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Autore: LightStorm96    30/01/2011    3 recensioni
La storia è inventata.
Layton è Luke ricevono una lettera misteriosa,riguardante l'invito ad una festa al quanto bizzarra in un paese in cornovaglia. Alla stazione incontreranno Clive,vecchio nemico che finalmente si può considerare cambiato. Faranno la conoscenza di una nuova ragazza, Chiara,che risulterà presto la chiave di una storia tra domande,enigmi e strani eventi in questa conte di nome Crown Rose.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La strana lettera e il treno delle rose Nessuno di loro sarebbe stato al corrente della nuova avventura che li aspettava.
Era iniziata come una semplice gita ma poi si trasformò in qualcosa d'incredibile. Un'avventura piena di colpi di scena.
Tutto iniziò una fredda mattina di Febbraio, con l'arrivo di una strana lettera.
Quando Luke aprì la cassetta delle lettere trovò una busta con sopra un sigillo laccato di un rosa simile a quello delle pesche o dell'alba. Il sigillo mostrava un cerchio con all'interno una rosa ormai sbocciata su un esile stelo. La lettera lo incuriosì enormemente e ricordava quelle buste che ricevevano gli invitati ad una festa molto importante.
Il professore era in casa quando lui gli portò la lettera. Anche lui rimase a guardarla per un po.
-Cosa pensa che sia professore?
-Non lo so ragazzo mio ma lo scopriremo tra poco.
Guardava la busta incuriosito e fu normale per lui essere rimproverato dal professore.
-Un vero Gentleman sa controllarsi in qualunque situazione.
Quando aprì la busta rimase in silenzio per un po,finchè alla fine sul suo viso si dipinse una strana espresione.
-Stupefacente...
-Che cosa professore? Cosa dice quella lettera?
Il professore mostrò il foglio bianco sul quale,con scritte molto eleganti,c'erano scritte queste parole:
"Il professore, Hershel Layton e il giovane allievo, Luke Triton, sono ufficialmente invitati alla festa della nascita della giovane primavera che si terrà il primo giorno del mese di Marzo,nella reggia della famiglia Trois nella contea di Crown Rose."
-Una festa! Incredibile! Professore adesso la invitano anche alle feste importanti!
Però il professore aveva una strana impressione sul viso.
-Strano però...L'equinozio di primavera avviene il ventesimo giorno del mese di Marzo...perchè fare una festa con ben diciannove giorni di differenza?
-Infatti è strano....e poi dov'è questa Crown Rose?
-Crown Rose è una contea che si trova in Cornovaglia mio caro Luke. Li sono famosi per le loro piantagioni di fiori e la loro terra fertile. Sono talmente abili che hanno persino dei sovrani tutti loro.
-Vuole dire che li c'è un Re e una Regina?
-Ho ho no Luke,ragazzo mio,li c'è chi comanda quei territori ma per il resto sono sotto il comando della regina. Sono dei nobili che discendono dal ramo della famiglia reale.
Il professore era davvero esperto anche in quel campo. Luke guardò la busta e dentro vi trovò due biglietti per il treno.
-Professore guardi! Sono dei biglietti per raggiungere Crown Rose!
Erano due biglietti con raffigurato sopra un treno verde con splendide rifiniture dorate.
-Che treno stupendo!
-Bello vero? Questo è Rose Knight,un treno che fa sempre da Londra a Cornovaglia tutti i giorni. Costa poco e chiunque può salirci sopra.
-Wow! Ma è incredibile! Ma...perchè mandarci i biglietti se costa poco?
Il professore prese un biglietto in mano.
-Infatti è vero,le cabine lussuose le potevamo anche pagare noi senza troppi problemi...
Questa lettera ,con il suo arrivo,pose delle domande ai nostri eroi,ma non sapevano che presto avrebbero trovato la risposta. Scoprirono che per raggiungere la contea ci sarebbero voluti almeno due giorni di viaggio in treno ma se la sarebbero cavata comunque.
Quando fu il giorno della partenza Luke e Layton partirono subito per la stazione centrale dei treni,arrivando verso tardo pomeriggio.
I controllori erano fuori dal treno e sarebbero passati di sicuro dopo a vedere i loro biglitti. Pensate che arrivarono persino in anticipo per prendere il treno.
-Professore ha visto? Non pensavo che avessimo fatto tanto presto!
-Infatti siamo in anticipo di ben due ore e mezza.
-Allora abbiamo il tempo di vedere il treno! Scommetto che dentro è anche più bello che in....
Solo dopo Luke si accorse di essere andato a dosso contro una...vecchia conoscenza.
-Mi scusi...non avevo intenzione di...AH!MA SEI TU!
Indicò la persona che avevo di fronte. Era Clive! Quel ragazzo tempo prima aveva quasi distrutto l'intera Londra portando lui e Layton nel sotto suolo in una caverna sotterranea facendogli credere di essere a dieci anni nel futuro e dicendo che lui era il futuro Luke!
-Guarda chi si vede qui.
Disse guardandolo piuttosto divertito.
-Che ci fai tu qui?!
-Semplice,uscita con permesso del giudice. Mi hanno dato il permesso di uscire offrendomi la possibilità di andare a visitare un certo posto.
Disse soddisfatto sistemandosi i capelli.
-Immagino che questo luogo sia Crown Rose giusto?
Disse il prfessore. Non sembrava sorpreso della comparsa di Clive.
-Esatto,signor Layton. Sono felice di vedere che state bene. Posso sapere come fate a sapere della mia destinazione?
-Anche noi stiamo andando a Crown Rose. Pare che ci abbiano inviato un invito speciale per poter partecipare alla festa della nascita della giovane primavera.
-Ho sentito parlare di quella festa. Pare che sia un evento spettacolare. Dicono che in quella contea la primavera venga nei primi di Marzo e questo la rende speciale da molte altre zona dell'inghilterra. Mi piacerebbe venire con voi ma,per mia sfortuna,non ho ne abito ne invito.
Layton riguardò un secondo la lettera.
-Potremmo sempre dire che tu sei il fratello maggiore di Luke e non lo puoi lasciare solo.
-M-MA..PROFESSORE!
-Luke non si addice a un gentleman di urlare in mezzo alla folla.
-Non vorrei essere un peso professore.
-Clive non sarai un peso di certo. Basta che tu ci dica per quale motivo vai davvero a Crown Rose.
-Pare che abbiano riconosciuto la mia capacità di costruttore e vorrebbero che io li aiutassi nella costruzione di giocattoli meccanici. Dicono che io abbia talento e mi hanno promesso persino un posto alla loro reggia.
-Un vero colpo di fortuna,sono felice che sei riuscito a continuare a vivere senza quel senso di vendetta.
-Ho scontato la mia pena Layton e non ho intenzione di rifare i miei sbagli.
-Molto bene,bhè immagino che sarà il caso di sistemare le nostre valige nelle cabine,altrimenti saremo costretti a portarcele dietro fino alla fine.
-Ottima idea professore.
Disse Luke prendendo la sua borsa.
A Luke faceva uno strano effetto quel ragazzo che tempo prima per un poco non distruggeva Londra,però forse ci si poteva fidare di lui,...forse.
Dopo aver posato le valige andarono tutti insieme a vedere il treno. Luke naturalmente teneva gli occhi aperti su Clive,ma il professore gli fece notare i suoi sbagli.
-Luke,non dobbiamo assolutamente pensare che Clive non possa essere cambiato. Non è più giusto dargli almeno una chance? In fondo ricorda che ,se ci fosse qualche motivo di pericolo,sappi che potremmo occuparcene noi senza proplemi.
-Va bene professore,però terrò comuqnue gli occhi aperti,non mi fido di lui.
Clive non li aveva ascoltati,si trovava un qualche metro avanti e i due avevano bisbigliato. Sembrava diverso davvero.
Il treno era incredibile! Era spazioso senza contare poi la bellezza dei suoi interni:c'erano quadri di paesaggi e splendidi vasi con fiori profumati ,che rendevano i vagoni freschi e colorati.
Dopo un po incrociarono qualcuno sul treno che cercava di salire con una valigia piuttosto pesante.
Per il momento non avevano capito come fosse, perchè un capello giallo gli impediva la visuale del viso, ma capirono che era una ragazza dalla lunga gonna dell'abito e del seno ben sviluppato.
All'inizio Luke immaginò che sarebbe stato il professore ad aiutare la ragazza. poi però vide le mani di Clive sulla valigia della giovane.
-Aspetti le do una mano...
Disse tirando su la valigia.
-Grazie tante! Forse l'Ho caricata troppo!
Disse la ragazza levandosi il capello.
Era davvero carina! Aveva dei bei capelli castani scuri e ricci e due occhioni verdi luccicanti. Il viso,un ovale perfetto,era incorniciato da un fiocco bianco con sopra una bella spilla rossa. Il vestito color crema era fermato alla vita da un nastro bianco slanciandola leggermente.
Luke notò che Clive aveva un rossore sulle gaunce piuttosto evidente.
-N-Non l'ho nemmeno notato!
Disse cercando di calmarsi.
Il professore alla fine si fece avanti, prendendo la valigia.
-Oh no non deve!
Disse la ragazza scuotendo la testa.
-Ma si figuri. Un vero gentleman aiuta sempre una signorina. Io sono il signor Hershel Layton,un professore all'università di Londra.
-Io invece sono il suo apprendista,Luke Triton!
-Io invece sono Clive. Mi scusi ma non ci sono altri passeggeri su questo treno?
-Non lo so,per il momento so solo che ci sono io e voi. Il mio nome è Chiara ed è un piacere conoscervi. Ho sentito parecchie storie sui vostri conti.
Clive fece un viso piuttosto intristito.
-Sopratutto riguardo a voi.
Disse rivolgendosi a lui.
-Mi sembra incredibile che uno giovane come voi sia stato in grado di progettare oggetti simili.
-Quindi non è...
-Arrabbiata? Bhè...giusto un po ma sono allo stesso tempo affascinata. Mi sono affascinata al vostro lavoro.
Disse a Luke e a Layton.
-Siamo lusingati signorina Chiara. Mi dica quanti anni ha?
-Ho compiuto vent'anni qualche giorno fa e ora sto tornando al mio paese natale.
-Aspetti vuole dire che lei è nata a Crown Rose?
Chiese Luke incuriosito.
-Non lo so,non so niente di quando ero piccola ma mi hanno raccontato che ero stata trovata su un treno che proveniva da li.
-Quindi anche lei è orfana...giusto?
-Ecco...si....ma ero molto piccola e non so quasi niente per cui non c'è niente da preoccuparsi.
Disse tranquilla.
-L'accompagnamo alla sua  cabina vuole?
Disse Layton alzando di poco la visiera della sua tuba.
Chiara fece di si con la testa.
La sua cabina era di certo molto diversa dalla loro:la sua aveva degli sfarzi in più e la mobilia era fissata al pavimento in modo che non andasse via,senza contare poi lo spazio che c'era. C'era in oltre un letto attaccato alla parete che ricordava quello degli hotel di lusso. I loro  letti ,invece, erano dei letti semplici e non graziosi come quelli di quella cabina. In oltre nella sua c'era anche una poltrona simile a quella dei treni normali.
-Certo che è grande è?
-Non immaginavo che me la dessero così grande......
-Perchè non l'hai scelta tu?
-No io avevo chiesto una semplice cabina. Comunque non voglio stare qui da sola non ho visto altri salire sul treno....
-Vorrà dire che andremo in giro a vedere chi altro è salito.
Disse il professore.
Luke notò uno strano comportamento in Clive. Era vicinissimo a Chiara e non faceva che guardarla. Sembrava quasi ipnotizzato da quella ragazza.
Continuarono a camminare finchè non arrivarono al vagone ristorante.
Quando entrarono rimanerono di stucco!
C'era un unico tavolo di forma rettangolare con dei candelabri a tre braccia su di esso. Intorno c'erano dei mobili che servivano di certo a tenere le posate e i piatti e per reggere le portate che venivano portate nella sala da pranzo.
-Ma...perchè solo un tavolo?
Chiese Luke avvicinandosi alla tavola.
-Infatti è strano...e per giunta non abbiamo trovato neanche un controllore sul treno.
Clive si avvicinò al finestrino avvicinandosi ad un capo stazione.
-Mi scusi,sa dirmi dove sono gli altri passeggeri e i controllori?
L'uomo guardò il treno.
-Non ci sono...
-Come non ci sono?
-Non ci sono. Voi e altre tre persone siete gli unici passeggeri,compresi anche gli addetti alle cucine e ai macchinisti....
-Cosa?!Vuole scherzare?!
-Assolutamente no,non mi permetterei mai. Veede è arrivato un messaggio da parte di Crown Rose chiedendoci di interrompere la distribuzione dei bieglietti a partire da Febbraio fino a metà Marzo. Ci avevano solo avvertito dell'esistenza di quattro passeggeri che dovevano assolutamente venire,di più non sappiamo.
L'uomo sparì prendendo la strada che portava ad un altro treno.
-Incredibile...
Disse Clive chiudendo il finestrino.
-A proposito,Chiara tu come hai fatto ad avere il biglietto?
-In realtà non ho l'ho comprato. Qualche giorno fa mi è arrivata una lettera che diceva che dovevo richiedere un biglietto per questo treno alla stazione e per certificare avrei dovuto mostrare la lettera. Poi ,insieme alle istruzioni,avevo anche l'invito ad una certa festa dicendo che potevo portare con un accompagnatore.
Disse guardando i muri di quel vagone.
-Sembra simile ala nostra,solo che io e Luke abbiamo ricevuto i biglietti insieme all'invito.
-Hey Clive non c'è più bisogno che vieni con noi puoi sempre fare l'accompagnatore di Chiara.
-Ma che sciocchezze dici?!
Disse completamente rosso in viso.
Continuarono a camminare finchè non arrivarono alla fine del treno nella zona panoramica.
-La cosa anche più strana è che qui ci sono pochissimi vagoni. Insieme alla nostra a quella di Clive e a quella di Chiara ho visto solo sette vagoni.
-Solo?
-Bhè Luke,di solito treni come questi ne portano di più sopratutto per una festa bella come quella a cui parteciperemo.
"Attenzione a tutti i passeggeri del Knoght Rose,il treno partirà con un largo anticipo di due ore"
La voce dell'auto parlante li distolse da quei pensieri.
-Bhè ragazzi è il caso che torniamo dentro,quando i treni partono il fumo finisce quasi sempre alla fine del treno.
Disse il professore aprendo la porta per rientare.
Tutti loro,insieme a Chiara,andarono nella cabina dove erano i sedili per guardare la partenza.
-Sicuri che non vi disturbo?
-Ma no,in fodno siamo gli unici passeggeri e stare da soli su questo treno senza nessuno deve dare di certo tristezza!
-In realtà a me mette ansia,io consideravo i treni pieni di vita e questo...
-Tranquilla non ci dai fastidio e scommetto che Clive è molto contento!
Disse Luke divertito. Però gli arrivò un occhiataccia.
-Guarda che posso riprendere la fortezza non ho problemi.
Chiara rise ma appena se ne accorse arrosì subito zittendosi.
Quando il treno partì per un poco Chiara non cadde ma ci pensò il professore a prenderla per le spalle.
-Di un po volevi prenderla tu è?
Disse Luke a Clive. Si aspettò una sberla o roba simile e invece vide solo un rossore sul volto del vecchio nemico.
Quando partì Luke non potè che affacciarsi al finestrino divertito.
-Attento Luke!Il fumo qui ci arriva in un attimo.
-Stia tranquillo professore! Non mi succederà null...
In un attimo la sua faccia finì in una nuvola nera.
-Luke! Che ti avevo detto?
-Oh poverino..aspetta..
Chiara prese un fazzoletto pulendogli la faccia nera.
-Grazie.
-Di nulla!
Arrivò dopo un po l'ora di cena e raggiunsero la sala ristorante.
Quando arrivarono vedemmo la tavola apparecchiata e su di essa una seria di deliziosi piatti caldi che emanavano un delizioso profumino. Sul tavolo c'era un piatto con un delizioso tacchino accompagnato da delle patate e da del purè. Inoltre c'era anche un piatto con al suo interno una torta appena sfornata. I bicchieri di cristallo erano già pieni d'acqua.
-Ma...i camerieri?
Chiese Chiara.
-Strano...credevo che ci fossero degli addetti alle cucine.
Un biglietto attirò l'attenzione del professore.
-"Cari ospiti,il personale di cucina vi augura una buona cena a bordo del Knight Rose,speriamo che il cibosia di vostro gradimento". Incredibile è come se non vogliano che vediamo il personale.
-Bhè,è un peccato sprecare il cibo no?
Disse Luke allegro.
Clive spostò la sedia a Chiara per mostare la sua educazione.
La cena trascorse serena,mentre chiacchieravano sul più e sul meno,chiedendosi come sarebbe stata quella contea. Luke mangiò il dolce sentendone il sapore delizioso.
-Questa torta è davvero buona!
-Noto che ti piace Luke! Te ne sei preso tre fette!
-Sono un amante dei dolci! E tu Chiara?
-Piacciono molto anche a me.
-Ma a differenza di Luke tu non esageri e non ingrassi!
Disse Clive. Scoppiarono tutti in una risata.
Arrivò l'ora di andare a letto e ci separammo per raggiungere le nostre cabine.
La luna risplendeva già alta sul treno che andava veloce,ma c'era chi non riusciva a prendere sonno.
Clive si rigirava nel letto:pensava alla ragazza che aveva conosciuto e a quanto fosse carina. Quando si diceva quelle cose il cuore gli batteva forte e si metteva il cuscino in faccia dicendosi che era una sciocchezza. Si rivestì pensando che camminando si sarebbe disteso.
Andò fino alla parte panoramica e fu preso da uno strano stupore quando vide la compagna di viaggio affacciata al para petto vedendo la pianura inglese.
Chiuse la porta piano ma Chiara si girò sentendo il rumore del legno che scricchiolava.
-Oh Clive,mi hai spaventata.
-Non volevo scusami...non riesci a dormire?
-UN po e tu?
-Idem....Credo di aver mangiato troppo purè!
Disse cercando di trovare la scusa più plaubile.
-Io invece non ci riesco perchè da me c'è tropo silenzio...Il rumore del treno non mi fa proprio dormire!
-Lo so,alcune volte il silenzio non ti fa dormire perchè siamo troppo abituati alla città...Forse se avissi una macchina vicino al tuo letto dormiresti meglio.
Chiara e Clive scoppiarono in una risata unisona.
Chiara guardò di nuovo la distesa verde illuminata dalla luna. CLive invece guardava il viso dela ragazza.
-Belissima...
-Come?
-Ecco..la luna!Stasera è davvero bella!
-In fatti!IN città non ha questo bel colore bianco!
Clive per un momento si stupì delle sue parole chiedendosi come fosse riuscito a farsele scappare.
-Lo volevi distruggere questo posto?
Chiese Chiara interrompendo il silenzio.
-Non lo so...in realtà non sapevo nemmeno dell'esistenza di questa pianura.
Disse ricominciando a guardare il cielo. Il suo sguardò si posò sull'anello che Chiara portava al dito. Era una rosa color tramonto su un esile stelo in un cerchio verde.
-Hai uno stupendo anello.
-Ah questo? Ecco...l'ho sempre avuto credo. Era nella mia culla quando mi trovarono.
-Immagino che deve essere stato doloro vivere senza le persone che ti amavano.
-Sono vissuta da sola ma...ho avuto la speranza di credere che un giorno li avrei rincontrati...in realtà ci credo ancora anche se da un po ci sono altri sogni per la mia testa...
Disse risistemandosi i capelli.
-Comunque è meglio che ora vada,forse adesso il sonno l'ho ripreso.
Disse rimettendosi il capello giallo dirigendosi verso la porta.
-Sai Chiara...non avrei distrutto questo posto neanche se avessi voluto...
Disse sinceramente Clive.
Chiara sorrie.
-Sai..in un certo senso lo credevo..Buona notte.
Detto questo chiuse la porta lasciando Clive con una mano sul cuore che gli batteva.
L'anello di prima non lo sapeva ancora che sarebbe stata la chiave di tutto.
  
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