Premessa:
un ringraziamento particolare va a Marco, che grazie alla sua testolina
xD, mi
ha aiutato a guarire da una brutta malattia qual è
“il blocco dello scrittore”,
grazie, senza il tuo aiuto non avrei mai finito questo capitolo =)
Doveva
in tutti i modi riparare quell’armadio o
sarebbe stata tragedia sia per lui che per la sua famiglia. Suo padre
marciva
ad Azkaban e se avesse fallito sarebbe morto e lui non voleva
assolutamente
questo, anche se nella sua vita non era stato un buon padre non
meritava di
morire per mano del signore oscuro, o peggio se continuava
così, di essere
baciato dei dissennatori, solo l’idea lo faceva rabbrividire.
Chiuse l’armadio
un po’ rotto e uscì dalla stanza delle
necessità, però nel camminare inciampò
in
qualcosa che doveva essere una specie di libro.
-
Maledizione! – imprecò. Guardò a terra
e vide
questa specie di diario che giaceva abbandonato, incuriosito lo prese
tra le
mani e notò il tessuto ben rifinito simile alla paglia, non
doveva essere stato
fatto da mano umana, lui riconosceva qualcosa quando era pregiato, era
sicuramente mano di folletto. Lo aprì, era vuoto, nessuna
scrittura, tranne una
dicitura che recitava “Proprietà di Hermione
Granger”, il che lo faceva appunto
pensare che fosse della mezzosangue, anche se era molto strano che una
ragazza
precisa come lei avesse fatto cadere sbadatamente un suo affetto.
Doveva essere
una cosa importante e sicuramente c’era qualche incantesimo
sopra, lo avrebbe
scoperto, così controllando che nessuno lo guardasse
ficcò il diario nella sua
borsa e tornò nella sala comune nei sotterranei.
Oltrepassò
il muro e notò che c’era Blaise
seduto sul sofà nero che sorseggiava un bicchiere di whisky
incendiario.
-
Ehy Dra, dove sei stato? – chiese curioso.
-
Non ti interessa – rispose lui freddo.
-
sei così misterioso ultimamente non mi dici
più niente. – confessò lui offeso.
-
affari miei, e scommetto che neanche tu
vorresti dirmi dove hai preso quel whisky vero? – Blaise lo
fissò, poi tornò a
guardare la legna che ardeva nel camino.
-
come pensavo. – in quel preciso istante scese
dai dormitori femminili Astoria e Blaise notando lo sguardo di Draco
decise di
svignarsela, tutti sapevano che ci provava da secoli con la Greengrass,
ma con
nessun successo, aveva perfino usato la Parkinson per arrivare a lei ma
lei non
si era ingelosita neanche un po’, anche se ancora
tutt’ora la usava ma, che lui
sapeva, solo per scopi puramente di “divertimento”.
-
ciao Draco. – disse lei sedendosi sul divano.
-
ciao Astoria. – lei notò subito il diario che
rigirava tra le
mani e vedendo la
copertina capì subito che sicuramente non era suo.
-
di chi è quello? –
-
non ne ho idea. – mentì, ma lei lo conosceva
bene e non lo credé, così glielo sfilò
dalle mani e lesse la dicitura.
-
Draco devi rigarglielo! – disse alzandosi, ma
prevedendo le sue mosse Draco se lo riprese.
-
io non do niente a nessuno. –
-
e se fossi stato tu a perdere qualcosa? – lo
rispose arrabbiata.
-
io non perdo niente. –
-
sei un imbecille! – concluse congedandosi.
Anche se le piaceva non aveva nessuna intenzione di sottostare ai suoi
voleri,
non era certamente nel suo stile. Prese la borsa e salì ai
dormitori. Quando
entrò notò il grande disordine della stanza,
sicuramente Blaise doveva aver
combinato “qualcosa” con qualche ragazza, tolse una
specie di calzino dal suo
letto e ci poggiò il diario. Sicuramente c’era
scritto qualcosa dentro,
qualcosa di segreto, al momento qualunque cosa fosse misterioso, lo
incuriosiva
molto. Girava intorno al letto tentando di ricordare
l’incantesimo che rivelava
i segreti, maledizione, perché non ascoltava mai le lezioni
del professor
Vitius. La porta si aprì e Draco perse la concentrazione.
-
ehi ancora arrabbiato? – chiese Blaise.
-
no, non lo ero, ma sei venuto a disturbarmi
quindi lo sono. – rispose scontroso.
-
ok, allora me ne vedo. – disse dirigendosi
verso la porta.
-
no aspetta, ti ricordi per caso un
incantesimo per rivelare segreti nascosti?-
-
non so, prova con REVELIO, ma e che ti serve?
– chiese curioso
-
no niente era per dire. – così Blaise ancora
un po’ dubbioso, uscì dalla stanza e Draco
tornò ad essere solo. Alcune volte
Blaise sapeva essere utile. Prese la bacchetta e la puntò
verso il diario.
-
REVELIO! – pronunciò, il diario si
illuminò
di una luce blu poi tornò la quiete. Draco si
avvicinò all’oggetto e lo aprì,
come pensava, un diario segreto. Sogghignando si stese sul letto e
incominciò a
leggere tutte le cavolate che la signorina so-tutto-io scriveva.
Dopo
un po’ di tempo, annoiatosi delle scemenze
che stavano sul diario, lo posò nella borsa e si diresse
nella sala comune
sperando che Blaise gli rivelasse dove tenesse nascosto la sua riserva
di
whisky.
*
-
Herm stai calma scommetto che l’avrai
lasciato da una parte che al momento non ricordi.- cercò di
calmarmi Ginny.
-
no assolutamente mi ricordo di averlo
lasciato proprio qui in questo punto, chi mai l’avrebbe
potuto prendere? – mi
domandai quasi in iperventilazione.
-
ok, adesso lo cerchiamo meglio, basta che ti
calmi.-
Mettemmo
a soqquadro l’intera stanza, ma di
quel diario non ce n’era neanche l’ombra. Non era
assolutamente possibile che
fosse scomparso, nessuno era entrato nella stanza, in quanto era chiusa
a
chiave e le chiavi vicino alla porta non c’erano, di certo
non se n’era volato
fuori da solo.
-
non c’è neanche qui! – dissi,
controllando
per l’ennesima volta l’armadio.
-
ok, ripeto, niente panico, anche se qualcuno
se l’è preso, il che mi sembra assolutamente
impossibile, è coperto da un
incantesimo e nessuno può leggere niente. – mi
rammentò Ginny.
-
si hai ragione, ma se capisse il trucco? –
-
dai Herm per piacere non complicarti la vita,
vedrai non sarà successo niente, starà da qualche
parte in camera, e adesso
visto che siamo nervose non riusciamo a trovarlo. –
-
ok, sarà come dici tu. – mi rassicurai
speranzosa. Sicuramente le cose stavano come diceva Ginny, stava
lì, da qualche
parte.
-
adesso andiamoci un po’ a svagare in sala
comune. – mi disse e io la seguii, dovevo assolutamente
liberare la mente, o sarei
sicuramente uscita fuori di senno per questa storia.
La
serata passò tra una risata e l’altra. Era
piacevole passare il tempo con i miei amici, forse non erano perfetti,
ma erano
la cosa a cui tenevo di più, insieme alla mia famiglia.
-
Herm è tardi, oggi non è il tuo turno di
guardia? – le ricordò Harry.
-
si hai ragione, me n’ero completamente
dimenticata, che noia, passerò la serata insieme alla serpe,
fantastico! –
esclamai, ironicamente.
-
dai non fare così, può essere divertente
quando incominci a stuzzicarlo. – disse Ron, mettendosi a
ridere.
-
si certo divertentissimo, adesso io vado, mi
raccomando, voi a letto, che già è tardi.
– ricordai loro, uscendo dal ritratto
della signora Grassa. Fare il turno di guardia insieme a Malfoy,
significava
farlo da sola perché ovviamente lui se ne infischiava e
anche se era presente,
era come se non ci fosse. Così accesi la mia bacchetta e
incominciai a girare
per i corridoi, sperando di non trovare nessuno che infrangesse le
regole, non
ero proprio in vena di togliere punti quella sera, dopo quello che era
successo, speravo soltanto di ritrovare il mio diario.
*
Dopo
qualche tortura Blaise aveva ceduto e al
momento era soli a bere illegale whisky incendiario, uno dei suoi
passatempi
preferiti praticamente, escluse le notti passate insieme a Pansy.
-
certo che sei un genio, come hai fatto a non
farti scoprire da Gazza? – chiese Draco curioso.
-
semplice, trasfigurazione, un semplice
incantesimo ed è fatta, tanto figurati se quel
maganò si accorge di una cosa
del genere. – rispose il ragazzo ridendo, a causa
dell’alcool. Blaise non era
il tipo, non lo reggeva, dopo qualche bicchierino era già
ubriaco, per Draco
invece ce ne voleva per diventare un cretino che non si sapesse neanche
riconoscere allo specchio.
Tra
una risata e l’altra si accorsero che non
erano soli, ma già da qualche minuti nella sala comune
c’era Astoria, che li
guardava con disprezzo.
-
cosa c’è? – le chiese Draco
-
hai il turno di guardia stasera-
-
e allora? –
-
beh dovresti andare – Blaise lo guardò per fargli
capire di non ascoltarla, ma lui infondo stasera voleva andarci, non
per far la
guardia naturalmente, ma per stuzzicare un po’ quella fetida
mezzosangue.
-
si hai ragione, stasera tocca a me. – Blaise lo
guardò con aria interrogativa, non capendo ovviamente tutta
questa frenesia,
lui però non gli diede spiegazioni e in silenzio prese la
borsa dove c’era il diario
e si diresse nei corridoi.
*
Di
Malfoy non ce n’era neanche l’ombra, come
suo solito aveva preferito divertirsi con i suoi amici, a fare cose che
non mi
riguardavano affatto. Quella sera era abbastanza calma, fortunatamente
non c’era
nessun ragazzino che tentava di svignarsela per spassarsela un
po’. All’improvviso
vidi una luce proveniente dal fondo del corridoio, impaurita puntai la
bacchetta,
ma quando scoprii il volto del ragazzo mi calmai.
-
oddio che faccia che hai mezzosangue,
dovresti vederla. – esclamò Malfoy, mettendosi a
ridere.
-
non pensavo che venissi, e poi smettila di
chiamarmi in questo modo, io ho un nome sai- risposi a dovere.
-
ah si, a me frega poco del tuo nome, vediamo
in quanti modi potrei chiamarti mezzosangue, sangue sporco,
Natababbana,
persona che non ha il diritto di stare in questo modo…- con
l’ultima affermazione
non ci vidi più e agii senza pensare.
-
STUPEFICIUM!- fortunatamente però invece di
colpire lui, colpii la sua borsa, che andò a sbattere contro
al muro, si aprì e
da lì ne uscì una specie di quaderno che mi era
molto familiare, mi avvicinai e
illuminai l’oggetto con la bacchetta.
- Ma questo è il mio diario! –
Spazio
autrice:
allora questo capitolo non voleva veramente
uscire xD, molto sofferto veramente, spero vi sia piaciuto
perché mi convince
più del precedente ed è venuto anche
più lungo xD, beh diciamo che le cose si
stanno movimentando eheh e manca poco verso la fine, ops xD, un giorno
di
questi me la cucio questa bocca xD, cmq vorrei ringraziare tutti quelli
che
leggono, che l’hanno messa tra le seguite, preferite o
ricordate, grazie tante
=), e adesso passiamo alle risposte alle recensioni =)
emmawatson:
beh anch’io
uscirei pazza se sapessi il mio diario scomparso :S, però in
questo caso niente
è dato al caso u.u, tutto è previsto e ovviamente
per una buona causa xD, spero
che questo capitolo ti sia piaciuto, lascia un commentino mi raccomando
=*
Queen
Alexia: beh
si un bel guaio direi xD, l’indovinello era molto stupido e
si vede xD, lo
scritto solo per divertirmi un po’, si capiva che era quello
scapestrato di
Malfoy, mi fa piacere che l’idea del diario e della fatina ti
piaccia, fammi
sapere cosa ne pensi si questo capitolo mi raccomando un bacio :*
MaCcO:
di nuovo
grazie xD, spero che ne sia uscito un capitolo decente xD, le cose si
stanno
movimentando hihi e chissà cosa succederà poi xD,
in realtà non lo so neanche
io, però un colpo di genio sempre mi verrà xD,
aspetto un tuo commento u.u,
ciaoooo =)