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Autore: SmilingCigarette    26/11/2010    2 recensioni
Questa storia parla di Lauren, una ragazza molto speciale che arriva ad Hogwarts 25 anni dopo la sconfitta di Voldemort.
Misteri, amori, malintesi e nuove avventure.
Ebbene, la mia decisione è...
Expelliarmus!
Perchè ti hanno smistato a Corvonero?
Tu credi sia possibile trovare il vero amore a 14 anni?

Forse è stato un errore venire ad Hogwarts.
Ne sei sicura?
Quest'anno ce ne sarà da ridere!

Enjoy it :D
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Devo ammettere che la mia prima estate lontana dal castello fu abbastanza, molto, noiosa.
Per tutto luglio, a dire la verità, mi rompei le scatole: i compiti erano troppo semplici, i ragazzi di quartiere erano terribilmente noiosi, e più di tutto mi mancava quel ragazzo che sapeva farmi sorridere o rendermi triste, come se mi manipolasse.
Inoltre, mia madre era come sempre insopportabile. D'accordo, era vedova, doveva allevare una figlia strana, come mi definiva lei, da sola, ma avevo 15 anni, non 4! Ero anche abbastanza autonoma in fondo!
L'unica cosa positiva di quel mese fu il non dover indossare rigorosamente tutti i giorni la divisa.
Agosto invece, fu molto più divertente. Trascorsi due settimane al mare con mia cugina e due alla Tana Weasley, un po' aiutando Alvin a fare i suoi compiti, un po' facendo shopping con sua sorella Victoire, tre anni maggiore di noi. Lei non frequentava Hogwarts, bensì Beauxbatons, come imponeva dovesse fare la primagenita, se femmina, nella famiglia Delacour.
Il tempo che non passavo con Alvin e Victoire, oppure dormendo e mangiando, lo trascorsi frantumandomi la mano a forza di fare conoscenze.
Conoscere i Weasley era un po' come conoscere l'intero mondo magico. Due settimane bastarono a farmi conoscere Scorpius Weasley, di 21 anni, il figlio di Ronald Weasley e la mia insegnante di trasfigurazione; Rose e Lily, le figlie di Ginevra Weasley, rispettivamente di 8 e 5 anni... e poi non ricordo quanti altri. Moltissimi, comunque. Oltre ai numerosi fratelli, cugini, nipoti e tutto quello che veniva dietro, incontrai mia zia Luna, l'insegnante di Erbologia Neville Paciock e conobbi molti amici d'infanzia di colore che avevano sconfitto il signore oscuro, come Dean Thomas, Seamus Finnigan e il suo detestatissimo figlio che già conoscevo, essendo nella mia stessa casa ma un anno più grande, il lupo mannaro Teddy Lupin, che colpiva al cuore l'originalità a causa del suo cognome, di 24 anni, Mundugus Fletcher e il figlio John, un metamorfomago, con la moglie Katie Bell e una dolcissima coppia di gemelli maschi di 3 anni, e molti, troppi altri... Tra cui addirittura il preside!
La tana in quelle due settimane fu davvero molto, molto affollata. Sperai per gli anziani signori Weasley, Molly e Arthur, che la stessa solfa non si ripetesse tutto l'anno, altrimenti sarebbe dovuto essere un vero e proprio supplizio.
Uno degli ultimi giorni, un pomeriggio in cui stavo tranquillamente leggendo un vecchio tomo della signora Weasley, Alvin entrò pressato nella stanza che io, Rose e Victoire condividevamo. La sua espressione mi faceva paura.
- Ho una cosa da chiederti! domandò allarmato.
- Così mi spaventi.
- Vorrei che in questi ultimi giorni tu mi insegnassi occlumanzia.
- Che cosa?
La sua era la richiesta più assurda che io avessi mai sentito.
- E anche aritmanzia, e a leggere le rune.
- Alvin, ragiona! Non puoi chiedermi questo! Sai bene che è qualcosa di impossibile!

Lui non sembrò prestarmi alcuna attenzione, così mi rassegnai all'idea che non mi sarei potuta tirare indietro e mi lasciai travolgere dalla fierezza che provavo nel momento in cui lui si interessava a qualcosa che non fosse strettamente scolastico e obbligatorio, e non fosse il quidditch.
Tuttavia, per quanto lui si impegnò, i suoi sforzi furono vani, o quasi. Diciamo che avrebbe potuto ottenere un quasi Accettabile sul programma di rune antiche dei primi due mesi che normalmente si svolgeva in due mesi, un Scadente in aritmanzia del primo semestre, ma un Troll in occlumanzia. D'altronde, ricordavo quanta fatica avessi fatto io stesso l'estate prima e durante l'anno per essere valutata Accettabile, quando nessuno dei miei voti era mai sceso sotto l'Oltre ogni previsione.
Finalmente arrivò il primo settembre, il tanto atteso giorno.
La mattina, ci recammo a Diagon Alley per gli ultimi acquisti e il ritiro dei libri.
Nonostante avesse rinnegato mio padre per via del suo matrimonio e sapeva a malapena della mia esistenza, mia nonna mi voleva bene e mensilmente mi inviava un assegno di 100 galeoni. Quindi per me i soldi non erano un problema, e anzi, nella maggior parte dei mesi dell'anno mettevo via risparmi in modo da potermi concedere, di tanto in tanto, qualche strappo alla regola favoloso. Ovviamente, strappi che non mi permettevo senza il consiglio di Victoire, specializzata nelle cose "stilose, trendy, alla moda" come le definiva lei.
Lo stesso pomeriggio, dopo aver mangiato al MacDonald, giungemmo alla stazione principale di Londra: la King's Cross. Ci inserimmo tranquillamente tra i binari 9 e 10, ed eccolo, dopo due mesi finalmente riapparve ai miei occhi, in tutto il suo spendore, l'espresso per Hogwarts.
Io e Alvin caricammo i bagagli nell'apposito scompartimento, e poi ne cercammo uno per noi.
Fortunatamente, ne trovammo uno abbastanza in fretta. Richiudemmo la porta scorrevole in modo che nessuno ci potesse disturbare, tuttavia qualche minuto dopo una ragazzina bussò.
Aprii, anche se un po' seccata.
- Scusate, io sono del primo anno e non conosco nessuno... Posso sedermi qui?
- Beh, veramente...
protestò Alvin.
Guardai negli occhi impauriti di quella esile bimbetta, e mi riconobbi l'anno precedente. Cosa avrei fatto io se non ci fosse stato Alvin e mi fossi ritrovata sola, come lei?
- Ma certo che puoi! contrastai il mio amico.
La ragazzina sorrise contenta e fece il suo ingresso.
- Allora, come ti chiami? domandai.
- Io? Io sono Dilys Derwent.
- Come la famosa guaritrice al San Mungo, ed ex preside della nostra scuola?
- Sì, anche se più di 200 anni fa.
- Sì, penso di aver studiato qualcosa sull'argomento leggendo la Storia di Hogwarts. Comunque io sono Lauren, Lauren Lovegood.
- Molto piacere!
sorrise come io non ero mai stata in grado di fare. E tu sei? chiese rivolta ad Alvin.
- Alvin Weasley. borbottò annoiato e irritato dall'intrusione.
- Piacere...
- Sentiamo Dilys. In che casa speri di essere smistata?
- Oh, io vorrei tanto finire a Corvonero, è il mio sogno!
- Corvonero? Beh, allora ci rivedremo!
esclamai.
- Sei una Corvonero? domandò sognante, con gli occhi che le luccicavano.
- Sì, del secondo anno. Alvin ha la mia età, ma è un Grifondoro.
La nostra conversazione fu ovviamente interrotta, come ogni volta che parlavo di qualcosa che mi procurava almeno un minimo d'interesse, dall'urlo della signora del carrello. Mi precipitai ad aprire la porta.
- Un etto di cioccorane e due pacchetti di caramelle tutti i gusti +1.
Due mesi che non mangiavo quelle "porcherie". Ma erano troppo buone. Mi voltai verso Dilys.
- Tu vuoi qualche cosa?
- Un sacchetto di zuccotti, grazie!

Mi voltai di nuovo in direzione del carrello.
- ... e 3 confezioni di cioccorane, di quelle maxi. disse una voce a me fin troppo conosciuta.
- Ecco qui, caro. E tu tesoro, volevi altro?
- Un sacchetto di zuccotti di zucca, grazie.
- Tieni.

Dilys si avvicinò a me per pagare la sua parte.
- Stai tranquilla, faccio io! dissi porgendo i soldi alla signora.
Lei avanzò per la carrozza del treno urlando i suoi soliti slogan. Una volta che la sua voce si fece più fioca, alzai la testa e guardai dritto davanti a me. Perchè quel maledetto non era ancora rientrato?
- Ciao Lauren. mi sorrise.
- Chris...
- Come stai?
- Tutto bene grazie
. esitai. Mi andava davvero di conversare amichevolmente con lui? E tu?
- Non c'è male.
- Come hai passato le vacanze?
- Beh, un po' qua, un po' là... Sono anche andato un mese ad un'odiosissima spiaggia babbana, ma mia madre era incorrompibile. Si chiamava... Papeete Beach, mi pare.
- Oh, so dov'è. Carino. Io invece ho passato solo due settimane in spiaggia, e altre due alla tana con Alvin.
lo indicai. Lui fece una smorfia disgustata, ovviamente. Erano comunque un Malfoy e comunque un Weasley. Proseguii. Mentre a Luglio mi sono divertita qui a Londra con delle mie amiche. mentii. Io di vere amiche non ne avevo nessuna, non ne avevo mai avute. C'era Victoire, ma il nostro non era un rapporto di amicizia come avevo con Alvin. Era già un inizio, ma nulla di serio.
- Ahn, bene, sono contento, sembra che tu abbia avuto una bella estate.
E da quando gli importava se mi ero divertita o no? Bah.
- Eh già. Vabbè, ora rientro... Ci vediamo. dissi un po' carente di entusiasmo.
- Ciao!
Richiusi la porta dello scompartimento dietro di me. Beh, c'era da dire almeno che l'anno non era iniziato con un "vaffanculo".
- Ancora a parlare con Malfoy? mi domandò sprezzante Alvin. Dovresti perdere qualcuna delle brutte abitudini che hai preso l'anno scorso.
Dilys rispose al posto mio.
- E perchè non ci può parlare? Potrà fare quello che vuole, no? O sei la sua balia? E c'è da dire che quel ragazzo era davvero un figo da paura! sospirò.
Un figo da paura? Boh, non associavo quelle parole a Christopher Malfoy, ma in effetti era carino. Molto carino. Ok, basta. Avevo per caso battuto la testa? Non che lo ricordassi, ma probabilmente era successo.
Il discorso si concluse con la frase di Dilys, e tacemmo tutti e 3 fino all'arrivo ad Hogwarts, dove Dilys raggiunse gli altri primini dalla professoressa Weasley.
Io pensai felice che finalmente quei sabato sera non sarebbero più stati soltanto un ricordo. Ci avviammo verso le carrozze dei thestral.
Nessuno si aspettava la grande sorpresa che ci attendeva per quell'anno. Nessuno.
E nessuno sapeva ancora quello che sarebbe accaduto alla fine, non ancora.



Angolino Autrice :D
Buonasera! :D
Come va? Tutto bene spero. :)
Beh, vi è piaciuto il capitolo?? Come al solito ringrazio tutti i lettori, ma oggi non ho voglia di elencare tutti i nomi, inoltre è monotono.
Farò nel prossimo capitolo, per il quale vi farò soffrire un po'... Aspetterete. xD
E' già pronto, nessun blocco dello scrittore, ma cavolo, abbiamo passato un anno e un'estate in 10 capitoli, e in soli 13 giorni!
Posterò il primo dicembre. Mi tratterò dal farlo prima, anche se sarà difficile. Eh sì, succederanno molte cose particolari nel secondo anno ad Hogwarts della nostra Lauren. Ma non anticipo nulla, se non che sto scrivendo e quando per il primo anno sono bastati 10 miseri capitoletti sciocchi, per il secondo sono già a 12 e sono soltanto a marzo, e sono anche un po' più lunghi, fortunatamente. :)
Vorrei chiedervi una cosa... (che palle ._.)
Secondo voi il nome Dilys (citato in Harry Potter e l'Ordine della Fenice) è maschile o femminile? Io l'avevo catalogato come femminile, ma poi mi sono resa conto che potrebbe benissimo essere un uomo. Non ricordo più, mi pareva nel libro fosse scritto guaritrice. Ma non ci metto la mano sul fuoco. Qualcuno di voi rammenta? Comunque, in questa storia sarà una ragazza. E chissene potrà mai fregare di una bimbetta del primo anno? Direte voi... eheh... sì, sono così terribilmente scontata che ovviamente lei e Lauren diventeranno grandi amiche e... STOP, mi dilungo troppo xD

Per rispondere alla recensione di Eveine: =D
Eh già, un anno è passato e l'ammiratore segreto è... boh! xD Si scoprirà a Natale, ti avviso. :) Dici che sto anticipando troppo su quello che succederà quest'anno? Dal prossimo capitolo mi cucirò la bocca, conviene.
Tu dici che l'ammiratore segreto è Malfoy? Ma sarei così scontata anche su questo? Pensavo invece di farlo mettere insieme a Dilys, ma poi ho cambiato idea, per lei ho in serbo ben altro. xD
Beh, Lauren sì che si preoccupava di chi fosse, forse in modo molto sottointeso, dato che non era la cosa più importante del capitolo, ma fremeva anche lei dalla curiosità, lo puoi capire nelle frasi:

Però, è dalla prima sera che mi domando quand'é che me lo dirai...

- Un giorno. Ma prima voglio aspettare ancora un po'.

Feci una faccia da cucciolotta ferita, ma alquanto tenera. (per convincerlo)

Forse hai ragione, avrei dovuto essere un po' più esplicita, ma ci ho provato.
Spero che recensirai anche questo capitolo, nonostante tu abbia poco tempo.
Un bacio,
Lauren :)

   
 
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