IMPULSIVA

Il sole non era ancora spuntato quando Hikari aprì gli occhi, aveva dormito poche ore, ma non sentiva la stanchezza, probabilmente era il vantaggio di essere per metà demone.

Si guardò attorno, Rin e Jaken ancora dormivano, Sesshomaru invece non c'era, si alzò, prese arco, frecce e spada, e cercando di fare meno rumore possibilè uscì dalla caverna.

Scrutò la zona ma Sesshomaru non era neanche lì, si chiese dove fosse finito il demone...forse era a perlustrare il territorio.

Ad un certo punto sentì un rumore alla sua sinistra, si voltò di scatto e istintivamente incoccò una freccia

-Sei troppo impulsiva ragazzina-

Dal punto in cui aveva udito quel rumore, apparve Sesshomaru

-Se davvero pretendi di sopravvivere, faresti meglio a pensare prima di agire!-

-Non ho chiesto un tuo parere!-

Rimasero a guardarsi per un istante, Hikari fu la prima a distogliere lo sguardo, non riusciva a sostenerlo, era troppo freddo anche per lei

-Va a svegliare Rin e Jaken, ci rimettiamo in marcia!-

Arrivata da Rin e Jaken, la ragazza tirò un calcio a quest'ultimo per svegliarlo

-Ahi! Ma sei impazzita?-

-Alzati! Si parte!-

Poi si avvicinò a Rin

-Ehi Rin, svegliati! E' ora di andare!-

Rin aprì lentamente gli occhi

-Di già?-

-Si Sesshomaru ci aspetta fuori!-

La bambina si alzò e seguì Hikari fuori dalla grotta, dopo poco le raggiunse anche Jaken

-Bene, rimettiamoci in marcia!-

Sesshomaru si voltò e iniziò a camminare, Hikari avrebbe voluto sapere dove diamine si sarebbero diretti, ma era sicura che Sesshomaru non glielo avrebbe mai detto, ammesso che avesse una meta precisa.

-Padron Sesshomaru, non capisco perchè dobbiamo portarci appresso una ragazzina!-

*A chi hai dato della ragazzina mollusco indefinito?*

-Jaken ho i miei motivi per farlo! Tu sta vicino a Rin!-

*I miei motivi? Quali motivi se fino a ieri voleva praticamente farmi fuori?*

Hikari guardò Sesshomaru dubbiosa, che la scoperta della sua vicinanza con Naraku centrasse qualcosa? Doveva assolutamente fare luce su tutta quella situazione...ma ogni cosa a suo tempo

-Padron Sesshomaru, dove siamo diretti?-

Jaken si era avvicinato a Sesshomaru, e guardava Hikari con sguardo circospetto, come se si aspettasse una mossa falsa da lei. Ma nessun demone è così stupido da attaccare alle spalle uno come Sesshomaru, e oltretutto lei era pure mezzodemone, ok che era impulsiva, ma un po' di intelligenza le era rimasta.

-Siamo diretti al castello di Naraku!-

Hikari volse di scatto lo sguardo verso Sesshomaru, che voleva dire tutto questo? Per quale motivo, dopo che le aveva detto che doveva trovare un modo di infrangere la barriera del castello, ora era deciso ad andarci?

Un dubbio l'avvolse...che fosse lei lo strumento per infrangere la barriera?

-Che cosa significa tutto questo Sesshomaru?-

Sesshomaru si voltò verso la ragazza

-Significa che andiamo ad affrontare Naraku, ma se hai paura puoi sempre andartene!-

Hikari sogghignò

-Ah si, e se poi io me ne vado, tu come distruggi la barriera del suo castello?-

Sesshomaru non disse nulla, si limitò a osservare la ragazza

-Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua?-

Si diede mentalmente della stupida, lo stava provocando, e non era un bene provocare uno come Sesshomaru, il quale si limitò a rispondere con indifferenza.

-Sai Hikari, devo dire che incontrarti si è rivelato molto utile, e tu sai molto bene perchè!-

-E così hai intenzione di usarmi! Dovevo immaginarmelo da un essere come te!-

-Te l'ho detto, sapevi con chi avevi a che fare quando hai deciso di unirti a me, vuoi tirarti indietro? Devo dedurre che le parole che mi hai detto ieri erano solo parole?-

Hikari fece qualche passo verso Sesshomaru

-Assolutamente no!-

-E allora non perdiamo altro tempo!-

In quel momento si sentirono delle grida

-Questa è...Rin!-

Hikari voltò le spalle a Sesshomaru, e seguì le urla della bambina.

-Padron Sesshomaru, secondo me dovremmo lasciarla qui…o ucciderla direttamente, è solo una perdita di tempo!-

-Jaken se avessi voluto ucciderla lo avrei già fatto…-

Jaken era sconvolto, il suo padrone non aveva mai esitato a eliminare qualcuno

-Ma padron Sesshomaru, questo che cosa significa?!-

-Significa che quella ragazza, nonostante sia una semplice mezzodemone e inesperta per quanto riguarda il combattimento, mi è utile per trovare Naraku…-

-Cosa?! E’ anche una mezzodemone? Padron Sesshomaru non vi riconosco più!-

Sesshomaru osservava il punto in cui era sparita Hikari

-Non serve che tu capisca Jaken, se vuoi seguirmi o no, questo sta a te deciderlo, ora andiamo a recuperarle, non voglio altre perdite di tempo…-

-Si padrone…-

Hikari raggiunse Rin, la trovò a terra, davanti a lei, in piedi, c'era un ragazzo, un demone per l'esattezza, aveva lunghi capelli neri raccolti in una coda alta, dei vestiti in pelo, e una coda grigia...di lupo

-Ehi ragazzina perchè gridi? Io non sono il lupo cattivo!-

-Ehi tu!-

Hikari incoccò una freccia, mentre il ragazzo alzava lo sguardo

-Stai lontano da Rin!-

-Va bene va bene...non volevo farle del male-

-Molto bene allora dileguati prima che la mia freccia centri la tua fronte!-

Il ragazzo lupo con un balzo atterrò esattamente di fronte alla ragazza

-Senti ragazzina, io non faccio del male ai bambini, ma quando si tratta di demoni impiccioni come te…non c’è niente che mi impedisce di farti diventare cibo per cani…-

Hikari abbassò immediatamente l’arco e lo gettò a terra, ma la sua mano era già pronta per estrarre la spada, nel caso ce ne fosse stato bisogno…

-Non mi fai paura lupetto…-

-Tesoro, il mio nome è Koga, ricordalo!-

Koga sferrò un pugno nello stomaco alla ragazza, era stato talmente veloce, che Hikari non si era nemmeno resa conto di quello che era successo, solo quando era a terra e sputava sangue, se ne rese conto

-Maledetto! Cough!-

A fatica si rimise in piedi, Rin stava osservando la scena dietro a un albero,non doveva essere un bello spettacolo per una bambina

-Rin torna da Sesshomaru, presto vi raggiungerò anche io!-

Rin ubbidì e corse via

-Io se fossi in te non ne sarei tanto sicuro…-

La ragazza si asciugò il rivolo di sangue che le scendeva dal labbro inferiore, era un demone abbastanza forte, ma diamine lei era figlia di un’emanazione di Naraku, doveva essere altrettanto potente, se non di più, ora comprendeva sul serio quello che il vecchio sacerdote le aveva detto, era troppo presto per affrontare Naraku, non aveva ancora idea dei suoi poteri, non sapeva come si faceva a combattere, e non era preparata a niente, il coraggio non le mancava certo, ma quello non bastava, se non sapeva come difendersi e attaccare, la forza di volontà e la determinazione non sarebbero servite a niente, lei ora era solo un peso per chiunque.

*Non posso tirarmi indietro, con qualcosa dovrò pure iniziare…Magari ne uscirò con ferite gravi, ma farò di tutto per non lasciarci la pelle!*

Avanzò di qualche passo verso Koga, la mano sulla spada, pronta a estrarla

-Sei coraggiosa, oppure solo stupida? Vedremo fra poco…-

Il corpo di Koga iniziòa muoversi così veloce da sembrare quasi un tornado, e avanzava a gran velocità verso di lei.

Hikari non aveva idea di come contrastarlo…

L’impatto fu violento, la ragazza venne scaraventata con forza contro un albero

-Oh andiamo, non dirmi che basta questo per farti fuori? Volevo divertirmi ancora un po’…-

Hikari fece appello a tutte le sue forze e si rimise in piedi…

-Non…non mi hai…non mi hai ancora sconfitta!-

Hikari barcollava, si appoggiò al tronco dell’albero per non cadere, doveva essere proprio ridotta male.

*Dannazione, ho la vista offuscata…Devo farmi venire in mente qualcosa, o ci rimetto le penne…!*

In quel momento, Rin raggiunse Sesshomaru che si trovava poco distante dal luogo del combattimento

-Signor Sesshomaru! Hikari si trova in pericolo! Per salvare Rin, ora il demone lupo le sta facendo del male!-

-Rin resta qui con Jaken, io vi raggiungo…!-

-Ma padron Sesshomaru…-

-Jaken te l’ho già detto cosa devi fare se non ti va bene quello che sto facendo!-

-Mi perdoni padrone!-

Sesshomaru raggiunse il luogo del duello, la scena che gli si presentò era la seguente:

Hikari appoggiata all’albero che si reggeva in piedi a fatica, e un demone lupo a pochi passi da lei.

In quel momento il lupo scattò verso la ragazza, Hikari chiuse gli occhi, questa volta non l’avrebbe scampata, forse avrebbe visto i suoi genitori…ma l’impatto non avvenne, riaprì lentamente gli occhi, non poteva quasi credere a questi ultimi.

Davanti a lei vide fluttuare degli argentei capelli lunghi e la lunga veste bianca, Sesshomaru era davvero accorso a salvarla? Pazzesco…

Koga venne scaraventato via da un’unghiata del demone, data con infinita grazia, non lo aveva ancora visto combattere, ma Hikari notò con quanta perfezione ed eleganza il demone si muoveva

- Koga…!-

Koga si rialzò e guardò Sesshomaru con disprezzo

-Tu sei il fratello di quel cane rognoso di Inuyasha!-

-Purtroppo per me…Vattene Koga, sai che cosa ti succederà se ti metti contro di me!-

-Tsk…io non dovevo neanche essere qui…addio!-

E Koga con un balzo sparì tra gli alberi.

Sesshomaru si voltò verso Hikari, la quale era seduta, con la schiena appoggiata all’albero, era ridotta proprio male, sapeva che Sesshomaru aveva regione e sapeva che glielo avrebbe rinfacciato, ma nonostante questo, riuscì a sostenere lo sguardo del demone nonostante la vista offuscata.

-Dovrei lasciarti qui!-

Hikari tra un respiro affannato e l’altro riuscì a rispondere

-E allora fallo! Nessuno ti obbliga a “prenderti cura” di me, e sta sicuro che io non te lo sto chiedendo!-

-Sai benissimo che non posso lasciarti qui!-

-Oh certo…dopo chi ti apre la barriera invisibile di Naraku?!-

Sesshomaru la fissò, era ora di mostrare ai mezzosangue come si fa a combattere

-Stanotte fatti trovare sveglia!-

Hikari lo guardò stupita

-Come?!-

-Stanotte ti insegnerò come si combatte seriamente e a essere spietata con i tuoi nemici, a non avere riguardi per nessuno se non per te stessa!-

-E questo tutto in una notte?-

-Anchedue se necessario!-

-Ma Naraku…-

Sesshomaru la prese in braccio e recuperò l’arco e le frecce.

-Se andassimo da Naraku con te in questo stato pietoso, mi saresti solo di impiccio!-

Hikari era stupita dal gesto di Sesshomaru, ma lo ringraziò mentalmente, in effetti camminare in quello stato sarebbe stata un’impresa

-E allora lasciami qui!-

-Sai benissimo che non posso e non è solo per la questione di Naraku!-

Hikari distolse lo sguardo, quella era sicuramente una situazione imbarazzante, essere compatita da Sesshomaru era l’ultima cosa che voleva.

FINE 5° CAP

ECCO QUA LA FINE DI UN ALTRO CAPITOLO ^^ CON CALMA RIESCO AD AGGIORNARE.

MI AUGURO CHE SIA DI VOSTRO GRADIMENTO, UN GRAZIE A CHI MI SEGUE ^^

LASCIATE COMMENTI PLEASE *__*