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Autore: Meliz    02/11/2010    2 recensioni
Poco passi dopo sentì una mano stringerle con dolcezza il braccio.Mel si voltò e incontrò due occhi scuri e profondi. -Mel,scusalo, Cook è un deficente.- Mel si strinse nelle spalle. -E tu sei come lui?-chiese divertita. -No!!-esclamò il ragazzo. Mel alzò un sopracciglio. -No,No!-ripetè. La ragazza alzò le mani in segno di arresa. -Va bene,ti credo.-
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Freddie Mclair
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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La giornata a scuola passò lentamente.Mel sentiva gli occhi di Freddie addosso e la cosa la innervosiva molto.
Non lo sfiorò nemmeno con lo sguardo,neanche quando la professoressa Leyton le chiese di distribuire l'orario di ricevimento ad ogni compagno.A ricreazione uscì velocemente dalla classe per mettere i libri nel suo armadietto e, dato che la giornata si era fatta soleggiata,decise di consumare la sua mela rossa in giardino,seduta su una panchina,ascoltando un po' di musica.Era l'unica cosa che riusciva a distrarla da tutto quel nervosismo.
Ma perchè poi doveva starci così male?In fondo Freddie lo conosceva poco e da poco tempo.
Lui era libero di fare tutto quello che gli pareva nella sua vita.Anche andare a letto con una volgare bionda del night club.
Chiuse gli occhi per un momento e subito le passò davanti agli occhi l'immagine di una ragazza dai capelli lunghi e biondi,le labbra carnose accentuate da un rossetto rosso fuoco,con un vestito stretto e una scollatura che lasciava desiderare.Lei seduta sulle sue gambe,lei che lo prendeva per mano e che lo portava in una stanza e..
Aprii gli occhi di scatto e si cavò le cuffie,infastidita.Si massaggiò le tempie e appoggiò i gomiti sulle gambe.
Ma cosa le stava succedendo?
-Hei,tesoro.-
Si voltò leggermente per scorgere chi c'era dietro di lei.
Biondo,non altissimo,tozzo.
-Che cazzo vuoi Cook?-
-Hei hei heii.Prima di tutto stiamo calmine, che io non ti ho fatto proprio un cazzo.-
Il ragazzo si sedette accanto a Mel con una faccia divertita.
-Allora.Come mai non parli con Freddie?-
Mel alzò un sopracciglio.
-Cos'è,ti ha mandato lui?-
Cook scrollò le spalle. -No,sono io che sono curioso.Ho visto che avete discusso stamattina.E' perchè ieri sera si è trombato quella grandissima gnocca bionda?Sei innamorata di Freddie?-
Mel alzò il dito medio e si diresse verso il cestino poco lontano dalla panchina e buttò via la mezza mela mangiata e il tovagliolino che l'avvolgeva.Cook era rimasto seduto nella stessa posizione,con il braccio steso lungo lo schienale della panchina e l'espressione idiota.Gli passò davanti  senza degnarlo con l'intenzione di tornare dentro.
-Comunque, nel caso tu fossi cotta di lui, beh, ti avviso,non saresti il suo tipo.A Freddie piacciono...mm come posso spiegartelo.Non gli piacciono le brave ragazze come te.Tutte scuola casa chiesa e verginelle.Anche se la cosa dovrebbe far arrapare.Insomma,sono sicuro che non hai mai tenuto un pisello in mano anche se oramai hai 18 anni e i vorrebbe qualcuno che ti insegnasse, che ti portasse sulla retta via.La cosidetta "cura del cazzo".Perchè sicuramente tu hai la faccia di una che fa tanto la santarellina ma a letto è una gran maialona!-
Mel si voltò di scatto e tornò indietro,piazzandosi davanti a lui.
Due secondi dopo,Cook aveva la sagoma della mano di Mel stampata sulla guancia.
Mentre spingeva la porta per rientrare,sentii la risata fragorosa del ragazzo.
Camminò spedita per arrivare al suo armadietto e prendere i libri di scienze e commedia.
Una mano le afferrò il polso e la strattonò,trascinandola nell'aula di musica.
Riconobbe la testa di capelli neri,lisci e lucidi di Freddie.
-Freddie, ma che caz..-
-..Shh!Stai zitta!-disse,mettendole una mano sulla bocca e chiudendo la porta a chiave.
-Cosa vuoi da me?!-sibilò Mel.
-Intanto voglio sapere perchè hai appena dato uno schiaffo a Cook.-
-Perchè è un'emerita testa di cazzo piena di se'.Posso andare?-
-No!dimmi cosa ti ha detto.-
-Mi ha offesa e io giustamente gli ho tirato uno schiaffone.Ma a te cosa importa?-chiese con tono rabbioso.
-Non importa perchè mi importa.-
Passò qualche secondo di silenzio e Mel alzò nuovamente un sopracciglio.Freddie si mise davanti alla porta.
-Allora mi lasci andare?-
-Senti,cosa ti ho fatto Melissa?Mi spieghi cosa cazzo ti ho fatto ?Perchè mi devi trattare così?
-Così come?E poi non chiamarmi Melissa,lo sai che lo odio.
-Mi eviti!-
-Non ti sto evitando!-
Freddie fece una risata sarcastica.Prese una sigaretta e se la mise fra le labbra.Cercò nelle tasche l'accendino nervosamente.
-La smetti!?lo vuoi capire che se ti beccano che fumi quà dentro ti sospendono?!E sospendono anche me perchè pensano che io mi sia chiusa quì con te per fumarmi quella roba!-
Freddie trovò l'accendino e accese la sigaretta soffiandole il fumo addosso.
-Fanculizzati Freddie.Ora spostati e apri questa cazzo di porta.-Mel cercò di spostare il ragazzo spingendolo per un fianco,invano.Lui la prese per un braccio.
-Mel,dai.Cos'è successo?-disse,prendendola per un braccio e guardandola dritto negli occhi.
Mel rimase ipnotizzata.Aprii la bocca ma non uscii nessun suono.
Successe tutto in una manciata di secondi.Si alzò sulle punte prese il viso di Freddie e lo baciò dolcemente.
Quelle labbra che tanto la facevano impazzire erano appoggiate sulle sue.Erano morbide e se fosse stato per lei le avrebbe baciate tutto il giorno.
Si staccò di colpo e lo guardò sgranando gli occhi,realizzando quello che era appena successo.
-Scusa.-mormorò.Sentii le guancie andarle in fiamme.
Freddie la guardò impietrito.
-...No scusa Freddie..non so neanche perchè l'ho fatto..devo aver perso la testa..scusa...scu..-
Freddie la prese per le spalle e la fece appoggiare al muro e la baciò con passione.Poi la prese in braccio e la fece sedere sulla cattedra,continuando a baciarla.Mise le mani sotto la felpa di Freddie e sentii la pelle liscia e calda,un brivido le percorse lungo la spina dorsale.Freddie le baciò il collo facendole venire la pelle d'oca e quando lui le mise le mani sotto la maglietta,toccandole la pancia le fee  solletico e iniziò a ridere.
-Perchè..perchè ridi?-chiese Freddie tra un bacio e l'altro.
-Mi fai solletico..-
Poi ad un certo punto Mel si irrigidì.
-Freddie..- appoggiò le mani sul petto del ragazzo.
-Freddie..fermati.-
Freddie si allontanò leggermente.
-Cosa succede?-
-...Io..noi..io non posso..-
-...Non puoi cosa..?Non puoi..baciarmi?-
Silenzio.
-...cos'è successo ieri sera..?-Chiese Mel,scostando una ciocca dietro ai capelli.
Freddie sospirò e si passò una mano fra i capelli.
Mel scese dalla cattedra.
-Insomma..è andata così no?E' vero?-
Freddie non rispose.
-...Freddie?-
Freddie rimase in silenzio e guardò Mel.
-...Perfetto.-
Mel aprii la porta e se ne andò,lasciando Freddie da solo.
Ecco.
Ora non ci capiva davvero un cazzo.



  
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