CAPITOLO 4
“Vegeta mi tradisce?” erano questi i pensieri che balenavano nella testa turchina di Bulma. “Non c’è mai a casa, e sono sicura che non esce per allenarsi! Ormai sono al sesto mese e non posso più andare avanti da sola…” Gli incontri fra il sayan e la moretta continuavano. A parte Bulma , nessuno sembrava essersi accorto di niente, nemmeno Goku, che era troppo impegnato ad allenarsi. “Mio marito mi trascura…” disse Chichi a Vegeta, dopo l’ennesimo fantastico pomeriggio di passione. “Non fa altro che allenarsi…” “Ma tu hai me!” sottolineò il ragazzo con puntiglio. “Sei geloso…” sussurrò Chichi,maliziosamente “Ma io amo solo te…” Era una giornata piovosa ed era bello stare accoccolati in quel letto insieme all’uomo che sapeva di amare. Chichi era felice, ma allo stesso tempo triste: non poteva continuare cosi’ tra lei e Vegeta. Non potevano continuare a vedersi di nascosto! Bulma già sospettava qualcosa e lei non aveva voglia di litigare con la sua migliore amica e non voleva nemmeno farla soffrire . “Vegeta?” gli disse “Non possiamo andare avanti in questo modo. Io voglio un amore alla luce del sole…” Il sayan la guardò rammaricato. “Lo so,piccola” rispose “Ma l’unica soluzione è dire a tutti che ci amiamo e che vogliamo andare via…tu cosa ne pensi?” Chichi lo osservò. “Mi piacerebbe tanto!” esclamò. “Ma non credi che faremo soffrire molte persone?” “Non mi importa” rispose lui “Farei di tutto per te,anche litigare con tutti i miei amici…che, tra l’altro, non sono neppure miei amici” borbottò scorbutico. Chichi rise,ma poi tornò seria. “Va bene!” disse “Facciamola, questa pazzia!” Il sayan la guardò con gioia. “Sapevo che avresti accettato,amore!”

“Goku, finisci di mangiare e ascoltami,ti prego!” Il sayan, facendo fuori anche l’ultimo pezzo di cotoletta rimasto, la guardò. “Dimmi, angelo!” Chichi chiuse gli occhi: era da tanto che non la chiamava in quel modo che le piaceva cosi’ tanto…perché doveva farlo proprio stasera? “Io…me ne vado…” A quelle parole Goku restò di sasso “Cosa fai…?” le chiese,smarrito. “Me ne vado. Hai capito benissimo,Goku. Sono stufa di essere trascurata da te che pensi solo ad allenarti. E poi…” la sua voce tremò “Goku, mi dispiace,ma io ho un altro uomo…” Il ragazzo la guardava allibito “Un altro uomo…?” sussurrò, cupo. Chichi non si era aspettata una reazione del genere: credeva che suo marito avesse urlato,sbraitato e magari l’avrebbe anche menata. Ma Goku non era il tipo e Chichi li sapeva benissimo. “Si…” disse piano “Ho un altro uomo…e Goku,ti prego non ti arrabbiare, dura da tanto tempo…” Goku era fermo. “Quanto?” chiese,tremante “Quattro…quattro mesi…E lui…lui è…Goku ,promettimi che non ti arrabbierai…lui è Vegeta…” Una cosa del genere il sayan non se l’era aspettata e Chichi lo aveva capito. “Mi dispiace…sussurrò fra le lacrime…” Si alzò dalla tavola, lo baciò e,con le valige in mano usci’ di corsa.

“Lo sapevo che mi stavi tradendo,Vegeta, è inutile che tu me lo ripeta” disse arrabbiata Bulma “Ma dimmi almeno chi è questa sgualdrina!” Vegeta la osservava preoccupato “Non ti agitare cosi’,donna,perderai il bambino…” Cercava di essere più affettuoso possibile visto che era l’ultima sera che si vedevano. Ma a Bulma non gliene fregava niente del bambino. “Dimmi chi è questa puttana!!” Vegeta si infuriò. “E va bene,donna! Questa “puttana” è Chichi,la tua migliore amica! Sei contenta?” Bulma rimase di sasso: Vegeta l’aveva tradita, e questo lo sapeva, ma non riusciva a credere che quella sgualdrina che si era presa suo marito era…Chichi! Vegeta,intanto era già uscito di casa dove Chichi lo stava aspettando. “Com’è andata?” le chiese “Male” rispose lei “Goku non se lo aspettava… e a te?” “Lasciamo perdere!” rispose lui Adesso sarebbero stati davvero liberi di amarsi,di costruirsi un futuro insieme. Chichi abbracciò il suo uomo che stava guidando la macchina e la stava portando via,via da tutto…al di là dell’orizzonte!