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Autore: Seraphiel_    18/12/2010    5 recensioni
' Tu vivevi negli occhi di chi sapeva cercare la speranza nel cielo. '
[SerahxSnow] Avvertimento: ho cambiato qualche dettaglio della trama originale, ma spero che troverete comunque gradevole questa storia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 2. -  You were the winter, when the sun cryied.
Non hai il diritto di incatenarmi a te. Perché se tu deciderai di andartene, porterai via con te tutta me stessa.
 
 
 
Con chi pensi di avere a che fare? Lightining sbraitò, facendo tremare l'aria. Sei ancora una bambina, riesci a malapena a camminare senza inciampare nei tuoi stessi piedi. Là fuori non è uno scherzo, la morte NON è uno scherzo.
Ero abbastanza minuta da poter rimanere per sempre all'ombra della sua ala protettrice. Ci avevo fatto l'abitudine, poiché era una routine che si ripeteva negli anni. Per mia sorella, la mia crescita si era bloccata alla morte dei nostri genitori. Quando i professori lodavano le mie brillanti capacità intellettive, lei si limitava ad annuire e arriciare il naso. Non le contestai mai questo ruolo guardia del corpo che si era affibbiata. La sua battaglia con i fantasmi del nostro passato, era una guerra a cui non avrei preso parte. Abbassai il capo anche quella volta, perché sapevo che la sua rabbia sarebbe andata a sfumare in poche ore. Attesi che i maremoti nel suo animo si calmassero, perché anche le tempeste hanno bisogno di tregua.
Dovresti ringraziare che tua sorella è viva.
Snow non la pensava come me. Sbattè i pugni sul tavolino di plastica che si elevava al centro della cucina. Lightning imitò i suoi gesti, battendo le mani ancora più forte. Erano due tori, pronti per scornarsi.
Dovrei essere felice del fatto che si trovava ad un pelo da morire? Ma l'hai visto che ore sono? E' tardi, fuori il pericolo sta in aguato dietro ogni foglia, lei è ferita, e io dovrei ringraziare? Per che cosa dovrei farlo, secondo te? Ti aspetti forse i miei complimenti per averle fatto fare un bel pisolino dopo averla salvata? Lei non avrebbe dovuto trovarsi là: poco importa chi l'ha salvata.
Un rovinoso silenzio fendette l'atmosfera, creando una voragine capace di partorire solo veleno.
Le storie di diamante nascono dalla durezza delle rocce. Dovremmo solo armarci di pazienza, e levigare ciò che la natura ha reso inavvicinabile. Ne saremo stati capaci, un giorno?
Fossi in Serah, mi vergognerei del legame di sangue che vi lega. L'astio che galleggiava nell'aria enfatizzava le parole di Snow, già pregne di acido.
Il rumore delle nocche di Lightning, in collisione con lo stomaco di lui, era l'eco di una ferita che viene riaperta. Affoghiamo nella violenza tutto ciò che non riusciamo nemmeno a bisbigliare.
Basta. La voce che mi uscii era un ordine che non accettava un " no " come risposta.
Mi impuntai fra di loro, come una terra di mezzo che accetta la sua pioggia di bombe.
Snow, grazie per avermi riportata a casa. Grazie per tutto. Sarai stanco, vorrai dormire. Lascia che ti accompagni alla porta.
Serah..
Taci, ti prego. Gettai lo sguardo sul pavimento, com'ero solita fare in situazioni del genere.
Avresti voluto darmi della ingrata. In cuor mio speravo che tu capissi senza parlare.
Lightning, sto rientrando. Dammi solo due minuti.
A passo svelto raggiunsi l'uscita. Scappai da lui, per allontanarmi il più possibile da me stessa.
Fermati.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Ma se Snow fosse stato davvero troppo distante, sarebbe iniziato a mancare. Era un lusso che non potevo concedermi
Serah, fermati.
Non capisci che stare vicini equivale a spezzarci? L'integrità era la mia unica arma. Ero un essere razionale, prima che il tuo mondo si scontrasse con il mio. Come ti aspetti ora di rimanere illesi? Io e a te che mi sto incastrando. Se tu rimanessi, o se per sempre sparissi, mi sentirei comunque come un frutto a cui manca il suo nocciolo.
Ma anche quelle, fuoro l'ennesime parole lasciate a prender polvere, nelle soffitte della mia mente. 
Sei una vigliacca.
Un fulmine a ciel sereno.
Cosa?
Sei una codarda. E' il tuo originale modo per ringraziare questo? Farmi prendere a ceffoni da tua sorella, e poi lasciarmi qua e andar via, come se fossi sabbia buttata al vento? Perché se è così che vuoi che vada, io mi comporterò di conseguenza, ma ricorda: la sabbia non torna sui suoi passi. Li copre, e basta.
Io non ho intenzione di scappare. Io vorrei restare appesa a te con le unghie e con i denti, ma tu sai già che scivolerò. Siamo maledetti in partenza. Non vedi? Le persone si ammazzano a vicenda, il loro orgoglio si nasconde nelle fogne per la troppa paura. Io e te ci siamo incontrati nel posto sbagliato, nella vita sbagliata. Vorrei che fosse facile, che i tracciati disegnati dal destino fossero calmi sentieri di campagna, ma non è così. Il cammino è disseminato di rovi e spine. Non posso rischiare di pungerti.
La mia schiena sentì all'improvviso le vibrazioni del suo petto. Se il fuoco c'avesse investito per fonderci, ogni mia preghiera non sarebbe stata vana.
E' dagli arbusti spinosi che prendono vita le rose. E tu, Serah, sei il fiore più bello nel quale io  sia inciampato.
Le mie lacrime di sale erano vanghe, che scavavano solchi sul viso. Avrei voluto che fossi tu a riempirli.
Perché sei così testardo?
Perché non riesco a staccarmi da te. Quando tu hai riaperto gli occhi, mi stavi comunicando qualcosa. Io non sono bravo a tradurre i sentimenti, ma di una cosa son certo: tu mi imploravi di non lasciarti andare.
ll cielo era una velo steso sulla nostra tragedia, per preservare la nostra tragedia. Tu avevi la chiave, ma io di lucchetti ne avevo a iosa.
Vienimi a trovare ogni tanto tanto. Io di te non so niente, nulla mi renderebbe più felice di conoscere la tua storia.
Preparati le orecchie piccolina, perché non ti farò riprendere fiato.
Gli angoli della bocca li s'incurvarono, per concedermi un sorriso.
Va bene. Ti prego però, stai alla larga da Lightning.
Hai paura che mi sbrani?
Potrebbe farti di peggio.
Io sono forzuto.
Non lo metto in dubbio.
Il vento silente, dell'alba che incombeva, ci suggerì discretamente che era il momento di darci la buonanotte.
Non mi dimenticare.
Se lo facessi, perderei anche me stessa. La mia promessa non ha voce, ma dentro te continuerà a cantare. Ricordatelo ogni volta che sentirai la mia mancanza. Aspetterò il giorno in cui verrai a trovarmi. Ora è il momento che torni da mia sorella.
Partì in sella alla moto, andando a perdersi insieme al buio. Non mi accorsi che ormai era quasi giorno. Il sole sorge sempre quando noi abbiamo entrambi gli occhi rivolti verso la notte. Lightining era ancora in cucina, testa bassa rivolta verso il pavimento di linoleum. Quasi non s'accorse di me. Mi guardò, e ricamò col pensiero la predica da farmi, ma la bloccai prima che riuscisse a terminarle.
Se non fosse stato per Snow, io a quest'ora non sarei qua. Il tuo orgoglio è davvero più importante della mia vita? Accetta il fatto che ci sarà sempre qualcuno per proteggermi, e quel qualcuno potresti non essere tu. Stai tranquilla: non ti macchierò della vergogna di avere una sorella l'Cie.
E me ne andai, lasciandola con la delusione che le penzolava dalle labbra. Rinchiusa nella sicurezza della mia stanza, toccai la pelle ancora frastagliata. Se fossi svenuta per il troppo dolore, sarei cascata in un limbo incolore, e là avrei trovato Snow. Ci feriamo, perché la sofferenza porta più lontano di quanto la razionalità possa fare.
 
Tu eri l'oceano dove desideravo congelare, quando veniva l'inverno.
E, l'indomani mattina, mi chiesi se quello fosse stato tutto un sogno.
   
 
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