Appena chiusa la porta Seleen vi si appoggiò, gemendo dal
dolore.
Dopo aver baciato Trunks, appena si era resa conto di ciò che avevano fatto il braccio aveva ripreso a farle male più di
prima.
Lentamente
si sfilò la giacchetta nera e lo spettacolo che le si
presentò davanti lasciò senza parole anche lei: le spine del gambo della
rosa stavano affondando nella carne del braccio, facendolo sanguinare.
Seleen
si morse il labbro inferiore, il dolore era quasi
insopportabile.
-
Ma guarda a che punto si è ridotta la grande Seleen,
la guerriera della distruzione! Ha preso una sbandata per un misero mezzosangue
figlio di un assassino e ora ne sta pagando le conseguenze – Quella serpe di
Leyla, la guerriera delle tenebre, aveva ricominciato
a sputare veleno – E magari ora vuoi anche risparmiare Vegeta pur di stare
insieme a quel mezzo sayan...-
-
Che diavolo stai blaterando? -
-
Non fare la finta tonta con me, PICCOLINA, non sono
mica ceca, secondo te perché le parche ti stanno punendo? Sanno
tutto, anche io ti ho vista sai?. Ho saputo però che vogliono lasciarti
fare solo perché hai un buon livello anche se, ovviamente, è nulla paragonato
al mio – disse con aria di superiorità l’altra
vendicatrice.
-
Non sono cose che ti riguardano VECCHIA, anzi gira a largo, Vegeta è il mio obbiettivo, non il tuo e non fallirò. Se
credi di essere così superiore perché sei qui? -
Una
malvagia risata echeggiò nella stanza – Perché voglio
farti una proposta. Non hai pensato che potresti
sfruttare a tuo favore la situazione? Perché non seduci
Trunks?-
- Anche se riuscissi a
convincere Trunks a...a fare quelle cose con me vedrebbe il tatuaggio e
appena scoprirebbe chi sono dovrei sporcarmi le mani anche del suo sangue.
Inoltre la magia, nemmeno la più potente, potrebbe fare qualcosa su di lui ora
che sta cominciando ad innamorarsi di me, dovresti saperl – Ma la ragazza venne improvvisamente interrotta da Leyla
-
Ed è qui che ti sbagli! Se lui, durante il vostro
amplesso, mettesse su di te il simbolo dell’unione sayan
voi sareste uniti profondamente. Lui scoprirebbe tutto ma per amor tuo sarebbe
capace anche di ribellarsi a suo padre -
Il simbolo dell’unione sayan...Il morso
dell’appartenenza...? Se io portassi su di me quel segno, Trunks sarebbe mio
per sempre, mi amerebbe per sempre...Ma le parche cosa
direbbero? Trunks...che cosa ti succederebbe? Diventeresti
malvagio...Perderesti tutta la tua purezza interiore... A causa mia...
E poi, perché Leyla vuole aiutarmi?
-
Perché tu mi stai dicendo tutto questo? Dov’è la trappola? -
-
Oh, Seleen, come sei diffidente! E’ ovvio che una vendicatrice sia disposta ad
aiutare sua sorella nel momento del bisogno...-
E, e se fosse vero? Se volesse davvero aiutarmi? No, cosa vorrà in cambio...da
me?
-
Leyla, parla chiaro, cosa vuoi da me -
-
Oh Seleen così mi offendi - Una risata malvagia riecheggio nell’aria – Comunque hai ragione, voglio qualcosa in cambio. Hai mai
pensato di unirti a me? Insieme potremmo ribellarci
alle parche -
Ribellarsi alle parche? E’ questo a cui aspira? Ovvio, una come lei non poteva certo accontentarsi di essere la
cocca, no, lei vuole tutto il potere.
Però! La proposta è allettante
ma...sedurre Trunks, io non so da che parte cominciare. Io sono
ancora illobata, posso davvero buttare via la
mia verginità per smania di potere?
Leyla l’ha fatto...
-
Leyla io...io non posso... –non poté finire la frase
che la guerriera delle tenebre la interruppe.
- Ah, dimenticavo che la piccola è intoccata, sei ancora una
bambina...-
-
IO... – Seleen tremava dalla rabbia, era praticamente
al suo stesso livello di combattimento e la derideva solo perché...
Se la aiuto per un po’ saremo alla
pari, poi scenderò di grado e quando non le servirò più mi ucciderà.
Ma potrei trovare il tempo di
allenarmi e giocare d’astuzia, ucciderla io prima.
Seleen le sorrise complice, una risata
malvagia come quello dell’altra vendicatrice – Ti darò la mia risposta
domani...anche se la tua proposta mi piace molto voglio pensarci... -
-
Sembri aver capito! Ne sono felice. Però, devi
dimostrarmi la tua fedeltà, Vegeta non morirà incorrerai nella mia ira. E se non nella mia in quella delle parche, ricordalo!! –
concluse svanendo nel nulla
Mi butto sul letto e, sopraffatta dalla stanchezza, mi abbandono
ad un sonno senza sogni. Chi non ha né speranza né futuro non sogna mai, le
parche ci hanno negato persino quelli…
ndA: eccoci alla fine del 3^ capitolo… sono indecisa se
continuare o meno…
Fatemi avere notizie, consigli o pareri a faye-valentine@libero.it vi prego!!^_^