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Autore: Nearina_is_back_LoL    06/02/2011    0 recensioni
Canta, o pettirosso.
Canta un’ultima volta.
Salvami dall’oscurità.
Chiama ancora una volta il mio nome.
E io tornerò alla luce.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secondo capitolo della mia fiaba.
Ribadisco: chi non sa, non può pretendere di capire.
Prendetela come una semplice fiaba.


C'era una volta una principessa, famosa come “La principessa senza sorriso".
Si chiamava Vera.Viveva in un bellissimo castello, ai confini di una meravigliosa contea.

Come...?

Avete già sentito parlare di lei?
Si chiamava principessa Sole,dite?
Oh...
Beh...La principessa Sole era stata nuovamente sostituita dalla senza sorriso...
Mi dispiace deludervi.
La principessa perse la ragione del suo sorriso.
L'arrivo di quella fata nelle loro vite fu proprio un duro colpo per lei.
Il solo stare nelle sue stanze, nei suoi giardini, era una fonte di dolore. Troppi ricordi. Troppi rimorsi.
Così...Riprese a uscire. Da sola.
Per non pensare.
Per dimenticare.
Un giorno, durante una di queste sue uscite senza meta, si ritrovò alle rive di un lago.
L'acqua era così azzurra,così cristallina.
Quel scintillio, quel riflesso, la catturarono all'istante.
E si ritrovò a specchiarsi nell'acqua.
"Non mi riconosco più" sussurrò semplicemente.
E come darle torto.
Aveva scordato come fosse il suo viso senza un sorriso ad illuminarlo,tant'era abituata ad essere felice.
Aveva scordato quanto fosse vuoto il suo sguardo, tant'era abituata a vederlo brillare.
Era tornata quella di un tempo. E non le piaceva.
Colpì il suo stesso riflesso con la mano, illudendosi di poterlo cancellare così, all'istante,frantumandolo in piccole onde.
Ma lui ritornava. Poco dopo.
Non lo potete cancellare così, mia principessa...
"Io...Io ti odio. Vattene!" strillò la Principessa.
"Perchè...? Che vi ho fatto?"
Vera risollevò lo sguardo. Vide,di fronte a lei, nell'acqua, una bellissima ragazza,dai lunghi capelli biondi.
"Oh...Perdonami...Non...Non stavo...Parlando con te..."
"Ah sì? E allora con chi? Ci siamo solo io e voi, qui..." Rispose la ragazza.
"Stavo..Parlando con me stessa..."
"Stavate scacciando voi stessa?"
"Non proprio...Questa espressione..."
"Perchè siete così triste,mia principessa...? disse allora la ragazza, avvicinandosi a lei.
"Beh...Potrei dire lo stesso di te. La ragazza distolse lo sguardo, ma ormai era troppo tardi.
La principessa aveva avuto tutto il tempo necessario per accorgersi che anche gli occhi azzurrissimi di quella strana fanciulla erano vacui, vuoti.
Avevano lo stesso sguardo, loro due.
La principessa,allora, si convinse di essere l'unica al mondo a poterla capire.
Perchè i loro occhi avevano lo stesso vuoto dentro.
Parlavano dello stesso dolore.
Gridavano lo stesso bisogno di aiuto.
"A te che cosa è successo?"
La ragazza nuotò lontana, fino a raggiungere una roccia, in mezzo al lago. Fece un balzo aggraziato e vi si sedette.
"Vedete,mia principessa..Io, fino a poco fa...Ero una delle persone più felici a questo mondo...Ma poi, tutto è cambiato...La mia storia inizia un giorno, di molto tempo fa..
Quel giorno mi trovavo seduta proprio su questa roccia...E fu proprio quel giorno che lo vidi...Lui...Era bellissimo...Mi incantò subito il suo sorriso...Senza nemmeno rendermene conto, mi ero persa a guardarlo...Lui se ne accorse...Desiderai sprofondare! Lui non disse nulla. Sorrise soltanto. E si avvicinò,facendomi segno di raggiungerlo... Mi tese la mano,l'afferrai, la strinsi. E desiderai di non lasciarla mai più. Mi promise che ci saremmo rivisti. E mantenne la sua parola. Venne ogni giorno da me. E ogni giorno mi regalava il suo sorriso. In poco tempo, me ne innamorai.
Lui era sempre felice...E quel suo sorriso era così contagioso...Insieme a lui credevo di poter superare ogni ostacolo. Finchè accanto a me ci sarà il mio principe, io non avrò più paura di nulla. Ma poi... Si creò un gruppo di persone attorno a lui..Sai, i nobili..."
La principessa sorrise.
"Ecco...Il mio principe non ebbe più tregua. A poco a poco,venne a trovarmi più raramente..Fino a che smise del tutto. Non lo vidi mai più." Una lacrima rigò il volto della ragazza.
"E' un peccato che permetti alle lacrime di solcarti le guance,fanciulla. Sei così bella,quando sorridi..."
"Io..Ho smesso da tempo di sorridere,mia principessa.."
"Non è affatto vero...Poco fa,ad esempio, stavate sorridendo."
La ragazza si incupì ancora di più.
Stava sorridendo...Perchè parlava del suo principe...
"Ti chiedo scusa...Sono stata indelicata..."
"Non si peoccupi..." disse soltanto.
"Ma...Perchè il tuo principe non è più venuto a trovarvi?"
"Beh...L'ultima volta che lo vidi, provai a chiedergli perchè si fosse allontanato. Mi disse...Mi disse che ormai aveva talmente tante persone a cui badare che,a volte, si dimenticava di qualcuno...Diceva che per lui ero importante, che senza di me la sua vita non aveva un senso, e ora...Si dimentica di me?"
"E' la cosa più orribile che potesse dirti..." la principessa fu in grado di dire solo queste poche parole.
"Già...Ma ...Ora ho deciso di dimenticarlo anche io!" disse allora,poco convinta.
"Mi auguro che tu abbia la forza di farlo..."
"Sì..." sorrise lievemente la ragazza. "Ma...Voi perchè siete giù, mia principessa...?"
"Avevo un pettirosso. Era il mio unico amico. Ma una fata l'ha sedotto e me l'ha portato via...Capisco benissimo cosa provi..."
"Oh...Mi dispiace...Cosa avete intenzione di fare?"
"Il mio pettirosso dice che vuole entrambe nella sua vita...Io...Non ce la faccio. Lui è unico per me. E io sono unica per lui...Ero...Unica...Non posso accettare il fatto che questo sia cambiato..."
"Non volete essere l'una fra tanti...Vi capisco..."
La principessa non si era sbagliata.
I loro sguardi dicevano tante cose.
Loro potevano capirsi perchè entrambe portavano lo stesso dolore nei loro cuori.
Fu così che, un po' per caso,nacque una nuova amicizia.
La principessa si recò ogni giorno alla riva di quel lago soltanto per vedere la ragazza, per ridere un po' e per dimenticare.
"Sai...Quel principe non aveva capito proprio nulla di te...Tu sei speciale. E meriti di sentirtelo dire sempre. In ogni momento."
"Oh, mia Principessa..."
"Sei piccola e fragile. Hai bisogno di essere protetta..Se non lo fa lui, vorrà dire che lo farò io!"
"Davvero fareste questo per me?"
"Vieni qui...Lasciati abbracciare.."
"Non posso,mia principessa. Io...Sono una sirena....Non posso lasciare l'acqua..."
"Beh,se è così...Vorrà dire che verrò io da te..." Si immerse e,lentamente,la raggiunse,per stringerla a sè.
"Ti darò io la forza che a te manca. E insieme supereremo tutto questo. Parola di Vera.


I giorni passarono. La principessa continuò a mantenere la sua promessa. Non avrebbe mai abbandonato la sirena. Per nulla al mondo.
Avevano deciso di dimenticare,insieme.
Avevano deciso che si sarebbero sostenute a vicenda.

"Ehi,sirena! Sirena! Ho una notizia!"
" Che è successo,mia principessa?"
"La fata! Se n'è andata! Lei e il pettirosso...Non potranno vedersi mai più!"
"Che splendida notizia,mia principessa!"
"Già..." Lei distolse lo sguardo. Sensi di colpa?
"Che cosa vi prende...?"
"Il mio pettirosso...E' tornato da me...In lacrime...Mi ha detto..Che vuole tornare...Quelli che eravamo prima dell'arrivo della fata...Io...Non posso abbandonarlo ora...Ha bisogno di me..."
"Siete troppo buona,principessa.."
"Gliel'avevo promesso..." disse,fratumando di nuovo il suo riflesso con le dita. "Gli avevo detto che me ne sarei stata al mio posto, fino a che lui non avesse avuto bisogno di me. Solo in quel momento, io sarei tornata accanto a lui. Per poi sparire di nuovo. Ed è quello che farò."
"L'importante è che tu ne sia convinta, mia principessa."
"Sì...Ora...Vado da lui...Ci vediamo presto,mia sirena..."


E fu così che la principessa ed il pettirosso si rividero.
Fu come se non si fossero mai lasciati.
Era così naturale starsi accanto,ridere,scherzare, abbracciarsi.
Guardarsi negli occhi. E non dire niente.
Le parole non servivano.
Lui c'era.
Lei c'era.
Non avevano bisogno d'altro.
O così credeva la principessa.
"Sai, ho chiesto anche ai miei due nuovi amici di raggiungerci,oggi. Peccato che fossero entrambi impegnati! Ohhh..Vedrai che ti piaceranno...Il corvo è un po' pazzo,mentre il cane è veramente dolcissimo!"
La principessa si era illusa.
La fata se n'era andata, ma il suo pettirosso non era affatto solo.
Non aveva affatto bisogno di lei.
Il corvo e il cane l'avevano perfettamente rimpiazzata.
Lei era soltanto un peso. Di nuovo.
"Grazie,mia principessa,per essere stata qui con me..."
"Figurati..."
"Mi avete fatto tornare il buon umore!"
"Non è vero...Non servo più a nulla...Loro...Loro sono migliori di me..."
E se ne tornò dalla sua sirena.
"Come è andata...?"
"Lui...Ha altri due nuovi compagni. Lui...Non ha affatto bisogno di una sciocca principessa! Lui...Ha un corvo...Insieme,possono volare liberi nel cielo! Ed un cane...Può inseguirlo, mentre corre in una prateria...Loro possono restargli accanto sempre. Loro...Sono come lui. Io...Sono troppo diversa. Non vado bene."
"Perciò, cosa avete intenzione di fare?"


La fiaba non ha ancora una fine.
La principessa è stanca di tutto questo insensato dolore.
Ha preso la sua decisione.
Non torna indietro.
Ora, non è più sola.
Accanto a lei c'è una sirena.
E' proprio il dolore comune a tenerle unite.
Un filo rosso, che lega i loro cuori.
Il filo rosso del Destino.
Niente lo può spezzare.
Canta,sirena.
Canta il mio nome.
Fallo ridendo.
Fallo soffrendo.
Fallo piangendo.
Ma fallo.
E io correrò. Da te.


  
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