Questi personaggi non mi appartengono,
ma sono proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun
scopo di lucro.
Eccomi qui con un
nuovo capitolo. Lo so, sono in tremendo ritardo, ma giuro che non sono riuscita
a postare prima di oggi. Ho avuto un sacco di impegni. Vi prometto però che il
prossimo capitolo lo inserirò ad inizio settimana visto che tutta la settimana
entrante resterò qui a casa quindi ho la connessione senza problemi. Spero che
almeno la notizia vi possa fare piacere, almeno mi faccio perdonare di questo
tremendo ritardo. Che altro dire? Ah si, questo è un capitolo più che altro di
transizione. Dopo di questo ci sarà un altro capitolo e dopo ancora inserirò il
pov di Edward circa quello che successe anni prima,
la loro rottura vista dai suoi occhi. Ho notato che la maggior parte lo vuole
vedere ora, quindi dopo il prossimo capitolo arriverà quello. Vi anticipo anche
che più avanti troveremo qualche capitolo pov Edward,
perché ci sono delle cose che non posso far succedere se descrivo le cose solo
dal pov di Bella. Non saranno molti, all’incirca un
due, massimo tre, ma ci saranno. Spero non vi dispiaccia, tanto la storia
resterà comunque a pov Bella. Un bacio e buona
lettura.
Capitolo 32
Una sfida al bowling
POV BELLA
Mi girai e
rigirai nel letto cercando di prendere sonno, ma non ci riuscii. Non appena
chiudevo gli occhi mi venivano alla mente le immagini della litigata con
Edward, mi venivano in mente le sue parole dure, ma soprattutto i suoi occhi,
quegli stessi occhi che avevo visto quando sei anni prima mi aveva cacciato via
dalla sua vita.
Controllai
l’orario e mi resi conto che erano le sei della mattina e io non avevo chiuso
occhio tutta la notte. Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, a
quegli anni in cui per riuscire a dormire dovevo, ogni notte, prendere dei
tranquillanti o peggio ancora dei sonniferi.
Restare a letto
non aveva molto senso, per questo decisi di alzarmi. Ne avrei approfittato per
preparare la colazione ai bambini.
Mi alzai e mi
diressi nel bagno in camera e
mi guardai allo specchio accorgendomi che avevo una faccia sconvolta. Gli occhi
rossi e gonfi segno di una nottata di pianto, le occhiaie che mi arrivavano ai
piedi, la faccia rossa e i capelli che mi facevamo sembrare un leone impazzito.
Mi infilai nella
doccia e cercai di rilassarmi godendomi le dolci gocce d’acqua che mi
arrivavano dritte in tutto il corpo. Restai lì dentro per circa una mezz’ora,
poi uscii e avvolta nell’accappatoio mi asciugai i capelli passandomi poi la
piastra.
Tornai a
guardarmi allo specchio e mi resi conto che quella mattina avrei dovuto abbondare
con il trucco, perché nonostante la doccia mi restava addosso una faccia
sconvolta da far paura al più terribile dei mostri.
Infilai una
canotta di Jake che addosso a me risultava essere una sorta di mini vestitino e
mi diressi in cucina per preparare la colazione. A truccarmi e a vestirmi ci
avrei pensato dopo.
Arrivai in cucina
e mi misi subito al lavoro preparando dei pancake, i preferiti di Lizzie, e
delle frittelle che Ej adorava.
Preparai il
latte, il succo, il cappuccino per Jake e il caffè per me ed Edward, senza il
quale nessuno dei due eravamo capaci di iniziare una giornata.
Mentre aspettavo
che il caffè salisse non riuscii a fare a meno che tornare indietro nel tempo
con la mente, ripensando alle tante mattine in cui dopo aver dormito a casa
Cullen scendevo giù per fare colazione e lui mi raggiungeva più bello che mai,
mi guardava negli occhi facendomi capire quanto mi amava e poi mi stringeva a
sé regalandomi un bacio che era il migliore incipit per iniziare una giornata.
- Già sveglia? –
disse una voce dietro di me che mi prese alla sprovvista difatti mi spaventai
quasi.
Mi girai e vidi
Edward, con addosso solo il sotto della tuta di Jake che gli avevo dato la sera
prima, che mi guardava con occhi ancora assonati.
- Scusa, non
volevo spaventarti. Pensavo mi avessi sentito arrivare – aggiunse poi
accorgendosi della mia reazione.
- Non
preoccuparti. Ero solo sovrappensiero – gli risposi sincera.
Lui non disse
nulla, mi fissò insistentemente e quasi mi sentì in imbarazzo per
l’abbigliamento che avevo, anzi per quello che non avevo visto che la canotta
di Jake lasciava ben poco all’immaginazione.
Di sicuro le mie
guance dovettero imporporarsi perché Edward distolse subito lo sguardo e si
sedette sullo sgabello posizionato nell’isola della cucina.
- Prepari la
colazione sempre vestita in questo modo? – mi domandò mentre girava un
cucchiaino in una tazza vuota.
Se possibile
arrossii ancora di più, ma non potevo dargliela vinta, sapevo che lo stava
facendo apposta per mettermi in imbarazzo.
- Ti dà fastidio?
– gli domandai sarcastica scendendo il caffè dal gas e posizionando la
caffettiera sul tavolo proprio vicino alla sua tazza.
- No figurati, è casa tua, puoi fare quello che
vuoi – mi rispose lui senza farsi troppi problemi.
- Vado a
svegliare i bambini – gli dissi poco dopo, ma lui mi bloccò per un polso.
- No, vado io –
mi rispose lui alzandosi e dirigendosi in camera, mentre io ne approfittai per
andare in camera mia a vestirmi
e a truccarmi.
Quando fui pronta
tornai in cucina trovando Edward e i bambini seduti in cucina che avevano
iniziato a fare colazione.
Quando i piccoli
mi videro mi saltarono addosso ringraziandomi per avergli preparato tutte
quelle cose buone, poi anche io mi sedetti con loro iniziando a bere del caffè.
Non passarono più
di cinque minuti che sentii la porta di casa aprirsi e Jake entrare con solo un
paio di pantaloni di tuta addosso. Come al solito era a petto nudo e scalzo.
Edward quando lo
vide restò un po’ stupito, quasi che la cosa gli sembrasse irreale e, in fondo,
guardandola dall’esterno una scena del genere poteva far intendere
qualcos’altro.
- Buongiorno – disse
solamente come suo solito sbadigliando prima di baciare me e i bambini in
fronte.
Poi si avvicinò a
Edward, gli diede una pacca sulla spalla e si sedette anche lui a tavola
iniziando a mangiare come se nulla fosse.
Edward era ancora
sconvolto e Lizzie, sveglia com’era aveva capito tutto.
- Papi non farci
caso, Jake fa sempre così – gli disse prima di addentare un altro pezzo di
pancake.
Jake si limitò a
sorridere, poi si alzò dalla sedia, si avvicinò alla radio che c’era in cucina
e la accese, mentre io lo guardavo sconvolta perché non riuscivo a capire cosa
stava combinando.
- Non guardarmi
così. Devo sentire i risultati della partita di football di ieri sera – mi
spiegò senza farsi problemi.
Io mi limitai a
scuotere la testa e sorridere. Jake non sarebbe mai cambiato.
Edward nel
frattempo continuava ad avere un’espressione stranita, mentre il mio migliore
amico cercava la stazione giusta alla radio.
- Fermo, fermo.
Lascia qui – dissi a lui esortandolo a lasciare la stazione corrente.
- Non cerco
questa stazione – mi rispose lui.
Mi alzai dalla
sedia e mi avvicinai alla radio facendolo spostare e alzando il volume per
ascoltare la notizia che mi aveva colpito:
Ieri, alla serata organizzata dal
prestigioso imprenditore John Smith, non potevano non partecipare i tre
imprenditori più importanti al mondo, i fratelli Volturi. Aro, trentacinque
anni appena compiuti, è arrivato come sempre in anticipo accompagnato dalla sua
stupenda moglie che per l’occasione sfoggiava uno splendido abito che faceva
intravedere le prime rotondità. Dopo il maggiore, è arrivato Marcus, il
secondogenito che festeggerà a breve i suoi trent’anni. In abito scuro ed elegante
come sempre ha approfittato dell’occasione per presentare al mondo la sua nuova
fidanzata e ascoltando le parole del magnate dell’imprenditoria sembra che
stavolta la cosa sia seria. “Sono innamorato davvero” ha detto alle telecamere
di Tv News e dopo un’occhiata alla sua bella ha continuato “Didyme me la sposo”
facendo mostrare alla fidanzata il bellissimo solitario che le aveva regalato. Il
minore dei fratelli Volturi, Caius, invece, come al solito si è fatto attendere e
quando, ormai, si erano perse le speranze di vederlo comparire all’evento
mondano più importante dell’estate, eccolo arrivare a bordo della sua fantastica
limousine nera. Impeccabile e riservato come sempre, ha snobbato i fotografi e
le telecamere. Il ventiseienne ha mostrato ancora una volta il suo spiccato
stile e difatti è risultato essere l’unico ad indossare sotto giacca e cravatta
un jeans chiaro strappato che, però, visto l’impeccabile portamento del magnate della moda lo rendeva comunque
elegante nella sua stravaganza. “La faccio io la moda e decido io cosa è
elegante e cosa non lo è” queste le uniche parole che Caius ha rilasciato alle
telecamere per spiegare il motivo per il quale si è presentato alla serata in
jeans. Sarà questo che fa impazzire le donne di lui? Certo è che milioni di
ragazze farebbero la fila anche solo per avere una foto con lui. E adesso
passiamo alle notizie di cronaca…
Restai ad
ascoltare le parole del giornalista alla radio, poi quando cambiò discorso
sintonizzai la radio nella stazione dello sport per permettere a Jake di
ascoltare la notizia che gli interessava.
- Che bella vita
che fanno quei tre – affermò Edward riferendosi ai Volturi.
- Hanno sudato
tanto per poterla fare – gli risposi io sicura di me.
I Volturi erano i
più importanti magnati al mondo, figli del famoso Adam Volturi, avevano alla
morte del padre ereditato l’industria di famiglia facendola diventare la grande
potenza che era adesso. “The Voltur’s” era l’industria più grande e famosa del
mondo, l’industria che si occupava di diversi settori: medicina, meccanica e
moda, settori rispettivamente occupati da Aro, Marcus e Caius. I tre fratelli
erano riusciti a far espandere ancora di più quella che già con il padre era
una grande potenza e ognuno di loro aveva occupato un settore diverso. Una cosa
di cui potevano andare fieri e che portava la gente a considerarli un modello
era che si erano fatti da soli, con impegno, con sudore e con tanta forza di
volontà.
Se c’era qualcosa
che desideravo per sentirmi pienamente realizzata nel mio lavoro era poter
avere un confronto con Caius, poterlo intervistare. In fondo lui era il capo
nel mondo per cui io lavoravo, quello della moda, ma era praticamente impossibile
parlare con lui.
- Lo so Bella, lo
so bene – mi rispose lui in modo enigmatico, come se lui conoscesse quella
gente talmente bene da sapere più di quanto volesse affermare.
- Shhh – ci disse
Jake per farci zittire e ascoltare la notizia che interessava a lui.
Ci zittimmo e
continuammo a mangiare come se nulla fosse. Poi controllai l’orario e mi resi
conto che erano già le otto ed era ora che andassi a lavoro.
- Io vado, ci
vediamo stasera – dissi a tutti soprattutto ai bambini.
- Mamma ti
ricordi che oggi è venerdì vero? – mi domandò Ej sorridendomi.
Il venerdì era la
serata dedicata al bowling. Ogni venerdì sera, infatti, andavamo tutti e
quattro a giocare al bowling in un locale vicino casa e i bambini si divertivano
sempre un casino.
- Certo che me lo
ricordo – gli risposi sorridendogli e baciandogli la fronte.
- Che c’è il
venerdì? – domandò Edward curioso.
- Ogni venerdì
andiamo a giocare a bowling – gli spiegò Lizzie stropicciandosi gli occhietti.
Diedi un bacio
anche a lei e uno a Jake, mentre mi limitai a salutare Edward con un “ciao”,
poi presi la borsa pronta per uscire.
- Mi raccomando
piccoli, non approfittate di papà e di zio Jake mentre non ci sono. Jake, mi raccomando anche a te. Non fatemi
trovare cosa come una pattumiera – dissi consapevole che ogni volta che io non
c’ero ne approfittavano sempre per combinare di tutto.
- Non
preoccuparti caro, ti assicuro che quando tornerai troverai la casa pulita e la
cena sulla tavola – mi rispose Jake prendendo a scherzare.
- Ok
tesoro, io vado a lavorare, tu mi raccomando fai la brava – gli risposi stando
al suo gioco.
Era
questione di tutte le mattine quel gioco di scambio di ruoli. Io facevo il
marito, mentre Jake la mogliettina tanto gentile e premurosa.
I bambini
scoppiarono a ridere e lo stesso fece Edward anche se vidi nel suo volto una
strana espressione, come se si sentisse escluso da tutto quello, ma non era mia
intenzione, né quella di Jake di farlo sentire escluso.
Lui adesso
c’era e ci sarebbe stato sempre e pian piano avrebbe compreso le nostre
abitudini e si sarebbe abituato ai nostri ritmi.
Uscii di
casa e presi un taxi raggiungendo in poco tempo l’ufficio.
Trascorsi
l’intera mattinata dietro la scrivania a finire degli articoli e ad impostare
la struttura che avrebbe dovuto assumere la rivista che sarebbe uscita
all’inizio della settimana seguente.
Nel
pomeriggio mi raggiunse Dylan e insieme a lui cercammo di sistemare il suo di
articolo e gli diedi tutte le dritte di cui aveva bisogno. Era un ragazzo
sveglio e capiva subito tutto, il che mi facilitava un sacco il compito che mi
aveva affidato Kirsten.
Ovviamente
non aveva fatto a meno di tirarmi battutine taglienti circa la sfuriata di
Edward della sera prima e soprattutto non aveva fatto a meno di lanciare
sguardi e frasi che ben poco lasciavano all’immaginazione.
Mi aveva
chiesto se il ragazzo della sera prima fosse il padre dei bambini e dopo un mio
assenso mi aveva domandato il perché di tutta quell’arrabbiatura, ma ovviamente
io non gli risposi, limitandomi a ricordargli che il nostro era solo un
semplice rapporto lavorativo, ma lui non demordeva e iniziavo a pensare che non
si sarebbe arreso facilmente.
Non potevo
non ammettere che fosse un bel ragazzo, ma nulla di più. Io ero innamorata di
Edward e sempre lo sarei stata. Certo non era lui il mio futuro e questo lo
avevo capito la sera prima e anche stamattina guardandolo negli occhi, ma certo
non ero nemmeno pronta a lasciarmi andare con qualcuno. Non c’ero riuscita nel
giro di cinque anni, non potevo sperare di riuscirci adesso che lui viveva
sotto il mio stesso tetto.
A pensarci
bene, potevo considerare Edward il mio grande e unico amore. Prima di lui non
c’era stato nessuno di importante e dopo di lui lo stesso. Edward era stato il
primo di tante cose. Era stato il mio primo vero migliore amico, il mio primo
migliore nemico, la mia prima cotta, il mio primo bacio, il mio primo amore, la
mia prima volta. Era stato il primo di tante, troppe cose. E su certe cose era
stato anche l’unico, l’unico che mi aveva fatto innamorare, l’unico che mi
aveva avuto in tutti i modi in cui una donna può donarsi.
Da quando
ci eravamo lasciati sei anni prima non c’era stato nessuno, solo Jake per una
storia durata due mesi, due mesi in cui non avevamo condiviso nulla. Qualche
bacio c’era stato, ma nulla di più. Nel momento in cui avremmo voluto spingersi
oltre ci rendemmo conto che non avremmo mai potuto. Noi eravamo come fratello e
sorella e con un fratello certo non ci vai a letto insieme, motivo per cui potevo
dire a gran voce che l’unico che mi aveva avuto in tutti i sensi era stato solo
ed esclusivamente Edward.
Con questi
pensieri presi un taxi che mi riaccompagnò a casa, dai miei bambini e quando
giunsi a destinazione e aprì la porta mi ritrovai tutti e tre seduti sul divano
già pronti che guardavano un cartone alla tv.
Non appena
mi videro i bambini mi corsero incontro e mi abbracciarono riempiendomi di
baci. Quando si staccarono mi feci concedere dieci minuti per prepararmi, visto
che l’abbigliamento che indossavo a lavoro non era certo l’ideale per una
serata al bowling.
Mi feci
una doccia, poi mi vestii e
quando fui pronta raggiunsi i tre in salotto.
- Zio
Jake? – domandai stupendomi che non fosse ancora lì.
- Ha avuto
problemi a lavoro e qualche ora fa è corso a controllare. Ha detto che cercava
di sbrigarsi, ma ha chiamato poco fa papà e ha detto che non sarebbe venuto
perché deve risolvere delle cose – mi spiegò la piccola Lizzie.
Jake un
tempo era un meccanico bravissimo, ma con il tempo anche lui aveva avuto i suoi
risultati sul lavoro e adesso lavorava nell’ambito della meccanica, qualcosa
che avesse comunque a che fare con le macchine. Io non ero certo una che se ne
intendeva tanto di meccanica e roba simile, per questo quando gli avevo chiesto
quale fosse la differenza tra il lavoro di prima e quello di adesso mi aveva
semplicemente risposto “prima mi sporcavo le mani, adesso no”. Ovviamente con
“sporcarsi le mani” intendeva il fatto che aggiustando le macchine se le
sporcasse con l’olio o con il grasso delle auto.
Conoscendo
quindi il suo lavoro non ero certa che lui avesse avuto davvero problemi con il
lavoro, credevo piuttosto che lo avesse fatto apposta per permettere a Edward
di inserirsi meglio nella vita degli figli, senza che sentisse la presenza
costante di un altro uomo che molto probabilmente poteva pensare che fosse
stato lì per tanto tempo con l’intento di sostituirlo.
- Bene, allora
andiamo? – domandai sorvolando sulla questione Jake.
I bambini mi
urlarono un “si” che perfino in strada dovevano averlo sentito, mentre Edward
si limitò a guardarli e sorridere loro prima che tutti e quattro uscissimo di
casa con direzione bowling.
Arrivammo circa
un quarto d’ora dopo e dopo aver pagato i biglietti, ci mettemmo le scarpe
adeguate per giocare, poi andammo nella pista che ci avevano assegnato.
- Vado a prendere
qualcosa da bere prima. Cosa volete? – ci domandò Edward.
- Coca cola –
risposero all’unisono i bimbi.
- Tu? – domandò
di nuovo a me.
- Il solito –
risposi solamente.
Lui sorrise e si
diresse verso il bar e poco dopo tornò con due coca cole e due birre.
Quando stavamo
insieme andavamo spesso a giocare al bowling, noi due da soli o in compagnia,
ma ci andavamo spesso e ogni volta io prendevo sempre una birra.
- Bene, dobbiamo
decidere le squadre – dissi poi io dirigendomi al computer che c’era di fronte
la pista, computer che serviva per indicare i nostri nomi e l’ordine con cui
volevamo giocare.
- Io e papà
contro tu e Lizzie – propose il piccolo Ej.
- Concordo con
Ej. Tutte e due ci dovete una rivincita – continuò Edward e allora capii che si
riferiva alla battaglia di cuscini disputata a casa Cullen che aveva visto me e
Lizzie vincere spudoratamente.
- Bene. Si vede
che volete perdere un’altra volta – gli risposi io poco convinta.
- Si, perderete
sicuramente. Io e mamma siamo fortissime – mi appoggiò Lizzie.
- Beh piccolina,
non conosci ancora come gioco io – le rispose Edward sorridendole.
In effetti io
ricordavo come giocava lui e anche se non lo avrei mai ammesso di fronte a lui
ero sicura che avrebbero vinto loro. Edward faceva strike una volta si e l’altra pure. A
giocare con lui non c’era storia.
- Mi dispiace, ma
stavolta a perdere sarete voi – ci rimbeccò Ej facendoci la linguaccia.
Lizzie stava per
replicare, ma gli lanciai uno sguardo che la fece zittire.
Poco dopo, la
piccola approfittò della distrazione del papà e del fratello e si avvicinò a me
mentre io stavo scrivendo nel computer tutti i dati.
- Perché mi hai
guardato in quel modo prima? – mi domandò sveglia come non mai.
- Perché mi
dispiace dirlo tesoro, ma credo proprio che vinceranno loro stavolta. Papà è
fortissimo in questo gioco e se continuiamo a prenderli in giro che perderanno,
prova a immaginare cosa faranno quando, invece, a perderemo saremo noi – le
spiegai senza farmi sentire da loro.
- È davvero così
forte papà? – mi chiese la piccola.
- Se gioca ancora
come faceva una volta non ci sarà storia – risposi alla piccola.
- Uffi, però. Io
già mi stavo preparando a prenderli in giro tutta la serata – mi disse lei
sbuffando.
- Lo so tesoro,
ma conviene non aggiungere altro altrimenti saremo noi ad essere prese in giro.
Lo conosci tuo fratello – le risposi sincera.
- Pazienza – si
limitò poi a dire lei sorridendomi e baciandomi una guancia.
Io ricambiai il
sorriso e in quel momento mi resi conto come lei fosse più razionale del
fratello. Ej a quest’ora avrebbe perfino rinunciato a giocare.
- Pronti? –
domandarono padre e figlio all’unisono.
Io e Lizzie
annuimmo e così iniziò quella partita, il cui finale era del tutto scontato.
A partire fu
Lizzie. Scelsi per lei la palla più leggera e lei tirò riuscendo a buttare giù
quattro birilli.
- Però piccola.
Non te la cavi per nulla male – le fece notare Edward sorridendo e ciò bastò a
lei per tirare la palla successiva con il sorriso sul viso.
La palla buttò
giù altri due birilli e la piccola mi corse incontro sorridendo.
- Per essere
all’inizio della partita non è male, vero mamma? – mi domandò felice.
- È perfetto
tesoro – le risposi sorridendole.
- Adesso tocca a
me – ci interruppe Ej prendendo la palla che Edward aveva scelto per lui,
ovviamente quella che pesava di meno.
Ej lanciò e buttò
a terra quattro birilli esattamente come la sorella.
Si voltò verso il
papà per vederne l’espressione ed Edward gli fece il pollice in su segno che
aveva fatto un buon lavoro. Tirò nuovamente e stavolta a terra caddero tre
birilli, uno in più di Lizzie.
Ej contento come
non mai si voltò verso il papà e fecero il batti cinque, poi guardò me e Lizzie
e ci fece la linguaccia mettendo su una faccia buffissima.
- Questo è solo
l’inizio – aggiunse poi rivolgendosi a
noi.
Io e Lizzie
scoppiammo a ridere per la sua faccia. In fondo a differenza di quei due a noi
non interessava nulla vincere o perdere.
Arrivò così il
mio turno e riuscì a buttare giù tutti i birilli tranne due. Lanciai di nuovo
la palla, ma purtroppo fu un lancio a vuoto.
Dopo di me fu il
turno di Edward che come previsto non si smentì facendo strike al primo lancio.
Si voltò verso Ej
e il piccolo gli diede il batti cinque, mentre Lizzie si buttò letteralmente su
di lui.
- Papi, ma sei
bravissimo – gli disse la piccola.
- Hey tu sei
nella squadra avversaria – le rispose Ej.
In compenso la
piccola gli fece una linguaccia.
- Sempre il
solito tu – dissi invece io a Edward per fargli capire che era bravo
esattamente come lo ricordavo.
La partita andò
avanti tra risate, lanci sbagliati, birilli che cadevano e strike di Edward che
non sbagliava un tiro.
A fine partita mancava
solo il mio tiro e il suo. Ormai, la partita l’avevano vinta loro, ma con
Lizzie avevamo continuato a impegnarci per non permettere a loro di avere una
vittoria schiacciante.
Tirai la palla e
buttai a terra tutti i birilli ad eccezione di uno. Nel secondo tiro non
riuscii a migliorare il punteggio considerato che il birillo rimase alla destra
e la palla andò verso sinistra.
- Papà mi
raccomando, non sbagliare proprio adesso – urlò Ej a Edward.
Ero certa che non
avrebbe sbagliato, del resto non aveva sbagliato un tiro in tutta la serata,
era del tutto improbabile che potesse sbagliare proprio l’ultimo.
Edward si
avvicinò a me pericolosamente.
- Stavolta
l’allievo non supererà il maestro – mi soffiò all’orecchio, talmente vicino che
potevo sentire il suo fiato addosso.
Capire il
significato di quelle parole non mi fu per nulla difficile. L’allieva in questo
caso ero io, mentre il maestro lui.
Ricordavo ancora
perfettamente il giorno in cui Edward mi aveva insegnato a giocare a bowling.
Era successo una settimana
dopo esserci messi insieme. James ed Edward proposero di andare al bowling e
così andammo tutti e quattro.
Edward e James
non facevano altro che sfidarsi in questo gioco considerato che nessuno
riusciva a prevalere sull’altro, mentre io e Victoria restammo sedute a
guardare quei due che prendevano quel gioco talmente sul serio che facevano
scommesse di grossa taglia, come sempre del resto.
Dopo i miei mille
sbuffi riuscì ad attirare l’attenzione di Edward e lui propose a James di
insegnare a giocare me e Victoria e così fecero.
All’inizio ero
proprio una schiappa, ma pian piano e grazie alla pazienza di Edward riuscii ad
imparare a giocare piuttosto bene. Feci perfino uno strike e Edward mi aveva
detto “l’allievo supera il maestro”, prima di baciarmi a fior di labbra.
Quella serata si
concluse con la vittoria mia e di Edward, visto che Victoria era proprio negata
a giocare e tutti i punti fatti erano solo quelli di James.
Nel ricordare
quell’episodio un sorriso comparve spontaneo sulle mie labbra.
- Questo è tutto
da vedere – gli dissi in risposta alle sue parole anche se ero certa che avesse
ragione lui.
Edward mi sorrise
sghembo, poi lanciò la palla e come avevo immaginato i birilli caddero tutti.
I bambini si
buttarono addosso al papà: Ej contento di aver vinto, Lizzie felice che il papà
fosse tanto bravo in quel gioco.
Edward guardò me
mentre stringeva i bambini.
- Come volevasi
dimostrare – mi disse poi sorridendomi di nuovo sghembo.
Io non dissi
nulla, mi limitai solo a sorridergli.
- Abbiamo vinto,
abbiamo vinto – iniziò a cantilenare Ej mentre io e Lizzie ci complimentammo
con loro.
- Guardale, non
ci danno nemmeno lo sfizio di farsi prendere in giro – disse Edward al piccolo
Ej.
- Noi mica siamo
come voi due – rispose Lizzie ridendo.
- Sappiamo
ammettere la sconfitta. Voi siete stati decisamente più bravi, vi meritavate di
vincere – conclusi io guardando il piccolo ometto di fronte a me.
Ej sbuffò visto
che non poteva prenderci in giro, considerato che avevamo ammesso la loro
superiorità e così tornammo a casa, non prima però di esserci fermati a
mangiare qualcosa in un locale vicino il bowling.
La serata
procedette tra risate e giochi e la felicità era sul volto di tutti noi, in
qualche modo anche nel mio, perché in fondo ciò che contava erano i piccoli. Io
venivo dopo.
Quando tornammo a
casa i bimbi vollero dormire di nuovo con Edward così dopo avergli messo il
pigiama e averli messi a letto, salutai Edward uscendo dalla stanza e andando
in camera mia, dove in men che non si dica mi infilai sotto le lenzuola.
Mi sentivo
stanchissima e mentre ripercorrevo con la mente tutta la serata, concentrandomi
sul volto di Edward e sulle sensazioni che lui seppur inconsapevolmente
riusciva a trasmettermi, mi addormentai facendomi cullare dalla dolci braccia
di Morfeo.
…Adry91…
SPOILER (vi consiglio di non sperarci troppo):
- Tutti
sbagliamo. Anche io non mi spiegherò mai come ho potuto credere alle tue
parole, ma l’abbiamo fatto. Ci siamo fidati un po’ troppo l’uno dell’altra e i
risultati sono stati disastrosi – affermai io decisa.
- La verità è che
in passato siamo stati degli immaturi e lo siamo tutt’ora. Nessuno dei due è
maturo abbastanza per fronteggiare un amore come il nostro e questa immaturità
ha rovinato tutto, ha corrotto ciò che di più bello avevamo – disse lui più a
se stesso che a me.
Risposte alle vostre recensioni:
- fabiiiiiiiii: Non so ancora con esattezza quanti capitoli
mancano alla fine, ma diciamo che ancora manca molto. Siamo a metà storia più o
meno.
- Martogola: Non ti posso dire se Edward era sveglio o
meno, ma come ha precisato Bella, Edward quando dorme non sente nemmeno le
bombe, quindi è assai difficile che lui l’abbia sentita.
- isabellacullen: Beh in effetti Edward e i piccoli sono
fantastici e credo che questa sia la cosa che più conta adesso. Sul passato di
Bella non posso dire nulla, ma sta tranquilla che prima o poi tutto verrà fuori
e anche Edward conoscerà ogni cosa. Per il momento non ci resta che aspettare e
vedere che succede.
- KatyCullen: Su Alice ho la bocca cucita. Non dirò
nulla. La sua reazione, positiva o negativa che sia, la scopriremo presto. Già
nel prossimo capitolo ho inserito un piccolo indizio, spero che capirai a cosa
mi riferisco. Il resto si scoprirà più avanti. Sul fronte Bella ed Edward per
il momento come vedi siamo in una situazione di stand-by, non si va né avanti
né indietro, ma già dal prossimo capitolo qualcosa si smuoverà. Non ti posso
dire, però, se in positivo o in negativo.
- superlettrice: Su Edward non posso
dire nulla. Bella ha detto che lui quando dorme non sente nemmeno le bombe e io
mi fido di lei, quindi non credo che abbia sentito, poi non si può mai sapere,
ma tendenzialmente la vede difficile che lui abbia sentito. Bella sa che,
forse, Edward tante delle cose che ha detto non le pensa, ma ciò non giustifica
il fatto che la ferisca con le sue parole. Motivo per cui la situazione si sta
complicando sempre di più. Da questo capitolo Bella ha ancora qualche speranza,
nel prossimo ci sarà un piccolo passo avanti, ma non è detto che sia positivo.
- essebi: Credo fermamente che quando si scrive
qualcosa ci posso essere delle persone che ti appoggiano e altre che non lo
fanno, persone a cui piace ciò che scrivi e altre che criticano il tuo lavoro,
ma sono fermamente convinta che quando le critiche sono costruttive, queste non
possono che fare bene, motivo per cui non mi offendo minimamente se esprimi la
tua opinione riguardo il carattere dei personaggi, anzi ti ringrazio se lo fai
perché ho modo di vedere come chi legge vede la storia, quindi non avere
problemi a dire quello che pensi. Credo che sia impossibile offendersi per una
critica, che tra l’altro in questo caso oltre che essere costruttiva rispecchia
in pieno il mio pensiero. Dopo questa iniziale premessa posso dirti che tutto
ciò che hai scritto viene condiviso da me in pieno. Concordo con te su ciò che
hai detto su Edward. Lui ha sofferto e anche parecchio, non lo metto in dubbio,
ma ha sbagliato troppo nei confronti di Bella e ciò che è peggio e che sta
continuando a sbagliare adesso. E se prima poteva essere in qualche modo
giustificato, adesso non lo è più, perché dovrebbe capire che le azioni di
Bella non sono altre che le conseguenze degli sbagli che a suo tempo ha fatto
lui. Su Bella concordo con te quando dici che sta reagendo nella maniera
sbagliata e che si sta prendendo delle colpe che non ha, ma ti assicuro che non
vedremo per sempre questa Bella. Sarà pure innamorata, questo non lo metto in
dubbio, ma certo non è una stupida e arriverà anche lei alle conclusione a cui
siamo arrivati credo tutti. Bella sta mettendo da parte la sua dignità, sta
permettendo a Edward di metterla sotto i piedi, ma non sarà sempre così, te lo
assicuro. Non ti posso anticipare nulla sul proseguo della storia, ma ti posso
dire che già dal prossimo capitolo Bella inizierà a riflettere sulle realtà dei
fatti e lo farà grazie ad un altro ennesimo comportamento sbagliato di Edward.
Se credi di vedere per tutto il resto della storia una Bella come quella che
hai visto negli ultimi capitoli ti sbagli. Bella ha cercato di mettersi nei
panni di Edward per svariati motivi, fra tutti perché lo ama, e soprattutto per
ricreare una famiglia insieme ai bambini, ma ti assicuro che non è stupida e la
goccia che farà traboccare il vaso arriverà prima di quanto tu ti aspetti. Già
dal prossimo capitolo vedremo una reazione, seppur piccola, da parte di Bella e
da questa piccola reazione vedremo poi un cambiamento in lei. Ho già anticipato
troppo, ma era solo un modo per farti capire che condivido davvero quello che
tu hai detto e che la penso esattamente come te.
- serenalla: Jake ha detto a Bella di raccontare a
Edward quello che lei ha passato in quegli anni, ma Bella non sembra
intenzionata a farlo. Cambierà idea? Non posso dirtelo, ma in un modo o
nell’altro tutto verrà fuori, anche il suo passato e le sofferenze che ha
dovuto subire.
- 2001: Mi fa davvero
piacere che la mia storia ti piaccia. Su ciò che hai detto su Edward non posso
che concordare con te. Edward sta esagerando un po’ troppo e sinceramente si
sta comportando come un vero e proprio stronzo. Cambierà atteggiamento? E
Bella? Che farà lei? Se vuoi scoprirlo non ti resta che continuare a seguire la
storia.
- ste87: Beh diciamo che ho
creato il Jake che avrei sempre voluto vedere. Il Jake amico incondizionato di
Bella, ma amico e nulla di più. Sulla reazione di Alice si saprà qualcosa più
avanti così capiremo se Bella ha ragione o se la sua è stata solo
un’interpretazione sbagliata dello sguardo di Edward.
- lampra: Come vedi più che un capitolo di
miglioramenti questo è stato un capitolo di stand-by in attesa del prossimo,
nel quale, invece, succederà qualcosa. Mi fa piacere sapere, però, che lo
scorso capitolo ti abbia emozionata, sono davvero contenta.
- francy_cr: Concordo con te quando dici che quando un
amore è forte non muore mai, ma a volte solo l’amore non basta, ma soprattutto
determinate cose si devono volere in due e per come sono messe le cose, sembra
Bella l’unica a volere davvero qualcosa. Edward è troppo arrabbiato, troppo
stronzo e troppo orgoglioso per riuscire a vedere la cose dalla giusta
prospettiva. Cambierà atteggiamento? Vedremo.
- giova71: Su una cosa hai
assolutamente ragione: le sorprese non sono ancora finite. Quanto ad Edward ti
posso dire che la penso come te, si sta comportando da stronzo guardando solo
gli errori di Belle e poco i suoi nonostante li abbia ammessi. Che succederà
adesso? Si toglierà i prosciutti dagli occhi e aprirà gli occhi? Non ci resta
che sperare che sia così.
- ManuCullen: Alla tua domanda questa volta posso
rispondere senza troppi problemi. Si, la camera chiusa a chiave è davvero la
camera dei bambini quando sono nati. Lì dentro c’è tutta la vita dei bimbi
dalla nascita fino a qualche anno di vita, è una camera molto importante, ma
solo in seguito vedremo se lo sarà anche per la storia o se la sua presenza è
solo di contorno.
- bale86: Non ti posso dire
se ci sarà un incontro ravvicinato tra Edward e Jake, ma ti posso dire che
prima o poi e in un modo o nell’altro tutti i nodi verranno al pettine e tutto
ciò che Bella ha passato in questi cinque anni verrà alla luce.
- RenEsmee_Carlie_Cullen: Su una cosa Edward
non ha dubbi: il fatto di voler fare da padre ai bambini. Su Alice non ti posso
dire nulla. Si scoprirà tutto più avanti. Lo spoiler di questo capitolo non so
se poteva far ben sperare o meno. Diciamo che questo capitolo era piuttosto un
capitolo di stand-by in attesa del prossimo in cui qualcosa di smuoverà anche
se non posso dire se in bene o in male. Vedremo.
- sky79: Sono contenta che
questa storia ti piace e mi auguro che anche i prossimi capitoli possano
piacerti. Che succederà da adesso in poi? Non ci resta che leggere per
scoprirlo.
- baby2080: Non posso dirti se
Jake interverrà in qualche modo nella situazione. Lo scopriremo solo andando
avanti. “Uniti dal destino” la aggiornerò non appena avrò terminato il capitolo
che, per il momento, è ancora solo all’inizio. Spero presto, comunque.
- sguardoalcielo: Spero che il capitolo corrente sia stato di
tuo gradimento come lo sono stati quelli passati.
- nik81: Dubito che Edward
abbia sentito le parole di Bella, del resto come ha detto lei stessa, quando
Edward dorme non riescono a svegliarlo nemmeno le bombe. Concordo con te,
comunque circa il comportamento sbagliato che sta tenendo Edward che si sta
comportando proprio come uno stronzo e Bella, beh lei si sta mettendo la
dignità sotto i piedi. Non ti posso anticipare nulla circa il continuo della
storia, ma ti posso dire che concordo con le tue parole e ti posso assicurare
che non sarà sempre così. Già dal prossimo capitolo ci sarà un passo avanti e
Bella inizierà ad aprire gli occhi circa quello che sta succedendo. Mi hai
chiesto se io da donna mi farei trattare così, beh ti posso dire che per quanto
amore potrei provare per quella persona, no, non permetterei mai che mi
trattasse in quel modo, motivo per cui non permetterò che Bella continui a
farsi trattare ancora così. Si, tante altre persone che la pensano come te ci
sono, io in primis.
- rorry: Edward oltre ad essere glaciale è stato
proprio stronzo. Bella ha fatto i suoi sbagli è vero, ma lui sta esagerando un
po’ troppo, soprattutto nei modi. Beh, ti posso assicurare che non è nelle mie
intenzioni farvi venire un infarto, ma sai com’è, tutto può succedere.
- vanderbit: Hai ragione, il rapporto paterno di Edward
nella saga è stato tralasciato e sinceramente la cosa mi dispiace parecchio,
motivo per cui nella mia storia sto cercando di inserire questa parte che non
abbiamo visto nella saga che tanto amiamo. Non ti posso dire se Edward dormiva
o no, ma in tutti i casi come ha detto Bella lui quando dorme non sente nemmeno
le bombe, quindi credo che dovremmo fidarci di lei. Mi chiedi se Alice è
arrabbiata? Beh lo scopriremo presto.
- Thelionfellinlovewiththelamb: Non so ancora
quanti capitoli mancano alla fine, ma ti assicuro che ancora c’è ne saranno
molti. Siamo a metà storia più o meno, spero non ti dispiaccia.
- franz1000: Edward si sta
comportando davvero da stronzo e Bella si è fatta mettere i piedi in testa
abbastanza e ora che reagisca e dal prossimo capitolo vedremo già Bella
prendere una decisione importante. Non posso dirti se Jake interverrà o meno
nella situazione, vedremo più avanti che succederà. Lo spoiler non indicava un
miglioramento della situazione, ma semplicemente una situazione di stand-by in
attesa del prossimo capitolo. La cosa che ricordi a Edward è giustissima,
chissà se prima o poi lui stesso se ne renderà conto, perché per il momento non
sembra intenzionato a capirlo.
- MyPassion: Beh se ci sei passata capisci perfettamente
il povero Jake che si trova tra due fuochi. Che succederà? Interverrà in prima
persona o lascerà che siano loro due a risolvere la cosa? Vedremo. Spero solo
che qualunque cosa succeda possa piacerti.
- Rosaly: I piccoli sono fantastici, irresistibili.
Non si può dire di no a loro e adesso che hanno ritrovato il loro papà sono
ancora più felici. Il punto di incontro per adesso non sembra riuscire a
trovarsi, cambierà qualcosa? La situazione migliorerà? Peggiorerà? Vedremo.
- KrisCullen: Si, hai proprio ragione. Per il momento tra
Edward e Bella non sembrano esserci punti d’incontro. Vedremo se prima o poi
riusciranno a chiarire o meno.
- pixieandsoilder: Wow, una nuova fan. Che bello. Sono davvero
felice che la storia ti piace e mi auguro che continuerà a piacerti anche nei
prossimi capitoli.
- Ed4e: Edward ha fatto i
suoi errori e ha sofferto, su questo non c’è dubbio, ma dovrebbe mettersi un
po’ nei panni di Bella, solo così riuscirebbe a capire i reali motivi che
l’hanno spinta a comportarsi in quel modo e soprattutto riuscirebbe a capire
cosa davvero ha passato Bella. Forse, hai ragione tu, la cosa migliore per il
momento è che quei due si prendano i loro tempi e soprattutto cerchino di
chiarire questa situazione con più calma.
- sabryepenny: Mi fa piacere che l’incontro tra Edward ei
bambini ti sia piaciuto e ti abbia emozionato. Bella sta continuando a soffrire
visto anche che Edward continua a comportarsi come uno stronzo. Non ci resta
adesso che vedere cosa succederà.
- Nusia: Credo che dimenticare il passato sia
qualcosa di impossibile. Il passato c’è lo portiamo sempre dietro per sempre,
qualunque cosa accada. Serve per ricordarci ciò che eravamo, ciò che abbiamo
fatto e per essere da monito quando ci succede qualcosa. Dagli errori del
passato possiamo solo imparare e cercare di non ricommetterli più. La reazione
di Edward è stata abbastanza forte e sicuramente lui non sta facendo altro che
comportarsi come uno stronzo. Cambierà atteggiamento? Non ci resta sperare che
sia così.
- Moni68: Il comportamento di
Bella è stato solo la conseguenza degli errori di Edward e prima lui lo capirà
prima le cose si sistemeranno. Per adesso lui si sta comportando da stronzo e
soprattutto sta mettendo l’orgoglio davanti a tutto e tutti. Non ci resta che
sperare che lui possa cambiare atteggiamento.
- Annabella 90: Non ti posso dire
se Edward era sveglio o meno, ma io mi fido delle parole di Bella e cioè che
lui dormiva. L’amicizia tra Bella e Jake è quella che avrei voluto vedere nella
saga e visto che non c’è stata ho provato a inventarla io.
- Sabe: Ciao sister sono
contenta che mi perdoni. Ieri sera ti ho inviato l’e-mail finalmente. Non sono
riuscita a farlo prima, anche perché sono tornata ieri sera a casa e mi sono
subita messa al lavoro per risponderti e c’è l’ho fatta. Sono contenta che il
capitolo ti sia piaciuto e spero che ti piaceranno anche i prossimi. Edward non
credo abbia sentito nulla, ma chissà, vedremo.
- Matrybet: Non ti posso dire se tutto si risolverà o
meno. Ancora tanta acqua deve passare sotto i ponti prima che la storia
finisca, quindi può succedere di tutto. Non ci resta che attendere e vedere
cosa succederà.
- tamy79: In effetti Edward
non sembra intenzionato a perdonare Bella, ma per il momento vuole dedicarsi ai
suoi figli e a quanto pare loro lo adorano. La figura di Jake è quella figura
che avrei sempre voluto vedere, ma che non ho visto perché si è messo in mezzo
l’amore. Vediamo che succede.
- grepattz: Beh Edward sta esagerando sicuramente e si
sta comportando come uno stronzo. Bella sta soffrendo parecchio, chissà se
prima o poi riusciranno a superare questo momento oppure se le cose
peggioreranno. Il rischio di perdere Bella c’è com’è giusto che sia,
soprattutto dopo il prossimo capitolo, ma chissà. Speriamo che rinsavisca.
Quanto a dopo che le due settimane passeranno non ti anticipo nulla, ma non
credo che Edward possa lasciare di punto in bianco il lavoro come se nulla
fosse. Poi tutto dipende anche come si metteranno le cose tra lui e Bella. Mi
chiedi quanto manca alla fine. Non lo so ancora, più o meno siamo a metà
storia, quindi c’è ancora tanto da leggere.
- BellsSwanCullen: Si, i bambini hanno il loro papà e sono
felicissimi. Per il momento gli basta averlo, per la famiglia felice di Sarah è
normale che ci sperano e la vogliono, ma adesso sono troppo presi dal loro
papà. Non posso dirti se Edward ha sentito o meno, ma io mi fiderei delle
parole di Bella che dice che lui non sente nemmeno le bombe quando dorme.
- elianaturrisi: Sono felicissima che la storia ti piace e
mi auguro che possa piacerti ed emozionarti sempre fino a quando non finirà.
Speriamo.
- Ale1989: In effetti Bella
sta soffrendo parecchio, ma è forte. Su Alice non posso dire nulla. Scopriremo
più in là se l’ha presa bene o male la notizia. Edward con i piccoli è
fantastico, anche se con Bella ha fatto lo stronzo.
- Baby77: Sono contenta che
il capitolo ti sia piaciuto. Spero che continuino a piacerti anche i prossimi
capitoli. Concordo con te, comunque, quando dici che le colpe si hanno sempre
in due.
- witch77it: In effetti Edward
si sta comportando davvero male nei confronti di Bella, mentre lei sta
ricevendo una batosta dietro l’altra. Anche io la penso come te, cioè che lei
dovrebbe raccontare tutto a Edward, raccontargli cosa ha passato in tutti
questi anni senza di lui. Vedremo cosa succederà e soprattutto se Edward risanvirà.
- francytwilighter80: Edward di errori ne
ha fatti parecchi, non ci sono dubbi su questo e adesso sta continuando a
sbagliare perché si sta comportando da stronzo, ma non è detto che Bella
continui a piangersi addosso. Come te nemmeno io vedo Bella come la vittima di
Edward, anzi tutto il contrario. Bella è stata forte e ha affrontato tutto ciò
che gli è successo a testa alta cercando di pensare prima di tutto ai suoi
figli e non a se stessa o a tutto il resto. Hanno del tempo per capire come
stanno le cose, per capire se vale la pena continuare a comportarsi così.
Cercherò di recapitare il tuo messaggio a Edward sperando che lui lo capisca,
incrociamo le dita.
- aidiamira: Beh credo che tutti ci aspettavamo che
Edward si sarebbe addolcito, ma purtroppo quello li è uno zuccone. Speriamo
rinsavisca. Jake piace anche a me in questa storia, perché gli ho dato il ruolo
che avrei voluto che lui avesse sempre, anche nella saga, ma visto che lì non è
stato possibile l’ho messo io. In due settimane possono succedere tante cose,
ma basteranno? Chissà vedremo.
- eliza1755: Gli sbagli li hanno
fatti entrambi, ma è normale schierarsi da una parte piuttosto che dall’altra.
Edward sta continuando a sbagliare e non ci resta che sperare che possa presto
rinsavire. Ha usato parole cattive e sembra fare lo stronzo, cambierà
atteggiamento? Speriamo di si.
- marios: Sono contenta che la storia ti piace e
spero che possa continuare a piacerti e ad emozionarti.
- yara89: Non sei l’unica a
non dare ragione a Edward, in fondo lui ha sbagliato e adesso è normale
avercela un po’ con lui. Di errori ne ha fatti anche Bella, ma le sue azioni
sono state la conseguenza degli errori di Edward. Per adesso lui vuole fare il
papà e credo che per il momento sia questa la cosa più importante. Non posso
dire se era sveglio oppure no, ma mi fiderei di Bella quando dice che nemmeno
le bombe riuscivano a svegliarlo. Che succederà adesso, vedremo?
- favola08: Edward sembra avere
uno sdoppiamento di personalità: dolce e affettuoso con i figli, stronzo e
sgarbato con Bella. Cambierà atteggiamento? La speranza è sempre l’ultima a
morire. Su Alice scopriremo tutto più avanti e scopriremo se davvero l’ha presa
male come pensa Bella oppure no.
- cocca91: Sono contenta che
la storia ti piace, mi auguro che continuerà a piacerti. Edward sta sbagliando,
speriamo solo che riesca ad aprire gli occhi e a capire davvero le cose.
- secretkeeper: Mi fa piacere sapere che l’incontro tra i
gemelli ed Edward ti sia piaciuto e che ti sia commossa perché significa che in
qualche modo sono riuscita a emozionarti. Non posso dirti se Edward ha sentito
o meno, ma fossi in te mi fiderei di Bella quando dice che lui quando dorme non
sente nulla.
- dorel: Wow, una nuova fan, sono proprio contenta.
Mi fa davvero piacere che la storia ti piaccia e che l’incontro con i gemelli
sia stato come tu ti aspettavi. Spero di non deluderti.
- littlebaby83: Edward fa lo
stronzo, è vero. Cambierà? Credo che tutti lo speriamo. Sta facendo del male a
Bella e non è detto che non si stia facendo male da solo. In fondo lui stesso
sa che è stato lui stesso a sbagliare per primo, quindi non dovrebbe giudicare
con tanta rabbia.
- GiorgiaCullenHale: In effetti Jake si sta dimostrando
un grande amico, come sempre del resto da quando conosce Bella. Edward si sta
comportando molto bene con i figli e almeno con loro non gli si può dire nulla.
Non ci resta che vedere come perseguiranno le cose tra i due.
- JessikinaCullen: Beh credo che Edward abbia tutta la volontà
di essere un buon padre per i gemelli e recuperare il tempo perso, com’è giusto
che sia. I gemelli sono due pesti, ma sono contentissimi di aver ritrovato il
papà. Hai detto bene, la fiducia è alla base di un rapporto, ed Edward si è sentito
tradito proprio perché Bella gli ha mentito. Bella sta soffrendo parecchio, ma
lo ama tantissimo, come tu stessa hai potuto capire dalla frase che mi hai
evidenziato nella recensione. Basterà il suo amore per entrambi? Lei resisterà
nonostante il comportamento di Edward? Vedremo.
- crazyalicecullen: Altre due fan, wow, sono contenta.
Mi fra piacere che la storia vi piace e che vi emozioni. Mia auguro solo che
continuerà a piacervi anche in seguito visto che ancora mancano un bel po’ di
capitoli prima della fine.
- sabryepenny: Sono felice che la storia ti piace. Spero
di non deluderti in futuro.
- tnmebd: Mi fa piacere che la storia ti piace. Spero
che possa continuare a piacerti anche in seguito.
- antonellalantigua: Eccoti l’aggiornamento. Lo so, sono
in tremendo ritardo, ma proprio non sono riuscita a postare prima.
Un grazie di tutto
cuore a tutti voi che avete recensito, a quelli che hanno messo la mia storia tra
i preferiti e nelle seguite. Un altro grazie di cuore anche a coloro che mi
hanno inserita tra gli autori preferiti. Spero che anche questo capitolo sia di
vostro gradimento e recensite. Un bacio.
Ancora in corso:
·
UNITI DAL DESTINO (à il link della
storia:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=465990&i=1
).
INTRODUZIONE: Edward ha lasciato Bella in New Moon e non è
non e mai più tornato. Gli anni passano e anche i decenni, ma due anime sono
ancora tremendamente legate tra di loro perché il tempo possa cancellare ciò
che l’amore ha creato. Cosa succederà se un giorno Bella dovesse rincontrare
quella che aveva considerato fin dall’inizio al sua famiglia? E i Cullen e
soprattutto Edward come reagiranno quando scopriranno che Bella è ancora la
diciottenne che avevano lasciato? P.S. Bella non è un vampiro, ma non è
comunque umana. Oltre i vecchi, ci saranno anche nuovi personaggi.
·
BISOGNA SBAGLIARE PER CONOSCERE LA VERITà (à il link della
storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=453783&i=1
).
INTRODUZIONE: Bella vive a Phoenix
da quando è nata e la sua vita ruota intorno ai suoi sei migliori amici: Alice,
Rosalie, Emmett, Jasper, Jacob e Edward. Si conoscono fin da quando erano dei
bambini, ma crescendo le cose cambiano e lei si ritrova solo con Jacob e Edward
che sono iperprotettivi nei suoi confronti. Un giorno accade che Jacob si
dichiara e in seguito le chiede di sposarlo. Lei accetta, ma lo ama davvero? Si
certo, ma il suo non è amore, non quello vero almeno. Ed Edward? Cosa farà a
questo punto? E se si accorgesse proprio ora che sta per perdere la persona più
importante della sua vita? E se lei lo considerasse solo il suo migliore amico?
E se invece non fosse così? La loro è solo amicizia? Si certo, ma non del
tutto. Cosa succederà, allora? Bella sposerà Jacob? Forse solo da uno sbaglio
si può scoprire la verità. Ma qual è questa verità?
·
RICORDARE IL PASSATO (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=392921&i=1
).
INTRODUZIONE: Edward lascia Bella per
permettergli di vivere una vita normale, ma prima di farlo esaudisce il
desiderio dell’unica ragazza che abbia mai amato. Dopo la sua partenza le cose
cambiano e Bella non vivrà la vita che Edward ha sperato per lei. Si ritroverà
vampira, con un figlia da crescere e un passato da ricordare. Riuscirà a
ricordarsi del suo unico e vero amore? Ma soprattutto riuscirà a rincontrarlo?
·
!?...“Quando l’amore ti
cambia la vita”…!? (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=394174&i=1
).
INTRODUZIONE: Rosalie, Bella e
Alice sono tre sorelle newyorchesi che si trasferiscono a Phoenix. Sono le
classiche ragazze popolari che tutti invidiano, dal carattere forte e deciso e
che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno. A Phoenix le loro vite si
incroceranno con quelle di tre fratelli Emmett, Edward e Jasper, anche loro dal
carattere forte. Nessuno di loro crede nell’amore, ma presto si renderanno
conto di sbagliare, presto l’amore entrerà nelle loro vite e da lì tutto
cambierà.
·
L’AMORE è MAGIA (à il link della
storia:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=393144&i=1
).
INTRODUZIONE: Bella è una semplice
ragazza che vive a Phoenix. Ha un fratello e due sorelle gemelle. La sua vita
ruota intorno ai Cullen, i suoi migliori amici, la sua seconda famiglia. E poi
c’è Tay, il suo fidanzato, ma lei ne è davvero
innamorata? La sua vita è perfetta come crede? Il ritorno in città di Edward,
il suo amico di sempre, gli incasinerà la vita e presto si renderà conto che
quell’amico con il quale non fa altro che litigare non è poi solo un amico. Le
cose non saranno semplici e in una notte tutto si complicherà.
·
THE PRINCESS OF LOVE (à il link della
storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=524454&i=1
).
INTRODUZIONE: Bella è una ragazza alla moda che vive a Orange Country, con una
storia difficile alle spalle, chiusa, ma allo stesso tempo ribelle verso gli
altri incontra lui, Edward, un playboy da strapazzo, ribelle, odioso,
presuntuoso, aggressivo, ricco e che non fa altro che dedicarsi con i suoi
amici ricconi a feste mondane e al lusso più sfrenato. Riuscirà lei a lasciarsi
andare all'amore? E lui? Riuscirà a mettere la testa a posto? E se tutto
iniziasse ad andare x il verso giusto? Lei non sa, però, che un segreto alena
dietro di lei, un segreto che lui non intende svelarle, non subito almeno, ma
poi non sarà tardi? Una storia ricca di divertimento, scontri, ribellioni, ma
amore, tanto amore. Sono tutti umani.
·
ORA E PER SEMPRE (à il link della storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=532704&i=1
).
INTRODUZIONE: Un semplice invito di matrimonio può cambiare quella che sembra
essere diventata una vita stabile? Questo si chiede Bella quando si ritrova tra
le mani l’invito del matrimonio di Alice e Jasper. Partire e raggiungere quella
che un tempo era la sua migliore amica affrontando i fantasmi del suo passato?
Oppure restare a casa e non correre rischi? Bella vive a New York, fa la
giornalista, si è lasciata i Cullen alle spalle e si porta dietro da cinque
anni due grandi responsabilità che portano il nome di Ej e Lizzie. Chi sono? E
che c’entra Edward in tutto questo? Se vi va di scoprirlo correte a leggere la
mia storia. Sono tutti umani.
·
UNA RIVINCITA D’AMORE (à il link della
storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=547040&i=1
).
INTRODUZIONE: Isabella Swan fugge via dalla sua città all’ètà di dieci anni,
grassottella e timida viene presa in giro da tutti. Si rifugia a Jacksonville
dalla madre, ma otto anni dopo il brutto anatroccolo si è trasformato in un
bellissimo cigno. Decide di tornare a Beverly Hill, la sua città natale, dove i
suoi vecchi amici la attendono, ma Bella è cambiata non solo fisicamente e
vuole prendersi la sua rivincita su tutti coloro che un tempo la prendevano in
giro. Nella sua vecchia città, però, non tutto è come lo ha lasciato. I Royal
King, i suoi vecchi amici, sono in lotta continua contro i Blue Ice, un altro
club di ragazzi popolari e ricchi. Cosa succederà con l’arrivo di Bella? Che
succederà se un giorno i due gruppi si ritrovano costretti a collaborare?
Filerà tutto liscio? Personaggi decisamente diversi da come abbiamo imparato a
conoscerli, ma chissà…magari dall’odio nascerà qualcos’altro e quella che era
sembrata una rivincita potrebbe diventare ben altro. Sono tutti umani. Vi ho
incuriosito? Correte a leggere.