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Autore: AuriPonte    24/11/2010    3 recensioni
Eccolo qui .... questo è il primo capitolo della mia prima fic =).... sono ancora alle prime armi ma spero che vi piaccia =) .... se avete da dire qualcosa ditemelo pure, io le critiche le prendo come consiglio .... ringrazio chiunque legga le mie storie.... Grazie Mille.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In quel preciso istante entra lui … eccolo li così bello … così perfettamente lui con quel suo sorriso fantastico si avvicina al letto e mi bacia, e sento di nuovo quel suo fantastico profumo, sempre lo stesso che aveva quel giorno che ci siamo conosciuti, quel fantastico profumo che mi ha fatto sognare, quel profumo così perfetto, così suo, se lo mettesse qualcun altro direi proprio che non gli starebbe bene, questo profumo è fatto a posta per lui.Eccolo li mi guarda immobile con quegli occhi così profondi e quel sorriso stupendo, senza nemmeno pronunciar parola, quando ad un certo punto mi dice << Amore mio, sono veramente contentissimo che tu ti sia svegliata, sai mi hai fatto stare veramente molto in pensiero, e, mi sei mancata molto. >> io a questo punto rispondo << Amore, sono veramente contenta che tu sia qui, ancora così … così … Perfetto, il dottore mi ha detto che tutti i giorni venivi qui, mi portavi i fiori, e io per questo ti ringrazio molto, sei stato veramente molto gentile, e mi dispiace veramente molto, di averti fatto preoccupare così. >> e lui stupito dalla mia risposta mi dice << Ma amore non ti devi dispiacere, io l’ho fatto perché ti amo, e mi sa che questa cosa ha rafforzato ancora di più il nostro rapporto … ma tu … come ti senti?? >> e io felice gli rispondo << Amore adesso che ci sei tu, sto molto meglio di prima. >> allora si avvicina mi abbraccia. Non è cambiato per niente in questi 6 mesi, è sempre dolce, gentile, ed educato come 6 mesi fa, santo cielo, solo Dio sa quanto ho bisogno di lui, ma ne ho bisogno sul serio. Lui così … così lui, l’unico che nel momento del bisogno c’è sempre, lui che non mi dice spesso ti amo ma me lo dimostra, con molti piccoli gesti , ma che per me valgono tantissimo. Ad un certo punto sento una canzone, una canzone che conosco, e per me è molto famigliare, quella canzone, si si me la ricordo la mia canzone preferita, si, ce l’avevo anche come suoneria del cellulare, sentendo questa canzone Simone tira fuori dalla sua tasca il mio telefono, e mi dice << Rispondi te, forse ha voglia di risentirti! >>, mi da il cellulare e leggo sullo schermo “Mamma Cell” allora mi affretto a rispondere << Pr … Pronto! >>, mia madre, con voce confusa dice, << K … Kendra?? >> << Si mamma sono io! >> << Kendra, amore mio!!!! Aspettami arrivo subito li!! >> << Mamma ma dove vuoi che vado?? >> << hahahahah Va beh dai! Arrivo! >> << Ok mamma! Ciao >> riattacco e metto il cellulare sul comodino. << Grazie >> dico a Simone << E di che?? >> mi dice lui. Mi sembra strano oggi … sarà successo qualcosa?? … meglio non dire nulla, poi glielo chiederò in seguito. Eccola, eccola che entra, sempre perfetta come al solito, con quei fantastici boccoli biondi e i suoi occhi verdi, così perfetta anche nella sua imperfezione, così bella, ovviamente con quella gonna che mi piace tanto, eccola li ferma d’avanti a me che mi guarda con quei suoi bellissimi occhi, le lacrime che le scendono lente lungo il suo viso, e con quella sua voce dolce come quella degli angeli mi dice << Piccina mia!! Mi sei mancata troppo veramente, non potevo perdere anche te, è successo tutto così in fretta prima tuo padre, poi tu che sei andata in coma, non potevo sopportare che andasse peggio, Piccina tu sei la mia ragione di vita, se ti fosse successo qualcosa io, veramente non so cosa avrei fatto, comunque l’hanno preso il bastardo che vi ha colpiti con la macchina. >> << Mamma mi dispiace, veramente, mi dispiace di averti dato tutte queste preoccupazioni, non i dovevi preoccupare di me mamma è finito tutto bene >> << Piccina si che mi dovevo preoccupare per te, io non vivo che per te >>. Non faccio in tempo a risponderle che entra il dottore che mi dice << Signorina Valle è l’ora di fare gli esami >> allora Simone si avvicina a me e mi bacia dicendo << Ciao amore a dopo >> e mia mamma mi abbraccia dicendomi << Ciao Piccina ci vediamo >> e se ne vanno.
   
 
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