Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Blonde_titch    30/11/2005    9 recensioni
Al contrario di quanto promesso, James permette a Sirius di portare fuori il piccolo Harry per un’intera giornata. Dopo tutto, Remus sarà con lui… Cosa potrebbe andare storto?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Risposte ai commenti (da parte dell’autrice) :

Risposte ai commenti (da parte dell’autrice) :

MARIKOTTER: Sono contenta che ti abbia fatto ridere! Lol! Spero ti piaccia anche questo capitolo!

MIYAKI, IRIDE89, LOLLO, HHRTRUELOVE & TONKSEREMUS4EVER: Grazie mille per i commenti ragazzi! Sono davvero contenta che la fic vi piaccia – è una delle prime che ho scritto e vi sono grata per i commenti. Spero che il prossimo capitolo vi piaccia altrettanto!

 

E ora una parolina da parte della traduttrice.

Voglio scusarmi con Tonkseremus4ever…. Ti giuro che non mi ero accorta di aver scritto male il tuo nick, scusami ancora!

Poi, Hhrtruelove mi ha chiesto di quanti capitoli è composta la fic…. Ho dimenticato di scriverlo… scusate! Comunque, la fic è composta da 5 capitoli, Quindi con questo siamo quasi alla fine. Grazie da parte mia e dell’autrice per averci messo tra i preferiti!

E con questo mi sembra di aver detto tutto, quindi ora non mi resta che lasciarvi alla lettura del 3 capitolo.

Buona lettura!

 

3° capitolo

"Non posso credere che l’hai perso!"

"L’ho perso! È il tuo figlioccio! Tu sei quello che parla sempre di un ‘legame speciale’ con lui."

I due uomini stavano camminando velocemente intorno all’area riservata ai picnic, cercando sotto i tavoli e dietro gli alberi, sperando in un qualsivoglia segno del bambino. Sirius pensò di averlo trovato, ma si scoprì essere la bambina di qualcun altro.

"Moony, devi rilassarti. Andare nel panico non ci aiuterà in questo momento. Dammi retta."

"Dammi retta?" Remus sembrava furioso "Hai mai ascoltato Lily? Aveva detto che io non dovevo farti fare niente di stupido."

"Tecnicamente, io non ho fatto niente di stupido…"

"In qualche modo, penso che perdere il suo unico figlio rientri nella categoria ‘cose stupide’ Padfoot!" prese un profondo respiro "Ok, ecco quello che faremo. Io andrò a cercare un custode del parco o qualcun altro per aiutarci. Tu invece andrai a cercare Harry."

Sirius fece un falso saluto militare "Signor sì, capitano!"

Mentre Remus se ne andava, brontolando circa gli inutili cani bastardi, Sirius girava intorno all’area erbosa. Non riusciva a vedere Harry da nessuna parte, e alla fine concluse che doveva essere riuscito ad uscire dall’area riservata ai picnic e si trovava in qualche altra area del parco. "Wow. Quel ragazzino dev’essere maledettamente veloce." disse fra sé e sé, e si rimise in viaggio nel parco.

Nel frattempo, Remus era riuscito a trovare un custode che stava falciando l’erba e con il quale fu difficile parlare. Riuscì ad ottenere la sua attenzione saltando su e giù e agitando selvaggiamente le braccia in aria. Generalmente, questo lo avrebbe a dir poco imbarazzato, ma a mali estremi, estremi rimedi.

Così il custode spense la sua falciatrice e si avviò, un po’ esitante, verso Remus.

"Salve… hum…" Remus guardò il cartellino appeso al suo collo "….Carl. Ho un problema; sembra che io abbia perso un bambino."

Carl guardò Remus come se quest’ultimo fosse assolutamente e completamente pazzo. "Un bambino?"

"Si."

"Lei ha perso un bambino…"

"Si." Remus si chiese come fosse riuscito a scegliere il più lento custode dell’intero universo.

"Lei ha perso…."

"Un bambino! Si! Ho perso un bambino!"

"Come?"
"Beh, io ed il mio amico gli stavamo facendo da baby-sitter e lo avevamo messo sulla coperta e poi non gli abbiamo prestato attenzione e lui è gattonato via…" disse Remus abbassando la voce, realizzando quanto stupido lo facesse sembrare questa storia. Beh, pensò, probabilmente non stupido quanto Carl, il quale stava, di certo, ancora cercando di raccapezzarci qualcosa circa il fatto che lui aveva perso il bambino. Onestamente, pensò Remus, buttando un’occhiata alla falciatrice/trattore, doveva avere il permesso per quella cosa, la vita di qualcuno poteva essere in pericolo.

"E così ha perso un bambino?"

Remus combatté la voglia di prenderlo a pugni "Sì. Ho perso un bambino."

"Ok… Com’è fatto questo bambino?"

"Um… beh, ha i capelli neri, gli occhi verdi. E indossa dei pantaloni blu e una maglietta rossa."

"Ok. Allora… il bambino… che si è perso….. ha i capelli neri e gli occhi blu…"

Remus fissò Carl per un momento, prima di andare a cercare qualcun altro di sano.

La ricerca di Sirius non stava andando meglio. Harry non era da nessuna parte. Sembrava, semplicemente, come se fosse svanito. "Forse ha rubato il mantello dell’invisibilità di James" pensò.

Si chiese anche come aveva fatto a spingere il passeggino e a portare la borsa visto che, bisognava dirlo, era molto pesante. Sirius provò anche a vedere se Harry si trovasse lì dentro, ma non c’era. Era solo piena di oggetti per bambini di cui non avrebbe mai avuto bisogno, come venti milioni di giocattoli imbottiti.

Sospirò e sbirciò al di là di una panchina una coppia di bambini che stavano giocando su di uno stuoino. Dopo aver deciso che nessuno dei due fosse Harry, e dopo che i genitori gli avevano lanciato delle occhiate sospettose, indietreggiò e si guardò intorno.

Avrebbe controllato il lago, decise, e ripercorse lo stesso vialetto percorso poco prima. Sicuramente sembrava ridicolo, era un giovane uomo con i capelli legati a coda di cavallo che spingeva un passeggino con niente dentro se non un orsetto di peluche, ma non era necessario starlo a fissare. Per segnare un punto a suo favore, guardò di sottecchi l’anziana donna che lo stava osservando. Purtroppo, questo stava a significare che non stava guardando dove metteva i piedi, e andò a finire dritto in una siepe.

Remus, dal canto suo, aveva trovato un guardiano normale, una giovane donna con i capelli castani di nome Hannah. Lei aveva ascoltato in silenzio la sua storia e poi lo aveva portato in una baracca, gli aveva offerto una tazza di tè forte e aveva chiamato tutti i guardiani del parco, spiegando loro la situazione e ordinandogli di cercare Harry. Remus dovette prendere un lungo sorso di tea, che gli bruciò la bocca, quando sentì la voce di Carl alla radio che faceva mille domande fino a che Hannah non gli disse di tornare a falciare l’erba.

Finito il suo tè ringraziò Hannah, la quale era andata ad unirsi agli altri nelle ricerche, e andò a cercare Sirius. C’erano guardiani ovunque. Sirius era incredibilmente confuso, un secondo prima non ce ne era neanche uno, ora invece vedeva giacchetti rossi ovunque. Inoltre, tutti lo stavano imitando. Ne era sicuro. Stavano cercando nei cespugli, sotto le panchine e perfino sugli alberi. Che stava succedendo? Camminò il più velocemente che poté senza investire i suoi piedi senza pestarsi i piedi e si diresse verso il lago. Aveva ancora delle foglie tra i capelli a seguito del suo recente incontro con una siepe di faggi e queste avevano iniziato a cadere sul retro della sua camicia, il che era insopportabile. Per peggiorare le cose, stava lentamente diventando sempre più delirante riguardo la preoccupazione per Harry. La sua mente aveva cominciato a far girare immagini di Harry che gattonava felicemente verso il lago, o che veniva rapito da una vecchia donna spaventosa, o che balzava verso un albero ma lo mancava e cadeva in un baratro. Sirius aveva una fervida immaginazione.

Infine arrivò al lago e si mise a guardare le barche che ondeggiavano adagio a riva. Forse poteva noleggiarne una per poi arrampicarsi sul pennone così da avere una migliore vista del parco.

Ma poi vide qualcosa. Un piccolo bambino dai capelli neri era seduto a riva, si piegava in avanti cercando di raggiungere le anatre ed era seduto a pochi metri dall’argine. Era pericolosamente vicino al bordo. Sirius cominciò a correre, rovesciando il passeggino. In un attimo Sirius aveva sollevato il bambino tra le sue braccia, causando le sue acutissime grida nel suo orecchio. Ma a Sirius non importava, Harry era salvo. Arrabbiato, ma salvo.

Subito sentì dei passi dietro di lui e Remus arrivò al suo fianco, prendendo una delle manine del bambino nelle sue. "L’hai trovato!"

"Stava per cadere nel lago!"

Remus sorrise "Calmati, Sirius. L’abbiamo trovato."

"Ma se fosse caduto…"

"Ma non è successo. Sta bene. Vieni, andiamo a prendere il passeggino."

Sirius annuì e seguì Remus. Harry stava ancora singhiozzando lievemente, ma si calmò abbastanza per tirare i capelli di Sirius. Era legato nel suo passeggino e i due uomini, scossi, si diressero verso il caffè del lago.

- fine 3° capitolo -

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Blonde_titch