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Autore: elly kay    27/11/2010    3 recensioni
Buon giorno a tutti sono Lena Kaulitz...
Si non fate domande cretine,quei Kaulitz...
Si sono la sorellina del sexgot (certo Tomi contaci il,dio del sesso?!tu non stai bene ragazzo)e di quello effemminato...
Adesso immagino le vostre facce sbalordite e nelle vostre testoline state pensando: Che figata!
Non è uno schifo...
Uno schifo unico...
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il nuovo capitolo spero vi piaccia

e mi raccomando...

recensite recensite recensite xD



 

Scesi dall' aereo e trovai due guardie del corpo immense ad aspettarmi,mi scortarono fino alla limousine,in quella macchina tutto mi ricordava i mie fratelli,non cera niente di particolare ma il loro profumo inondava l' abitacolo,mi accomodai tra i morbidi divanetti e accesi l' mp3,fuori dal finestrino correvano le sfavillanti strade di LA,era già sera e le nuovole soffocavano il cielo,oscurando le stelle e donando a tutto un aria ovattata.

Uscimmo dalla città e dopo qualche chilometro mi ritrovai davanti ad un immensa tenuta;la limousine si fermo e l' autista mi aprì la portira.

Davanti al cancello della villa mi aspettava il manager della band

-Ciao David-dissi sorridendo

-Ciao Lena,come sei diventata grande-

-I miei fratelli?-chiesi impaziente

-Ti aspettano,dentro sono appena tornati-rispose e cortesemente mi aiutò a portare i bagagli all' interno dell' edificio.

Appena entrai un grande androne raccolglieva tutti i premi vinti dalla Band,gigantografie appese alle pareti;molto da Bill,molto egocentrico pensai perplessa.

Salimmo le scale e Jost si fermò davanti a una porta consegnandomi una chiave argentata e mi salutò.

Ero bloccata davanti a quella porta,mi tremavano le gambe,ma ormai era troppo tardi non potevo tornare a casa,dovevo affrontare i miei fratelli anche se sarebbe stato decisamente traumatico e poco piacevole.

E se fossero cambiati?

E se non mi volessero qui?

Allontanai quelle domande incalzanti dalla mente e girai la chiave nella toppa,l' apri timidamnte trattenendo il fiato e ' uragano Bill mi investi.

-Oddio Lena!Tom porta il culo immediatamente qui!è arrivata!-urlò per poi abbracciarmi forte

-Bill...non respiro-dissi boccheggiando

-Quanto mi sei mancata-

-Tu anche-dissi facendo sfiorare i nostri nasi

Mi sentii afferrare i finchi e mi voltai di scatto

-Tom!-dissi saltandogli al collo

-Ciao ragnetto-

Affondai il viso nell' incavo del suo collo,profumava di buono,mi era mancato da morire quel profumo dolcissimo.

Iniziai a camminare per l' appartamento,un appartamento dentro una villa,particolare,da Kaulitz insomma.

-Carinaaaaaa-dissi

Mi voltai verso i miei fratelli e vidi il labbro di Bill tremare

-Come sei diventata bella-sussurò

-Sembri Mummy-dissi sorridendo

La sua espressione cambiò di botto

-Leva le scarpe!che sporchi tutto il pavimento!-

-Sei mamma-risposi perplessa togliendomi le scarpe.

Notai che erano già pronti per andare a dormire,Tom indossava soltanto i boxer e una T-shirt logora,mentre Bill una tuta di ginnastica vecchia di secoli.

-Stavate andando a dormire?-chiesi

-L' idea era quella-rispose Tom

Spalancai il trolley facendolo sbattere contro un mobile involontariamente,estrassi un pigiama e le mie amate pantofole a forma di coniglietto.

-Mi distruggerai la casa-sospirò Bill

-Quante sceneeeeeeeeee-risposi trotterelando in bagno.

Mi cambiai a tempo di record e ritornai in salotto,dove mi aspettavano i gemelli.

-Ma dove pensavi di dormire?-chiese Tom accennando al mio pigiama leopardato e alle pantofole pelose.

-Ah,ah,simpatico come pestare la merda con le infradito-risposi acida

-Comunqueeeee-continuò lui sorvolando-Tu dormi con l'invasto-

-No!Perche?Si muove sempre e parla!-

-Non per niente è l' invasato,e poi perche un letto per te non c'è e Bill ha il letto più grande-rispose Tom

-E perche il signorino ha sempre ospiti-ribattè Bill

Tom gli sgancio una gomitata nelle costole e lui si piego per il dolore.

-Ma sei pirla!?-chiese Bill scandalizzato

-Così ti impari a parlare a vanvera!-

Feci una smorfia disgustata,avevo sempre odiato le “ragazze” di Tom,avevo paura che lo allontanassero da me,che mi rubassero il mio Tomi,anche se sapevo di essere molto più importante di tutte loro messe insieme un p'ò di gelosia rimaneva sempre.

-Oky,notte fratellone-posai un piccolo bacio sulla guancia di Tom e Bill mi trascino in camera.

Mi infilai immediatamente sotto le morbide lenzuola di seta nera,e mi rannichiai contro il petto di mio fratello osservando la stanza.

Un raggio lunare illuminò il comodino e notai una cornice d'orata che conservava una foto di molti anni prima,Bille Tom che mi abbracciavano e io che mi dimenavo come un ossessa per sfuggire alla loro presa avrò avuto si e no cinque anni,non sapevo quanto mi sarebbe mancato tutto quello.

Inspirai il profumo di Bill che si mescolò nella mia mente a quello di Tom...

E mi senti in pace con me stessa come non mai...

Finalmente ero a casa.


 



  
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