INTRODUZIONE
Trieste, casa di Nicole, una delle tre autrici di "Magic Travel"
- … come? No, credo di non aver capito, ripeti. Sì… sì… no… no! Insomma, vuoi capirlo che non cediamo il copy-right a nessuno?! L'abbiamo già fatto, tutto è preparato e… sì, lo so che… no, credo che tu non abbia capito: ci siamo solo io e Debby come autrici. No, Aly è venuta la prima volta e basta, non si può chiedere a lei il... E CHE CAZZO!-
La ragazza che stava "pacificamente" discutendo al telefono era una delle due autrici di "Magic Travel" che narrava di un viaggio attraverso un mondo, che la ragazza aveva accuratamente inventato segnando anche le isoipse, alla ricerca di uno specchietto dai magici poteri. Improvvisamente ci fu un black-out, la stanza si oscurò e una luce si innalzò dall'e-sterno con una strana musica…
- DON'T CRY FOR ME ARGENTINA!!!!!!!- intonò una voce stonatissima, stonando alla grande.
- Argh! Chi xé che rompi, ora?- fece la ragazza, spegnendo il telefono, dove l'interlocutore stava ancora parlando.
La ragazza lasciò il telefono sulla scrivania, andò al contatore dove alzò il salvavita e la luce tornò.
- Lux fuit.- decretò, dopo tornò in camera dove si stava riavviando tutto e vide una giovane ragazza dai capelli castani e gli occhi azzurri.- Scusa, ma tu chi sei?-
- Non saprebbe che sarebbe cortese presentarsi prima di chiedere queste cose?- ribatté la ragazza.
- L'ho chiesto prima io, quindi parla.- rispose la prima, puntando un kalashnikov contro l'altra.- E da quando in qua si dice "saprebbe che sarebbe"?-
- Va bene, non occorre scaldarsi tanto, mi chiamo Mysteria Arcanum e sono una…-
- Stop, stop, stop. Chi hai detto di essere?- fece Nicole, inarcando un sopracciglio.- No, scusa, Mysteria Arcanum?-
- Sì.- - Hai bevuto troppo, e poi chi era che cantava?-
- Musashi! Mandalo su!-
- Che? Ha una voce del genere?-
- No, ora arriva quello che ha cantato…-
Mysteria aprì la finestra e un individuo entrò, stramazzando sul pavimento, aveva corti capelli ricci e neri, occhiali da vista e aveva due denti rotti.
- Oddio, è già schiattato.- fece Nicole, riconoscendolo.
L'essere si riprese e osservò Nicole, cercando di abbracciarla, ma la ragazza si armò di padella e cominciò a colpirlo con quella, rincorrendolo per tutta la camera da letto e menandolo per bene, dopo lo legò e tranquillamente lo gettò giù dalla finestra.
- Cosa stavamo dicendo?- chiese Nicole.
Ci fu un altro black-out e Mysteria svanì, al suo posto comparve Debby.
- Ciao, che ci faccio qui?- chiese Debby.
- Boh.-
La luce tornò e il computer divenne come una tv e le nostre due autrici del libro (N.d.Aki: ma non di questa parodia!) si trasformarono in commentatrici, lasciando la "modalità descrizione" per entrare nella "modalità commenti".
NICOLE: toh, guarda, è come il "Takeshi's Castle".
DEBBY: cos'è?
NIKA: un programma giapponese tanto stupido ma altrettanto divertente.
DEBBY: vai, vai, che si comincia!