Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Ricorda la storia  |       
Autore: devilrose1982    03/01/2011    3 recensioni
Un incontro casuale tra due vecchie conoscenze, una serata ad alto tasso alcoolico, a cosa porterà?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ma che giorno è oggi?
Ah ecco si ci siamo, venerdi mattina in un fottutissimo lussuoso hotel.
Uno come tanti.
Odio le camere d'albergo, ho sempre odiato le camere di albergo, mi ricordano la mia infanzia, un'infanzia che non è mai esistita, trascorsa in giro per il mondo, un'infanzia che ho sempre detestato.
Apro gli occhi sperando che sia stato tutto solo un sogno.
Mio padre è una rockstar, l'invidia di tutti i miei amici, bhe fanculo, io volevo solo essere normale, avere amici normali ed invitarli a casa, in una famiglia normale, come tutti, non volevo un'esistenza scandita dai ritmi di infiniti tour mondiali.
Ho trascorso metà della mia vita nei backstage dei concerti.
Mio padre ora è di nuovo in giro per il mondo, non ricordo neanche dove.
Mi sento sola.
Non so nemmeno se riesco a ricordare come sono finita fin qui.
O forse ricordo, ma preferirei di no.
Piano piano riesco a rimettere insieme i pezzi della serata appena trascorsa.
Proprio come un puzzle, scegli con cura le tessere, all'inizio ti sembra tutto confuso, poi piano piano riesci a ricomporre il disegno.
Forse se accendo la luce riesco a svegliarmi e a ricordare che è stato solo un incubo.
Si, chiaro, adesso accendo la luce e riconosco perfettamente camera mia.
Maledizione, la luce non funziona, la lampadina deve essersi rotta, ora inizio a ricordare, l' abat jour è caduta a terra la notte scorsa, o forse l'abbiamo buttata a terra, la testa mi sta scoppiando.
Mi alzo a stento dal letto, barcollo, cerco in tutti i modi di trascinarmi alla finestra, scosto la tenda, la luce che entra mi abbaglia, devo ancora essere ubriaca dalla notte scorsa.
Sennò non si spiegherebbe, dovevo per forza essere ubriaca.
Chiaramente la luce che filtra non ha cambiato la realtà, questa non è camera mia, non sono a casa mia.
Sono a Hollywood.
Sento l'odore di fumo che arriva dritto alle narici, bruciando in gola.
Giro la testa verso l'angolo opposto della stanza, i suoi occhi neri che mi scrutano, inquisitori.
Ora ricordo, ci siamo incontrati ieri sera al bancone del Cats.
L'ho riconosciuto subito, lo riconoscerei tra mille.
Anche lui mi ha riconosciuta subito.
Non avevo dubbi.
Sembra passata una vita, ero poco più che una bambina l'ultima volta che ci siamo visti, sono passati quindici anni.
 
 
 
 
 
Questa mi è venuta così, stasera, speriamo bene.
E' ancora una bozza, cercherò poi di dare una forma...
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: devilrose1982