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Autore: Scarcy90    03/11/2010    27 recensioni
*Nell'estate 2024 questa storia diventerà un romanzo self su Amazon. Al più presto avrete una data.* Valeria frequenta l'ultimo anno di Liceo. E' sempre stata una studentessa nella media e insieme alle sue due migliori amiche, Amy e Marti, ha trascorso in relativa tranquillità il suo periodo da liceale. Ma proprio all'inizio di quell'ultimo anno accade qualcosa che sconvolgerà il suo mondo di pace. Un litigio, durante la ricreazione, darà la scossa definitiva perché la vita di Vale cambi per sempre. La chiave di volta di questo cambiamento è Massimiliano Draco, il figlio della temuta professoressa D'Arcangelo, acerrima nemica della protagonista. Una storia che ha il solo scopo di raccontare i sentimenti e le traversie di una ragazza come tante.
||Il Sequel di questa storia è Verso La Maturità||
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Figlio Della Prof Serie's '
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Il Figlio Della Prof- Capitolo 9 (new)
La Speranza Non E’ Un Sogno,
Ma Il Modo Di Tradurre I Sogni In Realtà
Anonimo
 



 Capitolo 9: Lento Con Sorpresa
 
 Appena vidi Delia Barton varcare la soglia di quella maledetta porta sentii la mia autostima scivolare via e finire sotto il tacco a spillo delle decolté che indossavo.
 Avevo fatto una fatica immane per riuscire a sembrare anche vagamente desiderabile e un solo sguardo a quella gallinella italoamericana era bastato per mandare il mio lavoro totalmente in fumo. Come diavolo faceva a sembrare sempre così perfetta e assolutamente bellissima?
 Al suo confronto mi sentivo un’ape spiaccicata sul parabrezza di un autotrasportatore per maiali.
 Quella sera anche lei si era data più da fare del solito. Tra lei e Afrodite c’era l’unica differenza che Delia era ancora una ragazzina ed era mortale ma per bellezza non aveva nulla da invidiare alla dea. Invece io diventai verde d’invidia continuando a chiedermi se per caso non avesse venduto l’anima al Diavolo per essere così meravigliosa.
 Indossava uno splendido vestito color avorio con spalline sottilissime e corto fino al ginocchio. Era aderente e metteva in risalto il suo corpo perfetto. Quel colore si sposava meravigliosamente con i suoi occhi color cioccolato fondente e i suoi capelli biondi.
 La sua pelle era candida e appariva morbida e delicata come se fosse fatta della stessa consistenza di una nuvola.
 Era truccata pochissimo, quel tanto che bastava a farla brillare, e i capelli acconciati in modo elegante e posato in uno chignon basso da cui sfuggiva qualche ciocca che fluida le ricadeva sul viso, rendevano il suo volto più angelico del solito.
 Quella ragazza sembrava risplendere di luce propria. Accidenti!
 Lo sguardo poi mi cadde sulle sue gambe e per poco non svenni, erano così fantastiche da mozzare quasi il fiato: lunghe e sottili, ma anche piuttosto toniche. Le mie in confronto dovevano sembrare delle orribili salsicce.
 L’impulso di fuggire mi attanagliò lo stomaco, ma avvertii la stretta di Marco che si faceva più decisa come se mi volesse trattenere dal correre via alla velocità della luce.  
 -Fidati-, mi sussurrò all’orecchio facendomi venire i brividi, il suo alito profumato mi aveva solleticato il collo, -tu sei bella almeno quanto lei, quindi che non ti passi neanche per la testa di andare via-.
 Lo ringraziai mentalmente per il sostegno ma non potei dare troppa fiducia alle sue parole: un giudizio di parte non era quello di cui avevo bisogno, e Marco non era del tutto obiettivo.
 Odiava Delia almeno quanto me, quindi sapevo che ai suoi occhi persino un’iguana doveva risultare più attraente di lei, e inoltre mi voleva bene e questo mi faceva apparire molto più bella di quanto non fossi in realtà.
 Più guardavo Delia e meno mi meravigliavo del fatto che Massimiliano l’avesse scelta.
 Improvvisamente uno strano pensiero prese possesso della mia mente già così provata, e le parole che Amy aveva pronunciato la sera prima in pizzeria mi arrivarono al cuore e lo infilzarono con la stessa crudeltà di una stilettata ben assestata.
 
 “Magari quando sono da soli hanno un comportamento diverso. Che ne sai tu di quello che fanno due persone nella loro intimità?”
 
 Per la prima volta compresi la verità che si nascondeva dietro quella frase.
 Ma certo! Nessuno poteva assicurarmi che le mie sensazioni avessero un fondamento. Ai miei occhi e a quelli degli altri Massi e Delia potevano sembrare innamorati esattamente con un pesce rosso e un’aquila ma probabilmente non era così. Dopotutto in Delia non c’era niente che potesse impedire a Draco di amarla: era bellissima, perfetta, ricca e affascinante, la ragazza migliore che gli potesse capitare e non era stato così stupido da lasciarsela sfuggire.
 La consapevolezza mi avvolse, creando nel mio cuore un velo di tristezza che sapevo, non mi avrebbe abbandonata tanto presto.
 Non avevo alcuna speranza. Fino a quel momento non mi ero ancora arresa, mi illudevo di dimenticarlo… Che sciocca! Conciarmi in quel modo ne era la prova; non lo avevo fatto per trovare un altro ragazzo e togliermi Draco dalla testa, ma perché in fondo al cuore avevo ancora l’assurda speranza di riuscire a farlo innamorare di me.
 Un irritante senso di vuoto mi pervase e mi attraversò il corpo arrivando agli occhi: volevo piangere ma riuscii a non farlo, e per il momento sentivo di poter tenere la situazione sotto il più stretto controllo.  
 Il nervosismo in qualche modo doveva uscir fuori però e così, senza un motivo apparente, cominciai a ridacchiare.
 Marco e Marti mi guardarono accigliati.
 Sghignazzai in modo isterico per qualche secondo fino a che la mia non divenne una risata più cristallina e tranquilla.
 -Ti senti bene?- mi chiese Marco con un misto di divertimento e preoccupazione nella voce.  
 In tutta risposta continuai a ridacchiare senza motivo e guardando il mio amico mi sentii un po’ più serena.
 -Stavo solo pensando…-, cominciai quando le risate non mi impedivano di parlare. –Che forse ci siamo sbagliati. Riguardo a Delia e Draco, voglio dire.-
 Lui mi fissò confuso.
 -In che senso?-
 Abbassai lo sguardo cercando di non piangere, mentre l’effetto risanante della risata isterica di prima cominciava a scemare.
 -Nel senso che potrebbe darsi che Amy abbia avuto ragione su di loro. Non possiamo sapere se quando sono soli dimostrano pienamente i sentimenti che in pubblico preferiscono non enfatizzare. Credo che Massi sia innamorato veramente di lei.-
 Marco fece uno sbuffo simile a quello di una locomotiva a vapore.
 Alzai lo sguardo e lo fissai curiosa.
 -Stai scherzando…-, mormorò cercando di non scoppiarmi a ridere in faccia. –Ora capisco perché prima ridevi, questa potrebbe diventare la barzelletta del secolo. Massi e quella mocciosetta innamorati… Ah, ah.-
 -Non stavo scherzando affatto-, risposi irritata. –Perché lui non dovrebbe amarla? Andiamo, Marco guardala! E’ assolutamente perfetta. Ci credo che voglia stare con lei, che abbia il desiderio di essere il suo ragazzo, e dire agli altri che quella dea è solo sua.-
 -Ne sei certa?- chiese lui con un residuo di ilarità nella voce.
 -Ci ho riflettuto, e penso proprio che le cose stiano così.-
 Abbassai lo sguardo. Sentivo che le lacrime ricominciavano a pungere dietro agli occhi lottando insistentemente per trovare una via di fuga, ma riuscivo a tenere duro, almeno per il momento.
 -Visto che ne sei così sicura, allora spiegami una cosa. Se Massi è davvero innamorato perso di quella iena, mi dici come mai l’ha mollata alle sue amiche e adesso se ne sta appoggiato a quella colonna laggiù guardandomi come se mi volesse squartare pezzo pezzo facendomi morire nella più atroce delle agonie?-
 -Eh?- non avevo capito una sola parola di quello che aveva detto.
 -Se ama lei, perché è geloso del fatto che io stia parlando con te?-
 Questa l’avevo capita, ma non mi sembrava per niente veritiera come affermazione.
 -Draco, geloso… Adesso, sei tu che stai scherzando-, dissi con lo sguardo più incredulo che avessi nel mio repertorio.
 -Per niente. Se non mi credi girati e dai un’occhiata tu stessa.-
 Per un riflesso incondizionato il mio sopracciglio si alzò dimostrando tutto il mio scetticismo riguardo ad un avvenimento del genere.
 Con calma, facendo finta di dirigere il mio sguardo casualmente in giro per la sala, mi voltai e i miei occhi trovarono subito quello che stavano cercando.
 Delia era con un gruppo di sue amiche e chiacchierava felice e disinvolta in quell’involucro di pura bellezza che era il suo corpo. Subito la mia attenzione fu attratta da qualcun altro. Era vero! Draco stava appoggiato ad una colonna abbastanza distante dal punto in cui stava Delia e mi stava fissando.
 -Allora?- mi chiese Marco poggiandomi una mano sulla spalla. –Avevo ragione come puoi vedere.-
 Quella mano sulla mia spalla… Stava rischiando che gliela strappassi a morsi.
 Fissavo Draco e mi rendevo conto che quella nei suoi occhi non era per niente gelosia. Quando Marco mi aveva toccata nessun lampo di rabbia o di fastidio aveva attraversato i suoi occhi. No, non era geloso e nemmeno irritato, più che altro mi guardava con sguardo vacuo e completamente spento, come se si stesse annoiando da morire.
 Proprio mentre elaboravo quella complicata teoria Draco si esibì in un teatrale sbadiglio.
 Altro che gelosia! Quell’imbecille si stava solo annoiando e per passare il tempo osservava me e Marco ma a parte questo non c’era nient’altro.
 -Marco ti sei sbagliato alla grande-, risposi incrociando le braccia. –Il tuo compare laggiù è solo annoiato a morte.-
 Lui tolse la mano dalla mia spalla e lo vidi socchiudere gli occhi. Sembrava quasi arrabbiato.
 -Quel cretino-, mormorò. –L’ha fatto di proposito.-
 -Cosa?- chiesi spaesata. –Cosa ha fatto di proposito?-
 -Niente, lascia stare-, mi liquidò lui evasivo. –Credo che io e Massi presto ci dovremmo fare una bella chiacchierata di quelle intense, sono veramente stufo del suo comportamento.-
 Continuavo a non capire una sola parola di quello che Marco stava dicendo, e sinceramente non avevo voglia di curarmene più di tanto; ormai ero fermamente convinta che Draco e Delia si amassero e questo era già sufficiente a farmi sentire uno schifo senza doverci aggiungere le seghe mentali di quell’altro deficiente di Marco.
 Mentre ero ancora occupata a capire cosa stesse succedendo, le luci si abbassarono lentamente e Giacomo si avvicinò alla console del DJ che aveva messo su un sottofondo piuttosto dolce e lento. Il festeggiato prese un microfono e con una faccia che era tutto un programma si schiarì la voce.
 -Vi ringrazio per essere qui stasera, sono veramente felice di avervi alla mia festa-, il suo tono era divertito ma allo stesso tempo sembrava davvero grato. –Chi mi conosce sa che sono un vero burlone e che per tutte le feste a cui ho preso parte ho sempre organizzato qualcosa che è rimasta alla storia… Il nostro Vincenzo ne sa qualcosa…-
 Si voltò a guardare un ragazzo alto quasi due metri, con la schiena ricurva e un paio di occhiali che avrebbero fatto invidia a quelli di Clarke Kant: era come se avesse scritto secchione su ogni centimetro del suo corpo. Il ragazzo, preso alla sprovvista da quella dichiarazione, arrossì di colpo e annuì imbarazzato: alla sua festa Giacomo doveva aver fatto qualcosa di tremendo.
 -Naturalmente anche per questa festa, la mia festa, ho preparato qualcosa anche se è un po’ differente dal mio solito. Avete tutti il bigliettino con il numero?-
 Si alzò un flebile sì, e tutti cominciarono a tirare fuori i loro bigliettini.
 -Bene, adesso estrarrò cinque numeri da questa ampolla-, indicò la bolla di vetro trasparente che aveva in mano, -ogni numero corrisponde rispettivamente ad un ragazzo e ad una ragazza, perciò chi avrà lo stesso numero è pregato di venire al centro della pista.-
 Alzai un sopracciglio irritata, avevo la sensazione che quella storia non avrebbe portato nulla di buono, almeno non per me.
 -Se non lo avete ancora capito-, continuò Giacomo con un sorrisetto furbo, -il ragazzo e la ragazza che avranno lo stesso numero dovranno ballare un lento.-
 Tutti cominciarono a guardarsi intorno curiosi: chi alla ricerca dell’oggetto delle sue speranze, chi adocchiando la via di fuga più vicina, e ancora chi lanciando sguardi ammiccanti al ragazzo o alla ragazza che voleva abbordare. 
La mia reazione a quelle parole fu davvero spiacevole: il cuore mi si bloccò per un attimo, per una serie di ragioni, prima fra tutte l’imbarazzante fatto che non avevo mai ballato un lento in tutta la mia vita- tolto quello con mio padre alla festa per i miei diciott’anni, ma quello non faceva testo.
 -Cominciamo-, sentenziò Giacomo senza smettere di sorridere.
 Infilò la mano nell’ampolla e tirò fuori il primo bigliettino. Il mio cuore cominciò a battere come un forsennato mentre nella mia mente ripetevo, in una specie di mantra, le parole: Tutto ma non il diciannove, tutto ma non il diciannove, tutto ma non il diciannove…
 -Diciotto.-
 Per un attimo mi era passata tutta la vita davanti, la catastrofe mi aveva appena sfiorata con la sua mano gentile ma allo stesso tempo spietata.
 -Venti-, il secondo numero mi rincuorò ulteriormente, anche se il mio numero stava proprio tra quei due quindi sarebbe potuto tranquillamente essere il prossimo.
 Troppo occupata nelle mie preghiere non mi ero accorta che Marti non era più al mio fianco ma si era diretta lentamente verso la pista: avevano chiamato il suo numero.
 Osservai con attenzione il ragazzo con cui avrebbe dovuto ballare e per poco non mi sentii svenire: Christian Corradi.
 Marti, la mia amica, quella che odiava i ragazzi e che detestava ancora di più la danza, avrebbe dovuto ballare un lento con quel Don Giovanni di Christian Corradi?
 Era così assurdo che neanche vedere la D’Arcangelo che metteva un dieci ad un’interrogazione in cui non avevo spiccicato parola avrebbe potuto sorprendermi tanto.
 Lanciai uno sguardo a Marti e non mi stupii vederla pallida e con gli occhi impauriti mentre Christian le si avvicinava sorridendo. Sicuramente Marti stava lottando con tutte le sue forze per non svenire.
 Ero talmente occupata a preoccuparmi per Marti da dimenticare per un istante che Giacomo stava continuando ad estrarre i numeri e quando sentii la parola “diciannove” provai una strana sensazione di terrore.
 Mi voltai verso Marco e lui mi guardava sorridendo.
 -Cosa ha detto?- gli chiesi per cercare la conferma delle mie paure.
 -Ha chiamato il diciannove e guarda un po’ qual è il ragazzo con quel numero-, osservò compiaciuto.
 Sapevo cosa avrei visto una volta che mi fossi voltata, proprio per questo stavo evitando accuratamente di farlo: non volevo affatto rendere quel sospetto una realtà.
 -Voltati-, mi ordinò Marco.
 -No-, risposi chiudendo gli occhi come una bambina piccola che non voleva guardare un brutto mostro che le faceva paura.
 -Ho detto di voltarti e di vedere con chi dovrai ballare.-
 -No.-
 Intanto tutti si stavano chiedendo chi fosse la ragazza che aveva il numero diciannove visto che tardava a farsi avanti.
 -La donzella che possiede il bigliettino con il numero diciannove è pregata di raggiungerci, senza fare storie possibilmente. Anche perché sarei capace di perquisirvi tutte per trovarla.-
 Alzai gli occhi al cielo esasperata e tenendo lo sguardo basso mi incamminai verso il centro della pista.
 -Oh, ti sei fatta attendere splendore-, continuò Giacomo divertito.
 Non avevo ancora avuto il coraggio di guardare colui che sarebbe stato il mio cavaliere per quel ballo, ma i miei sintomi mi diedero la conferma di quello che stava per accadere. Il cuore batteva fortissimo, e sapevo che stavo cominciando a sudare per la tensione, mentre avvertivo le mani che iniziavano a diventare gelide.
 -So che non volevi questo-, disse una voce conosciuta e piacevole al mio fianco. –Ma potresti mostrarti un po’ meno nervosa, dai l’impressione di star per ballare con Dracula.-
 -Magari…-, mormorai esasperata.
 -Hai intenzione di guardare il pavimento per il resto della serata?- mi chiese con voce seria.
 -No, ma per i prossimi cinque minuti sì-, risposi decisa e stringendo i pugni nervosa.
 Non volevo ballare con lui, sentirlo così vicino sarebbe stato solo un altro stupido modo per soffrire ancora e sinceramente ero stanca di stare male per quell’idiota.
 Giacomo estrasse il numero dell’ultima coppia ed uscii fuori che sarebbero stati proprio lui e Delia gli altri due partecipanti ad unirsi a questo strano gioco.
 -Bene, quando partirà la musica le coppie al centro della pista potranno iniziare a ballare, e poi succeda quello che deve succedere-, disse Giacomo con un sorriso e dirigendosi verso Delia per iniziare il ballo con lei.
 -Prima o poi dovrai guardarmi-, sospirò Draco con una nota scocciata nella voce.
 -Costringimi-, ribattei con tono di sfida.
 Non avevo alcuna intenzione di guardarlo in faccia, piuttosto mi sarei fatta espiantare un rene senza anestesia. Mi sentivo in imbarazzo e sapevo che le mie guance avevano raggiunto una tonalità di rosso fragola che avrebbe svelato anche troppo chiaramente i miei sentimenti, perciò dovevo fare di tutto perché i miei occhi non incontrassero quelli verdi e luminosi di Draco altrimenti sarebbe stata davvero la fine di tutto.
 -Se proprio insisti-, disse lui semplicemente mentre io mi trovavo ancora intrappolata nel mio sproloquio mentale.  
 Mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a sé.
 Quasi per un riflesso incondizionato le mie mani si posarono sul suo petto e la mia testa si sollevò consentendo ai nostri sguardi d’incontrarsi.
 Spalancai leggermente gli occhi mentre mi perdevo in quelle iridi verdi che mi portavano contemporaneamente in Paradiso e all’Inferno.
 Sentivo le mani di Massi posate sulla mia schiena che mi stringevano a lui, se solo mi avesse tenuta con un po’ meno forza con molta probabilità sarei caduta a terra visto che le gambe mi reggevano appena tanto era il marasma di emozioni che mi era esploso dentro.
 Il mio cuore batteva forte e temevo che se non avesse rallentato alla fine persino Massi si sarebbe accorto di come correva.
 -Probabilmente non crederai mai a quello che sto per dirti-, cominciò lui guardandomi negli occhi con un’intensità che mai avrei creduta possibile, -ma stasera sei diversa dal solito… Ecco…-
 Lo fissai con un sopracciglio che mi si alzò spontaneamente.
 -In effetti devo sembrarti parecchio ridicola con addosso questo vestito e con ai piedi queste sottospecie di trampoli malefici. Sei autorizzato a prendermi in giro, avanti-, sbuffai scocciata.
 Non potevo di certo biasimarlo se vedermi in quello stato gli faceva venire voglia di ridere e prendersi gioco di me, anch’io lo avrei fatto al suo posto.
 Ero pronta a sentirmi dire di tutto ma lui rimase in silenzio per qualche secondo.
 Lo guardai sorpresa per quel silenzio quando lui prese fiato come se stesse cercando le parole per cominciare un discorso della vitale importanza.
 -Quello che sto cercando di dirti è che sei molto bella.-
 Ne ero sicura: il mio cuore si era fermato.
 Era stata talmente tanta la sorpresa che per un attimo mi girò la testa e mi sentii come se dovessi svenire da un momento all’altro.
 -Stai scherzando-, dissi con un filo di voce.
 -No, stavo solo cercando di farti un complimento-, rispose lui distogliendo lo sguardo imbarazzato.
 -Un… Un complimento…-, mormorai incredula.
 -Adesso non montarti la testa-, tornò a guardarmi con i suoi soliti occhi indisponenti. –Di certo ci avrai messo delle ore per riuscire ad ottenere questo risultato.-
 Appena assimilate totalmente quelle ultime parole la mia autostima fece un salto di livello non indifferente, perciò mi sentivo abbastanza sicura di me per poter rispondere a tono.
 Sorrisi di sbieco in modo che potesse cogliere tutta la mia soddisfazione.
 -Non importa quanto tempo io ci abbia impiegato, non puoi neanche immaginare come sia dolce il gusto di questa mia piccola vittoria.-
 -Guarda che non hai vinto per niente-, ribatté lui risentito.
 Il mio volto si aprì in un nuovo sorriso.
 Forse non sarei mai stata bella come Delia e probabilmente Massi non mi avrebbe mai ricambiata ma se non altro per questa volta lo avevo affascinato almeno un po’.
 Mi voltai un secondo verso Marti.
 Stava ballando il lento insieme a Christian e fin lì non c’era niente di particolarmente strano, il problema però era un altro: non sembrava per niente imbarazzata.
 Mai in tutta la mia vita avrei immaginato che un giorno mi sarei trovata di fronte a una scena come quella.
 Marti era piuttosto rilassata e per niente restia a restare tra le braccia di Christian.
 Non potevo proprio crederci.
 Accanto a loro un’altra coppia attirò la mia attenzione: Giacomo e Delia.
 Lei era visibilmente scocciata di dover ballare con un soggetto del genere, al contrario Giacomo era al settimo cielo. Di certo ballare con la ragazza più bella e sexy esistente sulla faccia della terra doveva dare un non indifferente senso di soddisfazione.
 Quasi senza rendermene conto avevo poggiato la guancia sulla spalla di Massi e mi ero stretta un po’ di più a lui. Non lo avevo fatto di proposito ma ballare con quell’imbecille era molto più bello di quanto avessi mai potuto sperare.
 Restare tra le sue braccia e seguire le note di quel sottofondo così romantico mi faceva sentire assolutamente la donna più felice del mondo ma Massi non doveva accorgersene, ci mancava solo che capisse quello che provavo.
 -Ferrari-, cominciò Massi continuando a stringermi a sé.
 -Cosa?- chiesi con gli occhi chiusi per potermi immergere meglio nel suo profumo meraviglioso.
 -Credo di doverti chiedere scusa.-
 Alzai lo sguardo incuriosita.
 -Chiedermi scusa?-
 Un megalomane egocentrico come Massimiliano Draco si sta stava per scusare con me, questo sì che era un evento da riprendere per poterlo riservare ai posteri.
 -Per come mi sono comportato l’ultima volta che abbiamo parlato, non dovevo aggredirti in quel modo-, disse abbassando lo sguardo.
 -Be’ anch’io non mi sono comportata proprio come una persona sana di mente-, cercai di rincuorarlo.
 -E’ solo che-, continuò tornando a guardarmi, -ogni volta che inizio a parlare con te poi mi viene naturale passare al litigio, forse è una questione d’incompatibilità caratteriale.-
 Bene. Ero così sfortunata da provocare un implacabile senso di litigio nel ragazzo che amavo ogni volta che si avvicinava a me, in questo modo anche la mia più piccola speranza era finita nella fossa dei leoni per essere sbranata pezzo dopo pezzo.
 -Certo che fa un certo effetto sentirsi dire cose del genere-, risposi sentendo le lacrime che cominciavano a premere dietro le palpebre abbassate. Non avrei pianto neanche morta!
 -Scusa, però mi sembrava che fosse meglio chiarire.-
 E certo, chiariamo pure. Non sia mai che il signorino non si possa mettere la coscienza a posto, che importa se poi la sottoscritta viene ferita come se avesse ricevuto una pugnalata in pieno petto. Accidenti a te, Draco!
 Stavo per rispondergli e non sarebbe stata una risposta carina quando proprio in quel momento la musica finì.
 Mi staccai immediatamente da lui come se al posto del suo corpo ci fosse stato un albero in fiamme e lo fissai negli occhi con tutto l’odio che potevo metterci.
 -E’ stato un piacere-, dissi sprezzante.
 Lui rimase un attimo basito ma evidentemente capii l’antifona perché rispose:
 -Tranquilla, non credo che balleremo mai più insieme.-
 -Lo spero.- Il mio tono lasciava poco all’immaginazione. 
 Ormai avevo deciso: se il povero Draco provava tanta irritazione nel parlare con me tanto valeva farsi odiare sul serio e non se ne parlava più. Hai visto mai che lo avrei dimenticato una volta per tutte…
 In quel momento mi pentii seriamente di non avergli pestato un piede mentre stavamo ballando, se lo sarebbe proprio meritato.
 Gli lanciai un’ultima occhiataccia e mi voltai dirigendomi velocemente verso la porta. Avevo bisogno di un po’ d’aria prima di soffocare in quella sala.
 Ero a pochi metri dall’uscita quando qualcuno mi si parò davanti sbarrandomi la strada.
 -Togliti di mezzo, Marco, altrimenti ti stacco le braccia a morsi-, ero così arrabbiata che sarei stata in grado di farlo sul serio.
 -Che ti prende?- chiese con tono calmo per cercare di non indispormi ancora di più.
 -Chiedilo a quello stupido del tuo amico-, risposi fissandolo negli occhi. –A quanto sembra quel povero ragazzo ogni volta che parla con me viene preso da attacchi di incazzite.-
 -Come, scusa?- Marco era confuso ma io non avevo alcuna voglia di stare lì a spiegargli tutto.
 -Ti ho detto di chiederlo a Draco, adesso togliti-, gli passai accanto e un secondo dopo raggiunsi la porta aprendola ed entrando nella sala della discoteca.
 Il più in fretta possibile, per quanto i tacchi me lo permettessero, mi diressi verso l’uscita.
 Una volta fuori presi un respiro profondo e chiusi gli occhi per ritrovare un minimo di calma.
 “Gli faccio venir voglia di litigare”, pensai incavolata nera. “Mi sono innamorata di uno che mi odia. Ma che diavolo ho fatto di male!?”
 -Tutto bene?- chiese una voce alle mie spalle facendomi sussultare.
 Era Giacomo. 
 -Benissimo-, risposi voltandomi senza sorridere, non ce la facevo proprio a fingere una serenità che non avevo.
 -Spero non ti sia dispiaciuto troppo dover ballare con Massi-, cominciò con gentilezza, -so che voi due non andate molto d’accordo.-
 -Ci odiamo-, dissi con enfasi, forse anche troppa.
 Giacomo rimase un attimo interdetto dalla mia risposta. 
 -Perdonami-, continuai mortificata, dopotutto non era colpa sua se mi trovavo in una situazione così snervante, -sono i tacchi, mi stanno martoriando i piedi.-
 -Credimi, vale la pena di soffrire un po’ perché quelle scarpe ti rendono davvero splendida.-
 -Grazie-, risposi leggermente imbarazzata. Sapevo che Giacomo ci provava con qualsiasi ragazza però il suo tono mi era sembrato sincero, molto diverso da quello che aveva usato durante la nostra prima conversazione.
 -Comunque ho notato che a te non è dispiaciuto affatto ballare con Miss Stati Uniti-, gli sorrisi divertita.
 Lui abbassò lo sguardo imbarazzato.
 -Forse a te lo posso dire…-, disse strizzandomi l’occhio. –Ho truccato la gara per riuscire a ballare con lei, era un mio piccolo sfizio.-
 Mi venne da ridere. Giacomo era davvero un tipo forte, forse un po’ fissato, ma forte.
 -Be’ almeno sembra che il mio piccolo gioco a qualcuno sia servito-, indicò con lo sguardo qualcosa alle mie spalle e sembrava anche piuttosto divertito.
 Mi voltai con calma verso ciò che aveva attirato la sua attenzione e per poco non mi venne un colpo apoplettico.
 Veder volare un maiale? Lo avrei sopportato.
 Assistere ad un omicidio? Cose che capitano.
 Ammirare un’astronave aliena che faceva cerchi in cielo? Possibile, non siamo soli nell’Universo.
 Ma trovarsi a pochi metri da Martina e Christian Corradi che parlavano amichevolmente davanti alla macchina di lui era pura fantascienza. Se non lo avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto.
 Sbattei le palpebre un paio di volte assolutamente incredula e proprio quando pensavo che niente avrebbe più potuto sorprendermi vidi l’ultima cosa al mondo che avrei voluto: Luca, il fratello di Amy, si stava dirigendo con un gruppetto di amici verso l’entrata sul retro del locale.
 Come al solito capitavano tutte a me!
 Decisi di lasciar perdere un attimo Marti e di precipitarmi da Luca, se Amy avesse scoperto che il suo fratellino si trovava in una discoteca a mezzanotte passata come minimo avrebbe sputato fuoco dalla bocca facendo invidia ad un drago in carne ed ossa.
 -Scusa un attimo-, dissi a Giacomo, e senza aspettare la sua risposta, camminai velocemente nella direzione di Luca.
 Notai che i suoi amici, tra cui una ragazza molto carina con dei dolci e luminosi occhi azzurri, avevano con loro degli strumenti musicali.
 Luca mi vide ma non sembrò riconoscermi subito, lo capii perché quando si accorse di chi avesse davanti divenne più pallido di un fantasma.
 -Che ci fai qui?- mi chiese sorpreso.
 -Dovrei essere io a chiederlo a te. Tua sorella andrà in escandescenze quando saprà che ti ho visto qui-, risposi incrociando le braccia.
 -Ti prego non dirlo ad Amy-, mi supplicò. –Ti giuro che non sto facendo niente di male, ma non dire niente a quella sciroccata.-
 -Intanto non chiamare tua sorella sciroccata.- Okay, sciroccata lo era davvero ma non potevo certo lasciare che la insultasse. –Seconda cosa non le dirò niente ma tu mi devi una spiegazione, il mio silenzio non è gratuito.-
 Lui sembrò sollevato.
 -Grazie, Vale- rispose un po’ più sereno. –Ti prometto che ti spiegherò tutto, e vedrai che quando saprai la verità capirai che non è nulla di cui preoccuparsi.-
 -Lo spero-, dissi seria.
 Luca fece un cenno ai suoi amici e si diressero immediatamente verso l’entrata di servizio.
 Non era difficile capire quello che stavano per fare: quattro ragazzi di quindici anni con degli strumenti musicali che entravano in un locale? Era evidente che Luca faceva parte di una band, ma prima di sputare sentenze era meglio aspettare di sentire le sue spiegazioni.
 Ad ogni modo sapevo che ad Amy quella storia non sarebbe piaciuta per niente perciò conveniva sul serio che per il momento ne restasse completamente allo scuro.
 Feci un respiro profondo, molto profondo, per cercare di conservare almeno un briciolo di sanità mentale. Ormai la testa mi stava scoppiando e tutto quello che volevo era andarmene a casa.
 Mi voltai per tornare da Giacomo e vidi che Marti aveva lasciato Christian, che era sparito chissà dove, e adesso mi stava aspettando accanto a Giacomo che le parlava senza che lei prestasse attenzione.
 -Andiamo a casa?- chiesi alla mia amica. Non feci alcun riferimento a Christian, in quel momento non avevo voglia di affrontare un argomento di quella portata.
 Lei annuì.
 Stavo per salutare Giacomo quando d’un tratto dalla discoteca uscì fuori Marco: era piuttosto agitato e sembrava davvero arrabbiato.
 -Che ti è successo?- chiese Giacomo sorpreso.
 -Nulla-, rispose lui secco. –Scusa, Gia, ma me ne torno a casa. Spero che non ti dispiaccia.-
 -No, figurati…-
 Marco fece un cenno di ringraziamento a Giacomo e si voltò per andarsene ma io fui più veloce: lo afferrai per un braccio e lo costrinsi a guardarmi.
 -Cosa è successo?- chiesi con sguardo serio.
 Avevo la sensazione che nel comportamento strano di Marco c’entrasse Draco, ultimamente quel ragazzo era la causa della maggior parte dei nostri problemi.
 -A quanto pare anche io provoco l’incazzite a Massi-, rispose abbassando lo sguardo.
 Lasciai il braccio di Marco e fissai il suo viso con intensità.
 -Avete litigato?-
 Mi sentivo tremendamente in colpa: da quando Marco ed io eravamo diventati amici lui e Draco non facevano altro che litigare, ormai non sembravano neanche più gli stessi di prima.
 -Non è qualcosa che ti riguarda-, disse con voce dolce. –Da qualche settimana non ci troviamo più d’accordo su un paio di questioni ma non è nulla di grave, vedrai che presto passerà tutto. Massi ed io siamo amici da anni, riusciremo a chiarire tutti i malintesi che si sono creati.-
 -Lo spero-, mormorai abbassando lo sguardo.
 Era vero che volevo rivederli ridere e scherzare come una volta. Per quanto Draco potesse farmi irritare e per quanto bene potessi volere a Marco sapevo che la loro amicizia era sempre stata vera e che, con molta probabilità, entrambi stavano soffrendo per quella situazione così spinosa.
 -Ci vediamo lunedì a scuola-, disse Marco chinandosi a darmi un bacio sulla guancia.
 Non avevo neanche la forza di prendermela per quel gesto, lo accettai senza fiatare mentre Marco si allontanava da me.
 Non ne potevo più di tutti quei cambiamenti e della tensione che avevo intorno.
 Rivolevo la mia vecchia vita.
 Volevo dimenticare Massi e tornare a vivere serena… Da quando mi ero innamorata tutto si era complicato in modo assurdo e adesso pretendevo che qualcuno facesse qualcosa per sistemare tutto ma forse l’unica persona che poteva porre rimedio a quel gran casino ero io.








***L'Autrice***
 Lo so, sono arrivata un po' prima del solito con questo aggiornamento...^^ Ma visto che non so se durante il resto della settimana avrò il tempo per aggiornare e dato che avevo un paio d'ora più o meno libere, ho deciso di aggiornare oggi. ^^
 E allora? Cosa ne dite di questo capitolo? Direi che la frase "un passo avanti e due indietro" non è mai stata così azzeccata come per questo capitolo. Sì, lo so. Massi e Vale sono veramente veramente stupidi, e litigano sempre per cavolate. Ma che volete farci? Purtroppo se fossero stati dei personaggi semplici sarebbe finito tutto fin dal primo capitolo. Spero che non ce l'abbiate come me se li faccio sempre litigare, ma mi piace così tanto farli imbestialire... xD Sì, sono strana... ahhaha xD Fateci l'abitudine perchè molti capitoli sono fatti così... xD
 E dite un po'... Secondo vai Vale ci ha preso con la sua teoria dell'amore tra Massi e Delia? O la pensate come Marco che si è messo a ridere a crepapelle...? ahahah xD Ma soprattutto... Quanto vi ho sorpreso con la storia di Marti e Christian? xD
Comunque spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto, io come sempre ci ho messo tanto impegno a scriverlo...^^
 
Ovviamente ricordo che potete trovare altre informazioni su questa storia visitando il forum, il gruppo su facebook, la pagina su Facebook, e anche il mio profilo su Facebook (Scarcy Novanta) aggiungetemi se volete...^^


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Ringraziamenti:
 InfinityKiss: Be', magari non voglio che tu ti disintossichi da lui... xD Ecco perchè lo presento sempre in questo modo... ahahah ^^ La passione per i capelli ribelli ce l'ho anch'io, altrimenti non avrei mai descritto Massi in quel modo... xD Comunque sono davvero contentissima che il capitolo ti sia piaciuto così tanto... Ti ringrazio davvero tanto per i complimenti che mi hai fatto...*-* Un bacio!
 alina 95: Te l'ho detto, se vuoi odiare Delia lo puoi fare... xD In effetti il fatto che abbia baciato Massi può disturbare parecchio, anche se per la verità è stato lui a baciarla...^^ Non lo so se anche le altre lettrici lo hanno indovinato, spero che non fosse così scontato... Anche se una bella scena Massi/Vale ci voleva proprio... xD Grazie mille per la recensione Alina, sei sempre meravigliosa a scrivermele... xD Grazie! *-* Un bacio!
 kribja: Grazie tesoro, sono contenta che mi adori! *-* Be' in effetti si può dire che questa è solo la punta dell'iceberg, vedrai che man mano diventarà ancora più intricato... xD Sono contentissima che ti stia piacendo tanto! *-* Per Amy mi sono ispirata ad una mia amica quindi è stato semplice renderla così dolce e attenta ai particolari, ho dovuto soltanto darle interamente il carattere della mia amica. ^^ Anche per Marti mi sono ispirata alla mia migliore amica, lei odia le feste a morte! Preferirebbe chiudersi a tripla mandata in casa piuttosto che andarci... xD Diciamo che Marco non ha organizzato nulla insieme a Giacomo, si è comportato così semplicemente per infondere un po' più di fiducia in Vale e per vedere (in questo capitolo) una possibile reazione di Massi nel vederla presa da un altro... xD Sono contenta che le risposte ai miei interrogativi non siano mai scontate... E' il mio obiettivo, quindi sono felicissima di riuscirci... xD Grazie davvero per tutti i complimenti che mi fai, non so se li merito ma ti ringrazio davvero tanto! *-* Un bacio! 
 SuxFrago1212: Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto... *-* In effetti Vale ha un carattere un po' particolare, l'ho descritta creando un personaggio che avrei voluto essere io, quindi ha qualcosina di mio ma è migliore di me... xD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. *-* Un bacio!
 sTar__: Amy, poverina, è dovuta restare a casa... e lei adora le feste... ^^ Ma vabbe', sono certa che si rifarà in qualche altra occasione, tranquilla... xD Be' spero che la parte del ballo ti sia piaciuta, un po' era immaginabile che avrei fatto finire Vale a ballare con Massi... xD Grazie mille per i complimenti e per l'augurio (per fortuna mi sono rimessa...xD). *-* Un bacio!   
 Eky_87: Diciamo che Marco non ha complottato nulla, si è semplicimente limitato a fare molti complimenti a Vale per infonderle un po' di sicurezza e a starle piuttosto appiccicato per vedere se Massi avrebbe avuto una qualche reazione... xD Sono contentissima che l'accoppiata Massi/Vale ti piaccia tanto, è inutile dire che io li adoro! Anche se li faccio litigare in continuazione... ^^' Ti ringrazio davvero tanto per tutti i complimenti che mi hai fatto... *-* Non se li merito, ma ti ringrazio di cuore... *-* Un bacio! 
 Nana5974: All'inizio Marco non può piacere perchè è molto mieloso e appiccicoso con Vale, ma piano piano prenderà sempre più le sembianze del migliore amico... ^^ Per Amy mi sono ispirata ad una mia cara amica, quindi è stato semplice rendere il suo personaggio stupendo, e sono contenta che ti piaccia tanto... ^^ Grazie mille per tutti i complimenti che mi hai fatto... *-* Le tue parole mi hanno fatto commuovere, grazie davvero... *-* Un bacio!
 momi78: Be' spero che questo capitolo si sia rifatto un po' rispetto all'altro, Massi c'è eccome... xD E spero proprio che ti sia piaciuto... ^^ Come hai potuto vedere Giacomo non è una spasimante per Marti, spero che quello che è successo con Christian non ti abbia sconvolto troppo... xD Ti ringrazio davvero tantissimo per la recensione e per tutti i complimenti... *-* Un bacio! 
 Penny Black: Non lo so questa festa sia stata imperdibile, ma spero proprio di sì... xD In effetti povera Vale che ha dovuto ricominciare tutto da capo, è una delle cose più seccanti quando ci si prepara per una festa... ^^ Amy è davvero un'amica, e per lei mi sono ispirata ad una delle mie più care amiche quindi sono contenta che questo personaggio ti piaccia tanto. E' vero che Marti odia arrivare tardi, ma lei è esasperante... xD Guarda, in realtà a Marco è passata davvero la cotta per Vale, in questi capitoli si comporta così solo per due motivi: 1) fa molti complimenti a Vale semplicemente per farle credere di più nella sua bellezza; 2) le sta sempre appiccicato solo perchè vuole vedere se Massi reagisce in qualche modo. Marco non ama più Vale, è solo un suo amico. Anche se comunque Vale è una bella ragazza e lui reagisce come un qualsiasi uomo quando la vede vestita in quel modo... ^^ Ma non ha più nessun interesse... xD E non aveva complottato nulla con Giacomo, hanno agito per ragioni diverse e in modo diversi... ^^ Be' Marti di qualcuno si è accorta, anche se non è Davide. Avrà fatto bene? ^^' Chi lo sa... Sì, lo so. Sono cattiva nel far finire i capitoli in questo modo... Muahahaha xD Scherzi a parte, non lo faccio di proposito. Finiscono da soli in questo modo così netto... ahahha xD Però io penso che così facciano sorgere più curiosità nel lettore, poi potrei sbagliarmi... Non lo so...^^ Comunque non lo so se i restanti capitoli li distribuirò più o meno fino a gennaio, o se li pubblicherò tutti entro novembre e dicembre, pubblicando poi qualche capitolo de "La Ragazza Delle Macchinette"... Dipende da quanti ne scriverò del POV di Massi, perchè per il momento ne ho solo altri due oltre a quello che ho già pubblicato... ^^ Certo che le tue recensioni mi piacciono, altrimenti non te lo avrei detto... ^^ Grazie infinite per tutti i complimenti e per la recensione... *-* Un bacio!
 paperacullen: Sono contenta che aspetti gli aggiornamenti con tanta ansia... *-* Ora mi commuovo... *-* In effetti il capitolo precedente è fatto apposta per stemperare un po' la tensione che Vale aveva sparso un po' qua e là a causa della scoperta dei suoi sentimenti... ^^ Ovviamente Vale rimane una ragazza dal carattere forte, e quindi ho cercato di far emergere il suo lato da dura che cerca di affrontare una situazione che la far star male... Ma naturalmente i momenti difficili non finiranno qui... ^^ Come non finiranno quelli allegri. Spero di averli dosati in modo da equilibrare un po' il tutto... xD Marco ha semplicemente fatto molti complimenti a Vale per farle prendere un po' più di fiducia nella sua bellezza, è per questo che è sembrato di nuovo un po' innamorato, ma in realtà non lo è... xD E non ha complottato nulla con Giacomo, hanno agito separatamente. xD Certo che posterò tutte le altre storie qui, appena avrò scritto abbastanza capitoli... ^^ Per il momento di "Verso La maturità" ne ho scritti solo quattro, ma spero di scriverne una decina fino a febbraio... ^^ Ti ringrazio davvero tanto per tutti i complimenti che mi hai fatto... *-* Non so davvero se il merito, ma ti ringrazio tantissimo... *-* Un bacio!
 Lione94: Anche stavolta ho cercato di sbrigarmi con l'aggiornamento.. Spero che l'influenza ti sia passata, per fortuna io sono guarita... ^^ In effetti il capitolo precedente l'ho scritto apposta per stemperare un po' la tensione che aveva colpito Vale dopo la scoperta dei suoi sentimenti per Massi... ^^ Be', in effetti ci hai preso in pieno con la storia dei numeri, anche se l'accoppiata di Vale e Massi è stata davvero casuale, Giacomo non ha truccato anche la loro estrazione... xD Vale un po' ci ha provato ad ignorare Massi, ma tutto si è messo contro il suo proposito e alla fine non ce l'ha fatta, meglio così no? xD Per Amy mi sono ispirata ad una mia cara amica, quindi sono veramente contentissima che questo personaggio ti piaccia tanto... xD Ti ringrazio davvero per questa recensione e per tutti i complimenti che mi hai fatto... Sei stata dolcissima. *-* Un bacio!
 sassybaby: Sono contentissima che la mia storia ti piaccia così tanto...*-* Diciamo che Massi è ancora un personaggio un po' complicato, i suoi sentimenti e il suo carattere si scopriranno sempre di più man mano che la storia andrà avanti... xD Vale sta reagendo come meglio può dopo aver scoperto quello che prova... E' nel suo carattere il fatto di decidere di dimenticarlo... xD Ti ringrazio davvero tantissimo per la recensione e per tutte le tue bellissime parole... *-* Un bacio!
 chiara84: Spero che l'idea di Giacomo ti sia piaciuta... ^^ E hai previsto bene, il numero 19 ha fatto in modo che Massi e Vale avessero un momento tutto loro... xD Se il momento è stato positivo o negativo lo devi decidere tu... ^^ Purtroppo per il mistero Delia ci vorrà ancora un po' prima che venga svelato... ^^ Ti ringrazio davvero tantissimo per la recensione e per tutti i complimenti. *-* Un bacio!
 Aryanne: Be' spero che anche questo aggiornamento sia stato veloce... xD In realtà Giacomo e Marco non si sono messi daccordo, hanno agito separatamente ma in realtà hanno avuto lo stesso risultato... xD E in effetti è stato proprio il 19 a far in modo che Massi e Vale avessero una specie di momento tutto loro... xD Sono contenta che la lettera di Amy ti sia piaciuta, per il personaggio di Amy mi sono ispirata ad una mia cara amica quindi cono contenta che trovi tanti consensi... ^^ Grazie mille per la recensione e per tutti i complimenti... *-* Un bacio!
 4lb1c0cc4: Immagino che anche la velocità di questo aggiornamento ti sia piaciuta... xD In effetti Vale e Massi sono capitati in coppia insieme anche se alla fine si sono messi ancora una volta a litigare...^^ Be' Marco qualcosa in mente l'aveva: ha fatto molti complimenti a Vale per riuscire a darle un po' più di fiducia in se stessa, e poi le è stato sempre appiccicato per vedere se Massi avrebbe avuto una qualche reazione... xD Grazie mille per i complimenti... *-* Sei sempre dolcissima... *-* Un bacio!
 _Bec_Swan_: Oddio, Bec... E' bellissimo che tu abbia deciso di lasciarmi una recensione... *-* Con tutto quello che hai da fare, non dovevi prenderti questo disturbo (anche se sono contentissima che tu abbia deciso di farlo... *-*). E sono felice che aspetti questi capitoli come la prima volta, anche se lo so che non meritano così tanto... ^^' E' così bello leggere la tua recensione, mi fa quasi tornare indietro nel tempo, a più di un anno fa quando aveva pubblicato questa storia per la prima volta... *-* E non me ne frega un cavolo se non l'hanno pubblicata, per me l'importante è che ragazze meravigliose come te continuino a leggere le schifezze che scrivo... xD Sono felicissima anche così. *-* Mi ha fatto così tanto piacere leggere questa recensione, grazie davvero di cuore Bec... *-* Un bacio!
 EnergyAir: Sono contentissima che tu sia riuscita a leggere il capitolo... *-* Io sono l'esperta delle connessioni che non funzionano, e so quanto è seccante... xD Il capitolo era fatto apposta per lasciare un po' di ansia, quindi sono contenta di esserci riuscita... ^^ E spero che questo nuovo capitolo l'assenza di Massi del precedente possa essere colmata... xD Spero che i piani di Giacomo e Marco ti siano piaciuto, anche se giuro che non avevano complottato insieme e che Massi e Vale sono finiti a ballare insieme per puro caso...^^ Per Amy mi sono ispirata ad una mia cara amica quindi sono contentissima che come personaggio stia piacendo così tanto a tutte voi... Spero di essere stata abbastanza veloce ad aggiornare, anche se non so quando riuscirò a pubblicare il prossimo... ^^' Anch'io sono molto contenta di avere la possibilità di conoscere una ragazza meravigliosa come te, anche se non so se io sono poi così fantastica... ^^' In effetti sono una casinare e combino sempre disastri, non credo di essere una persona troppo raccomandabile da conoscere... ^^ Ti ringrazio davvero tantissimo per la recensione e per le tue parole meravigliose... *-* Un bacio!
 roxb: Sono contentissima che tu abbia deciso di cominciare a leggere la mia storia...xD E sono ancora più contenta che ti stia piacendo...*-* Ti ringrazio davvero di cuore per la recensione e per i complimenti. *-* Un bacio!
 Crystal Moon: Tranquilla, Marco non ci stava provando con Vale. Le faceva tutti quei complimenti solo per renderla un po' più sicura di se stessa e della sua bellezza. Marco non ha più alcun interesse per Vale... ^^ Sono contenta che Amy ti stia simpatica, per lei mi sono ispirata ad una mia cara amica... ^^ Magari Massi non salterà addosso a Vale molto presto, ma forse un giorno lo farà... chissà... xD Sono così contenta che la mia storia ti stia coinvolgendo così tanto, io sono sempre convinta che non sia un granchè ma sono contentissima che tu la pensi diversamente... *-* Grazie davvero per la tua bellissiama recensione e per le tue parole meravigliose... *-* Un bacio!
 _Manto_: Sì, lo so... Sono una strega... xD Faccio finire quasi sempre i capitoli in sospeso, è più forte di me... xD In effetti quando Massi ha visto Vale è rimasto senza parole, ma questa sua opinione si sentirà meglio quando pubblicherò questo capitolo dal suo POV... xD Ormai tra Vale e Marco c'è solo amicizia, quindi tra loro non ci sarà nessun tipo di avvicinamento... ^^ A me non è mai capitato di avere la febbre quando c'era una festa, ma immagino quanto possa essere seccante... ^^' Diciamo che forse Marti ti ha sorpreso un po', non è stato Giacomo ad attrarla ma Christian, il cattivo ragazzo... Anche loro avranno la loro dose di guai, te lo garantisco... xD Puoi fare tutti i monologhi che vuoi, mi piacciono molto le tue recensioni, quindi puoi delirare quanto ti pare... xD Alla fine sono guarita dall'influenza per fortuna, anche se proprio oggi mi è venuto qualcos'altro (si può definire un qualcosa che viene una volta al mese...) quindi sono parecchio dolorante.... xD Ma pazienza, ci sono abituata ormai... xD Be' per il Sequel, ancora lo devo finire di scrivere, sto al capitolo 4 per il momento, ma spero di scriverne una decina fino a febbraio... ^^ Grazia davvero per la tua meravigliosa recensione e per tutti i complimenti che mi fai ogni volta... *-* Grazie! Un bacio!
 _Caline: Sono contenta di averti fatto questa sorpresa, spero di essere stata veloce anche con quest'altro capitolo...xD Vale non è il tipo da imbellettrasi troppo per le feste, ma stavolta seguendo il consiglio di Amy credo proprio che abbia fatto la cosa giusta... ^^ Spero che la scena Massi/Vale ti sia piaciuta, lo so che alla fine hanno litigato ma loro sono fatti così... xD Grazie davvero per tutti i complimenti che mi fai ogni volta... *-* Sei sempre meravigliosa. Grazie. *-* Un bacio! 
 biafin: Ciao Chiara... xD Sono contentissima di averti dato la possibilità di leggere questa storia... ^^ Non so se la mia storia meriti tutti questi complimenti ma sono comunque contenta che te l'abbiano consigliata... *-* Ti assicuro che anch'io di fronte a uno come Massi mi scioglierei ma Vale è fatta così e non ci si può far niente... xD Purtroppo alla fine il libro non l'hanno più pubblicato, la casa editrice è sparita. Quindi non se n'è fatto più nulla... Ma non fa niente, sono contentissima anche di pubblicare di nuovo la storia su EFP e permettere a lettrici meravigliose come te di godersela... ^^ Grazie davvero per tutti i complimenti che mi hai fatto e per ogni tua meravigliosa parola, mi ha fatto commuovere... *-* Grazie! Un bacio!   


Ringrazio anche tutte le persone che hanno messo questa storia tra i preferiti e tutti quelli che stanno leggendo! Grazie! *-*
  
 
  
       
  
   
 
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