Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: OttoNoveTre    07/12/2010    5 recensioni
In quel di Volterra, con budget un pochino più pingui di quelli dei comuni mortali, i nostri vampiri preferiti vanno in cerca del regalo perfetto. Raccolta di storielle molto brevi e non particolarmente serie.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aro, Caius, Marcus, Sulpicia, Volturi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Vento focoso e passionale sotto le magnolie'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le difficoltà di una moglie


Una donna riccia uscì dal negozio di vestiti alla sua sinistra, in mano un pacchetto grigio fumo con un fiocco di un altro grigio, leggermente più scuro.
- E anche quest'anno ce la caviamo con una cravatta, che sono sempre utili! Certo che è difficile accontentare questi uomini...-
Sapeva che era un luogo comune il fatto che le mogli sotto Natale si disperassero per trovare il regalo giusto al marito.
Ignoranti e lamentose.
Lei da più di duemila anni doveva trovare un regalo adatto per uno che leggeva tutta la tua vita solo toccandoti.
E come se non bastasse, con l'aria più bambinona del mondo ti si avvicinava e ti sussurrava nell'orecchio:
- Quest'anno per Natale... sorprendimi!-
Ciliegina sulla torta, c'era poco nel mondo che potesse stupire un capricciosissimo vampiro bimillenario plurimiliardario. Non aspettava altro che prestesti per fare, ma soprattutto farsi, i regali più pacchiani che il mondo avesse mai visto.
 Ricordava ancora il periodo orribile in cui avevano iniziato a trasmettere la stupida pubblicità di quella compagnia telefonica, e lui si era fatto prelevare da Gianna pacchi e pacchi di banconote e se ne andava in giro tutto il giorno a chiamare "ciccio" chiunque gli capitasse a tiro, mentre i soldi gli svolazzavano attorno. 
O l'altra in cui aveva convinto "il suo amico Giacomo" a realizzargli un busto, ed ora nella loro camera da letto stava una candida statua di Canova.
Beh, poi c'era stato il periodo Scarface. Sulpicia rabbrividì nel ripensare ai ghepardi in foglia d'oro che avevano ornato l'ingresso per qualche mese.
Fossero state così in difficoltà anche le altre due, almeno!
Dora, con Caius, non doveva fare altro che ordinare un catalogo degli ultimi ritrovati per la SWAT, e quell'anno andava già cianciando con tutti del meravoglioso mitragliatore-convertibile-in-lanciagranate e delle lezioni private di C2 con Mick Coup. Beh, poi c'era l'intimo di pizzo con i "fiocchetti regalo" da aprire a tempo debito...
A Dydime, secoli prima, bastava prendere un rametto di biancospino, un fazzoletto ricamato, un passerotto in una gabbia di salice, e Marcus rimirava beato un po' il regalo, ma soprattutto la luce degli occhi della sua amata.
Capite quindi che le lamentele di Sulpicia erano più che motivate.
Però.
Quell'anno aveva trovato la soluzione perfetta: aveva la sua idea, e aveva pure trovato il modo per tenerla al sicuro dal potere del marito. In effetti era il classico uovo di colombo, ma a volte l'eternità rende il cervello più pigro invece che più saggio.
Così, si trovava a difendere la sua idea regalo da due settimane in quel di Venezia, ospite del suo caro amico Augustus. Lui fino a quel momento era stato al gioco, niente Demetri all'orizzonte per cercarla.
- Siamo arrivati, Sulpicia.-
Augustus le mostrò con un cenno una villa sul Canal Grande, tutta impacchettata dalle transenne dei restauri.
- E dici che per Natale sarà pronta?-
- Lo giuro sulla mia lunghissima vita, cara.-
- Ottimamente.-
Augustus fece fermare un motoscafo all'imbarcadero della villa, le porse la mano e lasciò che lo precedette nella cabina.
C'erano due marinai: il più giovane la guardò per un istante, sussurrò qualcosa all'altro e quello annuì, scrollando le spalle. Con il suo udito di vampiro aveva capito perfettamente perché la guardavano intimoriti.
 Quella xè a matta che ha comprato la casa maledetta?
 
Augustus diede istruzioni che li portassero verso san Marco, poi si rilassò sul sedile.  
- Certo, mia cara, che un regalo migliore di Cà Dario non lo potevi scegliere!-
Lei si strinse nel suo collo di volpe nera, e sorrise mentre guardava le onde infrangersi sulla prua della barca.




Non vorrei mai, mai e poi mai essere nei panni di Sulpicia, arg!
Cà Dario è un palazzotto sul Canal Grande, famoso in città perché maledetto ( tutti i proprietari sono morti suicidi, bella li!). Ora è in restauro, e ho sentito due vecchiette chiedersi chi osava mai sfidare il fato in sto modo. Mi sembra il regalo migliore per Aro, sì sì!
Il C2 eMick Coup sono un sistema di difesa personale e il suo ideatore.
Augustus Giovanni è il capo dei vampiri di Venezia, secondo me ma anche secondo il gdr Vampiri: la masquerade. Ho voluto fargli fare un cammeo ^^
Grazie a tutti quelli che seguono!

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: OttoNoveTre