-James Potter tu sei il migliore

di tutta Hogwarts il più bel Cercatore

James Potter stupendo tesoro

un solo tuo bacio vale più dell'oro

James Potter io ti amo

e ti amerò anche se morirò

James Potter amo i tuoi capelli

non ne esistono al mondo esemplari più belli

James Potter la Evans assassino

la stronza che fa male al tuo cuoricino...-

Lily sbiancò: l'ultima strofa era nuova!

I Gryffindor del settimo anno stavano uscendo dall'aula di Storia della Magia, dopo due ore di snervanti spiegazioni sul perchè i Troll e i Goblin avessero stretto un'alleanza durante la guerra contro i centauri, per poi sciogliere il patto e trucidarsi a vicenda.

All'aggiunta dell'inno del suo fanclub, James imitò Lily, impallidendo e voltandosi a guardarla.

Sirius cominciò a ridere con la fedele Mary e Frank scosse la testa, divertito, alla vista di Alice che cercava inutilmente di trattenere le risate, per amor di Lily. Remus sospirò: quelle ragazzine erano assatanate, e Peter, non sapendo che fare, scimmiottò malamente Sirius emettendo una risata stridula.

Gli otto ragazzi si avviarono alla Sala Comune di Grifondoro, ancora ridendo, e, una volta lì, iniziarono il tema assegnato loro per l'indomani dal professor Lumacorno.

Solo Lily l'aveva già terminato, e dopo un breve controllo, si avviò in Biblioteca, seguita silenziosamente da James.

-Evans, mi spiace per l'inno del fanclub. Non sono stato io ad inventarlo- disse lui con la stessa voce stranamente gentile usata a lezione.

-Lo so, Potter- rispose Lily sforzandosi di addolcire un poco il tono della sua voce.

-E sai anche che vorrei venire ad Hogsmeade con te?-

'Ecco, ci risiamo! Era troppo bello per essere vero' pensò Lily. Però anche mentre le rivolgeva la domanda il tono della voce era diverso dal solito, e il suo sguardo era... speranzoso.

-So anche questo Potter-

-E... ?- la incoraggiò James.

-E sono convinta che non sia una buona idea, ricordi? Io ti odio- si spazientì la rossa.

-Dai Lily dammi una possibilità! Solo una possibilità!- la implorò lui, cosa che la lasciò semplicemente sorpresa. James Potter che mette da parte la sua arroganza per ottenere un banale appuntamento? Difficile da credere.

Lily, dal canto suo, non aveva nessuna intenzione di concedergli quell'opportunità, ma, non seppe mai perchè, le sue labbra si mossero da sole -Va bene, Potter-

James si rianimò subito: sul volto apparve un sorriso radioso, diverso dal solito ghigno Malandrino, felice.

-Grazie Lily, grazie!-

Lily si dette mentalmente della deficiente, aveva appena accettato di uscire con Potter! -Hai una sola possibilità Pot... James, vedi di sfruttarla al meglio-

-Non ti deluderò Lily, vedrai!- esclamò quello suscitando l'ira di Madama Pince, che lo cacciò fuori dalla Biblioteca.

James uscì saltellando, volava ad un metro da terra per la felicità.

Lily scosse la testa, questa volta divertita e leggermente intenerita dal comportamento di James.