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Autore: Ginny__    11/01/2011    1 recensioni
Di cosa parla questo racconto? Bè per ora è una scelta da compiere, una scelta tra sentimento e attrazione..tra un amore più reale e un amore più carnale, ma comunque passionale. Sta a voi decidere e commentare!
Buona Lettura
e
Grazie di essere passati :D
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi è stata una giornata diversa, intensa, ricca di avvenimenti. Te l’aspettavi, il giorno del vostro anniversario è qualcosa di speciale, di unico, qualcosa che vi appartiene profondamente. Sei felice di aver pensato solo a Lui, a Voi per la maggior parte del tempo; stare lì ad accarezzare i suoi capelli e parlare del presente, del futuro, dei vostri sogni .. I Vostri momenti magici che nessuno potrà mai rovinare, mai distruggere: quelli più belli, dove avete appena finito di fare l’amore e vi sembra che tutto debba restare così per sempre; quando i vostri occhi continuano a guardarsi e le vostre mani a stringersi forte, come se avessero paura di perdersi. È in questi attimi che ti chiedi come tu possa mettere in dubbio l’amore per lui, metterla al pari di un sentimento indefinibile verso l’Altro. Guardalo, è semplicemente stupendo quando ti osserva dolcemente mentre ti ascolta. Sorride, forse non riesce a stare al passo con i tuoi pensieri, ma va bene così… non si può pretendere tutto.
Assaporali questi momenti, perché sai che potranno essercene pochi, sai che non potete vedervi ogni giorno e sai che potresti non scegliere Lui. Sì, è stupendo starci insieme, ma i tuoi occhi dimenticano subito i suoi se incontrano quelli dell’Altro e, naturalmente, dovevate incontrarlo, altrimenti come ti avrebbe rovinato la serata?
C’erano tutti i vostri amici: tutti riuniti lì a bere qualcosa e a brindare a voi, ai vostri due anni e a quelli che sarebbero arrivati. Ecco l’Altro con la sua camminata spavalda ed il suo braccio abbandonato sulle spalle della ragazza; doveva proprio salutare tutti e qualcuno doveva proprio puntualizzare che era il vostro anniversario, per cui gli auguri erano d’obbligo sia da parte sua … che da quella dell’amichetta. Povera, che colpa aveva lei se aveva scelto di stare con un inafferrabile? O era inafferrabile solo per te? E perché il suo sguardo deve indugiare così a lungo sul tuo viso? Perché quando ti guarda sembra sempre che debba studiarti? E perché ti chiedi queste cose? Non potresti semplicemente ignorarlo, salutare i tuoi amici, prendere la mano del tuo Lui e andare via? No, tu non puoi farlo. Tu non vuoi farlo. Tu devi per forza farti del male. Tu non sei soddisfatta se non ti autolesioni psicologicamente.
“Posso parlarti un attimo? Riguarda l’università” gli dici appena il tuo Lui si assenta per andare in bagno. Nessuno si accorge di voi, tranne la sua ragazza, ma sembra non importarle nulla. Appena siete soli fai un grandissimo sforzo per guardarlo negli occhi senza che possano fare effetto su di te.
“Non devo parlarti dell’università.” inizi un po’ incerta. Non risponde, resta lì e ti guarda; non sembra impaziente, sorpreso: sembra che sappia già cosa devi dirgli.
“Devi smetterla. Non posso sopportare questa situazione un minuto di più!”
“ Smetterla a fare cosa, scusa?” ti chiede un po’ divertito.
“Di guardarmi, di fissarmi in quel modo!”
“Quale modo?” continua con quel suo sorrisetto impertinente.
“Questo! Guardati. Non fai altro che controllarmi, guardarmi mentre sto con il mio ragazzo. Devi smetterla. La mia cotta per te è durata per anni e tu non te ne sei mai accorto, anzi non ti sei mai fatto avanti! Ed ora mi fissi! Io ho un ragazzo, io lo amo! E tu me lo rendi difficile!!”
“Ma se lo ami, perché dovrei rendertelo difficile? Non sei forse sicura di amarlo? O ami me? Non sono solo una cotta vero?”
Perché continua a parlare con quel suo tono leggero, così incurante! Eh già, lo prenderesti a schiaffi.
“Cosa stai insinuando?” inizi a scaldarti, ma non serve a nulla. Stai calma.
“ Io nulla, sei tu che sei venuta da me”
“Io?! Ascolta, se provi qualcosa per me è meglio che rimanga nascosto, come è sempre stato! Perché Io non voglio più aver niente a che fare con te!”
Ecco che arriva Lui: è stupito perché ti trova in disparte discutendo con l’Altro.
“Amore tutto apposto?” ti chiede preoccupato vedendo il tuo viso in fiamme per la rabbia (sei proprio certa che sia solo rabbia?).
“Si, certo! Parlavamo di un’operazione e non riuscivamo a metterci d’accordo sul miglior metodo da utilizzare.” fulmini l’Altro perché stia zitto e così fa, anzi annuisce alla tua scusa.
“Ah ho capito. Possiamo andare ora?” chiede ancora Lui.
“Certo!”
Non ti guardi indietro, affretti il passo e ti avventuri con Lui verso l’uscita, pronta ad affrontare la via poco illuminata.







Ed ecco anche l'altro capitolo!
Alla prossima

  
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