- Non credi di sembrare una troia vestita in quel modo?
- Scuuuusami?!- risposi io sotto gli sguardi preoccupati di Deb e Jen
- Sbrigati, alzati ti riporto al campus
- Io faccio quello che voglio.. e al momento non ho la ben che minima intenzione di venire con te!- replicai con un tono di sfida
- Forza andiamo, o chiamo Nora e le dico che mi hai baciato..
- Non lo faresti mai..!
- Scommettiamo??
- Ragazze io vado, ci vediamo al campus.
- Ok piccola non ti preoccupare, ci vediamo un film e poi torniamo. Buonanotte – mi disse Jen
- Buonanotte
Era una situazione veramente ridicola, patetica, imbarazzante, estremamente offensiva. Casey McDonald che deve essere scortata in camera sua perché viene ricattata dal proprio fratellastro senza alcuna ragione. Non si spiega questa situazione. Ormai eravamo arrivati davanti la porta della mia camera, durante il tragitto nessuno dei due aveva osato aprire bocca, e così eravamo rimasti in un assoluto ed imbarazzante silenzio. Non mi andava né di salutarlo né di invitarlo ad entrare, ce l’avevo a morte con lui. Così apri la porta, entrai nella mia stanza, ma come quel pomeriggio non feci in tempo a chiuderla che un bisonte vi si intrufulò in mezzo.
- Ma sì, prego accomodati, fai come se fosse la tua camera..
- Grazìe.. :D
- Ero ironica imbecille, sbrigati ad uscire dalla mia camera non sei certo il benvenuto qui dentro. Ma se ci vuoi restare mi devi pagare dopotutto è in questo modo che una troia di guadagna da vivere
- Ahahahah ma te la sei presa?!
- Nooo guarda sono contenta che tu mi offenda.. e poi che caspiterina te ridi?
- Ahahahah sei carina quando ti arrabbi
- No ti sbagli tesoro io sono carina sempre.. :D
- Beh, su questo non posso darti torto..
- Lo sai? Cinque anni che viviamo insieme e non mi sono mai accorto del tuo piercing all’ombellico..
- Ti credo non mi hai mai vista nemmeno in costume – Ahahaha ora mi stavo divertendo io, volevo provocarlo ahahah
- Me lo fai vedere?
- Certo – così dicendo mi tolsi la maglietta, rimanendo in reggiseno. Chiamarlo “reggiseno” era fargli un complimento.. Copriva a malapena le mie zone X, ma non mene importava.. Con Derek non mi vergognavo, mi sentivo a mio agio.
- Che bello spettacolo, devo dire che ti sta proprio bene – disse avvicinandosi a me, ormai tra i nostri due visi c’era una distanza assai pericolosa. Avevo una voglia di baciarlo che ormai mi stava facendo impazzire e così anche il suo profumo, ma stavo aspettando che lui facesse la prima mossa.. E qualcosa mi diceva che non mancava tanto perché lui compisse questo gesto tanto atteso…