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Autore: xstellaluna    30/11/2005    3 recensioni
salve a tutti questa è la prima fanfiction di sailor moon che scrivo ed è ambientata all'inizio della seconda serie spero vi piaccia ciau tipo: AR
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAP 9 FINALMENTE INSIEME

CAP 9 FINALMENTE INSIEME

Mamoru prese Usagi in braccio e si mise a correre come un disperato.
Mentre correva le sussurrava molto dolcemente: “mia piccola Usako, cosa ti ha fatto quel bastardo?” naturalmente Usagi non poteva rispondergli e questo lui lo sapeva.
La ragazza era svenuta e non accennava a riprendersi. Ad un certo punto Mamoru si accorse che Usa stava perdendo sangue da un braccio e si fermò di colpo.
La posò delicatamente a terra, iniziando ad esaminarle il braccio preoccupato e intanto pensava: -Oh mio dio, sembra una ferita grave... adesso cosa faccio? Se la porto in ospedale mi chiederanno come si è procurata la ferita-: “Ed io che gli dico” disse sarcasticamente Mamoru: “Beh sapete è stato quel maledetto di Ail ha ridurla così che tra le altre cose viene da un altro pianeta” - no sarebbe assurdo mi prenderebbero sicuramente per pazzo-
“Ho deciso ti porterò a casa mia” le disse Mamoru dolcemente “Stai tranquilla principessina ti curo io, nessuno ti farà più del male, te lo prometto” disse riprendendo a camminare.
Mentre camminava per le vie di Tokyo, molto lentamente perché aveva paura che la ferita al braccio sanguinasse di più di come stava già facendo. Quando ad un certo punto si senti chiamare da dietro, da una voce che il nostro Mamo-chan conosceva molto bene, e che in quel momento non avrebbe voluto incontrare. Non perché non ne fosse felice, poichè lo considerava un suo amico, ma perché non voleva che lo vedesse con Usagi in quello stato.
“Ehi Mamoru fermati” lo chiamò a gran voce il suo amico Motoki.
Mamoru si fermò. Non sapeva cosa fare e pensava: -su Mamoru fatti venire qualche idea prima che si avvicini troppo- ma ormai era troppo tardi Mamoru senti che era dietro di lui perché gli mise un mano sulla spalla.
E allora rispose senza voltarsi: “ciao Motoki, come va? Bella giornata vero? Ehm... scusa se non mi trattengo ma ho un impegno urgente” gli disse Mamoru velocemente.
Ma Motoki non volle mollare e gli disse: “E dai aspetta e da molto che non ci vediamo. Io sto bene tu piuttosto come stai?”
“Bene bene” gli rispose Mamoru con voce tremante “scusa ma ora devo andare sul serio o fretta ci vediamo ok? Ciao”
Mamoru non fece in tempo a muoversi che purtroppo Motoki si accorse che stava tenendo in braccio Usagi svenuta. E disse con voce allarmata: “Ma quella è Usagi-chan??? Cosa ci fa in braccio a te svenuta??”
“Ehm... vedi... ecco... come dire... sai com'è fatta Odango Atama? Stava correndo come una pazza, e mi è finita addosso come al solito ma questa volta dalla botta che a preso questa stupida è svenuta come una pera cotta” gli rispose scoppiando a ridere subito dopo.
Motoki lo guardava in modo strano, non sembrava convinto delle sue parole e gli rispose: "Mah, sarà come dici tu. Però ancora non capisco dove tu la stia portando” gli chiese in tono scettico.
“A casa sua naturalmente e dove sennò. Non la posso lasciare mica per strada. E vero che non mi è simpatica però non sono così crudele” gli rispose con un sorriso cercando di essere il più convincente possibile.
“D'accordo allora ci vediamo Mamoru ciao a presto” lo saluto Motoki anche se non era del tutto convinto delle parole del suo amico.
“Ciao Motoki a presto” gli rispose tirando in cuor suo un sospiro di sollievo.
Appena si rese conto che Motoki si era allontanato riprese a camminare il più in fretta possibile e nel mentre cercava di svegliare Usa: “Su Usako rispondimi per favore. Su dai svegliati non farmi stare in ansia” ma Usa purtroppo non dava segni di vita.
Finalmente Mamoru giunse in prossimità del suo appartamento, salì molto lentamente le scale per non rischiare di cadere e mentre stava per aprire la porta questa si spalancò all'improvviso: “ AHHHHHH” getta un urlo Mamoru sbilanciandosi e per poco non cade per terra. E disse in tono affannato: “Ryo è tu che ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo” disse Mamoru appena vide uno dei suoi bambini.
“Siamo qui perché dal futuro abbiamo visto che cosa è successo alla mamma, allora siamo corsi subito qui” gli disse Ryo con voce preoccupata e arrabbiata insieme.
“Lo sapete che avete combinato un guaio vero? Non potete scendere sulla Terra, e contro le regole ed è anche molto pericoloso” disse Mamoru arrabbiato
“Senti papà, ha noi non importa nulla delle regole, eravamo molto preoccupati per la mamma, e così siamo venuti qui per vedere se potevamo fare qualcosa. Quindi è inutile che ti arrabbi, noi non ci muoviamo di qui che a te piaccia oppure no.” gli disse Chibiusa arrivando in quel momento, aveva sentito tutta la conversazione tra suo padre e Ryo ed era intervenuta.
In quel momento Akira arrivò di corsa e si mise ad urlare come un matto: “Vi sembra questo il momento di mettersi a litigare eh?? La mamma rischia di morire dissanguata e voi cosa fate.... vi mettete ad urlare come dei pazzi. Papà...” disse Akira voltandosi verso il padre. “Pensa a curare la mamma, invece di sgridare loro due...” poi voltando verso i suoi gemellini aggiunse: “E voi... non statevene li impalati andate a prendere degli asciugamani per tamponare la ferita della mamma”
Mamoru fece un respiro profondo e disse: “Akira ha ragione. Non è il momento di litigare, mi dispiace bambini” disse loro Mamoru cercando di calmarsi un po' anche se non era facile data la situazione.
“Dispiace anche a noi, papà” dissero in coro i due bambini.
Con tutto il fracasso che stavano facendo non si resero nemmeno conto che dalle loro urla la nostra Usagi si era svegliata. Era molto confusa, ci mise un po' a capire dove si trovasse e soprattutto in braccio a chi. Appena se ne rese conto, iniziò a dimenarsi come una pazza: “Ehi, ma che diavolo stai facendo perché mi hai preso in braccio mettimi giù immediatamente??” gli disse urlando.
Tutti è quattro sobbalzarono nel sentire la voce di Usagi e il povero Mamoru dalla sorpresa la fece cadere per terra.
“Aia che male” urlo la povera Usa dal dolore.
“Oh mio dio, mi dispiace Usa, lascia che ti aiuti ad alzarti” le disse Mamoru dolcemente uscendo dallo stato di trance.
Ma Usa non volle sentire ragioni, si alzò da sola e cominciò a tremare violentemente dicendo in modo convulso: “No lasciami stare... Io io devo tornare a casa... mia madre sarà preoccupatissima”
Mamoru e i bambini cercavano di calmarla: Usa calmati ti prego, non puoi andare a casa in quelle condizioni, lascia almeno che ti curi il braccio” le disse Mamoru con voce spaventata non si aspettava certo una reazione del genere da parte della sua Usako.
“Si dai Usa, Mamoru ha ragione. Ora ti siedi ti curiamo il braccio e poi se vuoi potrai andare a casa” le dissero in coro i tre bambini, associandosi a quello che aveva detto Mamoru.
Ma Usagi non voleva sentire ragioni e iniziò a dirigersi verso la porta barcollando. Ad un certo punto stava per svenire per fortuna Mamoru fu più veloce è la sorresse dicendole: “Usako stai bene?”
Usa non sentiva niente di quello che le diceva. Lei rimaneva sempre convinta che Mamoru non ricordasse niente e lo stesse solo facendo apposta ad essere dolce con lei per farla soffrire ancora di più. Non ce la fece più e allora scoppiò a piangere: "Ma lo vuoi capire che mi devi lasciare in pace, una volta per tutte” gli disse singhiozzando.
Mamoru era allibito non capiva perché la sua principessa lo trattasse in quel modo e glielo disse: “Io non potrò mai lasciarti in pace, sei troppo importante per me, sei la mia vita, l'aria che respiro. Io non potrei mai vivere senza di te, ti amo troppo per poterlo fare. Lo capisci questo Serenity? Principessa... io ricordo tutto” le disse sorridendo dolcemente Mamoru.
Usa granò i suoi occhioni blu e riprese a piangere ma stavolta dalla felicità e gli disse: “Non mi stai prendendo in giro vero? Ricordi veramente tutto?” gli chiese buttandogli le braccia al collo.
“si amore mio, ricordo tutto davvero. Aishiteru Usako” le rispose dolcemente.
“Aishiteru Mamo-chan” gli disse Usagi altrettanto dolcemente.
Poi entrambi si voltarono verso i loro tre bambini e gli dissero con un sorriso sulle labbra: “Su venite qua voi tre, venite ad abbracciarci che aspettate?”
Ryo, Cibiusa e Akira non se lo fecero ripetere due volte, volarono tra le braccia di mamma e papà dicendo loro: “Che bello finalmente siamo di nuovo tutti insieme”
“Si insieme di nuovo una famiglia, d'ora in poi non ci lasceremo più” Disse Mamoru stringendoli tutti e quattro in un tenero abbraccio.

Finalmente ho finito la mia prima ficcy su sailor moon, per meglio dire la mia prima ficcy in assoluto.
Spero che questo finale vi piaccia. Grazie a tutti.
Un bacione Xstellaluna.

  
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