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Autore: Mia Swatt    08/12/2010    5 recensioni
2O/O2/2O13 INIZIO REVISIONE STORIA.
[ PRIMA STORIA della Trilogia: L'amore in bilico. ]
Bella vive a Forks con suo padre, Charlie. È figlia unica fino a quando suo zio, fratello di suo padre, non annuncia una partenza imminente per l’Italia insieme alla moglie e chiede a loro di tenere la loro figlia, Elisabeth. Inizia il nuovo anno scolastico, l’ultimo, e l’attenzione della nuova arrivata punta subito su uno dei ragazzi più ambiti della scuola, Jason Cullen. Ma i Cullen hanno un segreto che custodiscono gelosamente. Intanto alla Forks High School arrivano due nuovi ragazzi: Edward e Alice Masen. Bella rimane quasi da subito folgorata dal ragazzo dagli occhi verdi, ma quest’ultimo sembra non ricambiare. Ma c’è qualcosa di strano nel modo in cui Edward guarda Bella. Odio o Amore? E cosa nascondono i nuovi arrivati?
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ciao a tutti! Come state? Come promesso eccomi qui con il nuovo capitolo XD e ho trovato anche quattro recensioni *-* grazie!!! Ringrazia anche le persone che hanno aggiunto la storia tra i Preferiti, nelle Seguite e tra quelle da Ricordare! Grazie! Ci tengo a dire una cosa, io "rompo" un pò per le Recensioni solo perchè credo che una storia non la fa solo chi la scrive, ma anche chi la legge. I libri, le saghe che più amiamo non sarebbero ciò che sono oggi se nessuno avesse comprato i libri... Per questo noi scrittori (o almeno parlo per me) apprezziamo davvero molto i vostri commenti! Detto questo rispondo alle Recensioni e vi lascio al capitolo, tengo a precisare che non è molto lungo, ma è un capitolo di passaggio, mi serviva e a causa dell'università non riuscita a scrivere troppo. BUON IMMACOLATA A TUTTI! Baci a tutti! B.

anna71 : Ciao Anna! Grazie per il commento e non so che dirti, cede? Cederà? Mmmh chi lo sa! Se sei curiosa continua a leggere ;)
maia96 : Maia carissima *-* ho adorato il tuo commento! Devo ammettere che sei la prima che mi pone queste domande... Che dire? Partiamo dall'inizio. Grazie per i complimenti :) anche a me piacciono molto i personaggi di Emmett, Jason e Lis! Sono frizzanti, allegri, portano un pò di vivacità ed è quello che volevo trasmettere con loro. Per quanto riguarda il resto... purtroppo è vero, Edward è strano e non si capisce perchè si comporti così con Bella. Anche se un motivo c'è e tu ci hai preso! Riguarda proprio il suo passato. Purtroppo per capire che cos'è, sempre SE è qualcosa, dovrai aspettare ancora un pò, cerco di seminare indizi, ma nello stesso tempo di camuffarli. Continua a seguirmi! E spero di non deludere le tue aspettative sulla storia. Per concludere, ho apprezzato la tua recensione e le tue domande! Non mi hai assolutamente tartassata anzi... Quindi in futuro non ti trattenere! Mi raccomando! Aspetterò con ansia il tuo prossimo commento! Un bacioneee
erika1975 : Ciao Erika! Ahauhauaha hai ragionissima! Ti svelo un segreto... anche a me Edward fa saltare i nervi così! Ma mi serve così... Però chi lo sa, magari rinsavisce mhà! Tu continua a seguirmi e vedi i nuovi sviluppi!
belnina : Ciao Belnina, ti stavo aspettando infatti XD spero di non averti fatto aspettare troppo, ma si sa l'università non aspetta te! )cioè me in questo caso ù.ù) ti lascio al capitolo e aspetto un tuo commento! Spero contiui ad incuriosirti così la mia storia! Un bacione!

Decimo Capitolo : Welcome to Paris (2° Parte)

Pov. Bella

Non so precisamente dove mi trovassi. Ero in una grande sala. Mi guardai in torno, era tutto molto bello. Antico, prestigioso e raffinato. Al centro dell’enorme stanza ricadeva un lampadario molto bello, era pieno di diamanti e aveva molte luci. Camminavo tranquilla quando mi accorsi di come fossi vestita: un abito color verde acqua e oro mi fasciava il corpo. Ai piedi avevo delle scarpe alte e i capelli mi ricadevano sciolti sulla spalle nude. Improvvisamente sentii dei passi dietro di me, qualcuno che si avvicinava. Le sue mani mi circondarono la vita e le sue labbra mi sfiorarono il collo, per poi risalire delicato a sfiorarmi l’orecchio e parlò.
<< Finalmente sei qui. Non credevo venissi… >>
Lo scenario cambiò improvvisamente. Era notte ed io mi ritrovavo al centro di una piazza. C’era molta gente, ero agitata, ansiosa. Mi guardai i piedi e mi accorsi di essere scalza, il vestito strappato. Cos’era successo? Perché?
<< Amore mio >> mi voltai verso quella voce. Lui stava chiamando me, ma perché? E chi era lui? << non dovresti essere qui, è pericoloso >>
<< Perché? Perché è pericoloso? >> mi tirò a sé e mi abbracciò e dimenticati tutto. Non mi importava dove fossi, il pericolo… Io ero con lui.
<< Devi tornare al palazzo, ti prego >> era implorante
<< Voglio restare con te >>
<< Lo voglio anche io, ma devo risolvere alcune questioni. Ti prego. Ora va a casa Principessa, riposa. Domani mattina tornerò da te, è una promessa >> mi baciò le labbra, come a voler sigillare con quel bacio le sue parole e poi scappò via. Io gli corsi dietro e accadde tutto molto in fretta. Un rumore assordante mi fece voltare e…

Mi svegliai di soprassalto.
Il cuore mi batteva furioso nel petto, ero sudata e agitata. E la testa mi scoppiava. Non reggevo molto l’alcool ma vedere Tanya ed Edward insieme e sentire ciò che lui mi aveva detto… Oh ma insomma! È possibile che lui sia il mio primo pensiero della mattina? Ero sveglia da quanto? Due minuti? E già pensavo ad Edward?
Mi dispiace Bella Quelle parole non le avevo sognate. Lui le aveva dette sul serio. Cosa gli dispiaceva? Che confusione! E che mal di testa! Solo in quel momento mi accorsi che ero sola in stanza.
<< Alice? >> chiamai, ma lei non c’era. Dove si era cacciata? Guardai l’orologio che era sul comodino: 7:45. Probabilmente era a fare colazione. Il nostro volo era alle due del pomeriggio. La nostra gita a Parigi era finita.
Decisi così di alzarmi. Mi sarei preparata e sarei scesa per la colazione. Anche se il mio stomaco era completamente chiuso.
Presi un paio di jeans, un maglia a collo alto, nera, leggera e la mia camicia preferita a maniche corte da mettere sopra. Ovviamente Converse.
Mentre scendevo non riuscivo a non pensare al sogno. Cosa voleva dire? Dove mi trovavo? E chi era quel ragazzo? Mi diedi della stupida. Era solo un sogno. Un sogno post-sbronia per giunta! Come poteva avere senso?
<< Bella! >> la voce di Lis mi risvegliò dai miei pensieri
<< Ehi Lis, ciao! >> le dissi abbracciandola << stai scendendo a fare colazione? >>
<< Si! Rose è andata prima con Alice, ma io non ero ancora pronta. E tu? >>
<< Anche io! Mi sono svegliata poco fa e sono scesa >>
<< Allora andiamo noi due! >> disse mentre si metteva sotto il mio braccio e mi trascinò giù per le scale.

La sala per la colazione era silenziosa. Solo qualche tavolo era occupato, evidentemente la maggior parte dei nostri compagni stava ancora dormendo. Mi voltai in torno in cerca di Alice, ma non la trovai.
<< Strano… >> come al solito mia cugina diede voce ai miei pensieri << Rose ha detto che sarebbe scesa a fare colazione con Alice e i suoi fratelli, ma… non vedo né i Cullen né tanto meno i Masen >>.
In effetti aveva ragione. C’era Angela al tavolo con Jessica, Ben e Mike. Tanya con Lauren, Kate ed Irina. E altri che nemmeno conoscevo, se non di vista nei corridoio o durante le ore di lezione, ma dei nostri amici neppure l’ombra.
<< Magari avranno finito e sono saliti >> dissi
<< E non li abbiamo incontrati? Inoltre Rose è scesa davvero poco tempo fa con Alice, non credo che abbiamo già finito di fare colazione >>
<< Lis, Lis, Lis! >> le dissi mettendole in disordine i capelli appena fatti << lascia 007 a casa e godiamoci una colazione tra cugine, ti va? >>
La vidi riflettere un momento << Credo proprio che questa volta seguirò il tuo consiglio, Bella! >> disse mentre raggiungemmo un tavolino << però non ti ci abituare! >>
<< Nhà, sta tranquilla! >>
Trascorremmo una colazione serena, tra battutine e scherzi. Lei mi raccontò di quanto fosse dolce e premuroso Jason, anche se ogni tanto lo vedeva freddo e distaccato e non ne capiva il motivo.
Appena finito ci alzammo entrambe e raggiungemmo le nostre camere per sistemare le ultime cose in valigie.
<< Bella potresti venire un secondo da me? >> mi chiese Lis
<< Certo. Come mai? Non dirmi che non hai ancora fatto i bagagli! >>
<< Scema! >> mi disse facendo la linguaccia << devo darti una cosa >>
Io la seguii in silenzio. La vidi rovistare in valigia e poi in borsa finché non emise un “ Trovate! “ e tornò da me, tenendo le mani dietro la schiena.
<< Che hai lì dietro? >> chiesi curiosa
<< Una cosa! Anzi due. Una per te e una per me >> vedevo nei suoi occhi gioia e felicità e mi contagiò.
<< Oh andiamo fa vedere allora! >> dissi in preda all’euforia
<< Ok! Ecco! >> disse e mi fece scivolare davanti agli occhi due splendide collane.
Quella che teneva nella mano destra era un ovale allungato, una pietra che aveva un colore che oscillava tra in viola ed il verde con riflessi bianchi. Era senza dubbio un occhio di gatto. Era incastonato in una cassa d’argento e tutto in torno vi era un serpente, ornato di brillantini di ametista, che finiva a formare il gancio. La collana, in argento, non era sottilissima, ma perfetta a tenere quel ciondolo. Nell’altra mano ricadeva la medesima collana con lo stesso pendente, ma con una differenza. La pietra oscillava tra il colore del giallo e del blu, mentre i brillantini che ornavano il serpente erano di ambra.
<< Wow! >> fu l’unica cosa che mi uscii dalle labbra
<< Lo so! Non sono stupende? >>
<< Si! Sono davvero magnifiche! >>
<< Bene, sono contenta che ti piacciano! >> disse mentre mi porgeva quella viola-verde << questa è tua! Le ho prese apposta ieri pomeriggio mentre giravamo per Parigi. Questa invece la tengo io! Che dici? >>
Rimasi senza parole. Che bel pensiero!
<< Grazie Lis! >> le dissi abbracciandola, mentre finimmo a terra << è un bellissimo pensiero! Così saremmo sempre e comunque unite! Avremmo qualcosa che ci ricorda l’altra ovunque saremo! >> ero contentissima
<< Quella era la mia idea… >> rispose lei
<< Grande idea! >>
<< Bella io ho sempre grandi idee! >> e scoppiamo entrambe a ridere.
Mettemmo le collane e restammo a chiacchierare ancora un po’. Entrambe avevamo tutto pronto, tra poco saremmo andate in aeroporto per tornare a casa. Sentimmo dei passi e ci girammo verso la porta, che si spalancò qualche secondo dopo. Rosalie.
<< Ciao ragazze >> disse lei entrando
<< Rose! >> salutò Lis andandole incontro << ma dove siete finite? >>
<< Siamo andate a farci un giro, scusate! Alice voleva prendere qualche regalino e fare un giro di Shopping e non ho saputo dirle di no >>
<< Cattiva! >> disse mia cugina, mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto << potevate chiedere se volevamo venire, lo sai che adoro fare compere! >>
<< Lo so tesoro, scusaci >>.
Salutai Rose e le lasciai ai loro finti battibecchi e andai in camera mia, dove sicuramente mi stava aspettando Alice, ma mi bloccai.
<< Alice non ricominciare con questa storia! >> disse Edward
<< Non voglio ricominciare proprio nulla, specialmente con te! Diamine Edward ma datti una mossa! >> rispose la sorella
<< Ma quale mossa? Lo sai cosa penso di lei, di me e di tutta questa assurda storia! >>
<< Come al solito decidi tutto tu! Cosa pretendi? Che tutto si sistemi così? Non succederà! Anche se ci faranno tornare dovremmo comunque scontare una pena e lo sai! Quindi perché tornare? >>
<< Aspetta… >> nella voce di Edward c’era confusione << tu non vuoi tornare? >> ma tornare dove? Non ci stavo capendo nulla!
<< Non lo so! >> rispose Alice esasperata
<< Non lo sai? Fammi indovinare, c’entra Jasper, vero? >>
<< Ma cosa diamine stai dicendo? >> colta in fallo Alice…
<< Alice ti rendi conto che non puoi? Che lui è un… >> in men che non si dica la porta si aprì. Cazzo! Beccata!
<< Non ti hanno mai detto che non si origliano le conversazioni degli altri? >> mi chiese Edward in tono di rimprovero. Mi sentivo una bambina sgridata dal papà perché era stata scoperta con le mani nella Nutella. Non sapevo cosa dire << Io non volevo. Io… >> cercai di rispondere
<< Lascia perdere >> rispose lui << Alice ne riparliamo a casa, visto che qui non si può. A quanto pare anche i muri hanno le orecchie… >> mi superò a andò via. Mi sentivo uno schifo! Questa volta aveva ragione. Non avevo alcun diritto di origliare la loro conversazione.
Entrai in camera e mi chiusi la porta alle spalle.
Alice in piedi, con il viso abbassato mi dava le spalle. Era arrabbiata? Bhè chi non lo sarebbe…
<< Alice, scusami… Io non volevo origliare i vostri discorsi, dico davvero. È che stavo entrando e ho sentito la voce di tuo fratello e… >>
<< Tranquilla Bella, non ce l’ho con te >> mi rispose interrompendo il mio quasi sproloquio << Edward esagera. Come sempre >>
<< Se non sono indiscreta >> chiesi titubante << qual è il problema? >>
<< È una lunga storia Bella. Un passato che non è facile da raccontare >>.
A quell’affermazione non chiesi più nulla. Mi limitai ad avvicinarmi a lei e a metterle una mano sulla spalla, volevo infonderle coraggio. Volevo dirle che, per qualsiasi cosa, io ci sarei stata per lei.

Ci trovavamo in aeroporto. Il nostro volo avrebbe ritardato mezzora.
Io, Alice, Lis e Rose ce ne andavamo in giro intrufolandoci nei negozietti che si trovavano all’interno dell’aeroporto, per passare il tempo.
Alice era ritornata la solita ragazza sempre allegra e pazza! E di questo ne ero contenta. Rose e Lis avevano fatto pace, dato che Rosalie aveva comprato un completino intimo a mia cugina per sedurre Jason e Lis aveva apprezzato il gesto. Vidi i Cullen parlare tra di loro. Come molti altri ragazzi e ragazze. Tanya, come al solito, era attaccata come una cozza allo scoglio al braccio di Edward, il quale non sembrava molto contento.

Una voce si diffuse per tutto
il “ Parigi Beauvais Tillé ”. il volo era arrivato e noi ci stavamo dirigendo all’imbarco. Arrivederci Parigi! Forks stiamo tornando.

COMPLETINO INTIMO CHE ROSE REGALA A LIS: http://showstalker.net/wp-content/uploads/2008/11/marisa-miller-miranda-kerr-lingerie-6.jpg

ABBIGLIAMENTO BELLA: http://www.polyvore.com/parigi_ha_la_chiave_del/set?id=25483772

  
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