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Autore: adry91    03/12/2010    43 recensioni
Un semplice invito di matrimonio può cambiare quella che sembra essere diventata una vita stabile? Questo si chiede Bella quando si ritrova tra le mani l’invito del matrimonio di Alice e Jasper. Partire e raggiungere quella che un tempo era la sua migliore amica affrontando i fantasmi del suo passato? Oppure restare a casa e non correre rischi? Bella vive a New York, fa la giornalista, si è lasciata i Cullen alle spalle e si porta dietro da cinque anni due grandi responsabilità che portano il nome di Ej e Lizzie. Chi sono? E che c’entra Edward in tutto questo? Se vi va di scoprirlo correte a leggere la mia storia. Sono tutti umani.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stephenie Meyer

Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

 

 

Eccomi qui con un nuovo capitolo. Lo so, sono in tremendo ritardo, ma giuro che non sono riuscita a postare prima di oggi. Ho avuto un sacco di impegni. Vi prometto però che il prossimo capitolo lo inserirò ad inizio settimana visto che tutta la settimana entrante resterò qui a casa quindi ho la connessione senza problemi. Spero che almeno la notizia vi possa fare piacere, almeno mi faccio perdonare di questo tremendo ritardo. Che altro dire? Ah si, questo è un capitolo più che altro di transizione. Dopo di questo ci sarà un altro capitolo e dopo ancora inserirò il pov di Edward circa quello che successe anni prima, la loro rottura vista dai suoi occhi. Ho notato che la maggior parte lo vuole vedere ora, quindi dopo il prossimo capitolo arriverà quello. Vi anticipo anche che più avanti troveremo qualche capitolo pov Edward, perché ci sono delle cose che non posso far succedere se descrivo le cose solo dal pov di Bella. Non saranno molti, all’incirca un due, massimo tre, ma ci saranno. Spero non vi dispiaccia, tanto la storia resterà comunque a pov Bella. Un bacio e buona lettura.

 

 

Capitolo 32

Una sfida al bowling

 

POV BELLA

Mi girai e rigirai nel letto cercando di prendere sonno, ma non ci riuscii. Non appena chiudevo gli occhi mi venivano alla mente le immagini della litigata con Edward, mi venivano in mente le sue parole dure, ma soprattutto i suoi occhi, quegli stessi occhi che avevo visto quando sei anni prima mi aveva cacciato via dalla sua vita.

Controllai l’orario e mi resi conto che erano le sei della mattina e io non avevo chiuso occhio tutta la notte. Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, a quegli anni in cui per riuscire a dormire dovevo, ogni notte, prendere dei tranquillanti o peggio ancora dei sonniferi.

Restare a letto non aveva molto senso, per questo decisi di alzarmi. Ne avrei approfittato per preparare la colazione ai bambini.

Mi alzai e mi diressi nel bagno in camera e mi guardai allo specchio accorgendomi che avevo una faccia sconvolta. Gli occhi rossi e gonfi segno di una nottata di pianto, le occhiaie che mi arrivavano ai piedi, la faccia rossa e i capelli che mi facevamo sembrare un leone impazzito.

Mi infilai nella doccia e cercai di rilassarmi godendomi le dolci gocce d’acqua che mi arrivavano dritte in tutto il corpo. Restai lì dentro per circa una mezz’ora, poi uscii e avvolta nell’accappatoio mi asciugai i capelli passandomi poi la piastra.

Tornai a guardarmi allo specchio e mi resi conto che quella mattina avrei dovuto abbondare con il trucco, perché nonostante la doccia mi restava addosso una faccia sconvolta da far paura al più terribile dei mostri.

Infilai una canotta di Jake che addosso a me risultava essere una sorta di mini vestitino e mi diressi in cucina per preparare la colazione. A truccarmi e a vestirmi ci avrei pensato dopo.

Arrivai in cucina e mi misi subito al lavoro preparando dei pancake, i preferiti di Lizzie, e delle frittelle che Ej adorava.

Preparai il latte, il succo, il cappuccino per Jake e il caffè per me ed Edward, senza il quale nessuno dei due eravamo capaci di iniziare una giornata. 

Mentre aspettavo che il caffè salisse non riuscii a fare a meno che tornare indietro nel tempo con la mente, ripensando alle tante mattine in cui dopo aver dormito a casa Cullen scendevo giù per fare colazione e lui mi raggiungeva più bello che mai, mi guardava negli occhi facendomi capire quanto mi amava e poi mi stringeva a sé regalandomi un bacio che era il migliore incipit per iniziare una giornata.

- Già sveglia? – disse una voce dietro di me che mi prese alla sprovvista difatti mi spaventai quasi.

Mi girai e vidi Edward, con addosso solo il sotto della tuta di Jake che gli avevo dato la sera prima, che mi guardava con occhi ancora assonati.

- Scusa, non volevo spaventarti. Pensavo mi avessi sentito arrivare – aggiunse poi accorgendosi della mia reazione.

- Non preoccuparti. Ero solo sovrappensiero – gli risposi sincera.

Lui non disse nulla, mi fissò insistentemente e quasi mi sentì in imbarazzo per l’abbigliamento che avevo, anzi per quello che non avevo visto che la canotta di Jake lasciava ben poco all’immaginazione.

Di sicuro le mie guance dovettero imporporarsi perché Edward distolse subito lo sguardo e si sedette sullo sgabello posizionato nell’isola della cucina.

- Prepari la colazione sempre vestita in questo modo? – mi domandò mentre girava un cucchiaino in una tazza vuota.

Se possibile arrossii ancora di più, ma non potevo dargliela vinta, sapevo che lo stava facendo apposta per mettermi in imbarazzo.

- Ti dà fastidio? – gli domandai sarcastica scendendo il caffè dal gas e posizionando la caffettiera sul tavolo proprio vicino alla sua tazza.

-  No figurati, è casa tua, puoi fare quello che vuoi – mi rispose lui senza farsi troppi problemi.

- Vado a svegliare i bambini – gli dissi poco dopo, ma lui mi bloccò per un polso.

- No, vado io – mi rispose lui alzandosi e dirigendosi in camera, mentre io ne approfittai per andare in camera mia a vestirmi e a truccarmi.

Quando fui pronta tornai in cucina trovando Edward e i bambini seduti in cucina che avevano iniziato a fare colazione.

Quando i piccoli mi videro mi saltarono addosso ringraziandomi per avergli preparato tutte quelle cose buone, poi anche io mi sedetti con loro iniziando a bere del caffè.

Non passarono più di cinque minuti che sentii la porta di casa aprirsi e Jake entrare con solo un paio di pantaloni di tuta addosso. Come al solito era a petto nudo e scalzo.

Edward quando lo vide restò un po’ stupito, quasi che la cosa gli sembrasse irreale e, in fondo, guardandola dall’esterno una scena del genere poteva far intendere qualcos’altro.

- Buongiorno – disse solamente come suo solito sbadigliando prima di baciare me e i bambini in fronte.

Poi si avvicinò a Edward, gli diede una pacca sulla spalla e si sedette anche lui a tavola iniziando a mangiare come se nulla fosse.

Edward era ancora sconvolto e Lizzie, sveglia com’era aveva capito tutto.

- Papi non farci caso, Jake fa sempre così – gli disse prima di addentare un altro pezzo di pancake.

Jake si limitò a sorridere, poi si alzò dalla sedia, si avvicinò alla radio che c’era in cucina e la accese, mentre io lo guardavo sconvolta perché non riuscivo a capire cosa stava combinando.

- Non guardarmi così. Devo sentire i risultati della partita di football di ieri sera – mi spiegò senza farsi problemi.

Io mi limitai a scuotere la testa e sorridere. Jake non sarebbe mai cambiato.

Edward nel frattempo continuava ad avere un’espressione stranita, mentre il mio migliore amico cercava la stazione giusta alla radio.

- Fermo, fermo. Lascia qui – dissi a lui esortandolo a lasciare la stazione corrente.

- Non cerco questa stazione – mi rispose lui.

Mi alzai dalla sedia e mi avvicinai alla radio facendolo spostare e alzando il volume per ascoltare la notizia che mi aveva colpito:

Ieri, alla serata organizzata dal prestigioso imprenditore John Smith, non potevano non partecipare i tre imprenditori più importanti al mondo, i fratelli Volturi. Aro, trentacinque anni appena compiuti, è arrivato come sempre in anticipo accompagnato dalla sua stupenda moglie che per l’occasione sfoggiava uno splendido abito che faceva intravedere le prime rotondità. Dopo il maggiore, è arrivato Marcus, il secondogenito che festeggerà a breve i suoi trent’anni. In abito scuro ed elegante come sempre ha approfittato dell’occasione per presentare al mondo la sua nuova fidanzata e ascoltando le parole del magnate dell’imprenditoria sembra che stavolta la cosa sia seria. “Sono innamorato davvero” ha detto alle telecamere di Tv News e dopo un’occhiata alla sua bella ha continuato “Didyme me la sposo” facendo mostrare alla fidanzata il bellissimo solitario che le aveva regalato. Il minore dei fratelli Volturi, Caius,  invece, come al solito si è fatto attendere e quando, ormai, si erano perse le speranze di vederlo comparire all’evento mondano più importante dell’estate, eccolo arrivare a bordo della sua fantastica limousine nera. Impeccabile e riservato come sempre, ha snobbato i fotografi e le telecamere. Il ventiseienne ha mostrato ancora una volta il suo spiccato stile e difatti è risultato essere l’unico ad indossare sotto giacca e cravatta un jeans chiaro strappato che, però, visto l’impeccabile portamento del  magnate della moda lo rendeva comunque elegante nella sua stravaganza. “La faccio io la moda e decido io cosa è elegante e cosa non lo è” queste le uniche parole che Caius ha rilasciato alle telecamere per spiegare il motivo per il quale si è presentato alla serata in jeans. Sarà questo che fa impazzire le donne di lui? Certo è che milioni di ragazze farebbero la fila anche solo per avere una foto con lui. E adesso passiamo alle notizie di cronaca…

Restai ad ascoltare le parole del giornalista alla radio, poi quando cambiò discorso sintonizzai la radio nella stazione dello sport per permettere a Jake di ascoltare la notizia che gli interessava.

- Che bella vita che fanno quei tre – affermò Edward riferendosi ai Volturi.

- Hanno sudato tanto per poterla fare – gli risposi io sicura di me.

I Volturi erano i più importanti magnati al mondo, figli del famoso Adam Volturi, avevano alla morte del padre ereditato l’industria di famiglia facendola diventare la grande potenza che era adesso. “The Voltur’s” era l’industria più grande e famosa del mondo, l’industria che si occupava di diversi settori: medicina, meccanica e moda, settori rispettivamente occupati da Aro, Marcus e Caius. I tre fratelli erano riusciti a far espandere ancora di più quella che già con il padre era una grande potenza e ognuno di loro aveva occupato un settore diverso. Una cosa di cui potevano andare fieri e che portava la gente a considerarli un modello era che si erano fatti da soli, con impegno, con sudore e con tanta forza di volontà.

Se c’era qualcosa che desideravo per sentirmi pienamente realizzata nel mio lavoro era poter avere un confronto con Caius, poterlo intervistare. In fondo lui era il capo nel mondo per cui io lavoravo, quello della moda, ma era praticamente impossibile parlare con lui.

- Lo so Bella, lo so bene – mi rispose lui in modo enigmatico, come se lui conoscesse quella gente talmente bene da sapere più di quanto volesse affermare.

- Shhh – ci disse Jake per farci zittire e ascoltare la notizia che interessava a lui.

Ci zittimmo e continuammo a mangiare come se nulla fosse. Poi controllai l’orario e mi resi conto che erano già le otto ed era ora che andassi a lavoro.

- Io vado, ci vediamo stasera – dissi a tutti soprattutto ai bambini.

- Mamma ti ricordi che oggi è venerdì vero? – mi domandò Ej sorridendomi.

Il venerdì era la serata dedicata al bowling. Ogni venerdì sera, infatti, andavamo tutti e quattro a giocare al bowling in un locale vicino casa e i bambini si divertivano sempre un casino.

- Certo che me lo ricordo – gli risposi sorridendogli e baciandogli la fronte.

- Che c’è il venerdì? – domandò Edward curioso.

- Ogni venerdì andiamo a giocare a bowling – gli spiegò Lizzie stropicciandosi gli occhietti.

Diedi un bacio anche a lei e uno a Jake, mentre mi limitai a salutare Edward con un “ciao”, poi presi la borsa pronta per uscire.

- Mi raccomando piccoli, non approfittate di papà e di zio Jake mentre non ci sono.  Jake, mi raccomando anche a te. Non fatemi trovare cosa come una pattumiera – dissi consapevole che ogni volta che io non c’ero ne approfittavano sempre per combinare di tutto.

- Non preoccuparti caro, ti assicuro che quando tornerai troverai la casa pulita e la cena sulla tavola – mi rispose Jake prendendo a scherzare.

- Ok tesoro, io vado a lavorare, tu mi raccomando fai la brava – gli risposi stando al suo gioco.

Era questione di tutte le mattine quel gioco di scambio di ruoli. Io facevo il marito, mentre Jake la mogliettina tanto gentile e premurosa.

I bambini scoppiarono a ridere e lo stesso fece Edward anche se vidi nel suo volto una strana espressione, come se si sentisse escluso da tutto quello, ma non era mia intenzione, né quella di Jake di farlo sentire escluso.

Lui adesso c’era e ci sarebbe stato sempre e pian piano avrebbe compreso le nostre abitudini e si sarebbe abituato ai nostri ritmi.

Uscii di casa e presi un taxi raggiungendo in poco tempo l’ufficio.

Trascorsi l’intera mattinata dietro la scrivania a finire degli articoli e ad impostare la struttura che avrebbe dovuto assumere la rivista che sarebbe uscita all’inizio della settimana seguente.

Nel pomeriggio mi raggiunse Dylan e insieme a lui cercammo di sistemare il suo di articolo e gli diedi tutte le dritte di cui aveva bisogno. Era un ragazzo sveglio e capiva subito tutto, il che mi facilitava un sacco il compito che mi aveva affidato Kirsten.

Ovviamente non aveva fatto a meno di tirarmi battutine taglienti circa la sfuriata di Edward della sera prima e soprattutto non aveva fatto a meno di lanciare sguardi e frasi che ben poco lasciavano all’immaginazione.

Mi aveva chiesto se il ragazzo della sera prima fosse il padre dei bambini e dopo un mio assenso mi aveva domandato il perché di tutta quell’arrabbiatura, ma ovviamente io non gli risposi, limitandomi a ricordargli che il nostro era solo un semplice rapporto lavorativo, ma lui non demordeva e iniziavo a pensare che non si sarebbe arreso facilmente.

Non potevo non ammettere che fosse un bel ragazzo, ma nulla di più. Io ero innamorata di Edward e sempre lo sarei stata. Certo non era lui il mio futuro e questo lo avevo capito la sera prima e anche stamattina guardandolo negli occhi, ma certo non ero nemmeno pronta a lasciarmi andare con qualcuno. Non c’ero riuscita nel giro di cinque anni, non potevo sperare di riuscirci adesso che lui viveva sotto il mio stesso tetto.

A pensarci bene, potevo considerare Edward il mio grande e unico amore. Prima di lui non c’era stato nessuno di importante e dopo di lui lo stesso. Edward era stato il primo di tante cose. Era stato il mio primo vero migliore amico, il mio primo migliore nemico, la mia prima cotta, il mio primo bacio, il mio primo amore, la mia prima volta. Era stato il primo di tante, troppe cose. E su certe cose era stato anche l’unico, l’unico che mi aveva fatto innamorare, l’unico che mi aveva avuto in tutti i modi in cui una donna può donarsi.

Da quando ci eravamo lasciati sei anni prima non c’era stato nessuno, solo Jake per una storia durata due mesi, due mesi in cui non avevamo condiviso nulla. Qualche bacio c’era stato, ma nulla di più. Nel momento in cui avremmo voluto spingersi oltre ci rendemmo conto che non avremmo mai potuto. Noi eravamo come fratello e sorella e con un fratello certo non ci vai a letto insieme, motivo per cui potevo dire a gran voce che l’unico che mi aveva avuto in tutti i sensi era stato solo ed esclusivamente Edward.

Con questi pensieri presi un taxi che mi riaccompagnò a casa, dai miei bambini e quando giunsi a destinazione e aprì la porta mi ritrovai tutti e tre seduti sul divano già pronti che guardavano un cartone alla tv.

Non appena mi videro i bambini mi corsero incontro e mi abbracciarono riempiendomi di baci. Quando si staccarono mi feci concedere dieci minuti per prepararmi, visto che l’abbigliamento che indossavo a lavoro non era certo l’ideale per una serata al bowling.

Mi feci una doccia, poi mi vestii e quando fui pronta raggiunsi i tre in salotto.

- Zio Jake? – domandai stupendomi che non fosse ancora lì.

- Ha avuto problemi a lavoro e qualche ora fa è corso a controllare. Ha detto che cercava di sbrigarsi, ma ha chiamato poco fa papà e ha detto che non sarebbe venuto perché deve risolvere delle cose – mi spiegò la piccola Lizzie.

Jake un tempo era un meccanico bravissimo, ma con il tempo anche lui aveva avuto i suoi risultati sul lavoro e adesso lavorava nell’ambito della meccanica, qualcosa che avesse comunque a che fare con le macchine. Io non ero certo una che se ne intendeva tanto di meccanica e roba simile, per questo quando gli avevo chiesto quale fosse la differenza tra il lavoro di prima e quello di adesso mi aveva semplicemente risposto “prima mi sporcavo le mani, adesso no”. Ovviamente con “sporcarsi le mani” intendeva il fatto che aggiustando le macchine se le sporcasse con l’olio o con il grasso delle auto.

Conoscendo quindi il suo lavoro non ero certa che lui avesse avuto davvero problemi con il lavoro, credevo piuttosto che lo avesse fatto apposta per permettere a Edward di inserirsi meglio nella vita degli figli, senza che sentisse la presenza costante di un altro uomo che molto probabilmente poteva pensare che fosse stato lì per tanto tempo con l’intento di sostituirlo.

- Bene, allora andiamo? – domandai sorvolando sulla questione Jake.

I bambini mi urlarono un “si” che perfino in strada dovevano averlo sentito, mentre Edward si limitò a guardarli e sorridere loro prima che tutti e quattro uscissimo di casa con direzione bowling.

Arrivammo circa un quarto d’ora dopo e dopo aver pagato i biglietti, ci mettemmo le scarpe adeguate per giocare, poi andammo nella pista che ci avevano assegnato.

- Vado a prendere qualcosa da bere prima. Cosa volete? – ci domandò Edward.

- Coca cola – risposero all’unisono i bimbi.

- Tu? – domandò di nuovo a me.

- Il solito – risposi solamente.

Lui sorrise e si diresse verso il bar e poco dopo tornò con due coca cole e due birre.

Quando stavamo insieme andavamo spesso a giocare al bowling, noi due da soli o in compagnia, ma ci andavamo spesso e ogni volta io prendevo sempre una birra.

- Bene, dobbiamo decidere le squadre – dissi poi io dirigendomi al computer che c’era di fronte la pista, computer che serviva per indicare i nostri nomi e l’ordine con cui volevamo giocare.

- Io e papà contro tu e Lizzie – propose il piccolo Ej.

- Concordo con Ej. Tutte e due ci dovete una rivincita – continuò Edward e allora capii che si riferiva alla battaglia di cuscini disputata a casa Cullen che aveva visto me e Lizzie vincere spudoratamente.

- Bene. Si vede che volete perdere un’altra volta – gli risposi io poco convinta.

- Si, perderete sicuramente. Io e mamma siamo fortissime – mi appoggiò Lizzie.

- Beh piccolina, non conosci ancora come gioco io – le rispose Edward sorridendole.

In effetti io ricordavo come giocava lui e anche se non lo avrei mai ammesso di fronte a lui ero sicura che avrebbero vinto loro. Edward faceva strike una volta si e l’altra pure. A giocare con lui non c’era storia.

- Mi dispiace, ma stavolta a perdere sarete voi – ci rimbeccò Ej facendoci la linguaccia.

Lizzie stava per replicare, ma gli lanciai uno sguardo che la fece zittire.

Poco dopo, la piccola approfittò della distrazione del papà e del fratello e si avvicinò a me mentre io stavo scrivendo nel computer tutti i dati.

- Perché mi hai guardato in quel modo prima? – mi domandò sveglia come non mai.

- Perché mi dispiace dirlo tesoro, ma credo proprio che vinceranno loro stavolta. Papà è fortissimo in questo gioco e se continuiamo a prenderli in giro che perderanno, prova a immaginare cosa faranno quando, invece, a perderemo saremo noi – le spiegai senza farmi sentire da loro.

- È davvero così forte papà? – mi chiese la piccola.

- Se gioca ancora come faceva una volta non ci sarà storia – risposi alla piccola.

- Uffi, però. Io già mi stavo preparando a prenderli in giro tutta la serata – mi disse lei sbuffando.

- Lo so tesoro, ma conviene non aggiungere altro altrimenti saremo noi ad essere prese in giro. Lo conosci tuo fratello – le risposi sincera.

- Pazienza – si limitò poi a dire lei sorridendomi e baciandomi una guancia.

Io ricambiai il sorriso e in quel momento mi resi conto come lei fosse più razionale del fratello. Ej a quest’ora avrebbe perfino rinunciato a giocare.

- Pronti? – domandarono padre e figlio all’unisono.

Io e Lizzie annuimmo e così iniziò quella partita, il cui finale era del tutto scontato.

A partire fu Lizzie. Scelsi per lei la palla più leggera e lei tirò riuscendo a buttare giù quattro birilli.

- Però piccola. Non te la cavi per nulla male – le fece notare Edward sorridendo e ciò bastò a lei per tirare la palla successiva con il sorriso sul viso.

La palla buttò giù altri due birilli e la piccola mi corse incontro sorridendo.

- Per essere all’inizio della partita non è male, vero mamma? – mi domandò felice.

- È perfetto tesoro – le risposi sorridendole.

- Adesso tocca a me – ci interruppe Ej prendendo la palla che Edward aveva scelto per lui, ovviamente quella che pesava di meno.

Ej lanciò e buttò a terra quattro birilli esattamente come la sorella.

Si voltò verso il papà per vederne l’espressione ed Edward gli fece il pollice in su segno che aveva fatto un buon lavoro. Tirò nuovamente e stavolta a terra caddero tre birilli, uno in più di Lizzie.

Ej contento come non mai si voltò verso il papà e fecero il batti cinque, poi guardò me e Lizzie e ci fece la linguaccia mettendo su una faccia buffissima.

- Questo è solo l’inizio – aggiunse poi  rivolgendosi a noi.

Io e Lizzie scoppiammo a ridere per la sua faccia. In fondo a differenza di quei due a noi non interessava nulla vincere o perdere.

Arrivò così il mio turno e riuscì a buttare giù tutti i birilli tranne due. Lanciai di nuovo la palla, ma purtroppo fu un lancio a vuoto.

Dopo di me fu il turno di Edward che come previsto non si smentì facendo strike al primo lancio.

Si voltò verso Ej e il piccolo gli diede il batti cinque, mentre Lizzie si buttò letteralmente su di lui.

- Papi, ma sei bravissimo – gli disse la piccola.

- Hey tu sei nella squadra avversaria – le rispose Ej.

In compenso la piccola gli fece una linguaccia.

- Sempre il solito tu – dissi invece io a Edward per fargli capire che era bravo esattamente come lo ricordavo.

La partita andò avanti tra risate, lanci sbagliati, birilli che cadevano e strike di Edward che non sbagliava un tiro.

A fine partita mancava solo il mio tiro e il suo. Ormai, la partita l’avevano vinta loro, ma con Lizzie avevamo continuato a impegnarci per non permettere a loro di avere una vittoria schiacciante.

Tirai la palla e buttai a terra tutti i birilli ad eccezione di uno. Nel secondo tiro non riuscii a migliorare il punteggio considerato che il birillo rimase alla destra e la palla andò verso sinistra.

- Papà mi raccomando, non sbagliare proprio adesso – urlò Ej a Edward.

Ero certa che non avrebbe sbagliato, del resto non aveva sbagliato un tiro in tutta la serata, era del tutto improbabile che potesse sbagliare proprio l’ultimo.

Edward si avvicinò a me pericolosamente.

- Stavolta l’allievo non supererà il maestro – mi soffiò all’orecchio, talmente vicino che potevo sentire il suo fiato addosso.

Capire il significato di quelle parole non mi fu per nulla difficile. L’allieva in questo caso ero io, mentre il maestro lui.

Ricordavo ancora perfettamente il giorno in cui Edward mi aveva insegnato a giocare a bowling.

Era successo una settimana dopo esserci messi insieme. James ed Edward proposero di andare al bowling e così andammo tutti e quattro.

Edward e James non facevano altro che sfidarsi in questo gioco considerato che nessuno riusciva a prevalere sull’altro, mentre io e Victoria restammo sedute a guardare quei due che prendevano quel gioco talmente sul serio che facevano scommesse di grossa taglia, come sempre del resto.

Dopo i miei mille sbuffi riuscì ad attirare l’attenzione di Edward e lui propose a James di insegnare a giocare me e Victoria e così fecero.

All’inizio ero proprio una schiappa, ma pian piano e grazie alla pazienza di Edward riuscii ad imparare a giocare piuttosto bene. Feci perfino uno strike e Edward mi aveva detto “l’allievo supera il maestro”, prima di baciarmi a fior di labbra.

Quella serata si concluse con la vittoria mia e di Edward, visto che Victoria era proprio negata a giocare e tutti i punti fatti erano solo quelli di James.

Nel ricordare quell’episodio un sorriso comparve spontaneo sulle mie labbra.

- Questo è tutto da vedere – gli dissi in risposta alle sue parole anche se ero certa che avesse ragione lui.

Edward mi sorrise sghembo, poi lanciò la palla e come avevo immaginato i birilli caddero tutti.

I bambini si buttarono addosso al papà: Ej contento di aver vinto, Lizzie felice che il papà fosse tanto bravo in quel gioco.

Edward guardò me mentre stringeva i bambini.

- Come volevasi dimostrare – mi disse poi sorridendomi di nuovo sghembo.

Io non dissi nulla, mi limitai solo a sorridergli.

- Abbiamo vinto, abbiamo vinto – iniziò a cantilenare Ej mentre io e Lizzie ci complimentammo con loro.

- Guardale, non ci danno nemmeno lo sfizio di farsi prendere in giro – disse Edward al piccolo Ej.

- Noi mica siamo come voi due – rispose Lizzie ridendo.

- Sappiamo ammettere la sconfitta. Voi siete stati decisamente più bravi, vi meritavate di vincere – conclusi io guardando il piccolo ometto di fronte a me.

Ej sbuffò visto che non poteva prenderci in giro, considerato che avevamo ammesso la loro superiorità e così tornammo a casa, non prima però di esserci fermati a mangiare qualcosa in un locale vicino il bowling.

La serata procedette tra risate e giochi e la felicità era sul volto di tutti noi, in qualche modo anche nel mio, perché in fondo ciò che contava erano i piccoli. Io venivo dopo.

Quando tornammo a casa i bimbi vollero dormire di nuovo con Edward così dopo avergli messo il pigiama e averli messi a letto, salutai Edward uscendo dalla stanza e andando in camera mia, dove in men che non si dica mi infilai sotto le lenzuola.

Mi sentivo stanchissima e mentre ripercorrevo con la mente tutta la serata, concentrandomi sul volto di Edward e sulle sensazioni che lui seppur inconsapevolmente riusciva a trasmettermi, mi addormentai facendomi cullare dalla dolci braccia di Morfeo.

 

 

…Adry91…

 

SPOILER (vi consiglio di non sperarci troppo):

- Tutti sbagliamo. Anche io non mi spiegherò mai come ho potuto credere alle tue parole, ma l’abbiamo fatto. Ci siamo fidati un po’ troppo l’uno dell’altra e i risultati sono stati disastrosi – affermai io decisa.

- La verità è che in passato siamo stati degli immaturi e lo siamo tutt’ora. Nessuno dei due è maturo abbastanza per fronteggiare un amore come il nostro e questa immaturità ha rovinato tutto, ha corrotto ciò che di più bello avevamo – disse lui più a se stesso che a me.

 

 

 

 

Risposte alle vostre recensioni:

 

- fabiiiiiiiii: Non so ancora con esattezza quanti capitoli mancano alla fine, ma diciamo che ancora manca molto. Siamo a metà storia più o meno.

 

- Martogola: Non ti posso dire se Edward era sveglio o meno, ma come ha precisato Bella, Edward quando dorme non sente nemmeno le bombe, quindi è assai difficile che lui l’abbia sentita.

 

- isabellacullen: Beh in effetti Edward e i piccoli sono fantastici e credo che questa sia la cosa che più conta adesso. Sul passato di Bella non posso dire nulla, ma sta tranquilla che prima o poi tutto verrà fuori e anche Edward conoscerà ogni cosa. Per il momento non ci resta che aspettare e vedere che succede.

 

- KatyCullen: Su Alice ho la bocca cucita. Non dirò nulla. La sua reazione, positiva o negativa che sia, la scopriremo presto. Già nel prossimo capitolo ho inserito un piccolo indizio, spero che capirai a cosa mi riferisco. Il resto si scoprirà più avanti. Sul fronte Bella ed Edward per il momento come vedi siamo in una situazione di stand-by, non si va né avanti né indietro, ma già dal prossimo capitolo qualcosa si smuoverà. Non ti posso dire, però, se in positivo o in negativo.

 

- superlettrice: Su Edward non posso dire nulla. Bella ha detto che lui quando dorme non sente nemmeno le bombe e io mi fido di lei, quindi non credo che abbia sentito, poi non si può mai sapere, ma tendenzialmente la vede difficile che lui abbia sentito. Bella sa che, forse, Edward tante delle cose che ha detto non le pensa, ma ciò non giustifica il fatto che la ferisca con le sue parole. Motivo per cui la situazione si sta complicando sempre di più. Da questo capitolo Bella ha ancora qualche speranza, nel prossimo ci sarà un piccolo passo avanti, ma non è detto che sia positivo.

 

- essebi: Credo fermamente che quando si scrive qualcosa ci posso essere delle persone che ti appoggiano e altre che non lo fanno, persone a cui piace ciò che scrivi e altre che criticano il tuo lavoro, ma sono fermamente convinta che quando le critiche sono costruttive, queste non possono che fare bene, motivo per cui non mi offendo minimamente se esprimi la tua opinione riguardo il carattere dei personaggi, anzi ti ringrazio se lo fai perché ho modo di vedere come chi legge vede la storia, quindi non avere problemi a dire quello che pensi. Credo che sia impossibile offendersi per una critica, che tra l’altro in questo caso oltre che essere costruttiva rispecchia in pieno il mio pensiero. Dopo questa iniziale premessa posso dirti che tutto ciò che hai scritto viene condiviso da me in pieno. Concordo con te su ciò che hai detto su Edward. Lui ha sofferto e anche parecchio, non lo metto in dubbio, ma ha sbagliato troppo nei confronti di Bella e ciò che è peggio e che sta continuando a sbagliare adesso. E se prima poteva essere in qualche modo giustificato, adesso non lo è più, perché dovrebbe capire che le azioni di Bella non sono altre che le conseguenze degli sbagli che a suo tempo ha fatto lui. Su Bella concordo con te quando dici che sta reagendo nella maniera sbagliata e che si sta prendendo delle colpe che non ha, ma ti assicuro che non vedremo per sempre questa Bella. Sarà pure innamorata, questo non lo metto in dubbio, ma certo non è una stupida e arriverà anche lei alle conclusione a cui siamo arrivati credo tutti. Bella sta mettendo da parte la sua dignità, sta permettendo a Edward di metterla sotto i piedi, ma non sarà sempre così, te lo assicuro. Non ti posso anticipare nulla sul proseguo della storia, ma ti posso dire che già dal prossimo capitolo Bella inizierà a riflettere sulle realtà dei fatti e lo farà grazie ad un altro ennesimo comportamento sbagliato di Edward. Se credi di vedere per tutto il resto della storia una Bella come quella che hai visto negli ultimi capitoli ti sbagli. Bella ha cercato di mettersi nei panni di Edward per svariati motivi, fra tutti perché lo ama, e soprattutto per ricreare una famiglia insieme ai bambini, ma ti assicuro che non è stupida e la goccia che farà traboccare il vaso arriverà prima di quanto tu ti aspetti. Già dal prossimo capitolo vedremo una reazione, seppur piccola, da parte di Bella e da questa piccola reazione vedremo poi un cambiamento in lei. Ho già anticipato troppo, ma era solo un modo per farti capire che condivido davvero quello che tu hai detto e che la penso esattamente come te.

 

- serenalla: Jake ha detto a Bella di raccontare a Edward quello che lei ha passato in quegli anni, ma Bella non sembra intenzionata a farlo. Cambierà idea? Non posso dirtelo, ma in un modo o nell’altro tutto verrà fuori, anche il suo passato e le sofferenze che ha dovuto subire.

 

- 2001: Mi fa davvero piacere che la mia storia ti piaccia. Su ciò che hai detto su Edward non posso che concordare con te. Edward sta esagerando un po’ troppo e sinceramente si sta comportando come un vero e proprio stronzo. Cambierà atteggiamento? E Bella? Che farà lei? Se vuoi scoprirlo non ti resta che continuare a seguire la storia.

 

- ste87: Beh diciamo che ho creato il Jake che avrei sempre voluto vedere. Il Jake amico incondizionato di Bella, ma amico e nulla di più. Sulla reazione di Alice si saprà qualcosa più avanti così capiremo se Bella ha ragione o se la sua è stata solo un’interpretazione sbagliata dello sguardo di Edward.

 

- lampra: Come vedi più che un capitolo di miglioramenti questo è stato un capitolo di stand-by in attesa del prossimo, nel quale, invece, succederà qualcosa. Mi fa piacere sapere, però, che lo scorso capitolo ti abbia emozionata, sono davvero contenta.

 

- francy_cr: Concordo con te quando dici che quando un amore è forte non muore mai, ma a volte solo l’amore non basta, ma soprattutto determinate cose si devono volere in due e per come sono messe le cose, sembra Bella l’unica a volere davvero qualcosa. Edward è troppo arrabbiato, troppo stronzo e troppo orgoglioso per riuscire a vedere la cose dalla giusta prospettiva. Cambierà atteggiamento? Vedremo.

 

- giova71: Su una cosa hai assolutamente ragione: le sorprese non sono ancora finite. Quanto ad Edward ti posso dire che la penso come te, si sta comportando da stronzo guardando solo gli errori di Belle e poco i suoi nonostante li abbia ammessi. Che succederà adesso? Si toglierà i prosciutti dagli occhi e aprirà gli occhi? Non ci resta che sperare che sia così.

 

- ManuCullen: Alla tua domanda questa volta posso rispondere senza troppi problemi. Si, la camera chiusa a chiave è davvero la camera dei bambini quando sono nati. Lì dentro c’è tutta la vita dei bimbi dalla nascita fino a qualche anno di vita, è una camera molto importante, ma solo in seguito vedremo se lo sarà anche per la storia o se la sua presenza è solo di contorno.

 

- bale86: Non ti posso dire se ci sarà un incontro ravvicinato tra Edward e Jake, ma ti posso dire che prima o poi e in un modo o nell’altro tutti i nodi verranno al pettine e tutto ciò che Bella ha passato in questi cinque anni verrà alla luce.

 

- RenEsmee_Carlie_Cullen: Su una cosa Edward non ha dubbi: il fatto di voler fare da padre ai bambini. Su Alice non ti posso dire nulla. Si scoprirà tutto più avanti. Lo spoiler di questo capitolo non so se poteva far ben sperare o meno. Diciamo che questo capitolo era piuttosto un capitolo di stand-by in attesa del prossimo in cui qualcosa di smuoverà anche se non posso dire se in bene o in male. Vedremo.

 

- sky79: Sono contenta che questa storia ti piace e mi auguro che anche i prossimi capitoli possano piacerti. Che succederà da adesso in poi? Non ci resta che leggere per scoprirlo.

 

- baby2080: Non posso dirti se Jake interverrà in qualche modo nella situazione. Lo scopriremo solo andando avanti. “Uniti dal destino” la aggiornerò non appena avrò terminato il capitolo che, per il momento, è ancora solo all’inizio. Spero presto, comunque.

 

- sguardoalcielo: Spero che il capitolo corrente sia stato di tuo gradimento come lo sono stati quelli passati.

 

- nik81: Dubito che Edward abbia sentito le parole di Bella, del resto come ha detto lei stessa, quando Edward dorme non riescono a svegliarlo nemmeno le bombe. Concordo con te, comunque circa il comportamento sbagliato che sta tenendo Edward che si sta comportando proprio come uno stronzo e Bella, beh lei si sta mettendo la dignità sotto i piedi. Non ti posso anticipare nulla circa il continuo della storia, ma ti posso dire che concordo con le tue parole e ti posso assicurare che non sarà sempre così. Già dal prossimo capitolo ci sarà un passo avanti e Bella inizierà ad aprire gli occhi circa quello che sta succedendo. Mi hai chiesto se io da donna mi farei trattare così, beh ti posso dire che per quanto amore potrei provare per quella persona, no, non permetterei mai che mi trattasse in quel modo, motivo per cui non permetterò che Bella continui a farsi trattare ancora così. Si, tante altre persone che la pensano come te ci sono, io in primis.

 

- rorry: Edward oltre ad essere glaciale è stato proprio stronzo. Bella ha fatto i suoi sbagli è vero, ma lui sta esagerando un po’ troppo, soprattutto nei modi. Beh, ti posso assicurare che non è nelle mie intenzioni farvi venire un infarto, ma sai com’è, tutto può succedere.

 

- vanderbit: Hai ragione, il rapporto paterno di Edward nella saga è stato tralasciato e sinceramente la cosa mi dispiace parecchio, motivo per cui nella mia storia sto cercando di inserire questa parte che non abbiamo visto nella saga che tanto amiamo. Non ti posso dire se Edward dormiva o no, ma in tutti i casi come ha detto Bella lui quando dorme non sente nemmeno le bombe, quindi credo che dovremmo fidarci di lei. Mi chiedi se Alice è arrabbiata? Beh lo scopriremo presto.

 

- Thelionfellinlovewiththelamb: Non so ancora quanti capitoli mancano alla fine, ma ti assicuro che ancora c’è ne saranno molti. Siamo a metà storia più o meno, spero non ti dispiaccia.

 

- franz1000: Edward si sta comportando davvero da stronzo e Bella si è fatta mettere i piedi in testa abbastanza e ora che reagisca e dal prossimo capitolo vedremo già Bella prendere una decisione importante. Non posso dirti se Jake interverrà o meno nella situazione, vedremo più avanti che succederà. Lo spoiler non indicava un miglioramento della situazione, ma semplicemente una situazione di stand-by in attesa del prossimo capitolo. La cosa che ricordi a Edward è giustissima, chissà se prima o poi lui stesso se ne renderà conto, perché per il momento non sembra intenzionato a capirlo.

 

- MyPassion: Beh se ci sei passata capisci perfettamente il povero Jake che si trova tra due fuochi. Che succederà? Interverrà in prima persona o lascerà che siano loro due a risolvere la cosa? Vedremo. Spero solo che qualunque cosa succeda possa piacerti.

 

- Rosaly: I piccoli sono fantastici, irresistibili. Non si può dire di no a loro e adesso che hanno ritrovato il loro papà sono ancora più felici. Il punto di incontro per adesso non sembra riuscire a trovarsi, cambierà qualcosa? La situazione migliorerà? Peggiorerà? Vedremo.

 

- KrisCullen: Si, hai proprio ragione. Per il momento tra Edward e Bella non sembrano esserci punti d’incontro. Vedremo se prima o poi riusciranno a chiarire o meno.

 

- pixieandsoilder: Wow, una nuova fan. Che bello. Sono davvero felice che la storia ti piace e mi auguro che continuerà a piacerti anche nei prossimi capitoli.

 

- Ed4e: Edward ha fatto i suoi errori e ha sofferto, su questo non c’è dubbio, ma dovrebbe mettersi un po’ nei panni di Bella, solo così riuscirebbe a capire i reali motivi che l’hanno spinta a comportarsi in quel modo e soprattutto riuscirebbe a capire cosa davvero ha passato Bella. Forse, hai ragione tu, la cosa migliore per il momento è che quei due si prendano i loro tempi e soprattutto cerchino di chiarire questa situazione con più calma.

 

- sabryepenny: Mi fa piacere che l’incontro tra Edward ei bambini ti sia piaciuto e ti abbia emozionato. Bella sta continuando a soffrire visto anche che Edward continua a comportarsi come uno stronzo. Non ci resta adesso che vedere cosa succederà.

 

- Nusia: Credo che dimenticare il passato sia qualcosa di impossibile. Il passato c’è lo portiamo sempre dietro per sempre, qualunque cosa accada. Serve per ricordarci ciò che eravamo, ciò che abbiamo fatto e per essere da monito quando ci succede qualcosa. Dagli errori del passato possiamo solo imparare e cercare di non ricommetterli più. La reazione di Edward è stata abbastanza forte e sicuramente lui non sta facendo altro che comportarsi come uno stronzo. Cambierà atteggiamento? Non ci resta sperare che sia così.

 

- Moni68: Il comportamento di Bella è stato solo la conseguenza degli errori di Edward e prima lui lo capirà prima le cose si sistemeranno. Per adesso lui si sta comportando da stronzo e soprattutto sta mettendo l’orgoglio davanti a tutto e tutti. Non ci resta che sperare che lui possa cambiare atteggiamento.

 

- Annabella 90: Non ti posso dire se Edward era sveglio o meno, ma io mi fido delle parole di Bella e cioè che lui dormiva. L’amicizia tra Bella e Jake è quella che avrei voluto vedere nella saga e visto che non c’è stata ho provato a inventarla io.

 

- Sabe: Ciao sister sono contenta che mi perdoni. Ieri sera ti ho inviato l’e-mail finalmente. Non sono riuscita a farlo prima, anche perché sono tornata ieri sera a casa e mi sono subita messa al lavoro per risponderti e c’è l’ho fatta. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero che ti piaceranno anche i prossimi. Edward non credo abbia sentito nulla, ma chissà, vedremo.

 

- Matrybet: Non ti posso dire se tutto si risolverà o meno. Ancora tanta acqua deve passare sotto i ponti prima che la storia finisca, quindi può succedere di tutto. Non ci resta che attendere e vedere cosa succederà.

 

- tamy79: In effetti Edward non sembra intenzionato a perdonare Bella, ma per il momento vuole dedicarsi ai suoi figli e a quanto pare loro lo adorano. La figura di Jake è quella figura che avrei sempre voluto vedere, ma che non ho visto perché si è messo in mezzo l’amore. Vediamo che succede.

 

- grepattz: Beh Edward sta esagerando sicuramente e si sta comportando come uno stronzo. Bella sta soffrendo parecchio, chissà se prima o poi riusciranno a superare questo momento oppure se le cose peggioreranno. Il rischio di perdere Bella c’è com’è giusto che sia, soprattutto dopo il prossimo capitolo, ma chissà. Speriamo che rinsavisca. Quanto a dopo che le due settimane passeranno non ti anticipo nulla, ma non credo che Edward possa lasciare di punto in bianco il lavoro come se nulla fosse. Poi tutto dipende anche come si metteranno le cose tra lui e Bella. Mi chiedi quanto manca alla fine. Non lo so ancora, più o meno siamo a metà storia, quindi c’è ancora tanto da leggere.

 

- BellsSwanCullen: Si, i bambini hanno il loro papà e sono felicissimi. Per il momento gli basta averlo, per la famiglia felice di Sarah è normale che ci sperano e la vogliono, ma adesso sono troppo presi dal loro papà. Non posso dirti se Edward ha sentito o meno, ma io mi fiderei delle parole di Bella che dice che lui non sente nemmeno le bombe quando dorme.

 

- elianaturrisi: Sono felicissima che la storia ti piace e mi auguro che possa piacerti ed emozionarti sempre fino a quando non finirà. Speriamo.

 

- Ale1989: In effetti Bella sta soffrendo parecchio, ma è forte. Su Alice non posso dire nulla. Scopriremo più in là se l’ha presa bene o male la notizia. Edward con i piccoli è fantastico, anche se con Bella ha fatto lo stronzo.

 

- Baby77: Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Spero che continuino a piacerti anche i prossimi capitoli. Concordo con te, comunque, quando dici che le colpe si hanno sempre in due.

 

- witch77it: In effetti Edward si sta comportando davvero male nei confronti di Bella, mentre lei sta ricevendo una batosta dietro l’altra. Anche io la penso come te, cioè che lei dovrebbe raccontare tutto a Edward, raccontargli cosa ha passato in tutti questi anni senza di lui. Vedremo cosa succederà e soprattutto se Edward risanvirà.

 

- francytwilighter80: Edward di errori ne ha fatti parecchi, non ci sono dubbi su questo e adesso sta continuando a sbagliare perché si sta comportando da stronzo, ma non è detto che Bella continui a piangersi addosso. Come te nemmeno io vedo Bella come la vittima di Edward, anzi tutto il contrario. Bella è stata forte e ha affrontato tutto ciò che gli è successo a testa alta cercando di pensare prima di tutto ai suoi figli e non a se stessa o a tutto il resto. Hanno del tempo per capire come stanno le cose, per capire se vale la pena continuare a comportarsi così. Cercherò di recapitare il tuo messaggio a Edward sperando che lui lo capisca, incrociamo le dita.

 

- aidiamira: Beh credo che tutti ci aspettavamo che Edward si sarebbe addolcito, ma purtroppo quello li è uno zuccone. Speriamo rinsavisca. Jake piace anche a me in questa storia, perché gli ho dato il ruolo che avrei voluto che lui avesse sempre, anche nella saga, ma visto che lì non è stato possibile l’ho messo io. In due settimane possono succedere tante cose, ma basteranno? Chissà vedremo.

 

- eliza1755: Gli sbagli li hanno fatti entrambi, ma è normale schierarsi da una parte piuttosto che dall’altra. Edward sta continuando a sbagliare e non ci resta che sperare che possa presto rinsavire. Ha usato parole cattive e sembra fare lo stronzo, cambierà atteggiamento? Speriamo di si.

 

- marios: Sono contenta che la storia ti piace e spero che possa continuare a piacerti e ad emozionarti.

 

- yara89: Non sei l’unica a non dare ragione a Edward, in fondo lui ha sbagliato e adesso è normale avercela un po’ con lui. Di errori ne ha fatti anche Bella, ma le sue azioni sono state la conseguenza degli errori di Edward. Per adesso lui vuole fare il papà e credo che per il momento sia questa la cosa più importante. Non posso dire se era sveglio oppure no, ma mi fiderei di Bella quando dice che nemmeno le bombe riuscivano a svegliarlo. Che succederà adesso, vedremo?

 

- favola08: Edward sembra avere uno sdoppiamento di personalità: dolce e affettuoso con i figli, stronzo e sgarbato con Bella. Cambierà atteggiamento? La speranza è sempre l’ultima a morire. Su Alice scopriremo tutto più avanti e scopriremo se davvero l’ha presa male come pensa Bella oppure no.

 

- cocca91: Sono contenta che la storia ti piace, mi auguro che continuerà a piacerti. Edward sta sbagliando, speriamo solo che riesca ad aprire gli occhi e a capire davvero le cose.

 

- secretkeeper: Mi fa piacere sapere che l’incontro tra i gemelli ed Edward ti sia piaciuto e che ti sia commossa perché significa che in qualche modo sono riuscita a emozionarti. Non posso dirti se Edward ha sentito o meno, ma fossi in te mi fiderei di Bella quando dice che lui quando dorme non sente nulla.

 

- dorel: Wow, una nuova fan, sono proprio contenta. Mi fa davvero piacere che la storia ti piaccia e che l’incontro con i gemelli sia stato come tu ti aspettavi. Spero di non deluderti.

 

- littlebaby83: Edward fa lo stronzo, è vero. Cambierà? Credo che tutti lo speriamo. Sta facendo del male a Bella e non è detto che non si stia facendo male da solo. In fondo lui stesso sa che è stato lui stesso a sbagliare per primo, quindi non dovrebbe giudicare con tanta rabbia.

 

- GiorgiaCullenHale: In effetti Jake si sta dimostrando un grande amico, come sempre del resto da quando conosce Bella. Edward si sta comportando molto bene con i figli e almeno con loro non gli si può dire nulla. Non ci resta che vedere come perseguiranno le cose tra i due.

 

- JessikinaCullen: Beh credo che Edward abbia tutta la volontà di essere un buon padre per i gemelli e recuperare il tempo perso, com’è giusto che sia. I gemelli sono due pesti, ma sono contentissimi di aver ritrovato il papà. Hai detto bene, la fiducia è alla base di un rapporto, ed Edward si è sentito tradito proprio perché Bella gli ha mentito. Bella sta soffrendo parecchio, ma lo ama tantissimo, come tu stessa hai potuto capire dalla frase che mi hai evidenziato nella recensione. Basterà il suo amore per entrambi? Lei resisterà nonostante il comportamento di Edward? Vedremo.

 

- crazyalicecullen: Altre due fan, wow, sono contenta. Mi fra piacere che la storia vi piace e che vi emozioni. Mia auguro solo che continuerà a piacervi anche in seguito visto che ancora mancano un bel po’ di capitoli prima della fine.

 

- sabryepenny: Sono felice che la storia ti piace. Spero di non deluderti in futuro.

 

- tnmebd: Mi fa piacere che la storia ti piace. Spero che possa continuare a piacerti anche in seguito.

 

- antonellalantigua: Eccoti l’aggiornamento. Lo so, sono in tremendo ritardo, ma proprio non sono riuscita a postare prima.

 

 

 

Un grazie di tutto cuore a tutti voi che avete recensito, a quelli che hanno messo la mia storia tra i preferiti e nelle seguite. Un altro grazie di cuore anche a coloro che mi hanno inserita tra gli autori preferiti. Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento e recensite. Un bacio.

 

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·        UNITI DAL DESTINO (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=465990&i=1 ).

INTRODUZIONE:  Edward ha lasciato Bella in New Moon e non è non e mai più tornato. Gli anni passano e anche i decenni, ma due anime sono ancora tremendamente legate tra di loro perché il tempo possa cancellare ciò che l’amore ha creato. Cosa succederà se un giorno Bella dovesse rincontrare quella che aveva considerato fin dall’inizio al sua famiglia? E i Cullen e soprattutto Edward come reagiranno quando scopriranno che Bella è ancora la diciottenne che avevano lasciato? P.S. Bella non è un vampiro, ma non è comunque umana. Oltre i vecchi, ci saranno anche nuovi personaggi.

 

·        BISOGNA SBAGLIARE PER CONOSCERE LA VERITà  (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=453783&i=1 ).

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·        RICORDARE IL PASSATO (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=392921&i=1 ).

INTRODUZIONE: Edward lascia Bella per permettergli di vivere una vita normale, ma prima di farlo esaudisce il desiderio dell’unica ragazza che abbia mai amato. Dopo la sua partenza le cose cambiano e Bella non vivrà la vita che Edward ha sperato per lei. Si ritroverà vampira, con un figlia da crescere e un passato da ricordare. Riuscirà a ricordarsi del suo unico e vero amore? Ma soprattutto riuscirà a rincontrarlo?

 

·        !?...“Quando l’amore ti cambia la vita”…!? (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=394174&i=1 ).

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·        L’AMORE è MAGIA (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=393144&i=1 ).

INTRODUZIONE: Bella è una semplice ragazza che vive a Phoenix. Ha un fratello e due sorelle gemelle. La sua vita ruota intorno ai Cullen, i suoi migliori amici, la sua seconda famiglia. E poi c’è Tay, il suo fidanzato, ma lei ne è davvero innamorata? La sua vita è perfetta come crede? Il ritorno in città di Edward, il suo amico di sempre, gli incasinerà la vita e presto si renderà conto che quell’amico con il quale non fa altro che litigare non è poi solo un amico. Le cose non saranno semplici e in una notte tutto si complicherà.

 

·        THE PRINCESS OF LOVE (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=524454&i=1 ).

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·        ORA E PER SEMPRE (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=532704&i=1 ).

INTRODUZIONE: Un semplice invito di matrimonio può cambiare quella che sembra essere diventata una vita stabile? Questo si chiede Bella quando si ritrova tra le mani l’invito del matrimonio di Alice e Jasper. Partire e raggiungere quella che un tempo era la sua migliore amica affrontando i fantasmi del suo passato? Oppure restare a casa e non correre rischi? Bella vive a New York, fa la giornalista, si è lasciata i Cullen alle spalle e si porta dietro da cinque anni due grandi responsabilità che portano il nome di Ej e Lizzie. Chi sono? E che c’entra Edward in tutto questo? Se vi va di scoprirlo correte a leggere la mia storia. Sono tutti umani.

 

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