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Autore: yukina_chan    04/12/2005    4 recensioni
Ecco a voi la fanfiction più drammatica e seria che abbia mai scritto. Denuncia alla Pena di Morte. Da ascoltare durante "X-Static Process" di Madonna.
Genere: Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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I’m not myself when you’re around

Questa storia è ambientata nel futuro. Oh, ma non tranquillizzatevi troppo, non si tratta di anno 3000, 4000 o così via, si tratta di un futuro molto prossimo a noi. La pena di morte si è estesa a scala mondiale e sono in corso numerose guerre tra i giovani ribelli del popolo e le classi al governo. Molti dei primi vengono catturati e condannati alla più modernizzata “versione” di pena di morte, l’ X-Static Process. Ma non prendete troppo sul serio la trama, questa non è una fanfic denuncia a un fatto particolare, E’ UNA DENUNCIA A OGNI FORMA DI MORTE, PENALE O NON, PERCHE’ CONDANNARE QUALCUNO A MORIRE E’ LA COSA PIU’ DISUMANA E CRUDELE CHE POSSA ESSERCI. Oggi, come in passato e soprattutto in futuro.

Non chiedetemi perché, ma mi è venuta in mente mentre ascoltavo X-Static Process di Madonna (come forse avevate capito); CONSIGLIO: se l’avete a portata di mano, ascoltatela mentre leggete.

X-Static Process

Parigi, Palazzo di Giustizia, anno (informazione non disponibile)

Sono qui, in piedi di fronte alla Corte Suprema, e attendo il comando di iniziare la sentenza.

Eppure non ci sono.

I’m not myself when you’re around

Sono qui, le catene mi pesano sulle mani, le braccia, le gambe, anche al collo inizia a darmi parecchio fastidio. Decine di guardie mi circondano puntandomi addosso armi d’ogni tipo, quasi fossi una pericolosa assassina. E invece sono solo una ragazza venticinquenne che si è sentita stufa di stare in piedi in mezzo a una folla che ubbidisce.

Eppure non ci sono.

I’m not myself standing in a crowd

Sono qui, ho lo sguardo a terra, so che in mezzo a quella massa di persone si trovano anche la mia mamma con le mie tre sorelle. Ma io non posso vederle. Ne ho il divieto. Nessuna delle persone di fronte a me mi sono visibili, un gigantesco vetro nero mi copre la visuale verso ogni sentimento umano.

E proprio per questo è come se non ci fossi.

I’m not myself and I don’t know how

Per la miseria, perché non si sbrigano? Lo sappiamo già tutti quale sarà il mio destino, in fondo…

Entro un’ora non ci sarò più sul serio.

I’m not myself, myself right now

Gesù, oh, Gesù Cristo, mi guarderai mentre morirò? Guarderai la mia luce spegnersi sotto gli occhi di migliaia di spettatori? Mi guarderai dopo avermi abbandonata per anni?! Rispondi!!

Non so dove ho sbagliato, ma ora so per certo che non so più chi dovrei supporre di essere… Farò danno rimanendo in vita o di più se verrò ammazzata? Bella domanda, vediamo se tu hai la risposta! … Non rispondi eh? Non importa, è da molto che accetto i tuoi silenzi… Oddio… La verità è che non so più ciò che sono, e mi fa male…

Jesus christ will you look at me

Don’t know who I’m supposed to be

Don’t really know if I should give a damn

When you’re around, I don’t know who I am

Mille pensieri mi affollano la mente, mille immagini. Le tazze calde di thè che preparavamo io e le mie sorelle, la domenica pomeriggio, e che sorseggiavamo come fssimo grandi signore. O la copertina di lana che i nostri genitori ci porgevano poco prima di dormire. Tutta la mia vita mi passa davanti, come un lampo… Ma in fondo si sa, ognuno di noi ricorda ogni momento che ha vissuto da vivo, poco prima di morire…

E nonostante questo tu te ne stai tranquillo a ignorarmi.

I’m not myself when you go quiet

Mi sento sola. So che me la sono cercata una fine del genere, non dico di essere innocente perché sarebbe una bugia… Ho rubato, ho infranto la legge, ho complottato un colpo di stato al governo… Ma ucciso…

Mai…

I’m not myself alone at night

Ecco, ora ho anche paura. Inutile che faccio finta di essere sprezzante di fronte alla morte, perché non è vero.

Sono terrorizzata dalla morte e non so nemmeno chi chiamare per chiedere aiuto.

I’m not myself, don’t know who to call

Sto impazzendo. Tutto ormai mi passa per la testa. Non solo la mia vita, ma ogni cosa buona o cattiva che popola la Terra. Non mi sento bene, affatto. Voglio vomitare, voglio infuriarmi, voglio urlare, ma soprattutto, voglio piangere…

Questa non sono io.

I’m not myself at all

Ho pregato tutta la vita di trovare qualcuno che mi salvasse. Forse pensavo a te, anche se ineffetti non ho mai creduto né in Dio né in te. Ah, ho capito, è per questo che ora vuoi infliggermi una simile punizione? No, no, che sto dicendo? E’ la pazzia a farmi parlare… E’ la paura…

Accidenti, ho male alla testa. Deve trattarsi della prima azione dell’ X-Static Process. L’annebbiamento completo del cervello. Ah, si sono dati una mossa alla fine! Un momento, questo vuol dire che non posso ricordare più nulla di ciò che ho fatto o ciò che sono stata… Presto succederà questo… Oddio, lo sento, è come una lama di ferro che ti spacca il cranio lentamente, entrandovici, inesorabile e spietato… No!! FERMI!! IO NON VOGLIO DIMENTICARE!!!

I always wished that I could find someone as beautiful as you

But in the process I forgot that I was special too

E’ lento, è maligno. Sta accadendo. Dicono che ci impieghi 27 minuti a cancellarti ogni istante della vita… Mi guardo intorno, solo buio. Questo maledetto vetro nero!! Voglio vedere mia madre e le mie sorelle.

Chiudo gli occhi, trattengo le lacrime. Sono troppo giovane, troppo!! Ho ancora un sacco di cose da fare nella vita, devo trovare l’uomo giusto, sposarmi, magari avere dei figli, mandare avanti una bella e allegra famiglia… Lavorare, fare spese, ridere, ridere e ancora RIDERE!! Ho ancora così tanto tempo per ridere…

O forse adesso non più.

Dovevo pensarci prima. Dovevo fare come tutti, chinare la testa e dire di sì, e forse non saremmo arrivati a questo! Dovevo, dovevo, per la miseria, dovevo!!

Adesso è troppo tardi. Ho solo un rimpianto: avrei voluto essere una persona più speciale di quello che sono stata.

Finito il processo si passerà alla vera pena di morte. Chissà cosa decideranno per me? Avvelenamento? Scarica elettrica? Mah… E chi può saperlo? Personalmente, non me ne preoccupo. Per quanto mi riguarda, la mia vera morte avviene ora. Addio madre, addio sorelline minori e sorella maggiore, addio a tutti coloro che mi hanno conosciuta, addio al mondo e ai suoi colori, addio e buonanotte…

Ma sì, sarà dolce, non sentirò nulla. Un abbraccio caldo da parte dell’amnesia. Non ho più paura, non piango né tremo. Solo una canzoncina mi risuona nella testa, e la inizio a canticchiare come un saluto d’addio a tutto ciò che mi circonda.

I’m not myself when you’re around

I’m not myself when you go quiet

I’m not myself all alone at night

I’m not myself standing in a crowd

I’m not myself and I don’t know how

I’m not myself, myself right now

Don’t know what I believe

I always wished that I could find someone as beautiful as you

But in the process I forgot that I was special too

I always wished that I could find someone as talented as you

But in the process I forgot that I was just as good as you

Ah, ecco! E’ successo! Non ho sentito nulla, è stato meraviglioso! Che grande invenzione questo X-Static Process… Bene, ora che la mia memoria è morta con me non ho più nulla da aggiungere. Le mie ultime parole? Uhm… Ah, sì, ci sono:

Addio, e arrivederci.

  
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