Sabato mattina. Suonano alla porta.
«Apro io!» esclama Doug dal salone.
Doug apre la porta ed è sorpreso dal ritrovarsi davanti Andie,completamente diversa.
«Andie!Dio da quanto tempo,sei cambiata tantissimo! »
« Oh Doug,già da quanto tempo! Forse troppo…>»risponde Andie con aria malinconica ma felice.
«Non ci vediamo da …» Doug non fa in tempo a finire la frase che Jack corre ad abbracciare sua sorella.
«Dall’estate del 2001 alla consegna dei diplomi! » precisa Jack.
«Vi giuro che sarei voluta venire qui a trovarvi ma il college,il lavoro …»
Doug la invita ad entrare ed Andie si siede sul divano in salone.
«Che gusto quest’appartamento!E’ bello quasi quanto il mio a Chicago! » notò compiaciuta Andie.
E’ davvero felice per come sono andate le cose al suo fratellino ma anche molto preoccupata all’idea di dover rivedere i suoi vecchi amici…e il suo primo amore,Pacey.
Jack invece non fa altro che guardare Andie; sua sorella sembra un’altra persona,non è più la ragazzina di dieci anni prima adesso è una donna che ha ottenuto tutto ciò che ha sempre desiderato  tanto. Anche il suo aspetto è diverso: i capelli sono castani,mossi con una fragetta spostata al lato e un po’ più lunghi rispetto a come li aveva sempre portati. Il viso è più stanco,ma gli occhi sono quelli di sempre: intensi e luminosi.
«Fatemi abbracciare la bambina…Amy vieni da zia Andie> sussurrò Andie con un tono dolcissimo.
« E Frank perché non è venuto? » chiese Jack.
«Vedi lui…il lavoro…non ha proprio potuto lasciare Chicago»
«Peccato,mi avrebbe fatto molto piacere conoscerlo»
«E già» rispose Andie. «Sai Jack, Jen continua a vivere,vive in questa piccola creatura che le assomiglia tantissimo. Penso che prima di andarsene abbia lasciato a tutti voi un bellissimo regalo: Amy! »
Jack la guardò e annuendo sorrise.
 
Joey è in macchina,è quasi arrivata a Capeside e ascolta la sua canzone preferita.
Mentre guida pensa a Pacey,alla loro discussione,alle mille telefonate fatte prima di partire ma lui è sparito,non le ha mai risposto. Sta davvero male,vorrebbe solo ritornare a New York,chiudersi in casa e aspettare che Pacey ritorni da lei ma sa che non può farlo,è molto importante per lei rivedere Amy.Riprova a chiamarlo.
«Dai Pacey,rispondi! » pensa a voce alta.
Di nuovo la segreteria.
Joey sbatte le mani sul manubrio ripetutamente poi ferma la macchina,scende e riprova a chiamare Pacey,questa volta gli lascia un messaggio in segreteria.
«Sono Joey,Pacey non puoi sparire così!Sei forse pazzo?Sono a Capeside,chiamami quando ascolti questo messaggio perché devo parlarti assolutamente.»Attacca il telefono e ritorna in macchina.
Continua a guidare ma questa volta più veloce.
 
«Mamma,mamma è arrivato Dawson> esclama Lily dalla finestra.
«Dawson! »
«Mamma! »
Dawson non fa in tempo ad abbracciare la mamma che Lily gli getta le mani al collo.
«Ehi ma tu sei diventata bellissima!> Lily ride e dà un bacio sulla guancia a Dawson.
Quanto tempo è passato dall’ultima volta,dall’ultima conversazione con Joey in cui si erano dichiarati amore eterno. «E’ tardi» pensa Dawson «devo raggiungere gli altri a casa di Jack. »
Ma prima di farlo decide di fare un salto nella sua camera,sale le scale  arriva all’ultima porta a destra. Una volta aperta quella porta per Dawson si aprirà un mondo chiuso da tempo e questo forse un po’ gli fa paura. Apre la porta,nulla è cambiato:i suoi poster sono lì e anche le foto di tutti i suoi amici. Dawson si butta sul letto e chiude gli occhi.
Dopo dieci minuti Gail sale in camera si appoggia sul letto e bacia Dawson sulla fronte.
Dawson si sveglia di soprassalto.
«Dovresti raggiungere i tuoi amici e fare gli auguri ad Amy,andiamo insieme? »
«Certo andiamo!Ma prima vorrei fare una cosa»
Aveva intenzione di fare una cosa che ormai da tempo non aveva più fatto:portare dei fiori sulla tomba di Mitch; e così Gail,Dawson e Lily si recano al cimitero.
Una lacrima scende sul viso di Gail,adesso era una donna felice,si era risposata ma Mitch sarà sempre la parte più importante della sua vita,sarà sempre il padre di Dawson e Lily.
La sorellina di Dawson poggia i fiori sulla tomba e bacia la fotografia del padre,così fa anche Dawson.
«Adesso andiamo,ci staranno aspettando. » dice abbracciando la mamma e la piccola Lily che si allontanano.
 
Joey è arrivata a Capeside,scende dall’auto apre il portabagagli e prende le valigie.
«Lascia,faccio io! » le sussurra una voce familiare.
«Dawson!> esclama estasiata Joey. I due si abbracciano forte poi Joey saluta Gail e accarezza la piccola Lily dandole un bacio.
«Vengo da casa,ma Jack ha insistito che dormissi qui ed ho portato qualcosa…»
«Solo qualcosa Joey? » rispose Dawson guardando scioccato le valigie di Joey. E’ impressionante la quantità di “cose” che una donna possa portare con sé per un viaggio di qualche giorno.
Joey sorrise abbraccio l’amico e tutti insieme entrarono a casa di Jack.
«Dawson,Joey!Finalmente!Cominciavo a temere che non sareste più arrivati!Entrate pure.» esclamò Jack che poi chiese«Ehi ma dov’è Pacey?»In un attimo Joey cambiò l’espressione del viso e divenne improvvisamente preoccupata. Dawson se ne accorse ma non disse nulla.
«Lui..ehm..il ristorante non gli da tregua,ma sarà qui domattina» cercò di giustificarsi Joey cercando di apparire più sicura possibile e improvvisando un sorriso finto.
«Ah…» rispose Jack con un’aria un po’ delusa. Ma subito cambiò espressione quando disse a tutti gli amici Ecco che dalla cucina arrivò Andie sorridente come non mai.
«Dawson,Joey mi siete mancati tantissimo,giuro che avrei voluto chiamarvi ogni momento,scrivervi ogni giorno ma …»Gli amici dopo tanto tempo si riabbracciarono.
«Ma dov’è Pacey? »
«Pacey sarai qui con noi domattina,il ristorante lo tiene molto impegnato»spiegò Jack
«Uhm.. »
Joey abbassò lo sguardo. « Jack dov’è il bagno? »
«Prima porta a sinistra Joey»
Joey va  bagno e di nuovo riprova a chiamare Pacey che ancora una volta non risponde alle sue telefonate. Così scoppia a piangere nascondendo il viso tra le mani.
 
«Andie,sei diventata …bellissima! »
«Dawson,così mi imbarazzi e poi cosa vorresti dire con questo? Ero forse brutta prima»
«Oh no,ma ora… tu sei …tu sei un’altra! »
«Le cose cambiano Dawson,nessuno di noi è più lo stesso di dieci anni fa. »
«Già,c’è chi migliora e chi peggiora invece» rispose Dawson abbassando lo sguardo.
«Oh no,nessuno di noi è peggiorato siamo solo cresciuti,nel bene e nel male»
Dawson continuava a guardare Andie,c’era qualcosa in lei di diverso. Qualcosa che gli piaceva molto. Era contento di averla rivista e non voleva perderla di vista nuovamente.
«Sai mi manca tanto Jen, lei è il mio più grande rimpianto. Quando lasciai Capeside l’unica cosa a cui pensavo era fuggire di qui e lasciarmi alle spalle il periodo difficile e soprattutto Pacey e Joey.
Ma non vi ho mai dimenticato,siete sempre stati nel mio cuore. Mi pento di non aver chiamato Jen qualche volta in più. A volte siamo così presi dalla nostra vita quotidiana,il lavoro che dimentichiamo le cose davvero importanti come gli amici. Però Dawson quella sera,quell’ultima sera con voi io non l’ho mai scordata. I veri amici non li ho mai dimenticati»Andie scoppiò in lacrime e Dawson l’abbracciò.
«Sai una cosa Dawson?Non ci crederai ma Andie McPhee non piangeva da quella sera passata con voi» confessò Andie abbracciando anche lei l’amico.