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Autore: Madame Fleur    25/12/2010    1 recensioni
Brittany Talbot ha sedici anni, capelli castani corti e spettinati un paio di occhi del colore del ghiaccio e una storia lunga e complicata alle spalle. Ma è proprio questa storia che la rende speciale, così speciale da frequentare il sesto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tra avventure, intrighi e grandi amicizie tutti i tasselli andranno al loro posto e rimarrà solo il lieto fine.
Fatemi sapere cosa ne pensate :D!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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“ il vostro comportamento è incredibile! Nonostante ci fossimo raccomandati di non scendere nei sotterranei, voi scendete! Vi confesso che insieme al signor Weasley mi sarei aspettata di trovare il signor Potter, ma evidentemente la signorina Talbot è stata menefreghista nei confronti delle regole a tal punto che mi sono chiesta se non sarebbe stata più a suo agio nella mia casa.” disse la professoressa Minerva McGranitt.
“ suvvia Minerva, è ovvio che la sua casa è Corvonero, vista la padronanza di incantesimi di questo livello … ” disse allegro il professor Silente. “ in effetti il signor Potter, sarebbe stato trovato molto più facilmente nei sotterranei e contavo che entro tre giorni sarebbe sceso.”
“ non possiamo essere sicuri che sia stata davvero lei a fare quegli incantesimi!” ribatté la professoressa McGranitt.
“ se posso permettermi, il signor Weasley non è certo noto per la sua bravura in incantesimi, come d’altro canto non lo era in pozioni.” commentò malevolo il professor Piton.
“ quindi è appurato che è stata la signorina Talbot a praticare gli incantesimi … “ aggiunse Silente. “ e considerando il fatto che non è da tutti superare un tranello del diavolo, un’acromantula, un molliccio che a quanto mi è stato riferito si è trasformato in Dissennatore e una sfinge e uscirne praticamente illesi, io direi che …” ma venne interrotto da Gazza.
“ che dovranno essere puniti per essere stati trovati in un luogo che era stato vietato.”
“ insomma Argus, loro si trovavano lì per un valido motivo! Pix aveva rubato la bacchetta alla signorina Talbot!” urlò Vitious.
“ Pix! Io glielo avevo detto, signor Preside, che era meglio mandare via Pix!” sbraitò Gazza.
“ silenzio! Voi due potete andare, non subirete alcuna punizione per il vostro coraggio e la vostra prontezza, tuttavia dovrò togliere dieci punti a ciascuno di voi, per aver violato le regole. A proposito, bel boa di struzzo signorina Talbot!” e uscirono entrambi dall’ufficio di Silente.
“ per la miseria! Che fortuna!” esclamò Ron appena furono fuori.
“ già è stato grandioso!” e cominciarono a ridere pensando a tutto quello che avevano passato.
“ ehi! Brit!” Garrett veniva verso di loro. Ron si incupì. In tutto quel tempo si era dimenticato che la ragazza con cui rideva e scherzava era fidanzata. Ma la risposta di Brittany arrivò per lui come un raggio di sole.
“ cosa vuoi? Mi sembra di essere stata abbastanza chiara con te! Stammi lontano!” gli urlò contro.
“ ma noi siamo fidanzati!”
“ vorrai dire “eravamo”! io non ho più niente da spartire con te! E sai perché? Perché sei un brutto idiota, tronfio e pieno di te! Andiamo, Ron.” era un ordine. Lui la seguì e lei non si guardò mai più indietro, per vedere la faccia di Garrett.
                                                             *
Il natale ormai era alle porte e tutti erano su di giri. Brittany non vedeva l’ora di partecipare alla festa di Lumacorno, visto che l’ultima volta non era potuta andare al ballo del ceppo, per via di una gara che aveva fatto con alcune sue amiche, su chi beveva più composto di pozione polisucco. Aveva passato tutta la serata in infermeria.
“ Ciao Brit! “ Ron veniva verso di lei sorridente. Brittany sussultò. Ultimamente Ron le faceva quell’effetto.
“ Ciao ... “  disse incerta e arrossì violentemente. Le parti si erano scambiate. Prima quella sempre estroversa e che non arrossiva mai era lei.
“ Brit tutto bene? Ultimamente mi sembri un po’ … diversa …”
“ oh! Dici …? No no sto bene!” e scoppiò in una risata nervosa.
“ se lo dici tu …” e la guardò scettico. Proprio in quel momento arrivarono Harry e Hermione.
“ Ron!” urlò Hermione, ma quando li vide disse: “ scusate abbiamo interrotto qualcosa?”
“ no … stavamo solo …” e guardò Brittany che si guardava i piedi.
“ volevamo solo dirti …”
“ non preoccupatevi, me ne vado.” disse Brittany e corse via. Non riusciva proprio a capire cosa le stava succedendo. Non era normale, che si comportasse in quel modo. Corse via veloce e andò nell'unico posto dove poteva stare tranquilla: il bagno di Mirtilla Malcontenta.
“ cosa le hai detto?” disse Hermione esasperata.
“ io niente!” sbraitò Ron “ perché dovrebbe essere colpa mia? È qualche giorno che è un po’ strana!”
“ forse è malata!” suggerì Harry.
“ ma voi due cosa avete al posto del cervello?!”
                                                             *
Brittany entrò e sbattè la porta. Era così nervosa! Cominciò a camminare su e giù per il bagno, con la testa fra le mani.
“ Hai un diavolo per capello, a quanto vedo .. “ Esclamò Mirtilla che era appena sbucata da suo cubicolo.
“ Non sono arrabbiata .. è solo .. “ ma il fantasma la interruppe.
“ un ragazzo?” azzardò. Brittany la guardò per qualche secondo e poi esclamò:
“ Sì .. Ma non il mio ragazzo .. Si tratta del mio migliore amico!” e subito arrossì.
“ mm .. capisco .. Secondo me è meglio che gli dici tutto il prima possibile .. Altrimenti rischi di diventare intrattabile e poi va a finire che lui non ti vorrà più nemmeno come amica!” e ridacchiò perfida.
“ Sei un tesoro!”esclamò Brittany facendo una smorfia. Non riusciva a sopportare Mirtilla, eppure, ogni volta che aveva bisogno di un consiglio correva da lei,  nel suo bagno.
“ Spero di esserti stata utile. Auguri con il tuo Weasley!” e si rituffò nel gabinetto ridendo sguaiatamente.
“ ma quand .. Come hai fatto a capire .. ?!” Le urlò la ragazza. Dal gabinetto salì qualche bollicina e poi la voce di Mirtilla.
“ Nessuno ha segreti a Hogwarts!”Brittany uscì dal bagno.
Ormai tanto valeva dirgli tutto a Ron. Ma certo! L'avrebbe invitato alla festa di Lumacorno e là gli avrebbe confessato tutto.
Camminò a lungo senza meta, guardando gli studenti che nel loro giorno libero, chiacchieravano animatamente, spensierati. 
Improvvisamente individuò Ron in mezzo alla folla, che appena la vide la salutò con una mano e le si avvicinò.
“ Brit! Che ti è preso prima? Sei scappata via .. “ 
“ No .. niente .. Senti, volevo invitarti alla festa di Natale di Lumacorno .. Magari vuoi venirci con me!” e si guardò i piedi per l'ennesima volta.
“ Okay, è una bella .. Cosa ..” e cominciò a guardarsi i piedi anche lui, costituendo una scena piuttosto divertente.
“ Bene ..” 
“ Bene ..”
“ ehm .. Ron allora ci .. Ci vediamo domani sera .. Ciao!” e si allontanò, perdendosi in mezzo agli studenti.
Domani sera .. Incrociamo le dita!
                                                        *
Ron stava scendendo le scale lentamente per la terza volta, ma di Brittany nessuna traccia.
Mi ha bidonato. Scommetto che è tornata con Garrett. Già e io che mi …
Ma si interruppe. Ormai era giunto in fondo alla scala e si era voltato per risalire. Brittany era in piedi in cima alle scale. Portava un vestito nero che le arrivava al ginocchio, senza spalline, piuttosto aderente che però finiva in una cascata di volant; Si era portata dietro un golfino nero, essendo dicembre, intorno al collo portava un girocollo di strass e infine un paio di decolleté a tacco alto finivano l’opera. Ron intanto era rimasto a bocca aperta. Lei cominciò a scendere le scale e quando fu nell’atrio disse:
“ scusa il ritardo, non riuscivo ad allacciare la collana …”
“ oh! Eh non fa niente …” borbottò Ron.
“ andiamo? “ disse Brittany con voce vellutata.
“ sì!” fece per prenderle la mano, ma si corresse subito.<>
“ ehm… forse dovresti prendermi a braccetto…. No no! Sa troppo di vecchio …” alla fine optarono per non prendersi affatto per mano.
Giunsero nell’ufficio di Lumacorno addobbato per la festa e scorsero altre coppie conosciute. Ma quando entrò Brittany tutti ammutolirono. Alcuni sussurri un po’ troppo rumorosi si distinsero come dei: wow!
“ signorina Talbot! Davvero incantevole … benvenuta!”
“ grazie” e sorrise. Hermione le venne incontro. Anche lei era molto elegante, con un tubino blu e i capelli lisci.
“ ciao Brittany!” esclamò.
“ ciao Hermione! Ma ti prego chiamami Brit... “
“ oh! Certo Brit … ora vado, ero passata solo a salutare … “ fece per andarsene, ma Brit la bloccò.
“ con chi sei venuta alla festa?”
“ Cormac McLaggen… l’ho lasciato sotto il vischio.” e corse via. Ron e Brittany ridacchiarono.
“ vuoi sederti?” chiese Ron  a Brittany.
“ va bene … invece Harry è andato con Luna!”
“ già … con Lunatica, chissà dove …” ma si fermò guardando la faccia di Brittany.
“ non dovresti chiamarla Lunatica. È molto simpatica … lo so che è un po’ strana, ma potresti cercare di non chiamarla così! Lei ci rimane male…” cercarono un divanetto e si sedettero. Dopo dieci minuti Brittany era già stufa di stare lì. Di tanto in tanto passava qualcuno a chiacchierare con lei o con Ron, ma questo non bastava a rendere la festa meno noiosa.
                                                                   *
“ Vuoi uscire? “chiese Ron di punto in bianco.
“ Sì, va bene .. “ Indossò il golfino e cominciarono a salire le scale. Quando giunsero sulla terrazza guardarono il cielo. La luna splendeva e la sua luce faceva brillare la neve come se fosse stata un distesa di diamanti. Rimasero lì in silenzio finché Brittany non disse:
“ è stupenda …”
“ già …” ma Ron non si riferiva alla luna. “ sei bellissima …” Brittany lo guardò, ma lui stava scrutando il cielo.
“ come …?” ma Ron la interruppe.
“ sai che è dall’inizio dell’anno che sono innamorato di te?” il cuore di Brittany prese a battere più forte. “ ma so che per te non sono mai stato altro che un amico … mi è sembrato solo giusto dirtelo” si voltò e si avviò alle scale lasciando Brittany sulla terrazza.
“ No!” corse verso Ron. Lui si girò e la guardò negli occhi. “ tu per me non sei mai stato un semplice amico! E in questi giorni io … ho riflettuto sul fatto che ora che da quando ti ho conosciuto, non riesco più a smettere di pensarti e … non riuscirei mai a vivere senza di te!” Ron sgranò gli occhi. Malgrado fosse poco illuminato tutti e due sapevano che entrambi erano paonazzi.
“ Ron che tu ci creda o no, io ti amo e nulla potrà mai  cambiare i sentimenti che provo per te!” Ron si avvicinò abbastanza per sussurrarle all’orecchio.
“ Brittany anch’io ti amo …” si chinò su di lei e la baciò dolcemente sulle labbra lei, di ricambio, lo abbracciò stretto. In quel momento capirono entrambi che erano come due metà che si incastravano alla perfezione e che da soli sarebbero stati incompleti. Continuarono a baciarsi finché Ron si staccò, e tirò fuori un pacchettino dalla tasca e lo diede a Brittany. Lei lo scartò e trovò dentro un medaglione.
“ aprilo …” disse Ron. Lei lo aprì e vide una foto sua e di Ron seduti sotto un albero e dall’altra parte c’era la scritta “ ti amo”.
“ buon natale, amore mio.”
“ è … è stupendo! Ma come facevi a sapere …?”
“ avevo deciso di dirti tutto già da un po’ … così mi sono fatto dare la foto che Colin Canon ci aveva scattato e ho comprato il medaglione a Hogsmeade …” sorrise.
“ grazie …” e lo abbracciò. Poi lui si allontanò prese il medaglione e glielo allacciò. Poi la baciò di nuovo e lei gli mise le braccia attorno al collo, sperando che quella notte durasse per sempre.
                                                                   *
“ il vostro comportamento è incredibile! Nonostante ci fossimo raccomandati di non scendere nei sotterranei, voi scendete! Vi confesso che insieme al signor Weasley mi sarei aspettata di trovare il signor Potter, ma evidentemente la signorina Talbot è stata menefreghista nei confronti delle regole a tal punto che mi sono chiesta se non sarebbe stata più a suo agio nella mia casa.” disse la professoressa Minerva McGranitt.
“ suvvia Minerva, è ovvio che la sua casa è Corvonero, vista la padronanza di incantesimi di questo livello … ” disse allegro il professor Silente. “ in effetti il signor Potter, sarebbe stato trovato molto più facilmente nei sotterranei e contavo che entro tre giorni sarebbe sceso.”
“ non possiamo essere sicuri che sia stata davvero lei a fare quegli incantesimi!” ribatté la professoressa McGranitt.
“ se posso permettermi, il signor Weasley non è certo noto per la sua bravura in incantesimi, come d’altro canto non lo era in pozioni.” commentò malevolo il professor Piton.
“ quindi è appurato che è stata la signorina Talbot a praticare gli incantesimi … “ aggiunse Silente. “ e considerando il fatto che non è da tutti superare un tranello del diavolo, un’acromantula, un molliccio che a quanto mi è stato riferito si è trasformato in Dissennatore e una sfinge e uscirne praticamente illesi, io direi che …” ma venne interrotto da Gazza.
“ che dovranno essere puniti per essere stati trovati in un luogo che era stato vietato.”
“ insomma Argus, loro si trovavano lì per un valido motivo! Pix aveva rubato la bacchetta alla signorina Talbot!” urlò Vitious.
“ Pix! Io glielo avevo detto, signor Preside, che era meglio mandare via Pix!” sbraitò Gazza.
“ silenzio! Voi due potete andare, non subirete alcuna punizione per il vostro coraggio e la vostra prontezza, tuttavia dovrò togliere dieci punti a ciascuno di voi, per aver violato le regole. A proposito, bel boa di struzzo signorina Talbot!” e uscirono entrambi dall’ufficio di Silente.
“ per la miseria! Che fortuna!” esclamò Ron appena furono fuori.
“ già è stato grandioso!” e cominciarono a ridere pensando a tutto quello che avevano passato.
“ ehi! Brit!” Garrett veniva verso di loro. Ron si incupì. In tutto quel tempo si era dimenticato che la ragazza con cui rideva e scherzava era fidanzata. Ma la risposta di Brittany arrivò per lui come un raggio di sole.
“ cosa vuoi? Mi sembra di essere stata abbastanza chiara con te! Stammi lontano!” gli urlò contro.
“ ma noi siamo fidanzati!”
“ vorrai dire “eravamo”! io non ho più niente da spartire con te! E sai perché? Perché sei un brutto idiota, tronfio e pieno di te! Andiamo, Ron.” era un ordine. Lui la seguì e lei non si guardò mai più indietro, per vedere la faccia di Garrett.
                                                             *
Il natale ormai era alle porte e tutti erano su di giri. Brittany non vedeva l’ora di partecipare alla festa di Lumacorno, visto che l’ultima volta non era potuta andare al ballo del ceppo, per via di una gara che aveva fatto con alcune sue amiche, su chi beveva più composto di pozione polisucco. Aveva passato tutta la serata in infermeria.
“ Ciao Brit! “ Ron veniva verso di lei sorridente. Brittany sussultò. Ultimamente Ron le faceva quell’effetto.
“ Ciao ... “  disse incerta e arrossì violentemente. Le parti si erano scambiate. Prima quella sempre estroversa e che non arrossiva mai era lei.
“ Brit tutto bene? Ultimamente mi sembri un po’ … diversa …”
“ oh! Dici …? No no sto bene!” e scoppiò in una risata nervosa.
“ se lo dici tu …” e la guardò scettico. Proprio in quel momento arrivarono Harry e Hermione.
“ Ron!” urlò Hermione, ma quando li vide disse: “ scusate abbiamo interrotto qualcosa?”
“ no … stavamo solo …” e guardò Brittany che si guardava i piedi.
“ volevamo solo dirti …”
“ non preoccupatevi, me ne vado.” disse Brittany e corse via. Non riusciva proprio a capire cosa le stava succedendo. Non era normale, che si comportasse in quel modo. Corse via veloce e andò nell'unico posto dove poteva stare tranquilla: il bagno di Mirtilla Malcontenta.
“ cosa le hai detto?” disse Hermione esasperata.
“ io niente!” sbraitò Ron “ perché dovrebbe essere colpa mia? È qualche giorno che è un po’ strana!”
“ forse è malata!” suggerì Harry.
“ ma voi due cosa avete al posto del cervello?!”
                                                             *
Brittany entrò e sbattè la porta. Era così nervosa! Cominciò a camminare su e giù per il bagno, con la testa fra le mani.
“ Hai un diavolo per capello, a quanto vedo .. “ Esclamò Mirtilla che era appena sbucata da suo cubicolo.
“ Non sono arrabbiata .. è solo .. “ ma il fantasma la interruppe.
“ un ragazzo?” azzardò. Brittany la guardò per qualche secondo e poi esclamò:
“ Sì .. Ma non il mio ragazzo .. Si tratta del mio migliore amico!” e subito arrossì.
“ mm .. capisco .. Secondo me è meglio che gli dici tutto il prima possibile .. Altrimenti rischi di diventare intrattabile e poi va a finire che lui non ti vorrà più nemmeno come amica!” e ridacchiò perfida.
“ Sei un tesoro!”esclamò Brittany facendo una smorfia. Non riusciva a sopportare Mirtilla, eppure, ogni volta che aveva bisogno di un consiglio correva da lei,  nel suo bagno.
“ Spero di esserti stata utile. Auguri con il tuo Weasley!” e si rituffò nel gabinetto ridendo sguaiatamente.
“ ma quand .. Come hai fatto a capire .. ?!” Le urlò la ragazza. Dal gabinetto salì qualche bollicina e poi la voce di Mirtilla.
“ Nessuno ha segreti a Hogwarts!”Brittany uscì dal bagno.
Ormai tanto valeva dirgli tutto a Ron. Ma certo! L'avrebbe invitato alla festa di Lumacorno e là gli avrebbe confessato tutto.
Camminò a lungo senza meta, guardando gli studenti che nel loro giorno libero, chiacchieravano animatamente, spensierati. 
Improvvisamente individuò Ron in mezzo alla folla, che appena la vide la salutò con una mano e le si avvicinò.
“ Brit! Che ti è preso prima? Sei scappata via .. “ 
“ No .. niente .. Senti, volevo invitarti alla festa di Natale di Lumacorno .. Magari vuoi venirci con me!” e si guardò i piedi per l'ennesima volta.
“ Okay, è una bella .. Cosa ..” e cominciò a guardarsi i piedi anche lui, costituendo una scena piuttosto divertente.
“ Bene ..” 
“ Bene ..”
“ ehm .. Ron allora ci .. Ci vediamo domani sera .. Ciao!” e si allontanò, perdendosi in mezzo agli studenti.
Domani sera .. Incrociamo le dita!
                                                        *
Ron stava scendendo le scale lentamente per la terza volta, ma di Brittany nessuna traccia.
Mi ha bidonato. Scommetto che è tornata con Garrett. Già e io che mi …
Ma si interruppe. Ormai era giunto in fondo alla scala e si era voltato per risalire. Brittany era in piedi in cima alle scale. Portava un vestito nero che le arrivava al ginocchio, senza spalline, piuttosto aderente che però finiva in una cascata di volant; Si era portata dietro un golfino nero, essendo dicembre, intorno al collo portava un girocollo di strass e infine un paio di decolleté a tacco alto finivano l’opera. Ron intanto era rimasto a bocca aperta. Lei cominciò a scendere le scale e quando fu nell’atrio disse:
“ scusa il ritardo, non riuscivo ad allacciare la collana …”
“ oh! Eh non fa niente …” borbottò Ron.
“ andiamo? “ disse Brittany con voce vellutata.
“ sì!” fece per prenderle la mano, ma si corresse subito.<>
“ ehm… forse dovresti prendermi a braccetto…. No no! Sa troppo di vecchio …” alla fine optarono per non prendersi affatto per mano.
Giunsero nell’ufficio di Lumacorno addobbato per la festa e scorsero altre coppie conosciute. Ma quando entrò Brittany tutti ammutolirono. Alcuni sussurri un po’ troppo rumorosi si distinsero come dei: wow!
“ signorina Talbot! Davvero incantevole … benvenuta!”
“ grazie” e sorrise. Hermione le venne incontro. Anche lei era molto elegante, con un tubino blu e i capelli lisci.
“ ciao Brittany!” esclamò.
“ ciao Hermione! Ma ti prego chiamami Brit... “
“ oh! Certo Brit … ora vado, ero passata solo a salutare … “ fece per andarsene, ma Brit la bloccò.
“ con chi sei venuta alla festa?”
“ Cormac McLaggen… l’ho lasciato sotto il vischio.” e corse via. Ron e Brittany ridacchiarono.
“ vuoi sederti?” chiese Ron  a Brittany.
“ va bene … invece Harry è andato con Luna!”
“ già … con Lunatica, chissà dove …” ma si fermò guardando la faccia di Brittany.
“ non dovresti chiamarla Lunatica. È molto simpatica … lo so che è un po’ strana, ma potresti cercare di non chiamarla così! Lei ci rimane male…” cercarono un divanetto e si sedettero. Dopo dieci minuti Brittany era già stufa di stare lì. Di tanto in tanto passava qualcuno a chiacchierare con lei o con Ron, ma questo non bastava a rendere la festa meno noiosa.
                                                                   *
“ Vuoi uscire? “chiese Ron di punto in bianco.
“ Sì, va bene .. “ Indossò il golfino e cominciarono a salire le scale. Quando giunsero sulla terrazza guardarono il cielo. La luna splendeva e la sua luce faceva brillare la neve come se fosse stata un distesa di diamanti. Rimasero lì in silenzio finché Brittany non disse:
“ è stupenda …”
“ già …” ma Ron non si riferiva alla luna. “ sei bellissima …” Brittany lo guardò, ma lui stava scrutando il cielo.
“ come …?” ma Ron la interruppe.
“ sai che è dall’inizio dell’anno che sono innamorato di te?” il cuore di Brittany prese a battere più forte. “ ma so che per te non sono mai stato altro che un amico … mi è sembrato solo giusto dirtelo” si voltò e si avviò alle scale lasciando Brittany sulla terrazza.
“ No!” corse verso Ron. Lui si girò e la guardò negli occhi. “ tu per me non sei mai stato un semplice amico! E in questi giorni io … ho riflettuto sul fatto che ora che da quando ti ho conosciuto, non riesco più a smettere di pensarti e … non riuscirei mai a vivere senza di te!” Ron sgranò gli occhi. Malgrado fosse poco illuminato tutti e due sapevano che entrambi erano paonazzi.
“ Ron che tu ci creda o no, io ti amo e nulla potrà mai  cambiare i sentimenti che provo per te!” Ron si avvicinò abbastanza per sussurrarle all’orecchio.
“ Brittany anch’io ti amo …” si chinò su di lei e la baciò dolcemente sulle labbra lei, di ricambio, lo abbracciò stretto. In quel momento capirono entrambi che erano come due metà che si incastravano alla perfezione e che da soli sarebbero stati incompleti. Continuarono a baciarsi finché Ron si staccò, e tirò fuori un pacchettino dalla tasca e lo diede a Brittany. Lei lo scartò e trovò dentro un medaglione.
“ aprilo …” disse Ron. Lei lo aprì e vide una foto sua e di Ron seduti sotto un albero e dall’altra parte c’era la scritta “ ti amo”.
“ buon natale, amore mio.”
“ è … è stupendo! Ma come facevi a sapere …?”
“ avevo deciso di dirti tutto già da un po’ … così mi sono fatto dare la foto che Colin Canon ci aveva scattato e ho comprato il medaglione a Hogsmeade …” sorrise.
“ grazie …” e lo abbracciò. Poi lui si allontanò prese il medaglione e glielo allacciò. Poi la baciò di nuovo e lei gli mise le braccia attorno al collo, sperando che quella notte durasse per sempre.
                                                                   *


Madame Fleur dice .. 
Non chiedetemi da dove è saltato fuori il Boa di Struzzo Fucsia perchè non ne ho Idea -_____-

  
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