Serie TV > Bones
Segui la storia  |       
Autore: Calliphora994    02/03/2011    6 recensioni
Uno strano caso porterà Booth e Bones a New York, per collaborare con il NYPD, in aiuto alla detective Beckett e a Castle.
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seeley Booth, Temperance Brennan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Brennan aveva identificato gli scheletri di Amanda Violet e Kevin,le ci era voluta tutta la mattinata perché le ossa erano rimaste piuttosto danneggiate. Ora stava iniziando ad esaminare i resti  dell’ultima vittima, che si supponeva essere Peter Silkwood; la assisteva la dottoressa Lanie Parish, patologa forense del NYPD.
Bones accese il registratore e cominciò: “Maschio, caucasico, le ossa al di sotto dello sterno sono molto danneggiate, forse a causa del crollo del soffitto della casa;  i marker dell’età, quindi, sono quasi completamente inutilizzabili, a parte il cranio. La fusione delle ossa del cranio, appunto, è completa, quindi l’età si colloca tra i 45 e i 50 anni”
“45 e 50 anni? Non si presupponeva che la vittima fosse anziana?” la dottoressa Parish sembrava confusa “Magari ha sbagliato la stima dell’età o il teschio è anomalo..”
“Le ossa non sbagliano mai, dottoressa. Come me. Ci sarà un motivo per cui sono considerata la migliore nel mio campo, non crede?” Bones era stata forse troppo dura, ma era ancora nervosa per quello che era successo in albergo. O meglio per quello che non era successo.
Arrivati alla reception, Brennan era rimasta un po’ delusa nel sapere che a lei e a Booth erano state date due camere separate, e non sapeva neanche lei il perché di questa reazione inconscia. Se davvero avesse voluto avere una relazione non solo lavorativa con lui, non si sarebbe opposta al suo bacio. Ed ecco che i pensieri ritornavano a quella sera fuori dall’ufficio di Sweets, un po’ come il gatto che si morde la coda.
Bones era ritornata così tante volte con la mente a quella sera, che se quel ricordo fosse stato un oggetto solido, lo avrebbe consumato e usurato. E tutto ciò era irrazionale, tremendamente irrazionale, quasi come lo sconforto che aveva provato quando Booth l’aveva salutata solamente con un “A dopo, Bones”; neanche un “Buonanotte”o “Dormi bene”, d’accordo che tecnicamente non era notte, però…
Brennan decise che doveva dimenticarlo, non si era mai sentita così.. vulnerabile. E la cosa non le piaceva, occorreva che chiudesse i pensieri rivolti a Booth in una scatola, ma dentro un’altra scatola c’era pure il suo cuore.. metaforicamente parlando, ovviamente.
Per far cambiare rotta ai suoi pensieri, prese il computer e chiamò il Jeffersonian. Sullo schermo apparve Angela con un sorriso che si estendeva da un orecchio all’altro.
“Ehy, tesoro, che aria stanca, vi siete dati da fare tu e Booth stanotte..” Angela fece l’occhiolino all’amica.
“Angela, abbiamo solo lavorato fino a tardi. Non abbiamo praticamente chiuso occhio”
“Lavorato, si si.. Oh ma non sei sola?”
“No, infatti, ti presento la dottoressa Parish. Dottoressa Parish, lei è Angela Montenegro, si occupa delle ricostruzioni forensi”
Le due si salutarono con un “Piacere”
“Comunque, ti avevo chiamata per sapere se erano arrivati i particolati ad Hodgins”
“Certo, e credo che abbia già finito di analizzarli. Te lo vado a chiamare. Ci sentiamo dolcezza, e, mi raccomando dacci dentro”
Bones non fece neanche in tempo a ribattere che Angela era già sparita ridendo. Poco dopo arrivò Hodgins.
“Ciao, dottoressa B. Come va a New York?”
“Tutto bene, grazie. Hai analizzato i particolati?”
“Certo, su quelli prelevati dal terreno non ho trovato niente. Ma quello che hai trovato sul cadavere, sono riuscito ad identificarlo come Camelli Japonica, per gli amici Camelia. Ti può essere utile?”
“Per adesso non credo. Ma ora chiamo Booth e lo aggiorno. A presto”
 
Intanto al distretto Ryan ed Esposito stavano ancora controllando dei fascicoli riguardanti il caso.
“Sai che Castle è amico dell’antropologa?”
“Dici davvero?”
“Si, pare abbiano lo stesso editore. Potremo chiedere a lui se sa qualcosa della loro “situazione sentimentale” “ Ryan mimò le virgolette in modo enfatico con le mani.
“Ehy, eccolo che arriva”
I due tenenti si alzarono e andarono incontro a Rick. Esposito prese lo prese a braccetto da una parte e Ryan dall’altra.
“Caaastle.. come va? Hai voglia di un caffè?” Lui guardò i due uomini corrucciato, ma si fece trascinare nella stanza della macchina del caffè.
“Beckett è con Booth e Brennan?”
“Mmmmh più o meno, mi ha detto che andava con l’agente Booth a fare un altro sopralluogo della casa”
Esposito guardò Ryan come per dire “Te l’avevo detto che quei due non sono sempre insieme”
“Ehi ehi ehi! Voi mi nascondete qualcosa. Sputate il rospo” Castle continuava a spostare lo sguardo da Ryan ad Esposito e da Esposito a Ryan.
“D’accordo. Io dico che Booth e Brennan vanno a letto insieme. Esposito invece pensa che siano soltanto colleghi molto affiatati. Abbiamo scommesso 10 dollari, e visto che tu conosci Brennan magari potresti sapere qualcosa”
Castle mise prontamente una banconota sul tavolo “Non so niente, ma ci sto. Questa sera cercherò di estorcere informazioni a Tempe”
In quel momento entrarono anche Booth e Beckett, i tre misero le braccia sul tavolo per nascondere le banconote e Beckett cominciò a sospettare qualcosa.
“L’asilo ha riaperto a quanto vedo. Castle, non avevi detto che saresti venuto con me e Booth a fare il sopralluogo?”
“Si, scusa, ho dovuto accompagnare mia madre a fare un provino. Ma ora eccomi qui”
Intanto il cellulare di Booth prese a squillare.
“Booth”
“Booth sono io. Ho finito di esaminare gli scheletri e abbiamo una complicazione con lo scheletro dell’uomo”
“Cosa intendi per complicazione, Bones?”
“Secondo la nostra ricostruzione, lo scheletro avrebbe dovuto appartenere ad un individuo sui 70 anni, ma dalla saldatura dell’osso parietale..”
“Vai al dunque, ti prego”
“Lo scheletro appartiene ad un individuo poco più quarantacinquenne”
“Oh”
“E c’è dell’altro. Ho parlato con Hodgins e mi ha detto che il particolati trovati sul corpo di Amanda, sono camelie bruciate”
“D’accordo, grazie Bones. Riferisco agli altri e poi ti passo a prendere. A dopo”
Booth riagganciò e spiegò agli ai quattro la situazione. Lui sarebbe andato a riprendere Bones ed insieme avrebbero rivisto tutte le prove, Ryan ed Esposito sarebbero andati a controllare se qualcuno avesse visto la macchina di Jim, Castle e Beckett sarebbero andati a riinterrogare Abigail alla luce delle novità.
 
“Secondo te c’è del tenero tra Tempe e l’agente Booth?”
“Non lo so, Castle, e sinceramente non me ne importa granchè. Quei due sono qui per aiutarci con il caso, non per giocare alla famigliola felice con noi”
Rick guardò Beckett alzando in sopracciglio e arricciando impercettibilmente le labbra.
“Non fare quella faccia maliziosa con me, Castle, sai che non attacca” Dicendo ciò, la voce di Kate si era leggermente incrinata ed aveva abbassato lo sguardo.
“Come, vuoi, ma comunque se c’è qualcosa tra loro, lo scopriremo stasera”
“Li hai invitati alla festa per la presentazione del tuo libro?”
“Certo, Tempe è una mia amica.  Così prendo due piccioni con una fava”
Beckett fece in tempo a guardarlo esasperata, prima di suonare il campanello di casa Silkwood Jr.
 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Bones / Vai alla pagina dell'autore: Calliphora994