Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: liala90    16/01/2011    1 recensioni
- Storia sospesa -
Un misto di amicizia, gelosia, vendetta e passione sarà la base dei difficili rapporti tra i protagonosti di questa storia in fin dei conti popolata da adolescenti che devono fare i conti con la vita.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Serpeverde, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi pronta a pubblicare la seconda parte di questo primo capitolo!  Comincio bene col contraddirmi subito subito in quanto avevo scritto che avrei pubblicato una volta a settimana….ma dato che questo chappy era già bello e pronto ho voluto anticipare i tempi. Spero in un vosto commento! Ringrazio Camilka22 per aver recensito! Baci Liala

 

Ritorno ad Hogwarts
- seconda parte -


Poco dopo esserci sistemati il treno ci annuncia la sua partenza fischiando rumorosamente.

- Ed un altro anno è cominciato - afferma Pansy sbuffando e sedendosi di malavoglia sui vecchi e polverosi sedili.

- Almeno non abbiamo i GUFO a cui pensare! Possiamo stare tranquilli e dare una scossa alla cara e vecchia Hogwarts! - continua ripresasi dall’iniziale malumore.

- Bé voi - ed indico i restanti cinque occupanti dello scomparto - non dovete più pensarci. A me toccano purtroppo - concludo leggermente abbattuta.

- Una Corvonero che si lamenta per qualche esame, Salazar! Siamo sicuri che il cappello parlante non abbia sbagliato a smistarti? - Esordisce Draco inserendosi nel discorso.

- Senti da che pulpito viene la predica! Non avrai dimenticato il clima di tensione e panico che regnava in questa carrozza precisamente un anno fa? -

Ghigno leggermente al ricordo dell’atmosfera pressante dell’anno precedente in cui loro, avrebbero dovuto sostenere i GUFO.
Lo vedo incassare il colpo ma non gli do il tempo di controbattere perché mi alzo e mi avvicino al corridoio intenzionata ad uscire.

- Purtroppo è ora di separarci - fingo un profondo rammarico - devo congiungermi con i compagni Corvonero, godetevi il resto del viaggio signori. - atteggio un rispettoso inchino - Ci si vede nel castello! - concludo la sceneggiata lanciando un breve saluto con la mano.

Chiudendo la porta mi separo definitivamente dal covo di serpi sghignazzanti e mi ritrovo nel corridoio.
Pur essendo un ambiente particolarmente ristretto, pullula di studenti eccitati e scatenati: c’è chi urla per farsi sentire sopra il chiasso generale provocando ancora più confusione; chi corre per non so quale ragione vitale; chi invece rimane seduto al suo posto evitando di gettarsi nella mischia.
Percorro incolume metà treno ma non trovo ancora i miei amici.

“Eppure solitamente si sistemano qui”
Penso, mentre continuando a sbirciare nei diversi scomparti scorgo volti più o meno conosciuti.

Finalmente giungo alla meta e aprendo la porta diverse paia d’occhi distolgono l’attenzione dalle precedenti attività per riservarla all’ospite: io.

- Ciao Vega! - quattro voci distinte mi accolgono all’unisono.

- Ciao ragazzi, avete trascorso bene l’estate? -

- Certo! Ricordi che i miei erano indecisi se andare a visitare Roma e Venezia oppure Barcellona? Sai, ero talmente indecisa che alla fine per accontentarmi abbiamo visto tutto: il Colosseo, il Foro Imperiale, il Canal Grande, piazza San Marco, la Sagrada Familia, le opere di Gaudì… -

Alzando una mano a mo’ di stop, interrompo il fiume di parole che mi scorrono addosso prima di venirne travolta.

- Okay Sandra ho capito! Mi racconterai meglio questa sera - posticipo la tortura fortemente intenzionata ad evitarla.

- Altre novità? - chiedo senza rivolgermi a qualcuno in particolare.

- Bé…io e Kevin siamo stati nominati Prefetti! Quando è arrivata la lettera era incredula! Pensavo che Silente non mi avrebbe ritenuta all’altezza ed invece!!! - dopo un iniziale tentennamento riprende Sandra sciorinando il resto della frase in cinque secondi scarsi.

- E tu Kevin? Cosa ne pensi, sei contento? Personalmente ti vedo perfetto come Prefetto. - chiedo al mio biondissimo amico sorridendo per l’assonanza.

Distoglie lo sguardo dal pesante tomo che stava leggendo ma inquieto, non lo posa su nessuno di noi in particolare.

- Veramente non vorrei sembrare un ingrato ma…quest anno ci sono i GUFO e con le riunioni le ronde e tutto il resto non riuscirò a studiare seriamente - biascica temendo di sembrare irriverente.

Ed ecco che l’animosità Corvonero per lo studio emerge prepotente.
Chiunque venga smistano in questa casa, pochi a dir la verità, è automaticamente considerato uno studioso fanatico e stacanovista. Certo, ci sono diversi studenti che si rispecchiano in questa descrizione, come Kevin, ma non tutti agognano passare tutto il loro tempo su testi, raccolte, saggi e quant altro.
Un esempio lampante di quest’ultima categoria di Corvonero è Yan, il secondo ragazzo del gruppo.
Non ho mai conosciuto un appartenente a questa casa così poco dedito allo studio o meglio, non ho mai conosciuto nessun altro così poco interessato all’apprendimento.
Se da un lato il suo rendimento scolastico non eccelle, dall’altro non posso negare ed ammirare la sua spiccata intelligenza, unico e valido motivo che lo ricollega ai Corvonero.

- Tranquillo amico, alla fine sono sicuro che ti divertirai e finalmente scollerai il naso da questi maledetti libri! - termina Yan.

Ecco, per l’appunto, un atipico blu e bronzo.

- Ragazzi non ricominciate ora! Yan lascia in pace Kevin, se lui preferisce studiare ne ha tutti i diritti. Se tu avessi un decimo della sua voglia d’apprendere non ti ritroveresti con la tua pagella indecente e mamma e papà non mi stresserebbero per aiutarti a migliorare…proprio quest anno che ci sono i GUFO poi! Roba da matti. -

L’autrice di questa lunga filippica è Jane, sorella nonché gemella, malauguratamente a suo dire, di Yan.
Non posso proprio immaginare due fratelli così differenti, non nell’aspetto in quanto sono due gocce d’acqua, ma nel carattere: Jane impulsiva, vivace, estroversa ma tuttavia diligente; Yan indolente, riflessivo, svogliato ed introverso. Come descriverli con altre parole: lo Ying e lo Yang, il giorno e la notte, il nord e il sud: insomma diametralmente opposti.

Per farla breve? Il centro dell’attenzione non sono più io ma l’ennesima lite tra i gemelli intervallata da qualche intervento pacificatore di Kevin e altri sovversivi di Sandra.
Finalmente riesco a sedermi occupando il posto vicino al finestrino, inutile guardarvi attraverso, la pioggia e l’alta velocità rendono tutto confuso. Eppure so che stiamo attraversando il Paese lasciandoci alle spalle la caotica città per immergerci in campagne desolate, valli rigogliose ed infine giungere su montagne aspre ma pur sempre accoglienti e famigliari: in fin dei conti Hogwarts è casa.

Proprio mentre la mia mente formula questi pensieri una mano amica si posa sulla mia spalla scrollandola lievemente, così facendo mi desto dall’ennesimo sogno ad occhi aperti cui mi sono abbandonata.
Mi capita spesso di rifugiarmi nei miei pensieri e perdere così la cognizione del tempo, ed infatti non ho notato l’assenza di Kevin e Sandra, richiamati nel vagone dei Prefetti per ricevere le istruzioni necessarie al loro nuovo compito, ho perso l’arrivo della signora col carrello dei dolci e, solo ora, constato che il treno sta rallentando perché in prossimità della stazione di Hogsmeed.

Indosso l’uniforme velocemente e una volta scesa dal treno recupero i bagagli avvicinandomi alle carrozze che conducono al castello.
L’anno passato Theodor Nott ha sfatato il mito delle carrozze fantasma rivelandomi che in realtà sono trainate da thesdral: cavalli neri, scheletrici e con possenti ali da pipistrello visibili solo da chi ha visto la morte. Animali affascinanti direi.

Salgo sulla prima carrozza libera aspettando un’affannata Jane che si precipita letteralmente al mio fianco ed un più sfaticato Yan che si siede di fronte a noi, il tutto in religiosa tranquillità.

- Pronti per un nuovo anno? -

Ripeto questa frase ogni primo settembre come un mantra portafortuna, tuttavia in risposta ricevo le solite occhiatacce: un’altra costante insomma.


 

Fine seconda parte

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: liala90