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Autore: Vahly    19/12/2005    7 recensioni
Chi è eve? E come mai ad Harry ricorda così tanto qualcuno? Yaoi, Harry-Draco, + altre coppie
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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18 - Hogsmeade

An angel from the sky

Chap 18 – Hogsmeade

 

 

 

Quella mattina Harry si sentiva leggermente triste. Sapeva che sarebbe stato l’ultimo giorno in cui avrebbe potuto vedere Draco nel giro di parecchi giorni, e dopo – sebbene con lui ci sarebbero stati Ron ed Hermione – sarebbe dovuto tornare dagli odiati Dursley.

E la cosa, ovviamente, non lo rendeva affatto felice.

Così già da quando si era alzato il suo umore era decisamente pessimo.

Che hai fatto Harry?

Gli chiese un po’ preoccupata Hermione poco prima di partire per Hogsmeade

– No, nulla…

Cominciò lui, ma fu interrotto da un paio di voci conosciute alle sue spalle.

– Ciao Ron! E Adam… 

Salutò voltandosi di scatto.

– Buongiorno Harry.

Rispose cordialmente il moro serpeverde per poi avvicinarsi ad Hermione e dargli un leggero bacio sulla guancia e sussurrargli all’orecchio

E buongiorno anche a te…

La ragazza arrossì un poco, ma si riprese subito e sorridendogli gli rispose con un semplice

– Ciao.

Ron si sentì un po’ innervosito a quella vista: non si fidava di Adam.

Non sapeva il perché, ma c’era qualcosa in lui di… strano, ecco. Non sapeva spiegarselo, ma era come se nascondesse qualcosa.

Ma forse il suo astio derivava solo dal fatto che era un serpeverde. Nemmeno Malfoy gli andava poi così a genio, a dirla proprio tutta… ma lui su quell’argomento era proprio l’ultimo a poter parlare. Ah, quando Harry l’avesse scoperto 

– Ecco che arrivano gli altri!

Esclamò Harry distraendolo dai suoi pensieri, mentre indicava Eve, Fred e George che si avvicinavano, seguiti da Ginny e Colin mano nella mano

– Che schifo

Mormorò Ron rivolto all’amico mentre guardava questi ultimi due

– Oh, dai… sono cosìccariiiiniii insieme…

Ron fece una smorfia, ma la gomitata che Harry gli appioppò su un fianco lo fece smettere.

– Ciao ragazzi!!!

Li salutò Herm allegramente staccandosi da Adam che la stava abbracciando. Dopo i vari convenevoli, si avviarono verso l’ingresso, dove li attendeva la McGrannit per controllare fossero tutti prima che andassero.

 

 

 

***Ad Hogsmeade…***

 

 

 

– Allora Oliver viene?

Chiese Harry in un tono casuale

– Certo… ma ci attende già lì…

Rispose Ron un po’ in imbarazzo.

Mentire al suo amico si faceva sempre più pesante… solo che non aveva il coraggio di rivelargli la verità.

– Capisco… Immagino che vorrete stare un po’ da soli, no?

– NO!!! – si lasciò sfuggire il rosso, per poi proseguire arrampicandosi sugli specchi – Cioè, non ce n’è bisogno. insomma… più siamo e più ci divertiamo, no? E poi anche voi non vedete Oliver da una vita… sarebbe un’ottima occasione per stare un po’ insieme a farci quattro chiacchiere…

Harry lo guardò perplesso.

“Fa che la beva… fa che la beva…” pensò Ron.

– Sicuro?

Chiese poi il moretto

– Sì

Harry fece un’alzatina di spalle, per poi mormorare

– Come vuoi…

Intanto Eve e George, Adam ed Hermione e Colin e Ginny non facevano altro che comportarsi da tipiche coppiette felici-e-appena-fidanzate.

Quando Harry Ron e Fred se ne resero conto, si sentirono vagameeenteee a disagio lì in mezzo.

– Ragazzi, fra un po’ vomito…

Disse Fred agli altri due

– Io non sono così con Draco, vero?

Chiese Harry in tono supplichevole

– Vuoi la verità?

– No, Ron, forse è meglio che io non lo sappia…

– Ehi, c’è Baston

Disse Ginny alle spalle di Ron facendolo sussultare

– Oh, bene… dov’è?

Rispose lui, un po’ troppo freddamente forse, per risultare convincente.

– Lì

Indicò Fred osservando fisso davanti a lui.

Ron agitò la mano per farsi vedere, ma sembrava che il “suo” ragazzo li avesse già visti.

Quando arrivò si salutarono sorridenti, ma non sembravano aver sentito troppo l’uno la mancanza dell’altro.

Poi Oliver fece il giro di tutti i ragazzi salutandoli uno ad uno.

– Tutto bene con Baston?

Chiese Hermione preoccupata prendendosi Ron da una parte.

Ma certo. Perché?

– Mi siete sembrati, ecco, non so… un po’… freddi, forse. Vuoi restare un po’ solo con lui?

“Ancora questa storia?” pensò un po’ in difficoltà Ron che però rispose solo

– No, non preoccuparti Herm, è tutto a posto…

Fred, approfittando della situazione, si intromise tra i due

– Indago un attimo?

Ron capì al volo

– Oh, va bene, se per te non è un problema

Fred gli strizzò l’occhio

– Ci parlo un attimo e te lo riporto tutto intero.

Allontanandosi, chiese ad Oliver se gli poteva dire un attimo una cosa ed il ragazzo annuì, così i due si ritirarono dietro l’angolo.

– Grazie per l’interessamento, ragazzi… anche se a me sembra sia tutto a posto, comunque

Disse Ron tranquillo, mentre dentro di sé si sentiva sempre più nervoso. Ora, oltre a dover stare attento a come si comportava con Baston, doveva pure accertarsi del fatto che nessuno andasse a curiosare per sapere cosa si stavano dicendo suo fratello ed il suo ipotetico ragazzo… e George, l’unico che sapeva della cosa, era talmente preso dalla sua ragazza che non vedeva nient’altro… non gli sarebbe stato poi molto d’aiuto, probabilmente…   

Intanto, Fred e Oliver si erano rintanati dietro una casa, mettendo un incantesimo di protezione in modo che nessuno li avesse visti o sentiti

– Allora, mi spieghi cos’è questa storia?

Chiese Oliver

– Te l’ho detto… è solo per oggi. Ron non ha il coraggio di dire ad Harry con chi sta veramente e così abbiamo dovuto trovare un’alternativa valida.

E perché io?

– Beh… forse perché sono stato io ad uscirmene con Harry dicendo che anche Ron stava con un ragazzo.

– Sei sempre il solito…

Sbuffò l’ex studente alzando gli occhi al cielo.

Fred gli si avvicinò lentamente.

Ma ti piace anche questo di me, non è così?

Chiese sensualmente prima di catturare le labbra di Oliver.

– Diciamo di sì

Ridacchiò Oliver staccandosi un attimo, per poi riprendere a baciarlo con più passione di prima. I due si separarono dopo cinque minuti buoni

– Mi sei mancato, Ol

Anche tu…

– Ora forse è meglio andare, prima che vengano a cercarci…

– Sì, lo credo anch’io.

Quando i due furono tornati, Hermione chiese subito com’era andata a Fred, che inventò una scusa come

– È solo che si imbarazza facilmente con troppa gente… anche se non sembra è molto timido, sai…

Notando Ron che rideva divertito, gli bisbigliò in un orecchio

E tu non ti ci avvicinare troppo o sei morto.

Ron non sapeva se sentirsi divertito o spaventato da quelle minacce… il tono che aveva usato era decisamente molto, molto serio… ma la situazione stava presentando un lato comico che il rosso non si sarebbe mai nemmeno lontanamente immaginato…

 

 

Il gruppo fece un giro per Hogsmeade godendosi l’atmosfera natalizia che si stava diffondendo in tutti i negozi, e quasi nessuno fece più caso a Ron e Oliver. Un paio di volte Fred approfittò della distrazione degli amici per appartarsi un po’ con il suo ragazzo, e Ron si dovette impegnare per non far notare a nessuno la cosa, ma non ci furono troppe difficoltà. Eve e George, e Adam ed Hermione erano talmente presi l’uno dall’altra che non avrebbero fatto caso a niente, a dirla tutta, mentre Harry, Ginny, Colin e – alternativamente – Fred e Ron si divertivano a girare per i negozi, in molti dei quali c’erano addobbi e festoni, luminosi alberi di Natale e pupazzi giganti raffiguranti Babbo Natale animati grazie alla magia.

Dopo aver sostato a lungo a Mielandia e da Zonko, si erano riposati un po’ ai tre manici di scopa dove avevano incontrato Draco con Pansy Parkinson e la Bullstrode, Zabini, Tigher e Goyle. Ad Harry era pesato non poco ignorarlo e fare finta di nulla, ma non poteva fare altrimenti e non gli andava affatto di inscenare un finto litigio pur di parlargli, non il giorno prima della partenza.

Così lo stette a guardare da lontano, sperando che i suoi compagni serpeverde non ci avrebbero fatto caso.

Ma qualcuno lo notò.

– Ehi, guarda chi c’è…

Ridacchiò Pansy dando una gomitata ad Harry

– Potter e la sua banda di amichetti…

Rispose acidamente il biondo serpeverde mentre il suo cuore aveva un sobbalzo… Possibile che non avesse notato la presenza di Harry?

Oliver, ignaro della loro relazione, sibilò

Perché, la cosa vi crea qualche problema?

– Oh, no, non preoccuparti caro ex-giocatore di quidditch fallito…

Replicò Pansy.

Ma che cavolo ha in mente?” si chiesero sia Harry che Draco guardandola per storto.

Che cosa vuoi dire? Guarda che sono un giocatore professionista… informati prima di parlare!

– Certo che sono informata… e da quanto mi risulta non ti muovi dalla panchina. O forse sbaglio?

Se sono in panchina è solo perché ho avuto un infortunio. E ti conviene smetterla se non---

– Ehi, lasciala stare!

Si intromise Draco

“Bene, esattamente come speravo” pensò la serpeverde

– Sennò che fai?

Ribatté Oliver

– Te la vedrai con me… e loro

Disse calmo Draco facendo un cenno con la testa rivolto a Tigher e Goyle

– Beh, noi siamo comunque in maggioranza, Malfoy

Si inserì Harry.

Non gli andava certo di mettersi contro Draco, ma a quel punto doveva cercare di risolvere la cosa in un modo o nell’altro… e come farlo se non c’era in mezzo anche lui? o forse stava sbagliando completamente… Magari era meglio lasciar perdere ed andare tutti via. O no? La sua testa era in totale confusione… e lo fu ancora maggiormente quando Pansy tirò a Oliver ed Harry una torta in faccia ciascuno.

Ma… ma ma ma… sei impazzita?

Chiese Harry stravolto

Che c’è, Potter? Ora balbetti pure?

Harry avrebbe voluto rispondere, ma non fece in tempo, perché Ron prontamente lanciò loro addosso una burrobirra. Ben presto si scatenò un qualcosa di molto simile ad una rissa. E, quasi senza che Harry o Draco se ne rendessero conto, qualcuno li afferrò per la collottola e li sbattè fuori.

Ma che…?

Si chiese Harry spiazzato.

Pansy

Sibilò Draco assottigliando gli occhi.

Poi Harry si voltò, e scoppiò a ridere.

Che hai da ridere, Potter?

– Dovresti guardarti… Sei buffissimo!

Draco lo guardò un po’ scocciato, borbottando

– Guarda che tu non sei meglio, con tutti i capelli sporchi di panna montata.

E tu hai il collo sporco di cioccolata…

Mormorò suadente Harry prima di posare le labbra su quella chiazza di dolce sul collo pallido del suo ragazzo e leccare via il cioccolato.

Draco dapprima socchiuse gli occhi, sciogliendosi sotto il tocco del moro, poi la sua mente tornò lucida per un breve istante, ma sufficiente a farlo ragionare. Si staccò velocemente da lui, per poi ringhiargli contro un deciso

MA SEI PAZZO? SIAMO IN MEZZO ALLA STRADA!!!

Harry sfoderò due occhioni da cucciolo a cui Draco non sapeva resistere

– Scusa, ma… eri così… ehm… invitante… e poi io adoro la cioccolata.

Ed è solo per la cioccolata?

Gli sussurrò in un orecchio

– Beh, è sottointeso che adoro anche te, amore…

Draco sorrise.

E si appuntò mentalmente il fatto che la cioccolata ispirasse Harry in quel senso… gli sarebbe tornato utile dopo le vacanze.

Poi afferrò Harry per il braccio e lo trascinò nel primo vicolo nascosto che incontrarono, per poi posare le proprie labbra su quelle del grifondoro.

Anche qui siamo in mezzo alla strada…

Tentò di protestare il moretto, risultando però molto poco convincente.

– Non posso pensare che non ti vedrò per tutto il periodo delle vacanze… Mi mancherai moltissimo…

Confessò il ragazzo. Harry lo abbracciò.

Anche tu mi mancherai. Ti amo, Draco…

Anch’io ti amo, Harry.

Perché non passi a trovarmi? Avrai pure l’occasione di sgattaiolare fuori del castello una volta tanto.

– Può essere, ma io non ne sarei poi così sicuro. E sarebbe rischioso per te… se fossi tenuto sotto controllo potrebbero arrivare a te… e non mi va che ti succeda qualcosa a causa mia…

Disse dolcemente e preoccupato allo stesso tempo Draco, prima di baciare nuovamente Harry.

I due restarono in quel vicolo a lungo, solo a baciarsi e a parlare, promettendosi di scriversi e di incontrarsi da qualche parte, prima che ad Harry sorgesse un dubbio

Ma Pansy… l’avrà mica fatto apposta a scatenare la rissa per farci stare soli?

– Probabilmente… quella ragazza quando ci si mette mi fa quasi paura.

Però non mi è spiaciuta molto la sua idea, sai?

– Già, nemmeno a me…

Rispose sornione Draco.

Mentre parlava giocherellava con i ciuffi ribelli del moro, che non dava segno di alcun fastidio per quelle attenzioni.

– Forse sarebbe ora di tornare… credo…

Mormorò tristemente Harry

– Già…

Rispose poco convinto il suo ragazzo.

Nessuno dei due aveva affatto voglia di lasciare l’altro, ma dopo un ultimo bacio si separarono.

 

 

Quando Harry trovò i suoi compagni era quasi ora di tornare al castello.

Dov’eri finito?

Gli chiese malizioso Ron.

E voi? Sono ore che vi cerco…

Ron ridacchiò

– Sì, in effetti ci hanno cacciati perché davamo fastidio agli altri clienti… E quando ci hanno buttati fuori ho notato che mancavano due persone… tu, ed un certo biondino…

 Harry fece spallucce

– Mah, mi chiedo come mai… 

– Certo che Pansy è più sveglia di quanto pensassi

Harry annuì.

Non ebbero tempo di dirsi nient’altro prima di tornare: Oliver non sapeva nulla in fondo, e Harry pesnò che forse non era il caso di dirglielo, così tentarono di essere il più discreti possibile.

 

 

Più tardi Ron ed Hermione raccontarono al loro amico i dettagli di quando si erano accorti che mancava, e la loro fatica nel ditrarre il “ragazzo di Ron”, cosa che sembrava quasi dar fastidio a Fred… chissà perché, poi… Ginny aveva deciso di mollare Colin e di prendersi una pausa di riflessione che si prospettava essere molto, molto lunga, e Adam ed Hermione andavano parecchio d’accordo… e non solo. Eve e George avevano avuto qualche battibecco, ma nulla di troppo importante.

– Mi sono perso parecchie cose, insomma…

Disse Harry, anche se non era poi così dispiaciuto

– Già. E tu, allora?

Chiese Hermione curiosa

– Ho salutato Draco.

– Immagino…

Harry non rispose, limitandosi a sorriderle.

Il giorno dopo sarebbero partiti.

E sarebbe stato un Natale stupendo, se lo sentiva.

 

 

Peccato che non conosceva ancora le sorprese che lo aspettavano

 

 

Note dell’autrice

 

“Peccato che non conosceva ancora le sorprese che lo aspettavano…”

Eh sì, perché finalmente nel prossimo capitolo Harry scoprirà con chi sta Ron… povero cucciolo (Harry, intendo)…

Scusate se in questo capitolo non posso rispondere. Ringrazio comunque tutti coloro che leggono ed i pochi che commentano.

Lasciatemi una recensione, anche due righe, per farmi sapere cosa ne pensate, ok?

Un bacione a tutti, e buon Natale

 

- Vahly -

 

 

   
 
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