatté Malfoy ancora molto incollerito.
< E invece si, avresti finito per insultarla pesantemente se non ti avessi portato via e poi te ne saresti pentito. >
Draco non rispose ma accelerò ancora.Blaise la prese come una vittoria,se non aveva risposto sicuramente era perché sapeva di dovergli un favore. 




Angolo scrittrice:
Ciao ciao ;D
Il primo vero capitolo. Si iniziano a delineare i caratteri dei personaggi. Spero che vi piaccia...Ringrazio tutti i lettori che si sono fidati della pazza che sono e hanno letto il prologo.

Risposta alle recensioni:
ELVE89:Grazie mille...Non vedo l'ora di leggere i tuoi papiri...è quello che voglio,sapere cosa pensate di quello che scrivo.Quindi senza remorere,fai pure.
Tatydanza:Allora,contentissima che ti piaccia. Si come avrai notato questa ff è scritta in terza persona,non seguo il pensiero di nessuno,e devo dire che è più difficile,ma mi volevo buttare.E quindi eccomi qui.Grazie anche per rosa senza spine.Spero che continuerai a recensire. Bacio Mapi.
jalilah:Non posso svelarti in anticipo cosa succederà. Ma spero che continuerai a seguirmi e a recensire. Già niente Horcrux. Ho visto un film e mi è venuta in mente questa ff.Potevo solo scriverla.Spero ti piaccia.
Angyr88:Contentissima che ti piaccia e grazie per avermi spronata a pubblicare ;D per questo ti dedico il capitolo. Grazie e bacio.


Allora non mi resta che darvi appuntamento al prossimo...Leggete e mi raccomando recensite. Mi interessano le vostre opinioni e poi ad un autore brillano gli occhi quando compaiono i numerini delle recensioni accanto al nome del capitolo,non privatemi di questa gioia.*.*
Baciuzzo Mapi.

   
 
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