Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: BlueCinnamon15    17/02/2011    5 recensioni
“A casa sua fa molto caldo anche quando i caloriferi sono spenti!” proseguì imperterrito James, fedele al suo intento.
“Ma così caldo che sono costretti a dormire praticamente nu..”
“Nuvole!” Saltò su Lily cercando di essere convincente “Papi guarda che nuvole che ci sono in cielo! Oggi di sicuro pioverà!”
“Dicevo, che fa così caldo che, da poveri martiri, sono costretti a dormire pratic…”
“Neve! La nevee! Io vedo che scendee quanta ce n’è!” cantò Lily per sovrastare la voce di James, in un disperato tentativo di sviare il discorso.
“Ma che dici Lils, non c’è la neve” le disse il padre, che iniziava a dubitare del suo stato mentale. “Sei sicura di non avere la feb..”
“INSOMMA HO DETTO CHE LILY E SCORPIUS DORMONO NUDI!”
A questo punto le reazioni furono molteplici: Harry Potter fece scivolare la forchetta sull’ uovo che stava mangiando in quel momento che schizzò via da piatto e colpì Ginny in un occhio, questa lasciò andare la forchetta che si infilzò, con somma gioia di Lily e Scorpius, nella mano aperta di James sul tavolo che urlò di dolore, e i due poveri incriminati per poco non si strangolarono con l’acqua che stavano bevendo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

TOGETHER

CAPITOLO 1

“Buongiorno” una voce calda e suadente la risvegliò dai suoi sogni e due forti braccia la avvolsero in un abbraccio confortevole.

“Mhh, no ti scongiuro. Ancora qualche minuto mamma, è presto…” disse la ragazza sotterrandosi la testa sotto un cucino e rigirandosi nel letto come faceva sempre.

“Lily, è quasi mezzogiorno, e oggi abbiamo il pranzo dai tuoi, ricordi?”

Bastò una frase a farla balzare sul letto e beccarsi una testata “Ommerdaommerdaommerda!” esclamò comprendendo l’enorme guaio in cui si era cacciata “Perché non mi hai svegliata prima, mamma mi uccide! Sono morta sono morta sono..”

Ma la ragazza non fece in tempo a finire la frase che Scorpius la zittì con un bacio.

“La mia Lils si è svegliata un po’ maluccio stamattina eh? Non credi che sia meglio rimediare? Vedrai che se tardiamo di qualche minuto non succede niente.. senza contare che conosco un modo molto interessante per farti tornare il buonumore” disse il biondino incriminato con voce roca sfiorando con le labbra l’orecchio di Lily e facendola rabbrividire per il piacere.

“Scorpius non possiamo” sussurrerò lei posando le mani sul petto sorprendentemente atletico del suo ragazzo e cercando di alzarsi.

Ma quest’ultimo la teneva imprigionata sul materasso, in una posizione che non lasciava equivoci sui suoi intenti, lentamente Scorpius spostò la bocca sul collo di Lily, sfiorandolo delicatamente con le labbra socchiuse, e facendola rabbrividire per il contatto “Sicura sicura?” chiese poi con voce terribilmente sexy, tanto che Lily dovette fare un grande sforzo per non saltargli addosso obbedendo alla sua tempesta ormonale e divorarlo a forza di baci.

“Mmh, forse per dieci minuti non diranno niente..” Sorrise quindi maliziosa prima di avventarsi sul biondino.

“Dovrei usare questa scusa più spesso” sorrise lui prima di allacciare le braccia sulla schiena della ragazza e toglierle la maglia con un gesto deciso.

Lily, dal canto suo, smaniosa di contatto con il torace del suo ragazzo che tanto la faceva impazzire si affrettò a togliergli la maglia poggiando le mani sul suo torace scolpito.

Lentamente il ragazzo riprese a baciarla, tracciando una scia bollente con le sue labbra partendo dalla spalla ed arrivano all’ angolo della bocca, poi spostò le su labbra sul naso, sulle palpebre chiuse di Lily, che ormai era smaniosa delle sue labbra più che mai.

“Oh, Scorpius” disse lei con una voce per niente decente, molto somigliante ad un lamente. Doveva imparare a controllarsi, non poteva emettere dei versi osceni ogni volta che Scorpius la sfiorava.

In risposta il biondino ricongiunse le sue labbra con quelle di Lily che emise un gemito di approvazione.

“Hai visto che ne valeva la pe…”

Un rumore di padelle che cadevano giunse dalla cucina, insieme a quello di qualche piatto che si rompeva e di una seggiola che si ribaltava.

“Santo cielo Scorpius, già faccio fatica a sopportarti ma perdi almeno dieci punti stima se entro domani non farai qualcosa per queste pareti! Sono rosa!

“James” sospirarono i Scorpius e Lily insieme riconoscendo il ragazzo che ogni tre per due faceva irruzione smaterializzandosi in casa loro con ogni più stupida scusa, solo per controllare che alla sua sorellina, come la chiamava lui, non succedesse niente di male. E per niente di male intendeva che, anche se l’avesse vista scambiarsi solo un casto bacio con quel biondino platinato, come lo chiamava lui, di Scorpius Malfoy, avrebbe dato in escandescenza urlando che erano ancora troppo giovani, che andava contro il buon costume, e mille altri discorsi assurdi che lui per primo non aveva mia rispettato.

 Oddio un pensiero fulmineo attraversò la mente di Lily non appena vide lo stato in cui erano lei, Scorpius e la camera.

Voltò lo sguardo terrorizzato verso Scorpius che sembrava aver capito a cosa stesse pensando ed insieme si alzarono di scatto per rivestirsi alla bell’ e meglio.

Ma non fecero in tempo a scendere dal letto che James Sirius Potter in persona con la sua solita delicatezza entrò nella stanza senza premurarsi di bussare.

“Si può sapere che vi succ..” iniziò quello che non capiva perché mai nessuno gli rispondesse, ma non appena alzò lo sguardo e vide Lily e Scorpius mezzi nudi, nei suoi occhi passò un lampo d’ira paragonabile a quello che passava negli occhi a nonna Molly quando lo zio Ron, non appena era in casa, si precipitava a magiare in un boccone i suoi manicaretti sfornati da poco.

“Lilian Luna Potter!” Urlò rosso in faccia “Esigo una spiegazione, subito!”

La povera incriminata si affrettò a prendere la sua vecchia maglietta di Scorpius che usava come camicia da notte e ad indossarla prima di cercare di sillabare una risposta..

“Ecco vedi.. io.. noi..” tentò di spiegare “Qui fa molto caldo e..”

“Lily, è inverno, ed i caloriferi sono spenti” la interruppe James livido

A quel punto Scorpius, che nel frattempo si era rivestito, li raggiunse e abbracciò Lily da dietro. Questa, sciogliendosi al contatto con quelle braccia forti e calde d’istinto appoggiò la testa sul suo petto.

“Stai lontano da quel verme!” Urlò il fratello. “E dammi una spiegazione come si deve!”

“Lily voleva dire che qui faceva molto caldo fino a ieri sera, quando ci siamo addormentati alle dieci. Stanotte, mentre dormivamo  Scorpius calcò molto sulla parola per far intendere che non era successo niente quella sera “ci deve essere stato un guasto al riscaldamento e noi ce ne siamo accorti solo ora” completò il tutto con un sorriso smagliante che avrebbe convinto chiunque…

…ma è chiaro che James non rientrerà mai nella categoria dei chiunque, quindi se ne uscì con un “Aspettate che lo venga a sapere papà” volgendosi verso la porta e preparandosi ad andersene via.

O-merda fu l’unica cosa che la mente di Lily riuscì a pensare prima di gettarsi in ginocchio davanti a James supplicandolo di non farlo.

Harry Potter, l’uomo che aveva ucciso colui che non deve essere nominato, l’uomo che aveva salvato il mondo magico, l’uomo che aveva sacrificato sé stesso per i suoi amici, aveva fama di incazzarsi facilmente quando si trattava di sua figlia e di quel suo fidanzato che avrebbe volentieri ucciso a suon di Avada Kedavra.

“No James ti prego ti prego no! Non dirlo a papà, tutto quello che vuoi, ma..”

Ma venne interrotta da un James con una faccia da perfetto sfruttatore “Proprio tutto quello che voglio?” si mise una mano sotto il mento con fare malizioso.

“James che vuoi fare?” Lily si era presto pentita di aver detto quelle parole, James aveva fama di saper approfittare di qualsiasi occasione fosse gratuita e a suo vantaggio.

“Deciderò, ogni cosa ha suo tempo Lily, ogni cosa ha suo tempo.” E dopo aver sorriso in modo alquanto preoccupante si smaterializzò lasciando i due ragazzi con un solo e unico pensiero in testa, che poi si tramutò in parola: “Oh cazzo!”

 

***

 

“Scorp, è pronto il caffè! Smettila di sistemarti i tuoi capelli con quel fare da maniaco della tua immagine e vieni che sennò si raffredda!”

“A parte che non sono un maniaco di un bel niente!”disse il biondino uscito da bagno vestito in modo impeccabile pronto per andare al patibolo a cena a casa del famoso Harry Potter “E comunque sono già abbastanza bello da non aver bisogno di ore per rendermi stupendo” continuò ammiccando.

“Pavone” sbuffò Lily perennemente in ritardo e quindi ancora in pigiama.

“Prego?” chiese Scorpius facendo finta di non aver sentito.

“Pavone!”

“Parla miss universo!”

“Sicuramente sono più bella di te!”

“Cosa scusa?” chiese il ragazzo avvicinandosi pericolosamente a Lily che stava dritta vicino ai fornelli “Puoi ripetere?”

“Ho appena detto” disse quella spavalda, sostenendo lo sguardo argentato degli occhi di Scorpius “Ho appena detto che sono più bella di..”

Ma non riuscì a completare la frase che il ragazzo l’aveva spinta presa ed iniziato a farle il solletico.

“Ah ah non non vale fermo! Ahah Non vale!” iniziò a ridere a crepapelle non sapendo resistere al solletico di Scorpius “Non ferm ahah fermo!”

“Ripeti quello che hai detto!”

“Io s-sono ahah p-più bella di t- ahha no! Fermo! P-più bella di t-te!”

“Ah si?!” continuò il ragazzo sollevandola di peso e portandola sul divano in salotto “Ah Sì?”

“S- ahaha s-sì!”

“Allora credo che dovrei approfittarne” disse Scorpius gettandosi sopra di lei e baciandola con passione.

 

***

 

La casa di Harry Potter e Ginny Weasley era un piccolo cottage modesto ma molto accogliente, immerso nei prati di campagna di una cittadella vicino a quella di nonna Molly.

Aveva due piani e delle graziose tendine di pizzo bianche e rosse a tutte le finestre; la maggior parte della struttura era di legno scuro, e contribuiva a donarle quel fascino di casa accogliente e molto semplice: sembrava appena uscita dal mondo delle favole. 

Ma il pezzo più affascinante era la porta, una piccola porticina, anch’essa di legno, tutta intagliata con su i volti dell’eroe del mondo magico insieme alla sua famiglia.

Lo ammetteva, Lily aveva sempre odiato quella porta perché nel suo rilievo le avevano fatto un naso spropositato, ma grande, ma così grande, che ogni volta che aveva portato degli amici a casa sua durante la sua infanzia, nessuno aveva mai mancato, dopo aver osservato attentamente la porta, di scrutarla attentamente per vedere se effettivamente Lily Potter avesse un naso così enorme, e questo la mandava in bestia.

Ovviamente il biondino che in quel momento le stava accanto davanti alla porta di casa non aveva fatto a meno di sghignazzare come un cretino sapendo che a lei dava un fastidio immenso.

Tutto ciò che ricevette fu una meritata gomitata nelle costole che lo fece piegare in due: quando ci si metteva, Lily sapeva essere molto violenta… Ok, forse non solo quando ci si metteva.

Il rumore di un chiavistello che si apriva li riportò alla realtà  dopo quello scambio gomitate ed occhiatacce.

“Lily! Scorpius! Ma che bello vedervi!” Ginny Weasley si precipitò ad abbracciare la figlia che non vedeva da settimane stritolandola tra le sue braccia. “dovreste smetterla di lavorare così tanto, almeno potrei vedervi più spesso! Forza, entrate!” disse poi, dopo aver abbracciato anche il povero Scorpius, leggermente a disagio.

“Ho preparato le lasagne, un nuovo piatto babbano che mi ha consigliato Hermione, è favoloso!” continuò Ginny tutta esaltata.

“Mamma” iniziò cauta Lily ricordandosi delle orribili doti culinarie di sua madre “Non le hai cucinate tu vero? Lo sai cosa è successo l’ultima volta che hai cucinato qualc..”

“Lily voleva dire” la interruppe Harry che era appena entrato in cucina tentando di salvare la loro conversazione “Che saranno di sicuro più buone del piatto dell’ ultima volta” finì sicuro di sé.

Ginny si voltò verso di lui con sguardo ferito “Vuoi dire che quelle dell’ ultima volta non erano buone?”

“N-no.. volevo solo dire che queste saranno più buone… cioè…” Balbettò confuso “non che non fossero buone le altre ma queste… io intendevo dire..”

Il tatto non era nella combinazione genetica dei Potter.

“Tutto ciò che cucina è buono signora Potter” li salvò Malfoy in imitazione del genero perfetto.

Harry e Lily gli lanciarono uno sguardo riconoscente.

“Grazie Scorpius! Tu si che sai come si tratta una donna!” disse Ginny sorridendogli e mandando uno sguardo truce al marito “Ah, a proposito; chiamami pure Ginny!”

Dopo aver stentato qualche conversazione di sedettero a tavola e notarono che c’era un piatto in più, non poteva essere di Albus che domenica era sempre di turno nel suo ufficio, né di James perché James..

O cavolo James!

“Buongiorno a tutti!” qualcuno aprì la porta e la voce inconfondibile di James Sirius Potter risuonò nella cucina, rischiando di far morire la sorella prematuramente per infarto.

Quest’ ultimo si sedette con la delicatezza di un elefante sulla sedia vuota accanto a Lily con un ghigno alquanto subdolo stampato in faccia.

“James!” fece Lily con un finto sorriso “Ma che bello vederti!” Modalità fai-la-gentile-con-james sennò-papà-scoprira-tutto ON

“Sì che bello vederti, sorellina” disse con un falso sorriso affettuoso.

I poveri genitori Potter per poco non si strozzarono con la saliva da quella insolita scenetta.

James fu il primo che si avventò sulle lasagne, che questa volta erano veramente buone, come un grizzly, soltanto che un grizzly è sia più bello che più educato di lui.

“Allora” cominciò Harry per stemperare l’atmosfera imbarazzata che si era creata “come va a.. sì, a... da voi? Lily è una brava donna di casa?”

“Veramente Lily fa schifo come donna di casa” iniziò Scorpius guadagnandosi un’ occhiataccia dalla ragazza. “diciamo che io sono più portato di lei, nelle faccende domestiche..”

“Come io sono più portata di lui in tutto il resto” sibilò velenosa lei.

“Quindi siete una c… una co..” tentò di dire il bambino che è sopravvissuto “Una cop.. una copp..”

“Vuoi dire una coppia Harry?” chiese Ginny.

“Sì, voi quindi siete una copp.. oh al diavolo! Quello chè è, abbastanza alternativa giusto?” il grande Harry Potter che si faceva stendere da un discorso sulla vita sentimentale di sua figlia.

“Sì, potremmo dire così..” disse Lily con un po’ di imbarazzo, e il silenzio tornò a regnare.

“E la casa?” interruppe Ginny cercando disperatamente un appiglio per parlare “come va la casa?”

“La casa va…bene!” disse Lily non sapendo come rispondere.

“Hanno solo un piccolo problema di riscaldamento..” interruppe con fare angelico James

A Lily andò di traverso il pezzo di ragù che stava mangiando e Scorpius iniziò a tossire preoccupato.

“Lily, tesoro stai bene?” chiese Ginny premurosa.

“Sì mamma” si affrettò a rispondere quella “è solo un po’ di ragù che mi è andato di traverso”

“Dicevamo” parlò ad un certo punto Harry “che hai un problema di riscaldamento.. lo sai che puoi rivolgerti a me vero?”

“Sì papà, non è niente, è gia risolto” tentò di sviare Lily.

“No, stamattina non sembrava!” Disse ancora fintamente ingenuo James “credo che papà dovrebbe dare un occhiata  perché non credo che sia del tutto normale!”

“Sì Lily, te l’ho sempre detto che puoi fidarti di noi!”

“No papà è apposto grazie ma…”

“A casa sua fa molto caldo anche quando i caloriferi sono spenti!” proseguì imperterrito James, fedele al suo intento.

“Oddio Lily,” disse preoccupato il padre “ci può essere sotto qualche incantesimo, dobbiamo andare a controllare..”

“Ma così caldo che sono costretti a dormire praticamente nu..”

“Nuvole!” Saltò su Lily cercando di essere convincente “Papi guarda che nuvole che ci sono in cielo! Oggi di sicuro pioverà!”

“Dicevo, che fa così caldo che, da poveri martiri, sono costretti a dormire pratic…”

“Neve! La nevee! Io vedo che scendee quanta ce n’è!” cantò Lily per sovrastare la voce di James, in un disperato tentativo di sviare il discorso.

“Ma che dici Lils, non c’è la neve” le disse il padre, che iniziava a dubitare del suo stato mentale. “Sei sicura di non avere la feb..”

“INSOMMA HO DETTO CHE LILY E SCORPIUS DORMONO NUDI!”

A questo punto le reazioni furono molteplici: Harry Potter fece scivolare la forchetta sull’ uovo che stava mangiando in quel momento che schizzò via da piatto e colpì Ginny in un occhio, questa lasciò andare la forchetta che si infilzò, con somma gioia di Lily e Scorpius, nella mano aperta di James sul tavolo che urlò di dolore, e i due poveri incriminati per poco non si strangolarono con l’acqua che stavano bevendo.

“Lilian Luna Potter! Mi devi delle spiegazioni!”

E ci risiamo pensò questa, sconfitta e preparandosi a sfornare nuovamente mille scuse.

http://img198.imageshack.us/i/tomfelton5.jpg/  

Lui è il mio Scorpius *Sbav*

_________________________________________________________________________

 

N.B.  Scorpius e Lily non sono sposati, convivono soltanto (Si capirà meglio nel prossimo capitolo)

Delirio di una sera in cui non sapevo che fare...

Avevo da tempo in mente questa storia e aspettavo solo l'ispirazione divina per scriverla e poi, eventualmente, pubblicarla :)

L'uspirazione divina è arrivata sottoforma di mia mamma che mi ha urlato dietro in aramaico e di me che, dopo essermi chiusa in camera, non avevo niente da fare :)

Quindi eccoci qui, se riesco a pubblicare questo capitolo... (Visto che ora ho un PC nuovo, e, se funziona, presto aggiornerò anche l'altra storia Lily/scorpius!

Aspetto in ansia un vostro parere su questo capitolo

Un abbraccio a tutti

_MissSlitherinOsa_

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: BlueCinnamon15