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Autore: MarchesaVanzetta    16/11/2010    0 recensioni
ok, questo è il frutto della mia mnete malata. è una dramione *.*
ed è ispirata alla canzone Ehi ci stai che per un paio di settimane alla radio c'era ogni due per tre. così è venuta fuori questa storia, molto tipo atena che balza fuori dalla testa di zeus...va bhe, vi lascio alla lettura!!
ciao! :)
La storia per adesso è sospesa. Vedrò se continuarla o meno, mi dispiace.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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  “Ginny,io non sono molto sicura…” “Herm,piantala! Sei al tuo ultimo anno, Voldemort è storia vecchia, gli esami li hai passati con i massimi dei voti e mancano due giorni alla fine della scuola. Non puoi per una volta lasciar perdere la serietà e divertirti??? E poi le feste delle serpi sono magnifiche!” “Immagino… alcol,spinelli e sesso,giusto?” ”Bhe… si!” ”D’accordo!” disse finalmente la riccia, facendo emettere un sospiro di sollievo alla rossa. Finalmente era riuscita a far fare un po’ di vita sociale al prefetto Grifondoro Hermione Granger, nonché sua migliore amica. Certo, sapeva che Herm a casa si scatenava, ma a scuola era sempre la So-Tutto-Io-Granger, e non si lasciava mai andare, neanche nelle feste della sua casa. E ora era riuscita a farla andare a un festino delle serpi! Le possibilità quando sarebbe entrata nella Stanza delle Necessità designata per la festa erano due: o sarebbe scappata dopo due minuti o si sarebbe lasciata andare svelando a tutti il suo lato divertente e trasgressivo. Lei e Herm avrebbero fatto faville quella sera, non c’era dubbio! Inoltre lei ne aveva proprio bisogno, dopo la separazione con Harry…
“Bhe, allora cosa ti metti?”le chiese improvvisamente la riccia, cogliendola di sorpresa “Cosa? Ah, penso il vestito nero…” “Intendi quello lungo che tira su le tette in un modo assurdo e ha lo spacco che arriva al fianco?!” “Esattamente!” disse ridendo della faccia sconvolta dell’amica “E tu?” “Non lo so… il più carino che ho è quello che ho messo a Natale…” “Oddio! Allora lo modifichiamo un po’ noi, non abbiamo tempo di andare a Hogsmeade! Tiralo fuori!”. E Hermione tirò fuori un vestito lungo fino alle caviglie, di velluto rosso, con una scollatura minuscola e le maniche lunghe e svasate. Ginnysi mise subito all’opera: trasformò il pesante velluto in seta leggera e fresca. Approfondì notevolmente la scollatura e per mettere in risalto il décolleté abbondante lo strinse leggermente sotto il seno. Le maniche sparirono, in modo da lasciare il vestito senza neanche delle spalline sottili. Fece poi un piccolo spacco che arrivava poco sopra il ginocchio e lo dichiarò pronto. Appena Hermione lo indossò si sentì in un imbarazzo totale per essere così esposta, mentre Ginny ammirava soddisfatta la propria opera. “Dovremmo cambiare colore… non sarà molto gradito alle serpi…” “Non se ne parla neanche!” esclamò Hermione “Già metto la mia sicurezza nelle loro mani, anche il mio essere Grifondoro no! Anzi, sai che ti dico? Metto su anche la pajmina dorata!” “Vuoi entrare a quella festa o no?” “Se devo annullare la mia personalità no! Non rinnegherò mai i miei colori e la mia casa!” “Fai come vuoi. Ora, pensiamo al trucco!” “Ma sono appena le sei! E la festa è tra tre ore! Inoltre non voglio scendere in Sala Grande truccata!” “Allora faremo portare su la cena dagli elfi… Non guardarmi così! Per te lo fanno con un piacere immenso, da quando hai istituito il C.R.E.P.A.! E poi gli chiederemo quello che c’è a tavola, non cose che devono farci apposta!” “D’accordo,,,solo per questa volta però!” “Va bene, va bene… Allora,se non vuoi truccarti almeno vediamo di far qualcosa per i tuoi capelli!” “D’accordo, mi affido alle tue mani… non ho proprio voglia di combattere una guerra inutile!”. E così Ginny si mise all’opera. Con una buona quantità di gel magico Liscioriccio le rese i capelli più boccolosi e il crespe scomparve senza lasciare la minima traccia. Essendo giugno, non voleva lasciarle i capelli sciolti, così li raccolse in uno chignon, lasciando solo due lunghi boccoli ai lati del viso. Erano ormai le sette e mezza, così si dedicò ai suoi capelli: portò un paio di ciocche dietro, come a formare una coroncina, che fermò con una mollettina a forma di farfalla semovente che rilasciava una leggera polvere luminescente. Passò poi la trucco: si mise un ombretto brillanti nato, l’eye-liner e un rossetto marrone scuro, quasi nero. Poi passò a Hermione: le mise un ombretto dorato e un rossetto rosso acceso. Appena finito si infilarono vestiti e scarpe: Ginny aveva dei sandali neri con un tacco vertiginoso e il cinturino che arrivava fino al ginocchio, Hermione indossò dei sandali dorati con un tacco più ragionevole di quello della rossa, che si allacciavano a metà polpaccio. Finalmente erano pronte!
  
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