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Autore: Izumi V    11/03/2011    4 recensioni
Ad un tratto, facendo scorrere nuovamente lo sguardo su di loro, notò qualcosa che la prima volta le era sfuggita.
Più indietro, nascosto alla vista dal resto dei compagni, qualcuno sembrava seguire i suoi occhi.
E finalmente, si incontrarono.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Conoscersi
 

 
“Piacere… posso gentilmente sapere il tuo nome?” chiese Nami, a voce bassa e con il cuore che le rimbombava nel petto.
“Il piacere è tutto mio, mia signora, il mio nome è Zoro.” Rispose quello, con una voce profonda e po’ roca, rimettendosi in piedi e rivolgendole un sorriso.
 
Zoro… accidenti che bel nome.
 
“Ehm-ehm…”
Nami si voltò stupita verso la fonte.
Uno dei due giovani che aveva messo in disparte, quello alto e f… no, non poteva dirlo. Insomma, quello coi tatuaggi li guardava con un misto di impazienza e malizia, cosa che mise in grande imbarazzo Nami. Infatti, la rossa si scostò senza preamboli da Zoro per dedicarsi, com’era giusto, anche agli due.
Perciò, mise nuovamente in riga i tre uomini, per valutarli con un minimo di oggettività… e anche con la punta di dignità che sentiva esserle rimasta di fronte a loro.
Non sapeva spiegarsi come, eppure, nonostante la figuraccia appena fatta, non la faceva sentire troppo a disagio l’idea di vivere a stretto contatto con quei tre, come se li conoscesse da una vita.
 
Passò innanzittutto davanti al primo che aveva scelto, quello piccolino. Ora che lo guardava meglio, non le pareva così malaccio. Per di più, anche lo sguardo di lui si era acceso, forse all’entusiasmo di essere stato scelto. Nami lo fissò negli occhi, e lui rispose con un’occhiata spensierata e infantile.
Le scappò un sorriso… veniva voglia di volergli bene come a un fratellino.
“Sentiamo, come ti chiami?”
“Il mio nome è Rufy, padrona schiavista! Quand’è che ci fate mangiare? Sto morendo di fame!!” esclamò quello, con allegria.
Nami non fece in tempo a indignarsi che il ragazzo di fianco gli tirò un pugno in testa, sibilando: “Quante volte ti ho detto che devi più rispetto ai padroni?!?”
“Ahahah!” non l’aveva fatto apposta, ma alla rossa era proprio scappata una risata divertita.
“Non importa! Non preoccuparti, Rufy, ora ti diamo tutto il cibo che vuoi! Qual è il tuo nome invece?” aggiunse, guardando il ragazzo… molto bello.
“Mi chiamo Ace, dolce signorina, e sono il fratello di questa bestiaccia!” disse lui, con un cenno a Rufy.
Tornando di fronte a Zoro, non le servì chiedergli ancora una volta il suo nome, ma non le dispiacque che lui posasse ancora una volta su di lei i suoi occhi meravigliosi.
Dio, gli sarebbe saltata al collo in quel preciso istante.
 
Ma esattamente nel momento in cui rifletteva a questa inconveniente fantasia, Nojiko tornò di nuovo a ridestarla dai suoi turpi pensieri.
“Allora? Scelti? Mmmmh… Niente male! Brava sorellina! Allora due di loro si occuperanno delle stalle… penserà Bibi a spiegargli tutto.”
“Ma come? Due per le stalle? Ne abbiamo sempre avuto uno di stalliere!”
“Sì, ma devi considerare che ci sono arrivati cinque nuovi mustang… e sembrano anche particolarmente selvaggi: evidentemente ti piaceranno moltissimo…” concluse con un sospiro affranto la sorella, rammentandosi del carattere irruento e poco posato di Nami, la quale le rispose con una linguaggia.
 
“…un altro, invece – riprese Nojiko – ti starà direttamente accanto per ogni tua necessità nei preparativi alla cerimonia…”
A queste parole, Nami drizzò le orecchie come un cagnolino che aveva sentito il padrone chiamarlo per la cena. Con un po’ di fortuna, se avesse potuto sceglierlo lei….
 
“Avanti, quale vuoi?” le chiese sua sorella.
EVVVAII!!
 
“Mmmh… non saprei… mah, prenderò quello strano coi capelli verdi… ha l’aria poco intelligente, ma per sollevare pesi è ottimo!” disse prontamente la rossa, diabolica.
“Perfetto, allora voi altri due venite con me… vi presento a Bibi, la dama di compagnia di Nami, così lei vi spiegherà tutto quello che c’è da sapere sui cavalli…” disse imperativa Nojiko, e cominciando a dirigersi alle stalle, a passo di marcia.
Seguendola, Ace passò molto vicino a Nami, giusto in tempo per dirle sottovoce: “Bibi… bel nome!” e con un occhiolino malandrino, la lasciò sola con Zoro.
Era come se tra loro quattro si fosse già creata una familiarità perfetta. Sembrava che ognuno si sentisse libero di fare ciò che voleva.
Anche solo una settimana prima, Nami non avrebbe permesso a nessuno di comportarsi così in sua presenza.
 
Guardandoli allontanarsi, Nami sorrise in loro direzione, scotendo la testa e sospirando: “Che tipi… Ma li conosci?” disse poi, rivolta a Zoro.
Ma questo non le rispose, anzi le si avvicinò sussurrandole: “Ah così io sarei quello poco intelligente che solleva pesi?”. Sorrideva, di un sorriso spettacolare.
La rossa sollevò il viso verso di lui, e arrossì. Lui era vicino, pericolosamente vicino.
 
Se solo fosse nato in un contesto diverso, se solo lei non fosse promessa a un lurido verme, sarebbe stato così facile sollevarsi in punta di piedi e baciarlo appassionatamente.
“Sei impazzito!? Allontanati!” ringhiò lei, spaventata. “E comunque sì… sei proprio quello scemo!” continuò, per allentare la tensione, e strappando un nuovo sorriso al ragazzo.
Ma dopo quel breve momento, la sua mente tornò alla data incombente, e abbassò la testa in un gesto affranto e rassegnato. “Non voglio sposarlo, Zoro…” mormorò. Si rivolgeva a lui come se fosse il suo più caro confidente.
Ma era solo la persona che amava, quindi andava bene, no?
E con un’azione che la sorprese immensamente, Zoro si accostò nuovamente a lei, ma sta volta con un’espressione seria, dolce, che lo rendeva ancora più bello e desiderabile.
Le afferrò saldamente le mani e le avvicinò al suo petto.
“Senti il mio cuore? Vi appartiene. E come ciò è vero, è anche vero che entro due settimane troverò un modo per evitare quello stupido matrimonio.”
 
Non poteva credere di aver davvero udito quelle parole.
Zoro era solo uno servo, eppure aveva atteggiamenti nobili, aggraziati. Come un vero gentiluomo.
Nami si convinceva sempre di più che aveva ancora molte cose da scoprire di lui. E si chiedeva se lo stesso Zoro se ne rendesse conto. Non sembrava strano pure a lui quel suo innato portamento?
 
Dopo qualche secondo di silenzio, lui si infilò le mani in tasta, alzò le spalle e chiese innocentemente: “E mo’ che si fa? Vi devo fare il bagnetto?”
Uno schiaffo gli centrò in pieno la guancia sinistra.
“Idiota!”. Certo che quel tipo era proprio strano. Come riuscisse a passare dalla romanticheria più sublime all’idiozia più infima le era ancora un mistero.
“No – riprese – oggi dobbiamo potare gli alberi del giardino. In questo posto ci accoglieremo centinaia di invitati… devo renderlo più presentabile possibile…!”
E detto ciò andarono insieme al capanno vicino al cancello a munirsi di cesoie e quant’altro. Munirsi… insomma, ovviamente fu Zoro a caricarsi di ogni inutile utensile da giardinaggio, mentre Nami lo osservava, divertita dalla sua ignoranza in fatto di piante.
“Quella è la roncola per i nodi!”
“Quello è il coltello per la corteccia secca!”
“Quello è il concime per le piante grasse!”
“Quello è il concime per le piante magre!”
Lo informava ad ogni suo sbuffo.
“Piante magre… piante grasse… sempre piante sono, santo cielo!!”
 
 
 
 
 
 
 
Eccomi qui!! Ebbene sì, iniziamo a scoprire che c’è qualcosa che non quadra in Zoro….MMMMMMMMMMH che sarà mai?? (A parte il fatto che sia bello da paura ovviamente…)
Potando il giardino probabilmente verremo a sapere tante belle cose… ma mica tutto, no no!!
Eheh… grazie a tutti quelli che stanno leggendo, e un grazie speciale a chi ha commentato!
 
 
Kodomo: Agli ordini capo! Quando lo vedrai in cima alla storia saprai che sta per accadere qualcosa di molto soddisfacente!! Ahah ma per ora non si svela nulla, se no che sorpresa è??? E non ti preoccupare che se sei malata io ti faccio compagnia volentieri! Sisisisisisisisisisi!!!! *______*
 
Stargirl99: Ottima anche Zorobin? Certo! Con Zoro va bene qualsiasi cosa!!!! Ahahaha grazie milleeeee (bella la carrozza eh? Un colpo di genio ahahahah) ;D
 
Zonami84: Che bello che ci sei anche tu!!! Bentrovata!! Grazie mille, addirittura ‘favolosi’! giuro solennemente di non avere buone intenzioni… e che non ti deluderò!!! ahahah 
  
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