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Autore: deatheaters_in_training    22/02/2011    14 recensioni
La notte era scura e gelida: una figura ammantata di nero avanzava per le strade semi deserte del villaggio. Aveva negli occhi, rossi come il sangue, un'espressione di fredda determinazione. Il selvaggio e feroce trionfo era tuttavia percepibile oltre la maschera di mortale, innaturale calma.
Camminava con passo leggero ma solenne: un silenzioso predatore che si avvicinava inesorabile all'ignara preda, come un leopardo che...
-Mapporc...-sbottò a bassa voce Lord Voldemort, con irritazione -Ho pestato una cacca!-.
**Vi siete mai chiesti che cosa sarebbe successo se Voldie avesse risparmiato Lily e non ci fosse tutta la storia della protezione del sangue e blablabla?
Noi sì, e questo è quello che abbiamo immaginato...**
(LIEVISSIMO SPOILER DEL SETTIMO LIBRO NEL PROLOGO, AMMESSO CHE LO RICONOSCIATE NELLA MAREA DI CAVOLATE).
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Il mese successivo trascorse lentamente, a causa delle punizioni impartite dal professor Lupin.

I quattro si lamentavano ad ogni piè sospinto dell’antipatico insegnante, specialmente Norma, che aveva iniziato a odiarlo profondamente.

-E’ cattivo! – si lamentò con Aleksej –E’ antipatico, e brutto e… puzza!!!!- concluse, disgustata.

Salazar ridacchiò: -Certo, pensa a quando si trasforma in un lupo. Tutto quel pelo bagnato…- rabbrividì.

Secondo Bruttus, in realtà, Norma la stava facendo un po’ troppo lunga.

In fondo le punizioni non erano così crudeli.

Lui, per esempio, aveva dovuto ricopiare centinaia di volte la frase “Non farò più il troll distruggendo il duro lavoro di tanti solerti e sottopagati insegnanti”.

-Non stai un po’ esagerando?- le disse –Hai solo dovuto pulire le gabbiette degli uccelli da trasfigurare!-

-Sì, ma Lupin fa l’incantesimo “Avis” ogni volta che ho finito!- obiettò Norma, furente.

-Non ci pensare- disse Aleksej –L’importante è che sia passato. Ora dobbiamo concentrarci sugli esami.

Aleksej infatti era molto agitato per gli esami dal momento che ci teneva a raggiungere voti alti. Salazar e Bruttus invece non erano molto preoccupati, visto che erano ampiamente sopra la sufficienza e non ambivano a risultati particolari; Norma al contrario era in difficoltà in molte materie, specialmente Trasfigurazione, tuttavia non ne sembrava assolutamente allarmata.

I primi di Giugno la squadra di Quidditch di Serpeverde aveva rischiato di perdere la partita finale contro l’imbattibile Corvonero, ma Lord Voldemort aveva deciso di squalificare la loro cercatrice Cho Chang per “irritante agilità” e Draco non aveva avuto molte difficoltà a prendere il boccino.

Bruttus dubitava tuttavia che lo stimato preside sarebbe intervenuto nel poco popolare match delle Gobbiglie, la cui finale si disputava contro Tassorosso.

Il giorno della partita, il giovane Piton era molto nervoso e agitato.

La squadra avversaria era composta da due ragazzi del terzo anno, molto affiatati e molto abili: Ernie MacMillan e Susan Bones.

Questi si aggiudicarono parecchi punti per il primo tiro, ma non poterono nulla contro un altro dei temibili colpi di Pure Blood Pince: il “Colpo di Crucio”. Questa difficilissima mossa consisteva nel colpire, oltre le palline della propria Squadra, anche quella dell’avversario per farla uscire dal cerchio.

Bruttus chiuse gli occhi e si concentrò: sentiva su di sé tutta la pressione della squadra (cioè Terence, che batteva un piede sul pavimento con fare annoiato).

Poi li riaprì e sferrò il micidiale colpo. La biglia verde colpì tutte le palline, per poi scacciare dal cerchio anche quella gialla di Tassorosso, che spruzzò il liquido maleodorante sulla faccia di un incredulo MacMillan.

-E la vittoria va a … Serpeverde!- annunciò felice il professor Mulciber –Così come il campionato! Complimenti, ragazzi – disse, consegnando loro due medagliette con una biglia e l’anno impressi sopra.

Bruttus alzò le braccia in segno di vittoria verso gli spalti, dove un gruppetto di Tassorosso se ne stava andando irritato, e individuò Salazar, Norma, Aleksej, Draco e Goyle che applaudivano entusiasti, mentre Piton agitava allegro una bandierina verde con un’enorme “B” ricamata sopra.


Ringalluzzito da questa gratificante vittoria, Bruttus non trovò grandi difficoltà negli esami, ma era molto preoccupato alla vigilia dell’ultimo, Trasfigurazione. Non tanto per il proprio risultato ma per quello di Norma che ancora non riusciva a trasfigurare un topolino in una tabacchiera. Mentre si stavano recando all’esame, Aleksej la rimproverava:

-Te l’avevo detto di cominciare a studiare prima e fare gli esercizi man mano. Cosa pensavi sarebbe successo? Avresti ricevuto la conoscenza dal cielo un attimo prima dell’esame?-

Arrivati davanti all’aula, trovarono Piton che stava affiggendo un cartello sulla porta della classe.

-Esame cancellato?- lesse Salazar, incredulo.

-Purtroppo sì.- sospirò il professore rassegnato –Il benamato preside ha deciso di licenziare il professor Lupin per “un’irrimediabile offesa all’Oscuro Sire”. Siete passati tutti d’ufficio con il massimo dei voti-

Tutti gli studenti esplosero in un boato entusiasta.

Norma si voltò verso Aleksej e lo sbeffeggiò:

-Ah-ah! E tu che ti sei fatto tutti quegli esercizi!!- rise di gusto. Aleksej si limitò a scoccarle un’occhiata irritata.

-Ma cosa può aver fatto Lupin di così tremendo?- si chiese Salazar.

-Non lo so… e se fosse legato ai sostenitori di Silente?- esclamò Aleksej, come colpito da un’idea improvvisa.

Norma intanto era così su di giri che fece per gettare via un libro di approfondimenti che aveva tentato di leggere.

-No, cosa fai?- la bloccò Bruttus –E’ della Biblioteca. Dai, riportiamolo a Madama Pince. Non vedo l’ora di parlarle della nostra mitica vittoria.- aggiunse sognante.

-Oh, e va bene- concesse Norma –Tanto non abbiamo niente da fare-.

Aleksej e Salazar annuirono, continuando a parlare concitatamente.

I quattro si recarono in Biblioteca: essendo l’ultimo giorno di scuola vi era una lunga fila di studenti che restituivano i libri presi in prestito durante l’anno.

Bruttus si avvicinò al bancone dove Madama Pince stava annotando le restituzioni su un pesante registro e, con sua grande sorpresa, vide che stava parlando proprio con il professor Lupin. In realtà lei si limitava a guardarlo con aria tediata mentre lui si lamentava ad alta voce.

-Licenziato! Così, da un giorno all’altro! Ah ma vedrà… vedrà… ho preso i miei provvedimenti. Presto la mia vendetta lo toccherà in ciò che ha di più caro! Ma ora devo andare... devo fare una cosa finché sono in tempo!!!- aggiunse evidentemente fuori di sé.

-E’ tutto molto interessante, ma manca sempre il volume secondo di “Trasfigurazione ittica avanzata”- rispose Madama Pince, senza alzare gli occhi dal registro.

Bruttus corse verso i suoi amici, allarmato: -Lupin…-disse, senza fiato – è qui… dice che si vendicherà dell’Oscuro Signore…-

Salazar:- Cosa?! Ma… cosa potrebbe fare?-

-Ma certo! – sbottò Aleksej – Vuole rubare la pietra filosofale!

-La creatura pelosa della Gringott: dev’essere lui.- esclamò Salazar –Chi l’avrebbe mai sospettato!?-

-Presto, corriamo ad avvertire il preside!- fece Norma risoluta.

Seguito da Bruttus, Salazar e Aleksej, corse fino all’ufficio di Lord Voldemort, dove un imponente gargoyle chiese loro la parola d’ordine.

-Non… la… sappiamo!- ansimò Salazar, provato dalla frenetica corsa –Ma… è un’emergenza… la pietra…-

-Dobbiamo parlare con il preside!- tagliò corto Aleksej.

Il gargoyle sbuffò: -Non posso lasciarvi entrare senza parola d’ordine. E comunque, tanto per vostra informazione, l’Oscuro Signore non è nella scuola al momento. E’ dovuto andare a Londra urgentemente… è partito pochi minuti fa!-

-Oh, che mi venga il sangue sporco!- esclamò Norma –Che sfortuna!-

-Mio papà! E’ il vicepreside! Dobbiamo avvisare lui!- disse Bruttus.

Sicuramente lui avrebbe avuto la soluzione, non c’era nulla di cui preoccuparsi.

Purtroppo, una volta arrivati davanti alla sala insegnanti, trovarono una brutta sorpresa: anche questa porta era invalicabile e, nonostante avessero ripetutamente bussato, nessuno era accorso ad aprire.

In quel momento, il Barone Sanguinario, il fantasma di Serpeverde, passò nel corridoio.

-Ehi, Barone!- lo interpellò Norma –questa porta non si apre! Ci daresti una mano, per favore?-

Il Barone sospirò e tentò di passare attraverso la porta, invano.

-Spiacente- disse, con voce cavernosa –la porta è imperturbabile. Si vede che stanno facendo gli scrutini, si chiudono sempre dentro per tutto il pomeriggio- fece, scrollando le spalle e provocando un acuto stridere di catene.

-Ma..?!- sbottò Salazar –Noi dobbiamo salvare la Pietra Filosofale!-

Il fantasma rise (o almeno, sembrò meno disperato del solito):- Non vi preoccupate, bambini. La Pietra è protetta dal Basilisco, è al sicuro. Animo, animo… - li incoraggiò.

-Forza, avanti Basilisco se non mangi mi stupisco- canticchiò Bruttus, soprappensiero.

-Eh?- fece Aleksej.

-Il Basilisco era nel bagno delle ragazze del secondo piano!- ricordò il giovane Piton –Ho visto il preside che gli portava da mangiare.- rabbrividì, ricordando la brutta esperienza.

-Dobbiamo andare! Non c’è tempo da perdere. Lupin deve andare via entro stasera, quindi colpirà il prima possibile. Barone, avverti Piton quando uscirà dallo scrutinio!- fece Salazar e corse via, seguito dagli altri tre.

Il Barone Sanguinario tentò invano di fermarli, afferrandoli per il braccio, ma essendo evanescente fu tutto inutile.

-Uffa – sbuffò sconsolato –e adesso mi tocca aspettare qui.-


Il quartetto arrivò al bagno delle ragazze lo trovarono completamente allagato: un lavandino era stato evidentemente divelto per rivelare un tunnel segreto.

-Oh no, è già arrivato!- esclamò Bruttus, sconvolto.

-Presto, andiamo giù!- disse Salazar, calandosi di sotto. Bruttus chiuse gli occhi e lo imitò, seguito dagli altri due amici. Sentì di sfuggita l’urlo di incitamento di Norma “Banzaaaaai!”

Bruttus atterrò su un terreno morbido ma disgustoso.

-Non vorrei fare lo schizzinoso, ma spostiamoci… siamo sulla pelle morta del Basilisco- disse schifato Aleksej –Animali che fanno la muta…-

-Shhshhhshhhh shhh shhh shhhhhhshshshshs shhshshsh shhshs- sibilò Salazar.

-Eh? Tutto bene?- chiese Norma, preoccupata.

-No, niente. Guardate tutti a terra, subito, altrimenti ci ucciderà. Ho appena parlato con il Basilisco e gli ho detto che siamo qui per aiutarlo a proteggere la pietra- rispose Salazar.

-Tu parli Serpentese?- chiese Aleksej, ammirato.

-Mia mamma… - ribatté Salazar stancamente –Me lo fa studiare da quando ero piccolo. Dice che dovrei essere portato- aggiunse, alzando le spalle. –Ora gli dico che sappiamo di Lupin- aggiunse, emettendo poi altri suoni serpenteschi.

Dalla penombra davanti a loro si sentirono in risposta dei sibili inquietanti.

-Be’ allora, che dice il tuo amico serpentello?- chiese Norma.

-Dice che… Lupin non c’entra.-



Ciao a tutti!

E' vero, ci siamo fatte aspettare ma perché stavamo pubblicando la parodia del settimo film. Ora ci ricocentreremo sul nostro piccolo Bruttus! :D


A presto


Emily&Cass






Beatrix Bonnie: Ciao! Be' in effetti secondo noi il campo al coperto serviva proprio! Ci sono sempre terribili incidenti, per non parlare del brutto tempo! ;) Siamo felici che ti sia piaciuto! E adesso ti lasciamo con un po' di suspence!

Ciaooo


Miss Malfoy1: Vero? Hai visto com'è molto più premuroso l'Oscuro Sire? Deve proteggere i pochi studenti rimasti, visto che i mudblood non frequentano ;)

Ciao, alla prossima


Julia Weasley: Ti avevamo fregata con il campo? Ma adesso arriva la battaglia vera... o meglio arriverà! ;) Come siamo cattive a tagliare proprio lì, ma il capitolo sarebbe venuto troppo lungo! :)

Speriamo ti piaccia anche questo capitolo!

Ci vediamo sul forum


Sweet Madness: Ciao! Grazie dei complimenti!!! :D Sì, Voldie si preoccupa davvero dei maghi e delle streghe di Hogwarts! :D Sai quanti infortuni con il Quidditch...

Alla prossima!


EleZero: Grazie!!! Il campo da Quidditch coperto è molto più sicuro ;) Speriamo ti piaccia anche questo capitolo! :D

Ciaooooo


Sandra: Grazie! Ehm sarebbe stato troppo scontato se fossero state le prove della pietra... e poi scusa, prove che può passare persino un undicenne senza vere conoscenze magiche che prove sono?? ;)

Ciaooooo


elsie: Ciao! Siamo contente che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e speriamo che anche questo ti piacerà :)

Eh in effetti ci abbiamo messo un po' ad aggiornare ma speriamo di finire in tempi rapidi! :D

Ciaoooo


JDS: Abbiamo descritto le punizioni... che dire, niente di grave! Speriamo ti piaccia il capitolo, più ricco di avvenimenti.

Ciao, alla prossima!!!



   
 
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